arranger Korg PA3X LE

Ciao a tutti, visto il discreto ribasso di prezzo, mi piacerebbe parlare della Korg Pa3x LE ed avere opinioni su questo arranger che, così “a spanne”, mi sembra una gran bella tastiera. So che si tratta in sostanza di una Pa900 a 76 tasti ma non so molto altro non avendo avuto la possibilità di provarla e soprattutto perché non ho mai avuto un arranger korg. Attualmente possiedo una Yamaha PsrS900 ed una Roland Bk9 che ho comprata due anni fa quando la PA3x LE costava circa €. 1.000 in più.......sono affezionato al nome Korg perchè mi riporta agli anni in cui usavo la mitica T3 (evoluzione dell'M1). Quando ho comprato la BK9 (che è un bello strumento ma che io paragono al Nokia Windows phone…poi semmai vi spiego perché) avevo ancora velleità di suonare dal vivo con una band oltre a funzioni di arranger per mio desiderio oltre che per realizzare/modificare basi midi per vari utilizzi. La roland, per i suoi suoni “tastieristici”, i 76 tasti (synth action ma belli), l’emulatore hammond ecc. era un progetto interessante che faceva al caso mio visto che riuniva arranger e Vcombo in un’unica tastiera leggera. Adesso le mie esigenze sono un po’ cambiate nel senso che il progetto live band non è nemmeno partito ma continuo a divertirmi con il protocollo midi, con la creazione modifica delle basi e l’utilizzo dell’arranger alla bisogna. Memore di vecchie discussioni usenet sul pa800 (che è una pietra miliare) e di cui la Pa900/pa3xLe ne sono l’evoluzione, mi sono fatto l’idea che questo strumento acquistato oggi potrebbe valer la pena…..è così oppure lo sconto sul prezzo di lancio nasconde qualcosa? Quali sono i punti di forza? A livello di suoni come vi sembra? A me sembra che abbia suoni molto belli, anche le chitarre acustiche /folk (vero punto debole della Bk9). Come qualità di emissione sonora? (tra la pass900 e la Bk9 la differenza tra una mid class e un’ammiraglia si avverte, pur con un sound tra loro molto diverso). Grazie a chi vorrà esprimere un parere.

Ciao presumo che sia quasi a fine carriera.A che prezzo l'hai trovata nuova? Dovrebbe oscillare tra i 1800-1900. E' comunque un ottimo strumento,ottima la dinamica e bella anche esteticamente,Direi una tastiera professionale. ce l'ho da ottobre e sono soddisfatto.Ottima per la programmabilità la puoi personalizzare alla grande.Buona musica.

Ciao Ruga27 (concittadino ), si il prezzo è di circa €. 1.800,00......due anni fa era minimo pari ad €. 2.500,00. Avendo già due arranger questo è principalmente uno sfizio....però questa tastiera mi attrae molto. Può darsi che sia a fine carriera e anche questo è un aspetto da valutare (la BK9 in questo senso era un'idea particolare, un prototipo, un prodotto beta interessantissimo pronto a sviluppi futuri che è stato improvvisamente abortito dalla sciagurata chiusura di Roland Europe di Acquaviva Picena). Per curiosità, quali caratteristiche ti hanno spinto a comprare la pa3xLE?

Possedere tre arranger uno Yamaha, uno Roland e uno Korg è un bel traguardo. Perché no? pa3x le invece di pa900 solo se ti servono i 76 tasti. Ps: ma l'hai già provata?

Ciao Renatus, no purtroppo non ho potuto provarla perchè i negozi della mia provincia e quelle limitrofe ne sono sprovvisti...proverò quanto prima la pa900 che a detta di molti ha lo stesso motore sonoro e le medesime caratteristiche. La PA900 l'ho solo sfiorata una volta, invece qualche anno fa evbvbi modo di provare la pa800 e mi piacque molto per i suoni, per i molti tasti dedicati all'accesso immediato a varie funzioni, per quel senso di suonare un'ammiraglia anche se ammiraglia non era (o forse sì...) e perchè no, anche per la riproduzione eccellente dei midi files in commercio (cosa che molti danno per scontata ma che scontata non è). Ti confesso che - irrazionalmente- l'idea di dare il "trittico" di arrangers giapponesi mi intriga....più che altro perchè mi sono fatta l'idea (forse sbagliata) che tra tante cose la PA3x LE offra ciò che la Bk9 non ha e viceversa. La Bk9 è stata la mia prima tastiera a 76 tasti.....adesso, per questo tipo di strumenti, farei fatica a farne a meno mentre posso fare a meno dell'amplificazione incorporata (mi piace comunque la possibilità di acquistare eventualmente la soundbar a parte anche se non la regalano...). Tu che sei (o sei stato) possessore della PA800, ti piace questa nuova PA900 a 76 tasti?

