Chi vuole analizzare "so it may secretely begin"

benjomy 23-11-16 12.52
seguendo il suggerimento del collega Dantes apro questa discussione per analizzare il brano di pat metheny
metheny
c'è anche la mia versione nel lab
qui
benjomy 23-11-16 17.11
comincio io, premettendo che con le sigle non sono molto bravo.. preferisco scrivere le note....emo

Dom9
(mi dim7) Fa m
Sol m
Lab 2/maj7
Fa m
Sol m
Dom 9
Fa 7/6

to be continued...
benjomy 24-11-16 16.49
proseguo:

Reb maj 9

quanto al successivo accordo sul Sol... chi ha idea che accordo si tratti?
paolo_b3 24-11-16 18.46
A me pare un Sol 5+/7. Comunque in questo accordo la 5+ (Re#) è sottolineato anche nel tema, concordi?

ma volevo "divertirmi" a tirarla giù tutta...
benjomy 24-11-16 19.38
@ paolo_b3
A me pare un Sol 5+/7. Comunque in questo accordo la 5+ (Re#) è sottolineato anche nel tema, concordi?

ma volevo "divertirmi" a tirarla giù tutta...
concordo...
il re # è caratterizzante e fa parte del tema.
quello che trovo interessante è la compresenza del si naaurale (co,e si converebbe all'accordo di Sol 7) e del si b presente nel tema.
l'accordo potrebbe essere Sol 7 in secondo rivolto con l'aggiunta del sib al "canto"
paolo_b3 24-11-16 20.01
@ benjomy
concordo...
il re # è caratterizzante e fa parte del tema.
quello che trovo interessante è la compresenza del si naaurale (co,e si converebbe all'accordo di Sol 7) e del si b presente nel tema.
l'accordo potrebbe essere Sol 7 in secondo rivolto con l'aggiunta del sib al "canto"
Vero. Io pensavo di limitarmi ad una stesura più da Real Book... anche a me pare che ci siano le due note che dici tu che messe assieme con la maggiore (Si) "dietro" alla minore (Sib, al canto) penso formino l'accordo di 9+ o, per i classici 10-. E in quel punto la 5+ che ti dicevo mi pare abbia già risolto in 5 "naturale". Dovrebbe essere una cadenza tipica Jazz...
vin_roma 24-11-16 22.23
Non è una 9+ per i jazzisti e per i classici un' altra cosa ...è una 10- e basta, per tutti, per la musica, per zio Pasquale...

9+ è un La# ed ha un motivo di vita e una soluzione, Sib è una 10- ed ha altri motivi per essere esercitata.

La coesistenza di terza magg./terza min. è tipica del blues, della malinconia, delle melodie morbide che tendenzialmente non vogliono rompere la magia di suoni garbati con intervalli troppo aperti in alto (cosa tipica in alcuni modi nel Canto Gregoriano).
Edited 25 Nov. 2016 0:01
SavateVoeanti 24-11-16 22.23
Uhm, a me sembra che quella quinta sia normale, si sente bene a min 4:14 il re naturale dell'accordo sotto che si stoppa subito, insieme al sib della melodia che invece và lunga.
E anche il controtempo in levare del contrabasso suona un re naturale(che però in quest'ultima volta non si sente perchè la batteria fa casino).

Mentre per quanto riguarda il Remaj9 credo che quì si che la quinta sia aumentata, lo suggerisce il controtempo in levare del basso
Edited 24 Nov. 2016 21:32
paolo_b3 24-11-16 23.05
@ vin_roma
Non è una 9+ per i jazzisti e per i classici un' altra cosa ...è una 10- e basta, per tutti, per la musica, per zio Pasquale...

9+ è un La# ed ha un motivo di vita e una soluzione, Sib è una 10- ed ha altri motivi per essere esercitata.

La coesistenza di terza magg./terza min. è tipica del blues, della malinconia, delle melodie morbide che tendenzialmente non vogliono rompere la magia di suoni garbati con intervalli troppo aperti in alto (cosa tipica in alcuni modi nel Canto Gregoriano).
Edited 25 Nov. 2016 0:01
Perdonami Vin emo

L'ho detto in partenza che sono un dilettante...

P.S. Ma è vero che i gregoriani facevano moti di quinte parallele?
Edited 24 Nov. 2016 22:10
paolo_b3 24-11-16 23.18
@ SavateVoeanti
Uhm, a me sembra che quella quinta sia normale, si sente bene a min 4:14 il re naturale dell'accordo sotto che si stoppa subito, insieme al sib della melodia che invece và lunga.
E anche il controtempo in levare del contrabasso suona un re naturale(che però in quest'ultima volta non si sente perchè la batteria fa casino).

