Click, sequenze audio e video live

nexzac 17-03-17 12.39
Ciao a tutti,
ho la necessità di aggiungere la parte "grafica" ai live con la mia band, facendo girare dei video dietro di noi, quando la location lo permette. Come organizzate questa cosa in genere? quali possibilità ci sono?

Al momento dalla mia workstation roland FA08 esco con quello che suono più la sequenza audio verso il mixer e il click che entra in un ampli cuffie, che viene poi suddiviso ai musicisti che vogliono ascoltarlo (principalmente io e il batterista).

Abbiamo la possibilità di creare dei video da usare nei live, il top sarebbe averli in synch con la musica, abbiamo a disposizione un macbook pro, anche se non è il mio, attraverso il quale posso gestire il tutto (anche se, non essendo il mio, la preparazione la farei sul mio imac fisso a casa).

La soluzione che mi è venuta in mente è usare una daw, come reaper ad esempio che supporta l'inserimento multiplo di video, e fare una super sequenza, con i vari marker che cambiano i bpm, con una traccia di click e le tracce video, anche xchè sarebbe molto bello se alla fine del video entrasse una grafica con il nome della band, o cose simili..

cosa mi consigliate? oltre che un buon psicanalista?
Roberto_Forest 17-03-17 13.25
avevo appena scritto un post lungo e mi si è riaggiornata la pagina da sola prima di pubblicarlo....

sarò più breve: la nostra soluzione che abbiamo scelto è una serie di video .avi con base a sx e click a dx. questo garantisce una maggiore praticità perchè si può far partire da qualsiasi computer e non si è legati all'installazione di daw.
se il computer mi si blocca per un motivo (e ce ne sono tante cose che si possono rompere, e in genere basta una per bloccare tutto) posso prendere un altro computer e farle partire con un qualsiasi player video.
noi usiamo VLC, barra spaziatrice passa al brano successisco (e ESC pausa, se serve).
La differenza tra una base mono o stereo in live è minima, si nota solo quando usi estremi effetti panning (che puoi comunque delegare alla tastiera quelle 1-2 volte che li usi). base mono fatta con il solo segnale sx, non la somma L+R che creerebbe cancellazioni di fase.

Detto questo reaper con i video funziona, l'avevo provato ed era facile da utilizzare.

per fare i miei video invece ho usato adobe premiere, che è molto semplice
nexzac 17-03-17 13.49
@ Roberto_Forest
avevo appena scritto un post lungo e mi si è riaggiornata la pagina da sola prima di pubblicarlo....

sarò più breve: la nostra soluzione che abbiamo scelto è una serie di video .avi con base a sx e click a dx. questo garantisce una maggiore praticità perchè si può far partire da qualsiasi computer e non si è legati all'installazione di daw.
se il computer mi si blocca per un motivo (e ce ne sono tante cose che si possono rompere, e in genere basta una per bloccare tutto) posso prendere un altro computer e farle partire con un qualsiasi player video.
noi usiamo VLC, barra spaziatrice passa al brano successisco (e ESC pausa, se serve).
La differenza tra una base mono o stereo in live è minima, si nota solo quando usi estremi effetti panning (che puoi comunque delegare alla tastiera quelle 1-2 volte che li usi). base mono fatta con il solo segnale sx, non la somma L+R che creerebbe cancellazioni di fase.

Detto questo reaper con i video funziona, l'avevo provato ed era facile da utilizzare.

per fare i miei video invece ho usato adobe premiere, che è molto semplice
Ciao, grazie mille intanto!
Con i video così però cosa succede tra un pezzo e l'altro? video nero? A me piacerebbe che alla fine del video dedicato al pezzo che suoniamo ci fosse qualcosa, ad esempio una grafica con i riferimenti della band, finchè non inizia il pezzo successivo e quindi parte l'altro video ad esso associato...
nexzac 17-03-17 13.49
@ Roberto_Forest
avevo appena scritto un post lungo e mi si è riaggiornata la pagina da sola prima di pubblicarlo....

sarò più breve: la nostra soluzione che abbiamo scelto è una serie di video .avi con base a sx e click a dx. questo garantisce una maggiore praticità perchè si può far partire da qualsiasi computer e non si è legati all'installazione di daw.
se il computer mi si blocca per un motivo (e ce ne sono tante cose che si possono rompere, e in genere basta una per bloccare tutto) posso prendere un altro computer e farle partire con un qualsiasi player video.
noi usiamo VLC, barra spaziatrice passa al brano successisco (e ESC pausa, se serve).
La differenza tra una base mono o stereo in live è minima, si nota solo quando usi estremi effetti panning (che puoi comunque delegare alla tastiera quelle 1-2 volte che li usi). base mono fatta con il solo segnale sx, non la somma L+R che creerebbe cancellazioni di fase.

