Mano sinistra durante l'improvvisazione.

aiki957 29-07-16 10.24
Ciao a tutti, ho qualche dubbio riguardo l'accompagnamento nell'improvvisazione. Mettiamo che nel piano solo ho suonato lo standard con la sua melodia. Quindi mignolo ed anulare mano dx per la melodia, mignolo mano sx per la tonica e le linee di basso ed indice e pollice delle due mani per completare con le note che mancano l'accordo. Ora però comincio ad improvvisare con la dx, e la mano sx cosa può fare? Ho provato le seguenti soluzioni, assi di terza, settima o sesta, decima, o settima decima (Bud Powell voicing) , i voicing Kelly Evans (3,5,7,9 e 7,9,3,5) però manca la tonica, armonizzare a decime (tonica, quinta, decima) o dei semplici rivolti tonica terza quinta, che almeno danno il senso dell'accordo base. Voi come fate?
anonimo 29-07-16 11.34
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Edited 29 Lug. 2016 9:34
anonimo 29-07-16 11.34
dipende se suoni da solo o hai un bassista, da solo tendenzialmente la tonica va messa.
anonimo 29-07-16 11.36
Dipende dal contesto, dallo stile, dalla formazione, dalla velocità del brano

1) in trio/quartetto: shells di powell, inversions (kelly/evans)...qualche decima non esclusa

2) piano solo:

- innanzitutto decime, poi shells (sopratutto se voglio dare un sound bebop), non escluse le inversions ma da usare con giudizio

- nelle ballads decime arpeggiate (o meno) approccio "stride", magari modernizzato con l'uso di inversions al posto delle triadi

- dato che non ci sono basso e batteria, è comunque importante l'aspetto ritmico (e la varietà): far bene sentire il battere sulla prima misura (tipo bud powell) su cui "agganciare" la frase, uso di bassi alternati ad inversions (ascoltare Dado Moroni), "pulsazione" a la Errol Garner, segmenti di walking bass (da non abusare)...inserire spezzoni blues e boogie woogie (Earl Hines)...accordi quartali magari ancorati su una quinta vuota stile Mc Coy Tyner...

Edited 29 Lug. 2016 9:36
anonimo 29-07-16 12.50
come dice giustamente Fra Cyrano in solo devi supplire alla mancanza di basso e batteria, la faccenda è complessa.
anonimo 29-07-16 13.07
Ah la decima anche I - VII - III
anonimo 29-07-16 13.15
prendi o fai delle trascrizioni di piano solo di grandi pianisti jazz e analizzale
anonimo 29-07-16 13.24
Ecco un buon esempio

Dado espone il tema e segue con un'improvvisazione ove l'accompagnamento, variato e ritmico, sta quasi alla pari della mano destra
BB79 31-07-16 02.44
@ anonimo
Ecco un buon esempio

Dado espone il tema e segue con un'improvvisazione ove l'accompagnamento, variato e ritmico, sta quasi alla pari della mano destra
Minchia Ale che pianista! Scusatemi il francesismo ma qui ci sono gusto e tecnica al top! Potrei stare giorni ad ascoltarlo...
Ora sarò eretico ma mi ricorda tanto Evans, forse con un pizzico di Jamahl quando prende tutte quelle note con la dx...però a volte le sussurra e a volte no, on ce ne è una uguale all'altra...
Coup de foudre Monsieur Cyranoemo
anonimo 31-07-16 13.32
@ BB79
Minchia Ale che pianista! Scusatemi il francesismo ma qui ci sono gusto e tecnica al top! Potrei stare giorni ad ascoltarlo...
Ora sarò eretico ma mi ricorda tanto Evans, forse con un pizzico di Jamahl quando prende tutte quelle note con la dx...però a volte le sussurra e a volte no, on ce ne è una uguale all'altra...
Coup de foudre Monsieur Cyranoemo
Dado oltre che un gran pianista è una persona simpaticissima, molto disponibile e intelligente.

Consiglio a tutti se possibile di andare ad ascoltarlo dal vivo
beat88 01-08-16 22.43
Cyrano ha scritto:
Dipende dal contesto, dallo stile, dalla formazione, dalla velocità del brano 1) in trio/quartetto: shells di powell, inversions (kelly/evans)...qualche decima non esclusa 2) piano solo: - innanzitutto decime, poi shells (sopratutto se voglio dare un sound bebop), non escluse le inversions ma da usare con giudizio - nelle ballads decime arpeggiate (o meno) approccio "stride", magari modernizzato con l'uso di inversions al posto delle triadi - dato che non ci sono basso e batteria, è comunque importante l'aspetto ritmico (e la varietà): far bene sentire il battere sulla prima misura (tipo bud powell) su cui "agganciare" la frase, uso di bassi alternati ad inversions (ascoltare Dado Moroni), "pulsazione" a la Errol Garner, segmenti di walking bass (da non abusare)...inserire spezzoni blues e boogie woogie (Earl Hines)...accordi quartali magari ancorati su una quinta vuota stile Mc Coy Tyner...


