Non credo sia una domanda tecnica, direi più una curiosità che sfocia anche nel tecnico.
Premetto che il mio pensiero è "suona ciò che vuoi, con cosa vuoi. l'importante è che suoni".
Non troverete mai un mio attacco diretto a coloro che utilizzano gli arranger, perchè in molti casi (nel caso dei musicisti perlomeno) lo si usa per "necessità", e non per "far suonare la tastiera al proprio posto" (cosa che vedo fare certe volte...e li davvero mi trattengo dal dire "vergognati".)
Vado al dunque.
Su facebook vedo spesso amici e conoscenti che postano video delle proprie performance.
Tra un dj che si limita muovere la testa per 3 minuti fingendo di toccare pomelli, un chitarrista floydiano e l'ennesimo tributo a Vasco/Ligabue, mi colpisce sempre "il pianista con l'arranger e cantante al seguito".
Il dubbio: Ma questa cosa dell'arranger per suonare nei locali è una cosa tutta italiana o anche fuori è un fenomeno molto presente?
Vero è che yamaha e korg spendono quattrini per "video demo" che strizzano l'occhio (per i colori) alle astronavi di star trek, con stanze immacolate,futuristiche ed endorser esaltatissimi dal "dubidubah" suonabile, o dalla "nuova chitarretta per il gipsy jazz",ma io noto che i musicisti stranieri interessati agli arranger sono spesso amatori o settantenni che vogliono suonare in casa con la famiglia.Sbaglio?
Raro (o perlomeno io raramente l'ho visto) è l'arrangista di fronte ad un vasto pubblico (cosa che invece noto non capita di rado in italia, vedi i matrimoni).
In giappone al massimo ho visto molti ragazzi che utilizzano l'electone yamaha, ma li davvero si fanno un culo come una casa, perchè l'electone mi sembra un "arranger" in cui però suoni tutto in live, inclusi gli stacchi di batteria, con i piedi...
In America vedo fior di giovani che utilizzano le loop station miste ad ableton o quant'altro in maniera sempre più articolata,ma effettivamente è tutto live. Arrangisti "di successo" (live o in video) non ne conosco nel mercato straniero. Illuminatemi se ne sapete di più (sicuramente).
Curiosita numero 2: Ma se un arrangista del matrimonio fatto sotto casa, si presenta in America/Uk/Olanda/Germania e vuole "suonare" nel locale con arranger e cantante al seguito, avrà egualmente "successo" come qui o vedono male chi non "ha una band/trio/duo" che suona sul serio ciò che si sente?
Ripeto, non sono assolutamente contro gli utilizzatori di arranger, mi chiedevo solo se andando fuori dall'Italia verrei apprezzato maggiormente perchè suono tutto "live" ( o al massimo genero un loop al momento, o mando una sequenza di un MIO brano o un brano coverizzato in maniera personale) o anche in germania/Uk è più richiesto ( ed economico) un arrangista piuttosto che un duo/Trio e soprattutto se anche per i matrimoni in terre straniere l'arrangista/karaokeista è più "richiesto" (o comunque presente) di una band reale :)