Detto questo reaper con i video funziona, l'avevo provato ed era facile da utilizzare.

per fare i miei video invece ho usato adobe premiere, che è molto semplice
Ciao, grazie mille intanto!
Con i video così però cosa succede tra un pezzo e l'altro? video nero? A me piacerebbe che alla fine del video dedicato al pezzo che suoniamo ci fosse qualcosa, ad esempio una grafica con i riferimenti della band, finchè non inizia il pezzo successivo e quindi parte l'altro video ad esso associato...
Roberto_Forest 17-03-17 14.01
@ nexzac
Ciao, grazie mille intanto!
Con i video così però cosa succede tra un pezzo e l'altro? video nero? A me piacerebbe che alla fine del video dedicato al pezzo che suoniamo ci fosse qualcosa, ad esempio una grafica con i riferimenti della band, finchè non inizia il pezzo successivo e quindi parte l'altro video ad esso associato...
questo problema ce l'hai con qualsiasi sistema che usi, anche con reaper. alla fine di ogni nostro video (in genere un video raggruppa 2-3 canzoni) ho messo il nostro logo per un bel po' di minuti, un tempo decisamente abbondante, in modo di poterlo tagliare quando andiamo al video successivo premendo la barra spaziatrice
emidio 17-03-17 19.07
ciao Simone! Scrivo anche qui (in modo che possa essere d'aiuto anche per altri utenti) quella che io vedo come soluzione migliore: un semplice lettore DVD. Così si avrebbe un segnale video più ben 5 (o più) segnali audio in modo da poter creare sequenze anche complesse. Portarti appresso solo un DVD, poi, significherebbe lavorare con un macchinario (il player) che ormai costa meno di 50 euro invece che un computer, più delicato e prezioso.
Ovviamente anche tra i lettori DVD puoi trovarne di veramente buoni e adatti agli scopi musicali (come ad esempio il Denon DN-500BD, che però costa ben 400 euro), e soprattutto già dotati di alette per montaggio rack.
berlex65 17-03-17 19.30
emidio ha scritto:
ciao Simone! Scrivo anche qui (in modo che possa essere d'aiuto anche per altri utenti) quella che io vedo come soluzione migliore: un semplice lettore DVD

Ciao scusa per la richiesta ma per un semplice dvd che formato devono avere il file affinché siano leggibili?
thanks
Paolo
emidio 17-03-17 22.09
@ berlex65
emidio ha scritto:
ciao Simone! Scrivo anche qui (in modo che possa essere d'aiuto anche per altri utenti) quella che io vedo come soluzione migliore: un semplice lettore DVD

Ciao scusa per la richiesta ma per un semplice dvd che formato devono avere il file affinché siano leggibili?
thanks
Paolo
Io personalmente è una cosa che ho visto utilizzare, ma non ne ho creato mai uno... credo però che gli attuali dvd leggano qualsiasi formato, avi in primis. Aspettiamo che ci rispondano persone che conoscono meglio l'argomento.
Roberto_Forest 18-03-17 08.02
Sì, anche DVD potrebbe essere una soluzione, sfruttando il surround si possono avere più tracce audio, 2.1, 5.1 e 7.1. Segnalo però che i lettori DVD con queste uscite analogiche sono pochi e più costosi di 50€. Da un po di anni hanno solo uscita HDMI anche per l'audio. A naso sul nuovo devi andare sui 200€ per avere usxite rca, che andrebbero bene al nostro scopo. Inoltre direi che un DVD è da sconsigliare per il rischio che salti durante il live, quindi scegliere quelli che leggono i filmati da chiavetta USB, si dovrebbe evitare il probe ma vibrazioni
nexzac 22-03-17 12.19
Grazie ragazzi,
Se invece avessi a disposizione un macbook pro per mandare sequenze al mixer, click ai musicisti e video al ledwall, cosa potrei usare?