Ottimi consigli...soprattutto in piano solo o quando mi trovo ad accompagnare una voce spesso non so cosa fare , ho studiato jazz per un paio di anni ed ho visto soprattutto il comping in gruppo (poi per motivi di università ho dovuto sospendere) e quindi se mi trovo da solo non ho idee..sarebbe interessante un'approfondimento su questo argomento! ;)
anonimo 01-08-16 22.47
@ beat88
Cyrano ha scritto:
Dipende dal contesto, dallo stile, dalla formazione, dalla velocità del brano 1) in trio/quartetto: shells di powell, inversions (kelly/evans)...qualche decima non esclusa 2) piano solo: - innanzitutto decime, poi shells (sopratutto se voglio dare un sound bebop), non escluse le inversions ma da usare con giudizio - nelle ballads decime arpeggiate (o meno) approccio "stride", magari modernizzato con l'uso di inversions al posto delle triadi - dato che non ci sono basso e batteria, è comunque importante l'aspetto ritmico (e la varietà): far bene sentire il battere sulla prima misura (tipo bud powell) su cui "agganciare" la frase, uso di bassi alternati ad inversions (ascoltare Dado Moroni), "pulsazione" a la Errol Garner, segmenti di walking bass (da non abusare)...inserire spezzoni blues e boogie woogie (Earl Hines)...accordi quartali magari ancorati su una quinta vuota stile Mc Coy Tyner...


Ottimi consigli...soprattutto in piano solo o quando mi trovo ad accompagnare una voce spesso non so cosa fare , ho studiato jazz per un paio di anni ed ho visto soprattutto il comping in gruppo (poi per motivi di università ho dovuto sospendere) e quindi se mi trovo da solo non ho idee..sarebbe interessante un'approfondimento su questo argomento! ;)
Chiedi e ti sarà datoemo


Magari vedi il video di Dado che ho postato poco sopra (qui un'idea semplificata dei devices che usa)

Poi due arrangiamenti ipersemplificati ma che possono dare un'idea dei devices che si possono usare:

Qui e qui (prima metà arrangiamento "base" poi variazioni armonico ritmiche)
Edited 1 Ago. 2016 20:52
beat88 02-08-16 11.14
Cyrano ha scritto:
Chiedi e ti sarà datoemo Magari vedi il video di Dado che ho postato poco sopra (qui un'idea semplificata dei devices che usa) Poi due arrangiamenti ipersemplificati ma che possono dare un'idea dei devices che si possono usare: Qui e qui (prima metà arrangiamento "base" poi variazioni armonico ritmiche)


Ho visto il video di dado che hai postato (bravissimo lui e anche a me ricorda molto Evans come stile) comunque alla base di questo tipo di soluzioni c'è una specie di teoria? Non so tipo come i so what chords, upper structure ecc..
Inoltre vedo che la sinistra spesso prende intervalli di decima che io purtroppo non riesco a prendere arrivo massimo alla nona, come posso ovviare? Grazie comunque per il tuo contributo a questo forum e a tutti noi :)
Edited 2 Ago. 2016 9:15
anonimo 02-08-16 12.22
@ beat88
Cyrano ha scritto:
Chiedi e ti sarà datoemo Magari vedi il video di Dado che ho postato poco sopra (qui un'idea semplificata dei devices che usa) Poi due arrangiamenti ipersemplificati ma che possono dare un'idea dei devices che si possono usare: Qui e qui (prima metà arrangiamento "base" poi variazioni armonico ritmiche)


Ho visto il video di dado che hai postato (bravissimo lui e anche a me ricorda molto Evans come stile) comunque alla base di questo tipo di soluzioni c'è una specie di teoria? Non so tipo come i so what chords, upper structure ecc..
Inoltre vedo che la sinistra spesso prende intervalli di decima che io purtroppo non riesco a prendere arrivo massimo alla nona, come posso ovviare? Grazie comunque per il tuo contributo a questo forum e a tutti noi :)
Edited 2 Ago. 2016 9:15
1) Per arrivare ai livelli dello stile di Dado bisogna padroneggiare diverse tecniche:

- Decime (poi ti spiego il trucco)
- Stride piano
- Policordi (detti anche upper structures)
- accordi per quarte e so what
- accordi costruiti sulla base della terza e settima (Amadeian creed)
- Axis
- Accordi per cluster
- movimento delle voci interne
- sostituzioni ed approach
- scomposizioni ritmiche
- walking bass

2) prova a guardare le partiture che ho linkato, ci troverai molte delle soluzioni descritte

