@ michelet
Piccola anticipazione video
QUI.
Nulla di veramente eclatante, però qualche piccolo miglioramento c'è come gli speakers integrati ed un banco user per i propri timbri personalizzati.
Nuova livrea bianca, al posto della solita.
ho sempre amato il microkorg, a patto di spianare i timbri factory e riprogrammarlo ex novo. (non mi piace il carattere dance che viene dato ad una macchina che in realta' suona molto analog).
Con il mio ho fatto cosi', e la voce dello strumento e' cambiata completamente, tirando fuori quel carattere analog che il microkorg ha, nonostante sia un virtual (lead spettacolari, strings machine per eccellenza eccetera).
Il look bianco mi piace (ed anche tanto). Spero che il motore di sintesi sia rimasto esattamente quello del microkorg storico, e non ereditato dal kingkorg (che suona completamente diverso).
Dico questo perche' alcuni suoni ascoltati in demo, non li riconosco come quelli del microkorg, ma magari hanno usato un suono inizializzato e senza effetti.
Inoltre la configurazione dei preset/users program + favorite, mi ricorda troppo il kingkorg.
Spero che la casa giapponese non abbia fatto l'errore di inserire un derivato del kingkorg nel look microkorg : in teoria le due macchine dovrebbero essere simili, ma suonano molto diverse (la seconda ha perso il carattere "analog" del timbro, che risulta spesso meno caldo e tendenzialmente piu' plasticoso (soprattutto nei factory preset kingkorg), anche se il king ha comunque alcune features importanti ed apprezzabili.
Gli speakers non li trovo poi cosi' utili (ma e' una considerazione personale)
Se si vogliono spianare completamente i timbri factoy, e rifarli ex novo, la nuova configurazione factory+user rischia (per quelli come me) di essere un minus.
Se le factory non sono riscrivibili (come temo), uno come me corre il rischio di avere solo 64 preset users da riprogrammare (anziche' 128) , e doversi tenere i 192 factory.
(se sono riscrivibili, il problema non sussiste, e si hanno maggiori locazioni per tale scopo).
Il numero di preset maggiorato, comunque lo rende piu' appetibile per chi preferisce utilizzare i timbri di fabbrica.
Il look bianco e' cosi' bello, che per pura gas, mi verrebbe da farci il bis (magari uno programmato in versione analog, e l'altro in factory, ma e' solo un pensiero morboso da gas).
Nella categoria dei mini, non ha un bel tocco se si vogliono eseguire parti complesse, ma per lead, pad/strings, linee di basso ecc, si fa suonare comunque con piacere (inoltre lo si puo' pilotare in remoto).
In ogni caso se lo hanno rivisitato un po', vuol dire che il prodotto (nonostante i suoi anni) e' ancora richiesto, e vale la pena tenerlo sul mercato : spero solo che abbiano conservato il motore originale, ma e' probabile che sia cosi'.