Uso con dimestichezza Logic pro, per la parte audio, mai usato per i video, provando ho notato che posso inserire solo un video in ogni progetto, quindi dovrei fare un progetto per ogni pezzo, ma il tempo di caricamento è troppo lungo, si interromperebbe il video nelle pause, insomma, non credo si possa fare, cosa consigliate?
Se necessario mi studio anche l'utilizzo di altre daw, senza problemi.

emo
Roberto_Forest 22-03-17 13.04
Non conosco il mondo mac, ma eventualemnte reaper c'è anche per mac.solo un video per progetto? Strano
nexzac 22-03-17 15.00
@ Roberto_Forest
Non conosco il mondo mac, ma eventualemnte reaper c'è anche per mac.solo un video per progetto? Strano
Reaper funziona anche con i video multipli, sarà la nostra soluzione se non dovessi trovare niente di meglio..
Logic sono sicuro che può importare un video solo alla volta, volendo potrei montare un video pre-montato con già la scaletta giusta e sincronizzarci tutte le tracce audio/click sotto e poi gestire il tutto con una scheda audio, ma è macchinosissimo...
checosa 23-03-17 13.19
@ nexzac
Reaper funziona anche con i video multipli, sarà la nostra soluzione se non dovessi trovare niente di meglio..
Logic sono sicuro che può importare un video solo alla volta, volendo potrei montare un video pre-montato con già la scaletta giusta e sincronizzarci tutte le tracce audio/click sotto e poi gestire il tutto con una scheda audio, ma è macchinosissimo...
Io nei live uso Cubase versione 8 AI presa in bundle con dei controller Steinberg,( questa versione ha la pecca che non ha il lucchetto sulla traccia ..ma a questo prezzo va bene così) posso gestire il click ,l' audio per il mixer di sala, i video,le introduzioni o il finale del concerto....insomma programmare l'intero spettacolo con i marker .
Il sistema funziona bene, ha solo il limite dei 15 marker gestibili via MIDI (altrimenti bisogna andare sulla finestra a scorrimento per selezionare il brano successivo questo è un grosso difetto di Cubase) .l'ideale sarebbe avere la stessa scaletta tutte le sere in modo da programmare i video tra un brano e l'altro e mettere anche gli avvisi vocali in cuffia che annunciano il prossimo brano

......a questo punto mi chiedo cosa si usi in ambito professionale per gestire sequenze,click,filmati,testi ecc,ecc, (parlo delle grandissime produzioni pop nostrane o straniere) dove non ci può essere la possibilità che qualcosa si pianti durante il live
nexzac 23-03-17 13.52
Infatti sto cercando di capire quale sia il metodo più professionale possibile, per poi scendere di qualità o hardware in base anche alle mie esigenze..

Ad esempio questa mattina mi sono imbattuto nei sofware video cue, nello specifico sto provando Mitti, che può essere controllato, tramite il Midi Time Code, da Logic Pro, ma ho già difficoltà a far comunicare come si deve i 2 programmi, figuriamoci a farli funzionare come vorrei emoemo

Cmq, mi sto scaricando la versione demo di protools e vedo cosa ne tiro fuori da li... poi passerò anche a Cubase, visto che me l'hai menzionato, appena capirò quale fa per me vedrò le possibilità di acquisto emo

