Kronos e motif

Giotast63 06-05-16 01.42
Grazie per avermi accettato in questo forum.....
..in un momento di confusione mentale volevo chiedere un consiglio od un'opinione a voi che potete avere più esperienza di me..sono in possesso di m3 61, Kronos2 61 è motif xf7...suono in 3 progetti spaziando da rock/pop italiano/straniero 70/80/90 e cantautori italiani....
Ho sempre suonato live con m3 e motif con piena soddisfazione fino a quando è arrivata Kronos...a questo punto m3 è stata relegata come modulo alle prove ..ma da quando uso Kronos mi sta passando la voglia di usare Motif....mi spiego meglio...non ho più voglia di avere due macchine simili da programmare cercando di usare questo o quel suono solo per qualche piccola differenza di pasta sonora o qualche lieve diversa sfumatura......con Kronos non sento più la necessità di questo confronto...e quindi mi sembra inutile usarle in questo modo....
Mi sarebbero venute in mente tre alternative
1) comprare una master da abbinare a Kronos sfruttando al massimo i suoi suoni
2) comprare una electro 5D 73 sfruttando solo organi e piani senza troppi sbattimenti di programmazione ...tutti altri suoni su Kronos
3) comprare un synth magari sledge ...o qualche altro
Naturalmente vendendo motif
Non mi interessano tastiere pesate
Penso che in questo modo avrei due strumenti complementari ma non simili...
Ditemi..ditemi....grazie a tutti...grandi
michelet 06-05-16 01.51
Se riesci a gestire tutto con Kronos e la via più semplice è aggiungere solo una tastiera muta, scegli la via più economica.
Personalmente una Motif XF non la venderei, anzi proprio in accoppiata con Kronos sarebbe un binomio eccezionale.
Indeciso71 06-05-16 08.34
Buongiorno e benvenuto nel forum!
1) Questa è la soluzione più economica e comunque anche funzionale. Nel tuo medesimo caso, io però ho affiancato a Kronos (61) una master pesata (questo mi consente di avere più espressione con i suoni di pianoforte). Nel caso specifico, ho preso una Studiologic SL-88 stage. Lo svantaggio di questa soluzione è ovviamente quello di dover dipendere da Kronos e, pertanto, di doverla portare sempre in giro (mi riferisco alle prove).
Nel tuo caso, avendo il rack, con una master leggera (e con un compromesso suoi suoni), riusciresti a provare con un setup molto leggero.

2) e 3) Tenuto conto dei motivi che hai descritto per i quali non usi più il Motif, l'acquisto di un'altra tastiera sarebbe a rischio di "mancato uso"...tuttavia, questa soluzione avrebbe alcuni aspetti positivi legati ai diversi generi musicali che suoni con i tuoi gruppi.
Considerato che già ora non stai più usando il Motif (e tenendo anche in conto il suo peso), l'acquisto (con permuta) di una Nord Electro 5D potrebbe avere il suo "perché" sia per il fatto di avere una macchina nuova (ma con approccio completamente diverso dal Motif), sia perché avresti un altro generatore sonoro (molto più leggero di Kronos) da scarrozzare in giro nelle prove (evitando di dover portare il rack). La 5D è la prima Nord ad avere la funzione di SetList (anche se lontana dalla immediatezza di quella di Kronos, per la presenza in quest'ultima del touch screen) e quindi avresti più o meno un approccio simile (per il cambio dei suoni).

