aiuto legale su inquinamento acustico, norme?

vin_roma 12-04-17 20.19
In quella che, attaccata al mio giardino, era un' officina ora è una scuola di ballo e palestre. Oramai dal pomeriggio ed anche sino a sera tarda vivo al suono di zumba, House, mambo etc... Quest' inverno me la son cavata perché avevano i finestroni chiusi, ora cominciano ad aprire e ...si sente! Onestamente son poche le volte che sparano volumi inaccettabili ma quello che più contesto è l' inquinamento di "stile". Mi spiego, anche se dopo vari miei richiami hanno, quest' inverno, accettato le mie richieste, mi rendo comunque conto di non essere padrone del mio ambiente, ovvero, non riesco ad "immergermi" nel mio modo di vivere. Guardare un documentario su Focus col fondo sincopato del mambo non è il massimo, suonare le delicatezze di Lyle Mais con la sottile cassa in quattro della palestra cardio che, anche se non è in faccia comunque influisce perché suona sui vetri, sul pavimento... e poi, nello stato normale, in casa e in giardino c' è la quiete assoluta, roba francescana, quando parte la scuola addio! Mi sequestrano idee e voglia di suonare... Quali armi in mio favore?
anonimo 12-04-17 20.30
qui
vin_roma 12-04-17 21.07
Ma il mio più che inquinamento in db è un inquinamento intellettuale... In casa mia devo avere, anche se bassa, costantemente una colonna sonora di Hip Hop, disco, salsa... Ho il dovere di subire o posso avanzare pretese per la mia privacy?
paolo_b3 12-04-17 21.33
@ vin_roma
Ma il mio più che inquinamento in db è un inquinamento intellettuale... In casa mia devo avere, anche se bassa, costantemente una colonna sonora di Hip Hop, disco, salsa... Ho il dovere di subire o posso avanzare pretese per la mia privacy?
Se non sbaglio esiste una legge che vieta gli "schiamazzi notturni" dalle 22 alle 6 del mattino. Sempre se non sbaglio, se vivi in una zona residenziale credo tu possa contestare la presenza di un' attività commerciale/produttiva che arreca disturbo. Esempio ti aprono un macello di fronte a casa. Consultati con un esperto ovvero un avvocato.
In ogni caso è probabile che se accerti che fanno rumore oltre alle 22 (viene la Polizia Municipale e rileva l'infrazione col fonometro) e se il problema si ripete questi prendano la squalifica.
Più di tanto non so dire occorre conoscere le leggi.
benjomy 12-04-17 21.56
CHiama l'arpa che faccia dei tilievi fonometrici..poi potresti sentire un ... avvocato emo
ahivela 13-04-17 04.32
vin_roma ha scritto:
Ma il mio più che inquinamento in db è un inquinamento intellettuale...


Se la metti cosi', dubito che polizia municipale o equivalente possano prenderti sul serio... Al massimo possono, giustamente, consigliarti una casa in campagna emo

vin_roma ha scritto:
In casa mia devo avere


"Devo avere" e' brutto dirlo, ma e' un problema tuo.
Anche i tuoi vicini "devono" lavorare, anche se il loro lavoro non ti e' intellettualmente congeniale (a condizione che lo facciano negli orari ed entro i limiti audio consentiti).
Se al posto di una scuola di ballo avessero aperto un autolavaggio, un'officina, un cantiere, un bar, un ortofrutta (magari con la musica neomelodica come richiamo...) te la sentiresti di "avanzare pretese" con la stessa naturalezza?

vin_roma ha scritto:
posso avanzare pretese per la mia privacy?


Avanzare puoi avanzare tutto quello che vuoi, cioe' chiedere e' lecito. lI rispondere... dipende.
Ovvero rischi di non cavarci nulla, se non tempo, denaro e incazzature ulteriori.
Magari medita una qualche forma di fono-isolamento, chesso', tripli vetri, robe cosi'.
E soprattutto cerca di fregartene.


vin_roma 13-04-17 05.56
emoemoemo... Preoccupante, secondo molti di voi me la prendo nel ...! Io ho analizzato la cosa e non mi torna tutto. Se un fruttaiolo vuole sparare i neoelodici è normale? È normale che in casa mia devo vivere con una colonna sonora che non ho scelto? Non mi pare giusto. Se avessi bisogno di fare meditazione yoga? Dovrei farle a suon di hip hop? Rumori industriali penso che abbiano una normativa e comunque rumori "amorfi" non inquinano il pensiero, un pezzo di Ruben Blades si, condiziona emotivamente l' immaginario collettivo! Io dico: sei tu che entri in casa mia! Che diritto hai? Dicevo di aver analizzato la cosa: ci sono rumori e rumori! Tutti sanno che un rumore continuo dopo un po' "sparisce", quando ci si abitua diventa il fondo normale, il cervello se ne dimentica. Chi abita vicino ad una ferrovia dopo un po' non si ricorda più dell' ultimo treno. Con la musica no, ravviva sempre la sua presenza con cambi di ritmo, di volume tanto che il cervello non si abitua alla sua presenza ma viene costantemente stimolato in nuovi episodi ambientali e non può mai diventare il fondo a cui non si fa più caso.
vin_roma 13-04-17 06.36
ahivela ha scritto:
vin_roma ha scritto:
In casa mia devo avere