Grazie intanto!
Qualsiasi altro suggerimento è benaccetto!
McFly 25-07-23 10.51
Buongiorno a tutti, riesumo questo post perchè, visto che ho “sbattuto” la testa su questo argomento per parecchio tempo, spero che la mia esperienza possa essere di aiuto o di traccia per altri.
Il problema era sempre il medesimo: gestione banking tracks, click e video in un live.
Per quanto riguarda i primi due punti ho risolto molto semplicemente con l’utilizzo di Camelot che, oltre a gestire program changes e scaletta, mi permette di inviare basi e click su canali separati della mia scheda audio (Soundcraft Signature 12 MTK) e, cosa più importante, di “temporizzare” l’invio di segnali midi arbitrari durante la riproduzione dei file audio. Purtroppo, ad oggi, Camelot non permette di gestire anche flussi video (cosa che dovrebbe essere inclusa in prossime release) quindi, per ora, ho dovuto trovare un “accrocchio” che, però, sembra essere piuttosto efficace. Grazie all’utilizzo del software (non gratuito) Bome Midi Translator ho scoperto la possibilità di processare segnali midi in uscita da Camelot (nel mio caso un semplice note on/off) che vengono tradotti in script Apple che avviano VLC. Il software di traduzione è piuttosto semplice nel suo funzionamento e offre numerose azioni in uscita che aprono un serie notevole di possibilità senza dover “staccare” le mani dalla tastiera. Per quanto riguarda la parte gestita da Camelot è sufficiente creare dei “marker” agganciati alle banking tracks o semplicemente degli slot abbinati a cambi scena che invieranno segnali midi sul canale desiderato e dal contenuto arbitrario da far “tradurre” a bome. Sto pensando di creare dei piccoli video da caricare su YouTube in merito a questo argomento.
McFly 13-09-24 10.08
Riapprofitto di questo post per riportarvi le esperienze che ho maturato dopo il mio ultimo intervento,nella speranza che possa essere d’aiuto a qualcuno in futuro.
Come spesse ho riportato, suono da anni in una tribute band Pink Floyd nella quale, da sempre, cerchiamo di essere il più coerenti possibile con lo stile del gruppo.
In merito a questo, un giorno mi piacerebbe anche aprire una parentesi sul fatto che “emulare” un Gruppo (la “G” maiuscola non è a caso), non è, a mio modesto parere, uno sterile sforzo perché, oltre alla grande soddisfazione di riproporre brani e sonorità che ancora emozionano (e pure tanto) mi ha dato la possibilità di apprendere in maniera “quasi guidata” nozioni in vari campi più o meno legati alla musica che posso applicare, oltre che in altri contesti musicali, anche in altri che, magari, non sono così strettamente attinenti a questo contesto, ma torniamo a noi.
Da anni, durante i concerti, ci avvaliamo di un’america circolare (3 m di diametro) su cui tendiamo un telone per la proiezione di video (tutti rigorosamente originali e reperiti qua e la) che, però, non siamo mai riusciti a sincronizzare ad hoc con sequenze o i brani. Da anni uso Camelot, con cui mi trovo molto bene, e speravo nella release che gestisse anche tracce video ma, siccome ad oggi ancora non trovo informazioni e visto che abbiamo deciso di fare il salto di qualità, ho vagliato e studiato alcune alternative tra cui Livetraker, Qlab e B-Beat. Livetraker, nonostante sulla carta mi sembrasse un buon compromesso (anche economicamente) e mi sia visto tutto il materiale circolante, non sono mai riuscito a provarlo: la demo scaricata dal sito risulta corrotta e l’assistenza è inesistente (se non si è clienti paganti). B-Beat, che mi è stato suggerito da Ruggero, un nostro forumer, è una buona soluzione perché si basa su un dispositivo esterno dedicato ai flussi audio e video: se non possedessi già un buon laptop con una buona scheda audio esterna mi sarei sicuramente orientato su questo, ma comprare un altro dispositivo (che tra l’altro non è economico) mi sembrava sciocco. Alla fine, dopo mille valutazioni e accrocchi (ho tentato di sincronizzare VLC con Camelot tramite un convertitore di segnali midi in azioni -Bome midi translator- ma era una soluzione troppo instabile e non gestibile “on the go”) ho preferito andare su un prodotto pensato proprio per il mio scopo come QLAB che, però, non è per niente economico. La versione demo è ovviamente free ma, per un utilizzo minimo, è necessario attivare la licenza audio (ci sono anche quella video e luci) che, da sola, costa più di 400€. Dico “utilizzo minimo” perché , per gestire contemporaneamente backing tracks e click, è necessario, ovviamente, aver 2 canali separati che, con la versione demo, non sono contemplati. Qlab è un programma pnsato SPCIFICATAMNTE per la gestione di flussi audio/video/luci/midi per contesti professionali: l’interfaccia è talmente essenziale da risultare spiazzante ma direi che è inutile vedere mille bottoncini e amnicoli in modalità live. Il funzionamento del programma si basa sulle cosiddette “cues” (segnali) che possono essere indistintamente segnali midi, tracce audio, tracce video o sequenze dmx che possono essere riprodotti in sequenze o in contemporanea. Immaginatevi una playlist di “azioni” che è possibile riprodurre in sequenza/in parallelo o a step, tutto solo con l’utilizzo di un bottone (generalmente è la barra) e che non richiede l’interazione con il mouse: questa è la parte più disarmante rispetto ad un classico programma “punta e clicca” a cui bisogno fare l’abitudine ma, una volta creata la scaletta in maniera corretta, è veramente stabile e funzionale. (Continua)
McFly 13-09-24 10.08
La profondità di editing è veramente impressionante: è possibile modificare audio/vide aggiungendo plugin e modificando le tracce quasi come avere una daw dedicata inserita nel programma, così come creare sequenze luci complesse con un programma dedicato. A questo proposito aggiungo che tutto il nostro spettacolo luci è creato daslight (magari apro un post dedicato) e qlab si occupa di inviare un segnale midi a daslight per sincronizzarne le scene. Altra nota positiva è il supporto del programma che è elaborato da un equipe veramente appassionata e professionale tanto da produrre tantissimo materiale video/cartaceo di supporto, oltre che tenere lectures live su youtube. Note “negative” è l’assenza della versione windows (non nel mio caso) e il prezzo (questo anche per me) che, per la versione completa è più di 1000€.
ruggero 13-09-24 11.50
McFly ha scritto:
B-Beat, che mi è stato suggerito da Ruggero, un nostro forumer, è una buona soluzione perché si basa su un dispositivo esterno dedicato ai flussi audio e video: se non possedessi già un buon laptop con una buona scheda audio esterna mi sarei sicuramente orientato su questo, ma comprare un altro dispositivo (che tra l’altro non è economico) mi sembrava sciocco. Alla fine, dopo mille valutazioni e accrocchi (ho tentato di sincronizzare VLC con Camelot tramite un convertitore di segnali midi in azioni -Bome midi translator- ma era una soluzione troppo instabile e non gestibile “on the go”) ho preferito andare su un prodotto pensato proprio per il mio scopo come QLAB che, però, non è per niente economico.


