Sto usando Il Nord Stage 2ex 88 in coppia con il Nord Electro 5D 61.
A detta di molti (direi quasi tutti) si tratta di un'accoppiata poco logica, di due doppioni. Per me vanno benissimo, ognuno ha le sue necessità e per le mie non credo di avere bisogno di altro.
Non è di questo che volevo discutere. Avendole sottomano tutt'e due, però, credo di fare cosa utile comunicandovi le mie impressioni, visto che di rado qualcuno comprerà simultaneamente queste due tastiere.
Allora....
stessi campioni di piano, stessi organi, stessi campioni. All'apparenza due macchine sovrapponibili. In realtà non proprio.
Non so dirvi molto sui pianoforti dell'electro. In nessun caso li uso, avendo uno stage 88 sotto.
Gli organi: meglio quelli sull'electro. E' una cosa risaputa, lo so. Confermo che è vera. Non mi piace il fatto che per attivare il rotor (l'effetto leslie) bisogna settarlo come effetto (sullo stage c'è la sezione dedicata, sotto le drawbar elettroniche).
In pratica, se devo usare il rotor sull'organo, non posso usare il compressore su un altro effetto usato in quel preset (sono sullo stesso blocco di effetti).
La tastiera waterfall è spendida per suonarci l'hammond.
La struttura dell'electro è veramente "easy". Non ho mai visto una tastiera cosi' facile da capire e da usare. Il manuale davvero non ha senso di esistere.
Questa è la prima grande differenza con lo Stage: quest'ultimo è una macchina complessa, che fa molte cose per le quali è necessario istruirsi ed abituarsi.
Oltre alle differenze lampanti (l'arpeggiatore, la sezione Synth, il masterclock) che sono evidenti perchè esistono solo sullo stage, in generale tutto è molto più semplice sull'electro.
Finora ho detto cose elementari, note a tutti quelli che minimamente si sono interessati a queste tastiere (basta leggere le caratteristiche o il manuale).
Una considerazione che però non ho mai letto è questa: esiste una differenza di "botta" in uscita enorme tra le due tastiere. Uno stesso campione anche senza effetti, suonato sulle due macchine è diverso. E' molto più "grosso" il suono sullo Stage sia in volume che in presenza.
Lo stesso campione della Library Clavia suona molto più energico sullo Stage (tanto che spesso, pur avendo a disposizione la stessa sezione di fiati su entrambe, suono via midi quella dello Stage anche dai tasti dell'Electro).
Non posso dire che questo valga per tutti i campioni, ma come regola generale si. E' come se il Nord Stage fosse "più potente".
Dovendo dare un giudizio TRA i vari campioni direi che la cosa su cui più si avvicinano sono Brass e Wind (molto validi sax, oboe, flauto dell'electro).
La cosa su cui molto sono diversi è su Pad, Lead e Synth.
Chiaramente parlo sempre dello stesso campione "nudo" suonato su entrambe. Poi è chiaro che essendo solo lo Stage editabile come sintetizzatore, quello che puoi ottenere con le modifiche è enormemente superiore.
Non so dirvi perchè questo accada: probabilmente sarà anche solo la differenza di tastiera, potrebbe essere, che fa suonare diverse le cose sulle due. In questo caso le differenze non ci sarebbero a parità di tasti (altre diverse di Stage o Electro).
Infine il mio grado di soddisfazione nell'uso di entrambe: MASSIMO