I bambini tornano indietro tecnologicamente?

Mio figlio, 11 anni, appassionato di video giochi vintage, gli piacciono immagini approssimative e campi d' azione in 2D, gli piace la musica che lui chiama a 8 bit, tipo SuperMario...

Per Natale ha espresso un desiderio: "voglio la Polaroid"!!!

Anche altri bambini, suoi coetanei, li ho scoperti affascinati dalle vecchie realtà.

Ah avresti dovuto vedere le facce dei coetanei della mia prima figlia (16) quando si sono trovati davanti ad un vecchio impianto hi fi dove girava un disco in vinile e delle bobine da 27 sul fido Revox...ammaliati

Ah, il giradischi...
Mio figlio ha voluto conoscerne il funzionamento dopo aver visto quello del nonno.

Io intuisco una cosa: per loro copiare la realtà con un cellulare è una cosa quotidiana, la normale realtà mentre la foto ...è quella in unica copia che ti fa la macchina fotografica che poi si deve attendere con la stampa... e più è difettosa e più è foto.

Lo stesso per il disco, la musica racchiusa in un oggetto ...è musica più reale, non come quella dissipata normalmente come acqua dal rubinetto da IPod, chiavette e via dicendo.
Per noi il digitale è stato l' arrivo di un percorso, così come gli evolutissimi video game (chi ricorda il ping pong in bianco e nero con i manopoloni per muovere quei due segmenti che simulavano le racchette?). Ma per loro giochi 3D, XBox etc. sono la normalità, confusa tra un frullatore, una stampante o l' auto del papà, mentre Space Invaders ...si sente che è proprio un gioco...

Boh, sta di fatto che se la grafica di Super Mario ha colori troppo sfumati, non gli piace!

Un amico mi disse: la differenza che c'é tra un mp3 ed un vinile é come quella che c'é tra una fotografia ed un quadro...tutte due servono, ma servono a scopi diversi

Grande

Portalo a qualche fiera di retrocomputing quando ne fanno dalle tue parti (ce n'è stata una abbastanza di recente a Roma se non ricordo male), sicuramente gli piacerà

Io quest'anno ho partecipato per la 3a volta al Brusaporto Retrocomputing come espositore, sono fiere molto belle e c'è sempre un ambiente allegro.

Comunque questo "ritorno al passato" lo vedo sempre più spesso nei giovanissimi, che restano affascinati da come le cose funzionavano un tempo. Infatti alle fiere di retrocomputing non è raro trovare ragazzini guardare incuriositi ed interessati ai reperti di preistoria informatica/videoludica tipicamente esposti in queste fiere.