ciao! alla fine anche noi stiamo andando verso QLab per gestire audio e video. Terremo BBeat come spare nel caso il Mac del batterista vada in pappe. Qlab è veramente costosissimo ma rispetto a BBeat è uno strumento completo, performante e senza limiti. Diversamente BBeat sulla carta è ottimo ma sul campo ha molti limiti (anche banali). Noi andremo sulla versione senza gestione luci perché ci affidiamo sempre a service diversi.
McFly 13-09-24 12.11
@ ruggero
McFly ha scritto:
B-Beat, che mi è stato suggerito da Ruggero, un nostro forumer, è una buona soluzione perché si basa su un dispositivo esterno dedicato ai flussi audio e video: se non possedessi già un buon laptop con una buona scheda audio esterna mi sarei sicuramente orientato su questo, ma comprare un altro dispositivo (che tra l’altro non è economico) mi sembrava sciocco. Alla fine, dopo mille valutazioni e accrocchi (ho tentato di sincronizzare VLC con Camelot tramite un convertitore di segnali midi in azioni -Bome midi translator- ma era una soluzione troppo instabile e non gestibile “on the go”) ho preferito andare su un prodotto pensato proprio per il mio scopo come QLAB che, però, non è per niente economico.


ciao! alla fine anche noi stiamo andando verso QLab per gestire audio e video. Terremo BBeat come spare nel caso il Mac del batterista vada in pappe. Qlab è veramente costosissimo ma rispetto a BBeat è uno strumento completo, performante e senza limiti. Diversamente BBeat sulla carta è ottimo ma sul campo ha molti limiti (anche banali). Noi andremo sulla versione senza gestione luci perché ci affidiamo sempre a service diversi.
ciao Ruggero, approfitto per ringraziarti ancora una volta perchè gli spunti che mi hai dato mi sono davvero serviti per orientarmi meglio. Aggiungo anche che, per quanto riguarda lo spettacolo luci, ci appoggiamo ovviamente a service esterni (quasi sempre diversi) ma che comunque abbiamo il nostro (da poco) con 6 teste mobili montate sul cerchio (tipo una versione moooooolto piccola di PULSE dei Pink Floyd) una macchina della nebbia, 2 accecatori e un laser. Fortunatamente uno dei membri del gruppo ha un capannone/magazzino dove abbiamo allestito questa strumentazione e dove possiamo fare i test (i Pink Floyd lo facevano in un hangar di un aeroporto).
ziokiller 13-09-24 13.02
Consentitemi un po' di vanto: se posso consigliare una buona soluzione per usare le sequenze audio multitraccia in live con click e uscite separate, dovreste provare Live Multitrack 2.

La differenza con una qualsiasi DAW sta nell'immediatezza con cui si creano le scalette e si passa da una song all'altra. Tempi di caricamento ridotti all'osso, non ci sono fronzoli inutili che in live non servono, quindi il programma è velocissimo e stabile.

Esiste per Windows, Mac e anche per iPad attualmente a prezzo lancio.