michelet ha scritto:
Come ho già detto, l'utente medio non è così intelligente
Piu' che altro tende a guardare solo alle sue esigenze del momento, senza pensare che ci siano quelle di altri, o esigenze future diverse.
Come gia' detto, ai tempi dell'eliminazione delle plg ci fu un quorum a favore di tale scelta, da parte di una nutrita maggioranza dei forumers dell'epoca.
A loro andava bene, quindi era giusto per tutti, eppure avere la possibilita' di espandere lo strumento lo avrebbe reso non solo piu' flessibile, ma anche piu' longevo.
Lo strumento stesso avrebbe conservato maggior valore nel tempo, mentre con l'uscita dell'XF, con un solo cambio di lettera (per esagerare un po') i motif XS hanno subito perso una fetta di valore.
Quindi anche chi non sentiva la necessita' della multisintesi avrebbe tratto vantaggi da una configurazione cosi' flessibile, pero' (come spesso succede) ognuno pensava al proprio recinto di esigenze facendo cosi' il gioco del costruttore.
michelet ha scritto:
Yamaha ci considera minus habens, non certo nel portafoglio.
Certo ! e non solo Yamaha.
Loro cercano di imporre il mercato, poi sta a noi sapere se stare a quel gioco o meno.
Personalmente ho smesso con Yamaha, ed ho differenziato gli strumenti in modo separato (non facendo live non ho l'esigenza di trasporto).
A conti fatti, ho un set piu' stabile perche' i VA non li cambi per un bel po', ed i Rompler ultima generazione pure.
Se mi serve la FM mi cerco nell'usato lo strumento (expander) piu' appropriato, ed evito di svenarmi su una sola workstation destinata magari ad essere sorpassata da quella successiva.
Alla fine chi ci ha rimesso (con me) e' proprio yamaha, che si e' persa molti consumatori con esigenze simili alle mie, che si sono direzionati verso VA, o addirittura verso software Synth.