Mentre per quanto riguarda il Remaj9 credo che quì si che la quinta sia aumentata, lo suggerisce il controtempo in levare del basso
Edited 24 Nov. 2016 21:32
Si ad ascoltarla bene mi pare che la quinta non ci sia proprio, ed in quel contesto armonico ti apre la strada ad immaginarla come meglio credi, se ad esempio metti la 5 diminuita suona bene lo stesso.
Però nel Reb non mi sembra ci sia la 5+
Edited 24 Nov. 2016 22:23
vin_roma 25-11-16 00.59
@Paolo_b3, per carità, non era un rimprovero, era solo puntualizzare sul fatto che generalmente si pensa che esiste un' armonia jazz ed una classica.

Ripeto, l' armonia è una conseguenza fisiologica delle armoniche prodotte dai suoni, poi, culturalmente o per aspirazione, si può essere più o meno inclini a certi linguaggi ma la radice è sempre quella e Bach stesso avrebbe compreso benissimo tutto il gusto armonico attuale.


paolo_b3 ha scritto:
P.S. Ma è vero che i gregoriani facevano moti di quinte parallele?

Il Gregoriano è assolutamente un canto monodico, nessuna armonizzazione.

Per avere i primi esempi di polifonia convenzionale accertata, non di canto accompagnato, tocca andare a pescare nella scuola di Notre Dame di Parigi del XII secolo.
Li nacquero gli "organa", canti bifonici dove un melodista veniva "sorretto" da una voce fissa più bassa detta "tenor" creando vari bicordi che ovviamente stuzzicarono la sperimentazione e la scoperta dell' armonia.

Certamente, pensiero personale, all' epoca e a livello popolare forse era cosa comune doppiare un canto sia all' ottava, per via delle estensioni timbriche vocali, che alla quinta (armonico naturale e parallelo). Terze e seste, maggiori o minori sono conquiste successive dovute alla scala diatonica.
Edited 25 Nov. 2016 0:30
paolo_b3 25-11-16 10.10
@ vin_roma
@Paolo_b3, per carità, non era un rimprovero, era solo puntualizzare sul fatto che generalmente si pensa che esiste un' armonia jazz ed una classica.

Ripeto, l' armonia è una conseguenza fisiologica delle armoniche prodotte dai suoni, poi, culturalmente o per aspirazione, si può essere più o meno inclini a certi linguaggi ma la radice è sempre quella e Bach stesso avrebbe compreso benissimo tutto il gusto armonico attuale.


paolo_b3 ha scritto:
P.S. Ma è vero che i gregoriani facevano moti di quinte parallele?

Il Gregoriano è assolutamente un canto monodico, nessuna armonizzazione.

Per avere i primi esempi di polifonia convenzionale accertata, non di canto accompagnato, tocca andare a pescare nella scuola di Notre Dame di Parigi del XII secolo.
Li nacquero gli "organa", canti bifonici dove un melodista veniva "sorretto" da una voce fissa più bassa detta "tenor" creando vari bicordi che ovviamente stuzzicarono la sperimentazione e la scoperta dell' armonia.

Certamente, pensiero personale, all' epoca e a livello popolare forse era cosa comune doppiare un canto sia all' ottava, per via delle estensioni timbriche vocali, che alla quinta (armonico naturale e parallelo). Terze e seste, maggiori o minori sono conquiste successive dovute alla scala diatonica.
Edited 25 Nov. 2016 0:30
Guarda che a me "piacciono" quelli che si accalorano per ciò in cui credono, se poi è una persona disposta a mettere a disposizione gratuitamente un bagaglio di conoscenza qualificato allora credo gli sia anche dovuto. E poi lo zio Pasquale è una figura retorica che avrò il piacere di utilizzare di nuovo, pagando i diritti d''autore s'intende.
Per quanto riguarda il gregoriano ho sentito dire che erano canti utilizzati spesso dai pellegrini quando andavano, guarda a caso, a Roma, quindi chi più di Vin Roma può esserne titolato per parlarne?