Potendo disporre di uno strumento (che non usi più) da vendere, al tuo posto, probabilmente lo permuterei con una Electro 5D...
Edited 6 Mag. 2016 6:36
zerinovic 06-05-16 09.07
Dato che ti sei già autoconfigurato da solo,rafforzerei questa cosa con il punto 1,una master nuova che in prova abbinerai a m3, in live a Kronos.cosi da avere la stessa configurazione di tasti e anche forse,una qualche compatibilità su combi e Program.
cosi da avere un valido sostituto,gia pronto(il modulo expander di m3) in caso di un inconveniente al Kronos durante un live.emo
Edited 6 Mag. 2016 13:47
micky80 06-05-16 15.41
Ciao, il mio consiglio è quello di tenere la Motif XF7 come controller midi per la Kronos quando non ti va di programmarle entrambe. Io mi sono ritrovato una volta in una situazione in cui dovevo sostituire un tastierista per una serata ed avendo soltanto 10 giorni di tempo per imparare le canzoni ho programmato tutto sulla Kronos ed ho utilizzato la Motif come controller, con la possibilità di cambiare anche diversi suoni durante la stessa canzone (ho utilizzato la modalità song). Tenendo entrambe le tastiere avresti la flessibilità di un setup diverso a seconda delle tue esigenze. Successivamente ho venduto la Motif in attesa della montage e nel frattempo ho acquistato la Nord Electro 5d 73 tasti. Nulla da dire suoi suoi suoni di pianoforti e organi, tuttavia ogni volta mi ritrovavo a dover suonare per forza su kronos gran parte dei suoni che mi servivano. Purtroppo come controller midi non è il massimo della flessibilità la Nord electro, così l'ho rivenduta dopo 2 mesi. Ora attendo a giorni l'arrivo di Montage, così dovrei avere tutta la flessibilità possibile da entrambe le tastiere, la Nord era troppo "analogica" per le mie esigenze emo
michelet 06-05-16 16.21
@ micky80
Ciao, il mio consiglio è quello di tenere la Motif XF7 come controller midi per la Kronos quando non ti va di programmarle entrambe. Io mi sono ritrovato una volta in una situazione in cui dovevo sostituire un tastierista per una serata ed avendo soltanto 10 giorni di tempo per imparare le canzoni ho programmato tutto sulla Kronos ed ho utilizzato la Motif come controller, con la possibilità di cambiare anche diversi suoni durante la stessa canzone (ho utilizzato la modalità song). Tenendo entrambe le tastiere avresti la flessibilità di un setup diverso a seconda delle tue esigenze. Successivamente ho venduto la Motif in attesa della montage e nel frattempo ho acquistato la Nord Electro 5d 73 tasti. Nulla da dire suoi suoi suoni di pianoforti e organi, tuttavia ogni volta mi ritrovavo a dover suonare per forza su kronos gran parte dei suoni che mi servivano. Purtroppo come controller midi non è il massimo della flessibilità la Nord electro, così l'ho rivenduta dopo 2 mesi. Ora attendo a giorni l'arrivo di Montage, così dovrei avere tutta la flessibilità possibile da entrambe le tastiere, la Nord era troppo "analogica" per le mie esigenze emo
Sarà che ci chiamiamo allo stesso modo, però lo trovo un suggerimento molto intelligente emo
greg 07-05-16 22.46
@ michelet
Sarà che ci chiamiamo allo stesso modo, però lo trovo un suggerimento molto intelligente emo
Io rivedo me stesso fino a 10 anni or sono. Avere a disposizione le migliori tastiere sul mercato e ricercare altro. E' la smania di ricercareil miglior cellulare anche quando si mandano solo dei whatsapp e al massimo si ascolta musica o si cazzeggia con qualche giochetto perditempo. Ora, possedere queste due macchine, gia' dal mio punto di vista, e', a dir poco, superfluo. Sara' perche' io bramo la workstation perfetta composta dal meglio di Montage con la logica della Kronos e la sua soluzione audio midi recorder, ma effettivamente mi sa tanto di doppioni con variazioni sul tema, se non si ha l'esigenza, come la mia, di preferire la registrazione audio come soluzione di nuovi suoni e nonportarsi dal vivo strumenti come Voyager o altri analogici(odio emulazioni di strumenti che posseggo) in quanto credo sia possibile ormai trasferire su queste macchine pressappoco campioni potenti e capaci di coprire quasi tutte le necessita' dal vivo. Negli anni '80 non dimenticatevi che con un mega di campioni si faceva la serata, abbinando un D50 al DSS1 KORG.........E si suonava bene, credetemi. In conclusione le due ipotesi sonoassolutamente valide entrambe, non e' questo in discussione, ma il perche' ne vorreiparlare approfonditamente. Aveva senso sicuramente possedere contemporaneamente macchine come Emax e Akai, oppure S 50 con DSM1 trent'anni or sono, lo trovo stucchevole ora che con bolidi potenti nonsiamo mai soddisfatti. Capito il concetto?
michelet 07-05-16 23.44
@ greg
Io rivedo me stesso fino a 10 anni or sono. Avere a disposizione le migliori tastiere sul mercato e ricercare altro. E' la smania di ricercareil miglior cellulare anche quando si mandano solo dei whatsapp e al massimo si ascolta musica o si cazzeggia con qualche giochetto perditempo. Ora, possedere queste due macchine, gia' dal mio punto di vista, e', a dir poco, superfluo. Sara' perche' io bramo la workstation perfetta composta dal meglio di Montage con la logica della Kronos e la sua soluzione audio midi recorder, ma effettivamente mi sa tanto di doppioni con variazioni sul tema, se non si ha l'esigenza, come la mia, di preferire la registrazione audio come soluzione di nuovi suoni e nonportarsi dal vivo strumenti come Voyager o altri analogici(odio emulazioni di strumenti che posseggo) in quanto credo sia possibile ormai trasferire su queste macchine pressappoco campioni potenti e capaci di coprire quasi tutte le necessita' dal vivo. Negli anni '80 non dimenticatevi che con un mega di campioni si faceva la serata, abbinando un D50 al DSS1 KORG.........E si suonava bene, credetemi. In conclusione le due ipotesi sonoassolutamente valide entrambe, non e' questo in discussione, ma il perche' ne vorreiparlare approfonditamente. Aveva senso sicuramente possedere contemporaneamente macchine come Emax e Akai, oppure S 50 con DSM1 trent'anni or sono, lo trovo stucchevole ora che con bolidi potenti nonsiamo mai soddisfatti. Capito il concetto?
Si ho capito, tuttavia - visto che la possibilità c'è e apparentemente non ci sono restrizioni di sorta - se ho la possibilità di raggiungere l'obiettivo con una o l'altra workstation è meglio.