Io l'ho provata bene bene per ciò che concerne il "suonato" ma non per la programmazione dei midi ed il processore vocale (anche perché ho un voicelive2 quindi mi interessa poco) La tastiera si presenta molto bene, i materiali costruttivi sono paragonabili alla ammiraglia e non alla pa900 e questo lascia all'utente una sensazione di affidabilità notevole. Molto comodo lo schermo tuch anche se la mancanza di possibilità di inclinazione ti costringe a forzare la posizione sullo stand per poterlo visionare bene (niente suonare seduto e metterla come seconda tastiera) Molto intuitiva la parte dei menù e delle sottocartelle, non so però se è altrettanto intuitiva la gestione dei midi. I suoni sono buoni, ovviamente non ha la capacità della Pa3x ma si difendono bene e i dnc sono facili da usare, secondo me non escono proprio uguali alla pa900, mi sembrano migliori, ma potrebbe essere dovuto alla qualità migliore della Keybed. L'idea di un arranger senza casse in quella fascia di prezzo a mio avviso è vincente perché per moltissimi di noi sono solo un costo-peso inutile. Buona l'edtabilitá come da tradizione Korg, un arranger sa molto di workstation, inoltre poter usare 3 upper è cosa sconosciuta in quella fascia a Yamaha e Roland. A conclusione ritengo sia un'ottima macchina, forse da aggiornare con lo schermo inclinabile e con una versione 61 tasti di uguale fattura. Mi sono molto divertito a suonarla e probabilmente sarebbe usabile senza troppe difficoltà anche con delle band

Conosco la Pa3xLE e devo dire che equivale ad una Pa900 con 76 tasti ed una meccanica migliore... Ti consiglio di valutare anche una Pa3x usata che trovi sotto i 2000 Euro ed è una tastiera professionale favolosa..

Avevo la possibilità di prendere a 1200 euro una Pa900 pari al nuovo e ancora in garanzia.Ma appena messo le mani sopra mi ha dato l'idea di giocattolo(che però suonava veramente bene)credo che non ci siano differenze sostanziali tra le 2 tastiere a livello di suono.Se la prendi non te ne pentirai.Anche il consiglio che ti hanno dato nel post precedente è da tenere in considerazione,una Pa3 x 76 la trovi intorno ai 2000 euro e forse anche qualcosa in meno e quella è davvero una tastiera stupenda.......(si vocifera che gli styles suonino meglio di Pa4).Buona scelta e buona musica.

MF8 senza pensarci due volte. Perché è l'unico che ti permette di assegnare i diversi controlli su diversi canali midi... Cosa utilissima se vuoi utilizzarlo anche per controllare contemporaneamente anche altro oltre alla DAW.

Io ho una Pa900 ed ho provato una Pa3X Le. Secondo me il motore sonoro è identico in ambedue modelli. Il vantaggio della Pa3xLe sta sopratutto sulla qualita' della tastiera (indubbiamente superiore rispetto a quella di Pa900). Cio' consente un controllo più preciso sulle dinamiche, facendo sì che la 3xLe suoni meglio della 900.

Bluesboy, mi chiedi di confrontare Pa800 con Pa900.

Pa800 è un modello di successo unico e irripetibile. Successivamente, Korg ha introdotto nei propri modelli nuova tecnologia e nuove funzionalità, arricchendo il contenuto di novità molto interessanti. Ma non sono ancora riuscito a trovare uno strumento così ben bilanciato come era Pa800. Forse è per questo che non riesco ancora a separarmene (e mi risulta che sia tuttora in uso da un sacco di musicisti).

Una cosa analoga mi era successa in precedenza con il passaggio da Korg i3 a i30. Il predecessore aveva grinta da vendere a confronto del modello successivo, pur essendo quest'ultimo dotato di maggiori caratteristiche, alcune di queste molto importanti.