3) ci sono diversi libri che possono aiutare (the jazz piano book di Levine, rifondazione armonica per il jazz e la popular music di Jimmy Amadie, Jazz piano harmony di Bill Dobbins, The art of comping di Jim Mc Neel, How to comp di Hal Crook...ma sopratutto, se non si vuole perdersi in mille concetti ed approcci diversi, serve un buon maestro che sappia guidarti gradualmente alla scoperta di un approccio globale e, sopratutto, personale...a seconda di dove abiti, del tuo livello e delle tue esigenze se vuoi posso darti qualche dritta su dei buoni insegnanti (e se vuoi una dritta gratuita via skype te la do volentieri)

4) le decime: ce n'é di quattro tipi

- facili, tipo la decima minore C Eb...queste le prendi? se si, allora comincia ad allenarti su queste per acquistare flessibilità

- medie, tipo la decima maggiore C E: pressoché tutti possono prenderle (eccetto chi ha una mano molto piccola), il segreto é la morbidezza, la flessibilità e la coordinazione neuromuscolare che permette il movimento di apertura e stretching del palmo...essenziale, se non si vuole farsi male, evitare esercizi tremendi con palline da ping pong ed attrezzi vari

- difficili, tipo Bb D: in questo caso alcuni ci riescono ed altri no (anche tra i professionisti). se é fuori portata, bisogna essere capaci di "rollarla" velocissimamente. Anche chi ci riesce spesso fa "scendere" anche qualche nota adiacente (tipo il C nella decima Bb D), il trucco sta nel controllare il tutto affinché suonino solo il Bb ed il D

- Difficilissime, tipo B D#: li ce la fa solo chi ha una mano bella grande, se non ce la si fa inutile dannarsi, basta "rollare" la decima ed il gioco é fatto
anonimo 02-08-16 13.00
Cyrano ha scritto:
"rollare"

classico termine jazzistico emo
anonimo 02-08-16 13.44
@ anonimo
Cyrano ha scritto:
"rollare"

classico termine jazzistico emo
emo
beat88 03-08-16 22.41
Cyrano ha scritto:
1) Per arrivare ai livelli dello stile di Dado bisogna padroneggiare diverse tecniche: - Decime (poi ti spiego il trucco) - Stride piano - Policordi (detti anche upper structures) - accordi per quarte e so what - accordi costruiti sulla base della terza e settima (Amadeian creed) - Axis - Accordi per cluster - movimento delle voci interne - sostituzioni ed approach - scomposizioni ritmiche - walking bass 2) prova a guardare le partiture che ho linkato, ci troverai molte delle soluzioni descritte 3) ci sono diversi libri che possono aiutare (the jazz piano book di Levine, rifondazione armonica per il jazz e la popular music di Jimmy Amadie, Jazz piano harmony di Bill Dobbins, The art of comping di Jim Mc Neel, How to comp di Hal Crook...ma sopratutto, se non si vuole perdersi in mille concetti ed approcci diversi, serve un buon maestro che sappia guidarti gradualmente alla scoperta di un approccio globale e, sopratutto, personale...a seconda di dove abiti, del tuo livello e delle tue esigenze se vuoi posso darti qualche dritta su dei buoni insegnanti (e se vuoi una dritta gratuita via skype te la do volentieri) 4) le decime: ce n'é di quattro tipi - facili, tipo la decima minore C Eb...queste le prendi? se si, allora comincia ad allenarti su queste per acquistare flessibilità - medie, tipo la decima maggiore C E: pressoché tutti possono prenderle (eccetto chi ha una mano molto piccola), il segreto é la morbidezza, la flessibilità e la coordinazione neuromuscolare che permette il movimento di apertura e stretching del palmo...essenziale, se non si vuole farsi male, evitare esercizi tremendi con palline da ping pong ed attrezzi vari - difficili, tipo Bb D: in questo caso alcuni ci riescono ed altri no (anche tra i professionisti). se é fuori portata, bisogna essere capaci di "rollarla" velocissimamente. Anche chi ci riesce spesso fa "scendere" anche qualche nota adiacente (tipo il C nella decima Bb D), il trucco sta nel controllare il tutto affinché suonino solo il Bb ed il D - Difficilissime, tipo B D#: li ce la fa solo chi ha una mano bella grande, se non ce la si fa inutile dannarsi, basta "rollare" la decima ed il gioco é fatto


Si sicuramente un buon maestro mi aiuterebbe e nei due anni che ho fatto è riuscito ad insegnarmi molto, sicuramente se inizio a lavorare riprenderò perchè dai libri ovviamente è tutto teorico ed invece un maestro ti aiuta ad inserire questi concetti nella pratica.
Ho visto le partiture dei link che hai postato purtroppo dall'ipad è un pò macchinoso ed ogni tanto crasha.
Che significa "rollarle"? emo
anonimo 03-08-16 22.47
dicasi rollare....ahem...dunque...emo

Arpeggiareemo
maxpiano69 05-08-16 14.56
Devo frequentare di piú questa sezione... emo
simondrake 06-08-16 00.49
Con rispetto al frate, ma nella vita sono arrivato a rollarne abbastanzaemo... ma al massimo mi sono fermato alla quarta...emo la decima è fuori portata...