Uno stralcio di storia della musica molto interessante, e non lo dico per compiacerti, e la storia di un "fenomeno" come ad esempio la musica, è fondamentale per comprenderlo appieno, thanks emo
Edited 25 Nov. 2016 9:13
SavateVoeanti 25-11-16 11.48
@ paolo_b3
Si ad ascoltarla bene mi pare che la quinta non ci sia proprio, ed in quel contesto armonico ti apre la strada ad immaginarla come meglio credi, se ad esempio metti la 5 diminuita suona bene lo stesso.
Però nel Reb non mi sembra ci sia la 5+
Edited 24 Nov. 2016 22:23
Prova a sentire quà, a min3:51 si sentono 2 note della guitara nell'accordo di Sol, una è il sib della melodia e l'altro è il re sottostante.
Durante invece il Remaj9 effettivamente riascoltando non riesco a capire se la nota in levare del ctb sia lab o la naturale.. probabilmente è bemolle ma gli viene un po crescente.
benjomy 25-11-16 12.11
proseguendo direi (chiedo anticipatamente scusa se dovessi utilzzare sigle dello Zio Pasqualeemo):


Fa
Reb maj9

Dom4
LAb maj9


Fa
Reb maj9
paolo_b3 25-11-16 13.32
@ SavateVoeanti
Prova a sentire quà, a min3:51 si sentono 2 note della guitara nell'accordo di Sol, una è il sib della melodia e l'altro è il re sottostante.
Durante invece il Remaj9 effettivamente riascoltando non riesco a capire se la nota in levare del ctb sia lab o la naturale.. probabilmente è bemolle ma gli viene un po crescente.
Al minuto 3,51 direi che le tre note che suonano sono: Re al basso, Fa e Sib. Io lo penserei come un Sol-7 con Re (la 5) al basso. Però penso che sia una variazione sul Sol- che prevederebbe il "Real book".
In casi come questi è bene andare a sentire la versione Studio e poi confrontarla, perchè questi "personaggi" di sostituzioni ne fanno come se piovesse. emo
vin_roma 25-11-16 18.56
Più o meno ho ascoltato la cosa e, al volo, penso di aver capito: vi fate sempre confondere dal fatto che il suono, ...l' armonia, debba sempre rispondere a dei preconcetti uso "Real Book" con tanto di sigle codificate, ma non sempre è così.

Bisogna, si, considerare l' impianto armonico ...ma a grandi linee, senza puntualizzare 9+, 5#, 11 si 11 no... soprattutto in questa esecuzione che permette ampia libertà di movimento avendo solo basso e chitarra in cui il basso è obbligato a sottolineare certi appuntamenti con i cambi armonici mentre la chitarra può dare libero sfogo nel creare emotivamente l' armonia che più gli aggrada.

Metheny prende delle posizioni molto chitarristiche con semitoni adiacenti molto evidenti e senza presentare l' accordo in tutta la sua scalata di note, quindi, al min. 3'.51" come al '4.14" sul movimento melodico appoggia solo frammenti di accordi in questo modo (l' armonia è praticamente nulla, inutile arricchirla, rovinerebbe tutto):


sull' accordo di Reb:
>Basso Reb
>Chit.: al canto Fa insieme alle note (appena sotto) Dob (7^) e Sib (6^) ...nient' altro.

sul successivo accordo di Sol-:
>Basso Sol
>Chit.: al canto Sib insieme alle note (appena sotto) La (9^) e Re (5^) ...nient' altro.


Edited 25 Nov. 2016 18:03
vin_roma 25-11-16 19.20
Poi, avete sentito nel finale cosa combina sull' accordo di chiusura?

Do4 / Do3 (magg.)/ Do3b (min.)... si è sbagliato o...?

Per me, con tutta la libertà che il linguaggio di questa musica permette, ha voluto ribadire che la tonalità è relativa... è principalmente un canto libero che va, che cammina su un climax di proposte armonico/ritmiche basate solo sui bassi che sono come colonne sui quali capitelli lui ci saltella sopra ...questo è lo scopo.
paolo_b3 26-11-16 11.18
@ vin_roma
Più o meno ho ascoltato la cosa e, al volo, penso di aver capito: vi fate sempre confondere dal fatto che il suono, ...l' armonia, debba sempre rispondere a dei preconcetti uso "Real Book" con tanto di sigle codificate, ma non sempre è così.

Bisogna, si, considerare l' impianto armonico ...ma a grandi linee, senza puntualizzare 9+, 5#, 11 si 11 no... soprattutto in questa esecuzione che permette ampia libertà di movimento avendo solo basso e chitarra in cui il basso è obbligato a sottolineare certi appuntamenti con i cambi armonici mentre la chitarra può dare libero sfogo nel creare emotivamente l' armonia che più gli aggrada.