Con questo non voglio dire che Pa900/Pa3X LE non valgano l'attenzione. Al contrario. Sono strumenti eccellenti. Ti consiglio (come sempre, chiedo scusa per la ripetizione) di provarli da te, in persona. Io trovo appassionante organizzare un viaggetto, magari accoppiando ad altre finalità (gite, musei, concerti) in altre città a caccia di strumenti musicali.

Grazie a tutti per i commenti
Adesso comincio avere un quadro un pò più chiaro. Penso che una tastiera con caratteristiche workstation possa avere vita più lunga di altre per via delle possibilità di personalizzazione...figuriamoci quando me le ritrovo anche in un arranger. Tra l'altro il "sistema workstation" Korg mi è sempre risultato familiare fin dai tempi della T3 a differenza ad esempio di quello Roland (menu, edit, patch, ecc..) con il quale ho sempre fatto un pò di fatica.
Per quanto riguarda le funzioni midi io di solito utilizzo cubase - le ho tirate in ballo sopratutto perchè mi interesava avere un parere sulla bontà dei suoni, sugli effetti assegnabili e sul riconoscimento degli accordi/testi visto che su quest'ultimo aspetto (e sul makeuptools) la Roland Bk9 è eccezionale.
Per quanto riguarda la PA3X... un'ammiraglia è sempre un'ammiraglia c'è poco da fare, anche se ora c'è la PA4X tuttavia pur non essendo particolarmente incline ad acquistare usato (specialmente gli strumenti con il touchscreen) la mia domanda è: che cosa ha davvero e concretamente in più l'ammiraglia rispetto alla versione Light? E' una questione "solo" di maggiori funzioni, master effects, espressività dnc ecc..oppure c'è una certa differenza anche nelle frequenze e nella bontà dei suoni e nell'impasto sonoro generale?

Io possiedo la Pa4x che utilizzo solo in casa per divertimento, da portare fuori casa ho comprato una Psr 910 che devo ammettere è un valido strumento, anche se la meccanica è plasticosa, ma sinceramente se devo confrontare la Pa4x (oppure la Pa3x) con la Psr 910 (oppure Korg 900) la differenza è enorme e si percepisce (a partire dal prezzo ): meccanica ottima, suoni molto molto più belli, style molto ben fatti (qui dipende molto se piace di più Yamaha con styles più coinvolgenti o Korg con styles più tranquilli ma a volte meno "pesanti"), settaggi più equilibrati........
Insomma adesso che ho la possibilità di paragonare due tastiere: una di fascia media (Psr 910) e l'altra di fascia alta (Pa4x) non potrò mai dire che la differenza sta solo nel prezzo... La differenza si sente tantissimo...
Se invece confrontiamo tastiere di fascia alta (Korg Pa4x, Pa3x Tyros, Ketron..) allora il discorso diventa puramente soggettivo e la scelta dovrà avvenire in base alle necessità di chi suona..

Infatti Cavstef la stessa cosa è successa anche a me con la Yamaha PsrS900 e la Roland BK9..... pur avendo quest'ultima un sound molto diverso, nello stesso impianto la differenza si avverte proprio in termini di qualità intrinseca del "segnale" sonoro.
Tu mi dici che la/le ammiraglie Korg suonano molto meglio di una classe media (e su questo non credo ci siano dubbi)...il fatto è che io, memore di ciò che si diceva ai tempi del PA800, ero convinto che la Pa900 avesse sì qualcosa in meno rispetto alle PaX.ma non in termini puramente sonori e che anzi, da questo punto di vista, potesse essere addirittura equiparata alle ammiraglie.
Quindi in termini qualità audio la Pa900 e Pa3xLE devono essere considerate "classi medie" al pari di una PSR?

Non preoccuparti molto della distinzione tra "fascia media o alta", tra "professionale o semi-professionale" tutto dipende dalle capacità di chi suona... Io sono un dilettante e malgrado utilizzo una Pa4x la resa finale è pur sempre di un dilettante..
Ho avuto anche la Pa900, ti assicuro che è un'ottima tastiera, con suoni e style favolosi, facile da programmare anche nelle cose più semplici, ma non ha un'amplificazione interna eccezionale (collegata a due casse è fantastica)..
Se non hai problemi di trasporto (è un pochino più pesante) la Pa3x LE è preferibile soprattutto per la meccanica che è più robusta.
Le tastiere di fascia più alta danno la possibilità di sovrapporre 3 suoni al posto di due e questo fattore migliora sicuramente la resa sonora...

