angelo72 ha scritto:
sto per intraprendere un repertorio bossa in trio con voce e chitarra, e sono completamente acerbo in materia.
Hai scelto la strada piu' in salita possibile. Gia' cimentarsi da digiuni un genere come la musica brasiliana e' impegnativo. Farlo facendo stare insieme una chitarra e un pianoforte lo e' al quadrato: sono due strumenti che e' molto difficile far suonare BENE insieme, anche per musicisti esperti, specie su generi cosi' complessi armonicamente e ritmicamente.
angelo72 ha scritto:
Vengo principalmente dal mondo pop/rock e vorrei dei consigli su cosa concentrarmi come studio... parlo di accordi e scale dedicate, chiaramente per pianoforte.
Che e' un po' come dire: "che vocaboli posso usare per scrivere una poesia d'amore"?
Oppure: "faccio il disegnatore tecnico, non ho mai dipinto un quadro, e mi piacerebbe fare un quadro impressionista. Che colori devo usare?
Spiace dirlo, ma non funziona cosi' la musica. Meno che mai la musica latino-americana.
angelo72 ha scritto:
Mi servirebbe qualcosa di molto pratico, anche video-tutorial per familiare meglio e più velocemente
L'unico consiglio sensato che mi sento di darti e' ascolta, ascolta tanto, e a lungo. E digerisci quello che ascolti, cerca di capire e di riprodurre quello che senti e che ti piace o ti colpisce.
Ci vuole tempo, non esistono scorciatoie. E soprattutto, ti deve piacere il genere. Se no sara' tempo perso, davvero.
E devi avere attitudine al genere, non tutti ce l'hanno. Come non tutti ce l'hanno per il rock.
Come diceva il grande Ivan Graziani, ognuno di noi nasce con una unica predisposizione musicale: o sei per la musica in battere (rock e pop) o per quella in levare (jazz e latino), e' proprio una questione di indole, di dna, di hardware.
La bossa nova e' un genere vastissimo, e copre un arco temporale di sessanta anni, durante i quali e' cambiata abbastanza e ripetutamente.
Parti dalle basi, dalle cose piu' semplici, dai brani piu' famosi di Jobim. Ascoltane tante versioni, e metabolizza, poco a poco.
Ah, consiglio brutale e spicciolo (che la buonanima di Jobim mi perdoni): seste e none infilate dappertutto, come piovesse