@ alemar78
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere il vostro parere e consiglio riguardo la mia situazione. Vi descrivo in breve: da ragazzo ho studiato pianoforte classico per 5 anni con un insegnante privato. Poi ho smesso/dovuto smettere con le lezioni e ho continuato comunque sempre a suonare in varie band vivendo di rendita, dal punto di vista della tecnica delle lezioni prese. Chiaro che in questi anni senza lezioni ho perso molto di quanto acquisito in passato, e allora da un po' mi gira in testa l'idea di riprendere a studiare in qualche modo (da solo o con un insegnante o entrambe). Solo che mi trovo di fronte diversi "ostacoli": ho un lavoro, ho una famiglia, ho delle band... Questo si traduce in poco tempo da dedicare allo studio in sè e allora mi chiedo se abbia senso investire questo poco tempo nello studio; mi chiedo cioè se questo poco tempo possa portarmi effettivi benefici e miglioramenti. O se non convenga semplicemente in quel poco tempo che ho, studiare i brani che devo fare con le varie band e limitarmi a quello. Nella migliore delle ipotesi il tempo che potrei dedicare è di un'ora al giorno (se non devo preparare brani nuovi, suoni nuovi, etc), considerando che ci sono giorni in cui comnunque non riuscirei a dedicare nemmeno quel tempo lì... Voi cosa fareste nelle mie condizioni? Grazie per tutti i pareri!
Io non ho praticamente studiato da giovane, però qualche esercizio l'ho affrontato, intendo Hanon, Clementi, Czerny e poc'altro.
Per un periodo ho cercato, ciclicamente, di ripassare qua e la, soprattutto Hanon per ovvi motivi.
Poi mi sono orientato ad esercitarmi su quello che devo preparare per suonare con gli amici o quello che mi piace. Alla fine se affrontato con la giusta tecnica ed impostazione tutto fa brodo. Purtroppo non riesco più a fare quelle cose che tenevo "spolverate" per mantenere la forma (maple leaf rag, alla turca e cose simili), pazienza, del resto mi dovevo limitare a suonarle in casa e quasi sempre da solo...