"Devo avere" e' brutto dirlo, ma e' un problema tuo.
Anche i tuoi vicini "devono" lavorare

Molto strana questa idea del rispetto sociale... In casa mia mi vedo i miei problemi, se tu hai bisogno di lavorare fallo a casa tua, non in casa mia.
rdanl80 13-04-17 07.12
@ vin_roma
ahivela ha scritto:
vin_roma ha scritto:
In casa mia devo avere

"Devo avere" e' brutto dirlo, ma e' un problema tuo.
Anche i tuoi vicini "devono" lavorare

Molto strana questa idea del rispetto sociale... In casa mia mi vedo i miei problemi, se tu hai bisogno di lavorare fallo a casa tua, non in casa mia.
Fermo restando che sentire il parere di un legale, magari di fiducia, e meglio ancora se amico o conoscente , che ti sappia consigliare per il meglio senza intentare cause perse in partenza solo per spillarti dei soldi, sarebbe la cosa migliore, temo che se all ispezione dell arpa o delle forze dell ordine risulta che i decibel emessi sono entro i limiti e gli orari entro quelli consentiti, e non vi sono altri tipi di irregolarità , secondo me difficilmente potrai avere soddisfazione dellla cosa. Magari se avessi certificati su certificati che attestano il tuo stato di malessere psicofisico causati da questa attività potresti " forse " vincere una causa in cui ti viene riconosciuto un minimo di indennizzo, però ricordiamoci sempre che viviamo in un paese dove la parola "giustizia" è solo un vuoto fiato di vento, un paese in cui come capitò a mio padre una causa di lavoro può durare tra sentenze non motivate errori, vari gradi di giudizio ed altri accidenti più di 22 anni( col risultato di andarsene prima di vedere la fine e lasciarla in eredità a figli e mogli)....e con sentenze favorevoli o contrarie cangianti in maniera quantomeno arbitraria da corte a corte...
giannirsc 13-04-17 07.29
Quando vado alcune sera a far le prove devo passare 15 metri vicino una scuola di musica è solo quei 10 secondi di Mambo e Zumba mi innervosiscono e quindi capisco alla perfezione il disagio ma purtroppo Vin non ci sono tante soluzioni, l'unica cosa a cui puoi appellarsi e l'eccessiva pressione sonora ma mi pare di aver capito che il volume non è alto.. dal punto di vista mentale e psicologico purtroppo non puoi fare affidamento su nulla e forse è proprio questo che ti rende la situazione ancora più sgradevole.
vin_roma 13-04-17 07.36
Grazie del conforto giannirsc! ...almeno sapere che non sono il solo a rifiutare quest' uso volgare e sfacciato della musica mi conforta. Sto comunque leggendo una normativa interessante. Ero partito dal comune di Roma e gira gira sto leggendo cose interessanti...
markelly2 13-04-17 07.39
Si pensa subito a leggi, avvocati ecc.

Hai provato quella cosa strana che si faceva una volta?
Parlarci? emo
giannirsc 13-04-17 07.43
@ markelly2
Si pensa subito a leggi, avvocati ecc.

Hai provato quella cosa strana che si faceva una volta?
Parlarci? emo
E che ci parli a fare? Sarebbe come chiedere a una pizzeria di non usare più la mozzarella..fanno il loro lavoro.
vin_roma 13-04-17 07.59
Non proprio, la pizzeria ha diritto di usare la mozzarella ed io non ho nessun motivo per impedirglielo. Ma se sono allergico e me la impongono mio malgrado si.
anonimo 13-04-17 08.05
Beh qui ci sono due livelli

1) il primo é giuridico/legale: se la controparte eccede i limiti acustici consentiti (sia in termini di decibel che in termini di fascia oraria) gli si può intimare di smettere e , nel caso, denunciarli

2) il secondo é culturale: chi decide cos'è uno "schiamazzo"? Chi decide cosa "reca disturbo alla quiete pubblica" in senso non tanto "quantitativo" ma qualitativo?

Il secondo punto é secondo mail più importante: tanto quanto una persona ha tutto il diritto di non vedersi tappezzato il muro davanti casa sua con immagini di amplessi, violenze o scene disgustose, così dovrebbe pure avere il diritto di non veder violata la sua coscienza estetica con rumoracci molesti (da un punto di vista qualitativo). E qui siamo daccapo: chi decide che cosa é qualitativamente molesto in campo "musicale"?