Non è detto che, ad esempio, per determinate lavorazioni Kronos sia meglio di Motif XF e viceversa. È forse seccante che abbiano funzioni sovrapponibili come sequencer e campionatore, ma ad esempio lavorare con i pattern di Motif XF per cerare un arrangiamento lo trovo molto rapido, grazie anche agli algoritmi intelligenti di riconoscimento degli accordi, derivati dagli arranger di fascia alta.
Del resto, nativamente Kronos non ha Karma, interessantissimo motore algoritmico patrimonio di Kronos (anche se di recente è stato implementato a livello software da Stephen Kay).

Insomma, se posso non essere mai soddisfatto, cerco di esserlo. Se poi le limitazioni mi vengono imposte dal portafoglio e/o dal tempo, allora mi accontento. emo
fighterrx 08-05-16 00.20
michelet ha scritto:
.... grazie anche agli algoritmi intelligenti di riconoscimento degli accordi, derivati dagli arranger di fascia alta.


Perdona, ma qual'è l'intelligenza superiore di riconoscimento accordi che hanno gli arranger di fascia alta, e non quelli di fascia media o bassa?

Io ho la S770 da 1000€ e specifiche alla mano riconosce gli stessi accordi del Tyros 5 da 4000€ (compresi alcuni improbabili accordi di 13a). Inoltre anche dal punto di vista pratico se premi le note giuste l'accordo lo riconosce sempre, rivolti compresi. Mai cileccato un colpo.

I rivolti di C6 e Am7 (ed altri casi analoghi) sono indistinguibili per definizione, quindi fino a che non inventano un trabiccolo che ti legge il cervello non li distingue nessuno, nemmeno gli arranger di fascia alta.

Inoltre ho il MO6 (che è come Motif ES) e non mi sembra che l'arpeggiatore si distingua in meglio per il riconoscimento degli accordi.

Per riconoscere un accordo non serve alcuna intelligenza: basta contare le note e confrontarle con quelle di una tabella. Roba di bassa macelleria, da primo anno dell'istituto tecnico ad indirizzo informatico.


Edited 7 Mag. 2016 22:22
bellideapaolo 08-05-16 03.44
io, come ho scritto su facebook, ti consiglio di abbinare alla kronos una master 61 così con poco all'occorrenza passerai a 88... e di vendere (o regalarmi)l'xf emo
greg 11-05-16 23.20
Tu sei tu, diciamo così emo
greg 11-05-16 23.21
Naturalmente mi riferisco al nostro architetto musicista Michele


michelet 12-05-16 09.40
@ greg
Naturalmente mi riferisco al nostro architetto musicista Michele


emo non colgo il significato del tu commento....