Metheny prende delle posizioni molto chitarristiche con semitoni adiacenti molto evidenti e senza presentare l' accordo in tutta la sua scalata di note, quindi, al min. 3'.51" come al '4.14" sul movimento melodico appoggia solo frammenti di accordi in questo modo (l' armonia è praticamente nulla, inutile arricchirla, rovinerebbe tutto):


sull' accordo di Reb:
>Basso Reb
>Chit.: al canto Fa insieme alle note (appena sotto) Dob (7^) e Sib (6^) ...nient' altro.

sul successivo accordo di Sol-:
>Basso Sol
>Chit.: al canto Sib insieme alle note (appena sotto) La (9^) e Re (5^) ...nient' altro.


Edited 25 Nov. 2016 18:03
Che peccato Vin... siamo d'accordo!!!!emo Dai che qualcos'altro su cui discutere lo troveremo sicuramente emo
Il Real book è solo una linea guida, riassume gli "appuntamenti"che gli esecutori si devono dare tra di loro, nel frattempo ciascuno da sfogo alla propria sensibilità.
Tra l'altro per me quel brano se fosse incluso sul RB sarebbe composto da un unica sequenza d'accordi che Metheny ripete 4 volte e tutte e quattro le volte li sviluppa in maniera diversa. Se trovate un altro Live del brano saranno sicuramente ancora diversi.

La proposta di Benjomi però, se l'ho ben capita, di analizzare quella particolare versione del brano rimane comunque un'iniziativa interessante come studio dell'armonia jazz, si fa anche per "imparare". Del resto lui stesso mi pare che quando ha proposto la sua versione (a proposito, bravo Benjomi) ci ha messo del suo.
benjomy 26-11-16 12.03
@ paolo_b3
Che peccato Vin... siamo d'accordo!!!!emo Dai che qualcos'altro su cui discutere lo troveremo sicuramente emo
Il Real book è solo una linea guida, riassume gli "appuntamenti"che gli esecutori si devono dare tra di loro, nel frattempo ciascuno da sfogo alla propria sensibilità.
Tra l'altro per me quel brano se fosse incluso sul RB sarebbe composto da un unica sequenza d'accordi che Metheny ripete 4 volte e tutte e quattro le volte li sviluppa in maniera diversa. Se trovate un altro Live del brano saranno sicuramente ancora diversi.

La proposta di Benjomi però, se l'ho ben capita, di analizzare quella particolare versione del brano rimane comunque un'iniziativa interessante come studio dell'armonia jazz, si fa anche per "imparare". Del resto lui stesso mi pare che quando ha proposto la sua versione (a proposito, bravo Benjomi) ci ha messo del suo.
Innanzitutto grazie
In effetti da pianista quella versione live forse non è la migliore per questo tipo di esercizio considerata la presenza di solo basso e chitarra e con tutte le libertà interpretative che si prende metheny
Io pendavo piu alle versioni del P. Metheny group pRtendo forse dalla versione dell'album.
Leggo con attenZione i vostri post perche c'è sempre da imparare emo
SavateVoeanti 26-11-16 17.06
vin_roma ha scritto:
sull' accordo di Reb:
>Basso Reb
>Chit.: al canto Fa insieme alle note (appena sotto) Dob (7^) e Sib (6^) ...nient' altro.
Esatto, tranne che al posto del Sib preme il Fa sotto al Fa della melodia, lo si vede guardando la posizione dell'accordo a min 4:01

Fa(mignolo)
Do(anulare)
Fa(indice)

vin_roma ha scritto:
sul successivo accordo di Sol-:
>Basso Sol
>Chit.: al canto Sib insieme alle note (appena sotto) La (9^) e Re (5^) ...nient' altro.
Quì purtroppo nessun La, lo si vede anche dalla posizione della mano a min 4:03, la cosa strana invece è che si sente un Si naturale sotto al Sib della melodia ma vedendo come mette le dita non lo preme(usa solo l'indice, le altre dita fluttuano nell'aria), sarà forse un armonico del ctb? o al limite il Si cantino a vuoto, ma il Si che si sente è all'ottava sotto del Si cantino a vuoto quindi escluderei.
Il Re ok, perchè è con la corda a vuoto.

vin_roma ha scritto:
Poi, avete sentito nel finale cosa combina sull' accordo di chiusura?
Fa queste note:

Reb (mignolo)
Fa(anulare)
Labb(a vuoto)
Do(indice)

E lascia libero il medio per fare gestiemo.
Edited 26 Nov. 2016 16:08