@ vin_roma
Ho molta esperienza in "chiese" ...anche con batteria!
Dipende da chiesa a chiesa, a volte ho riscontrato suoni attufati, altre volte che non smettevano mai di rimbalzare.
Generalmente la chiesa, col suo riverbero naturale, suona bene da se per le linee melodiche vocali mentre per strumenti armonici che devono essere amplificati, specie su parti veloci, tende ad impastare se il suono esce da un unico amplificatore.
Allora l' organo a canne? E' cosa diversa, perché le canne offrono una grande superficie sonora distribuita su più livelli la qual cosa permette di avere un suono distribuito e di non impastare come quando esce da un singolo cono di una cassa.
Quindi l' ottimo sarebbe: voce libera e tastiera amplificata su varie piccole casse a basso volume, anche monitor che sparano in alto non vanno male, anzi.
Al limite amplificare poco anche la voce se il repertorio non usa vocalità impostate classicamente.
Poi, come detto, varia da chiesa a chiesa, per le dimensioni, l' altezza, profondità dei transetti... tocca ogni volta ingegnarsi,,,
Descrizione ottima. In particolare significando l'ampiezza della superficie disposta per le canne dell'organo la quale offre un risultato sonoro, direi inimitabile, sia pur da un emporio di casse amplificate. A mio modesto parere, parere non da professionista e neanche da esperto, ma solamente da varie prove svolte con varie tastiere portatili e con amplificazione collocata vicino la tastiera e come pure collegata all'impianto della chiesa. Concludo sentenziando, ad esempio, suonare brani musicali con tastiera le varie Messe Pontificali di Lorenzo Perosi non si ottiene il risultato come ottenerlo con il tradizionale organo. Perciò ogni repertorio musicale dovrebbe venire eseguito con lo strumento il cui compositore lo ha ideato e prodotto. Il ripieno dell'organo: sazia; l'imitazione delle tastiere: uno strazio.