Torniamo ad uno dei miei "cavalli di battaglia": il brutto oggettivo esiste ed é male, ed in quanto male corrompe non solo il senso estetico di gli venga esposto, ma anche il suo senso etico.
vin_roma 13-04-17 08.07
@ markelly2
Si pensa subito a leggi, avvocati ecc.

Hai provato quella cosa strana che si faceva una volta?
Parlarci? emo
Parlarci? Certo che c' ho parlato! E neanche poco! Già in fase di strutturazione avevo cercato di dire la mia sull' impianto acustico, del fatto che una struttura professionale deve potersi permettere di lavorare, data la natura, anche in orari serali senza disturbare... Ma non capiscono, dicono: ma non è bello avere la giornata piena di musica?
anonimo 13-04-17 08.12
@ vin_roma
Parlarci? Certo che c' ho parlato! E neanche poco! Già in fase di strutturazione avevo cercato di dire la mia sull' impianto acustico, del fatto che una struttura professionale deve potersi permettere di lavorare, data la natura, anche in orari serali senza disturbare... Ma non capiscono, dicono: ma non è bello avere la giornata piena di musica?
E tu rispondigli: "musica? quale musica, dal vostro centro sento uscire solo rumore!"
lucabbrasi 13-04-17 08.14
@ vin_roma
Parlarci? Certo che c' ho parlato! E neanche poco! Già in fase di strutturazione avevo cercato di dire la mia sull' impianto acustico, del fatto che una struttura professionale deve potersi permettere di lavorare, data la natura, anche in orari serali senza disturbare... Ma non capiscono, dicono: ma non è bello avere la giornata piena di musica?
...sono con vyn, ma purtroppo non vedo molte strade...il problema è il "modello culturale" (scusate, termine che odio). Ormai si vive nel stile "faccio i cazzi miei, che m'importa".
Io di sotto ho la vecchia, sorda marcia: ogni domenica la sera mi sento "Il segreto" in olofonia. La mattina, se vuoi dormire un goccetto, niente: avvolgibili tirati su con violenza alle 8.
D'estate, giù in strada e d'estate, motoscurreggette a paletta, giovanotti che alle 3 di notte rientrano dal ballo e sentono il bisogno, irrefrenabile, di urlare e parlare a voce alta sotto la mia finestra. Se gli dici qualcosa ti mandano anche affanc..o. La mattina idem, gente che alle 7 passeggia tranquillamente parlando ad alta voce col telefonino (ma non hanno un cazzo da fare di diverso??).
In questo paese non c'è più etica, morale, rispetto...mi spiace ma è così.
anonimo 13-04-17 08.21
lucabbrasi ha scritto:
D'estate, giù in strada e d'estate, motoscurreggette a paletta, giovanotti che alle 3 di notte rientrano dal ballo e sentono il bisogno, irrefrenabile, di urlare e parlare a voce alta sotto la mia finestra.


Chi é quel giovanotto indisponente con la moto scoppiettante che disturba la tua pubblica quiete? Vedo qualche cosa sul giubbotto, lì c'é scritto...sì c'é scritto...SG! Sarà mica Sandro Giacobbe?
paolo_b3 13-04-17 08.27
@ lucabbrasi
...sono con vyn, ma purtroppo non vedo molte strade...il problema è il "modello culturale" (scusate, termine che odio). Ormai si vive nel stile "faccio i cazzi miei, che m'importa".
Io di sotto ho la vecchia, sorda marcia: ogni domenica la sera mi sento "Il segreto" in olofonia. La mattina, se vuoi dormire un goccetto, niente: avvolgibili tirati su con violenza alle 8.
D'estate, giù in strada e d'estate, motoscurreggette a paletta, giovanotti che alle 3 di notte rientrano dal ballo e sentono il bisogno, irrefrenabile, di urlare e parlare a voce alta sotto la mia finestra. Se gli dici qualcosa ti mandano anche affanc..o. La mattina idem, gente che alle 7 passeggia tranquillamente parlando ad alta voce col telefonino (ma non hanno un cazzo da fare di diverso??).
In questo paese non c'è più etica, morale, rispetto...mi spiace ma è così.
Permettimi Luca, non confondiamo un caso isolato con un caso organizzato. Il ragazzotto che schiamazza all'una di notte è "fuorilegge" solo che se mai tu chiamassi la polizia quando arrivano non c'è più. Ma se ad esempio i ragazzotti all'una di notte fanno casino fuori da un bar aperto o chiuso da poco, puoi fare delle storie al barista, che invece è li stabile ed è una concausa della violazione.
E questo vale anche per i vicini di Vin se vanno oltre le 22.
Quando facevo "pianobar" facemmo un paio di serate in un bar sotto ad un palazzone, poi i vicini si lamentarono e la polizia municipale, allora VV UU revocarono il permesso al bar di fare manifestazioni musicali.
Ma anche prima delle 22 ci sono dei limiti all'emissione sonora, si tratta di verificare se i vicini di Vin sono conformi o meno.