Cavstef se non erro i 3 upper la Korg li offre su tutta la gamma pa300 compresa mentre nel caso di Yamaha neanche la tyros 4 li aveva ad oggi solo la t5 li ha! È proprio una questione di filosofia di base della casa produttrice!
Resta il fatto che una "layerata" di violini fiati e archi rende che è una meraviglia...molto meglio del campionamento orchestrale fatto e finito che si trova solitamente nelle tastiere!

Scusa.. hai ragione, non ricordavo che in tutte le Korg le voci sono tre, nelle Yamaha Psr due, nella Tyros 4/5 le voci sono 3.
Certamente poter scegliere un ulteriore strumento da sovrapporre, a mio parere è meglio che un suono già costruito... Poi dipende dai gusti.
Un aspetto che trovo migliore di Korg, rispetto a Yamaha Psr, sono i 4 Pad che possono essere abbinati.. Korg, anche nella versione Pa900, ha dato molto spazio alle voci o ai pad "Unplugged" che sono veramente belle, anzi a volte mi diverto di più a suonare solo con l'accompagnamento acustico che con l'intero style..

Cavstef, mi dici che la PA900 (e quindi anche la PA3xLE) collegata ad un impianto è fantastica.
Siccome possiedi anche la super ammiraglia PA4X questa affermazione mi rincuora.......credo che la "fascia" di un arranger non lo si stabilisca dalle etichette ma dalle caratteristiche ed una di queste, per me fondamentale, è rappresentata dalla qualità dei convertitori audio.
Forse qui si entra in un argomento da ingegneri ....ma a ben vedere anche nella "filosofia" delle varie marche: per esempio Yamaha (a quanto mi risulta) delega la miglior qualità dei convertitori esclusivamente alla gamma Tyros..per cui una PSr, per quanto eccellente strumento, suonerà benissimo con la propria amplificazione incorporata ma un pò meno (più ovattata) nello stesso impianto con Tyros. Invece Korg, almeno per mia convinzione fino ad adesso, segue un'altra strada ovvero differenziare i modelli in base al numero delle funzioni ed alla qualità degli effetti ma con gli stessi convertritori, quantomeno in quelli più evoluti (PA900 e PA3X/PA4X).
Sono anche convinto che, in un'ammiraglia, basti un enhancer di qualità per far risultare meglio lo stesso suono di base.
Ma è lo stesso suono?

Nelle Korg (Pa900) i suoni sono veramente molto belli, a mio parere, molto più realistici rispetto a Yamaha (Psr), però devi giocare un po' nel fare i diversi abbinamenti con i 3 Upper..
Alcuni suoni (della categoria "Factory") sono spettacolari: violini, archi, chitarre elettroniche, harmonica, fluati , trombe, per non parlare del Whistle (fischio) e soprano che sono insuperabili. Molti di questi non hanno sostanziali differenze con la Pa4x..
Molto belli sono anche i suoni preimpostati, che nella Pa4x sono inseriti nella "Keyboard Set Library" e nella Pa900 dovrebbe corrispondere alle "Performance"..
Molto dipende dal tipo di musica che ti piace suonare: per musica leggera, pop, rock, jazz, evergreen.. con Korg vai alla grande per musiche da Film o celtiche, un po' meno, per questi generi sicuramente meglio Yamaha..

MI piace suonare blues, rock, pop, jazz e anche qualche ballad folk/rock oltre alla dance contemporanea ed anni '80....praticamente (quasi) tutto!
Dalle demo che ho sentito il sound Korg mi piace e alcuni strumenti mi sembrano eccellenti a partire dalle chitarre acustiche/folk da "accompagnamento" (vero e forse unico neo della Bk9 che altrimenti - specie su alcuni styles - ha un tiro notevole)....certo è che - ripeto - mi lascerebbe un pò l'amaro in bocca eventualmente scoprire che uno strumento da €. 2.000 come la Pa3x LE non ha convertitori all'altezza di una BK9 ...come la mia (amatissima) PsrS900 che però ha dieci anni sulle spalle.
Ma anche per quanto emerso da questa discussione sono propenso a continuare a credere che a livello di convertitori audio non vi sia questa gr