Tempi di accensione degli strumenti

@ ziokiller
Ciao a tutti,
esiste un argomento riguardante le nostre attrezzature digitali che per molti non è mai stato un problema, ma per alcuni invece sembra sia un grosso problema, sebbene opinabile. Parlo del tempo che bisogna attendere perché uno strumento sia effettivamente operativo dopo la pressione dell'interruttore d'accensione. Ci sono alcuni strumenti, solitamente quelli elettronicamente più semplici, che partono istantaneamente (tempo inferiore al secondo), altri partono in tempi talmente brevi da non rendersene nemmeno conto (diciamo al di sotto dei 4 secondi), altri partono in tempi più o meno ragionevoli (diciamo sotto i 20 secondi), altri invece ci mettono molto tempo (diciamo oltre il minuto). Ovviamente ogni strumento avrà le sue buone ragioni per impiegare più o meno tempo all'accensione, alcuni devono caricare un intero sistema operativo, altri devono trasferire i dati dei campionamenti dalla flash alla ram, altri devono semplicemente avviare il software ovvero eseguire la fase di inizializzazione.

Da questo discorso io escluderei tutti quegli strumenti analogici che, per un motivo o per un altro, pur non dovendo caricare del software, sembra che partano istantaneamente ma invece richiedono molto tempo prima di essere veramente utilizzabili (per esempio un MiniMoog che deve "stabilizzarsi" prima di suonare intonato, oppure un amplificatore che deve scaldare bene le valvole prima di arrivare alla piena efficienza, ecc.).

Premesso ciò, mi piacerebbe stendere una lista di strumenti più o meno popolari e scrivere a fianco ad ogni nome il tempo massimo di accensione. Nella lista qui sotto metto in alto gli strumenti di cui conosco la risposta perché li ho o li ho avuti, e gli altri gradirei che i possessori ne misurino il tempo e lo scrivano in una risposta.

EDIT: Aggiorno la lista con i dati che avete fornito finora.

STRUMENTO = SECONDI

Korg Oasys = 126
Korg Kronos = >82
Dexibell S7 = ~60
Korg Krome = 55
Kurzweil Forte = >35
Yamaha Montage = 31
Korg PA-3 = 58
Korg PA-4 = 45
Kurzweil PC3-K7 + Kore64 = 23
Crumar Mojo = 18
Studiologic Numa Stage = <17
Kurzweil PC3-61 = 16
Roland Integra7 = 15
Roland FA-08 = 15
Nord Electro 5d-73 = 15
Roland Juper 80 = 14
Nord Stage 2 = 14
Crumar Mojo61 / GSi Gemini = 9 ~ 12
Yamaha MOXF8 = 8 ~ 12
Yamaha Motif ES Rack = 9,5
Access Virus TI Polar = 9
Casio PX-5s = 8
Roland Jupiter 50 = 8
Nord Electro 3 = 7 ~ 14
Alesis Andromeda = 6
Yamaha CP-1 = 5
Nord Electro 4 = 5
Roland JD-800 = 5
Roland HP 203 = 5
Roland FP4 = 5
DSI Prophet '08 = 5
Korg Micro-X = 4
Korg Microstation = 4
GSi BURN = <4
Lab4Music Sipario = <4
Korg M1 = <4
Roland D-50 = <4
Roland SH-201 = 3
Yamaha DX-7-II = <3
Kawai ES7 = <3
Studiologic Numa Compact = 2
Yamaha Motif XS = ?
Yamaha CP-4 = ?
Roland Fantom = ?
Roland V-Piano = ?
Nord Piano 3 = ?
Nord C2D = ?
Nord Lead 2x = ?
Nord Lead 4 = ?
Nord Wave = ?



Sentitevi liberi di aggiungerne altri che non sono nella lista...
Ringrazio in anticipo chi vorrà dedicare qualche secondo di attenzione a questa mia curiosità.

@ anonimo
il mio mezzacoda 0 sec

@ zaphod
a memoria, non avendoli sottomano ora:
- Yamaha CP1,
- Viscount Legend,
- DSI Prophet 08,
tutti sotto i 5 secondi, forse 3 o 4 gli ultimi due; il CP1 anche; con chiavetta inserita, un paio di secondi in più.
Bazzecole, insomma.


dipende, come sempre. Chi utilizza workstation dal vivo può soffrire l'attesa di un eventuale riavvio, ma si potrebbe aprire una pagina sul fatto giusto/sbagliato (anche questo opinabile) di utilizzare live uno strumento in apparenza più votato allo studio, dove in effetti anche 5 minuti di avvio non pesano, sul totale della giornata lavorativa.

@ ziokiller


Beh sì, l'Andromeda è analogico per quello che concerne la catena sonora di ogni singola voce (VCO -> VCF -> VCA) ma tutto il controllo è digitale, e il software ci mette un bel po' alla partenza. E, come scrivevo nel post, quel tempo non tiene conto dell'auto-tuning, che può restare disattivato, quindi la tastiera parte ma di fatto può capitare che sia insuonabile finchè non si avvia la procedura di auto-tuning, che potrebbe richiedere anche oltre il minuto.

Ci sono tanti synth polifonici analogici moderni che sono pur sempre controllati dal software, ma alcuni partono in meno di 3 secondi, come per esempio il Prophet 12 (che non ho più), e quelli vintage impiegavano ancora meno. Ecco, per esempio il Prophet 5, che è basato su uno Z80, parte istantaneamente (quindi meno di un secondo) però fa sempre l'auto-tuning alla partenza, il che impiega mediamente 7 ~ 10 secondi, ma resta il fatto che la parte digitale è partita in meno di un secondo.

@ ziokiller

Sì dai, è un argomento nuovo, nei 19 anni di esistenza di questo forum non se n'era mai parlato :D

@ zaphod
touché

@ maxpiano69
Come partiva in un secondo o poco piú il Commodore 64, in un sistema digitale quando il sistema operativo o in generale tutto il "codice" del sistema gira direttamente in ROM/EPROM/E2PROM/FLASH etc ovvero non necessita di caricamenti in RAM e/o bootloaders (per il microcontrollore/microprocessore principale stesso e/o DSP o FPGA facenti parte del sistema), l'accensione é praticamente immediata ed al netto delle routine di inizializzazione sei subito pronto ad usarlo.

Viceversa (il caso di Kronos é il piú eclatante ma non solo ) i tempi sia allungano in funzione dell'a complessitá dell'architettura del sistema e/o della quantitá di codice da "spostare" all'avvio + successive procedure di init.

PS: ovviamente tu che ci lavori coi sistemi digitali queste cose giá le sai, ma a beneficio del forum...