Consiglio workstation
Salve a tutti voi del forum...
Vorrei chiedervi una vostro opinione veloce su una workstation(Jupiter 50) usata che avrei intenzione di acquistare...
Dato che non ho molti soldi da investire, e dato che noi tastieristi purtroppo non possiamo ogni volta cambiarci il nostro setup ogni volta che esce la non plus_ultra di questa o quella marca...
Provengo da una tastiera Roland Fantom G, che in questi anni non mi sarei mai azzardato di cambiare, perchè potevo fare realmente di tutto e anche di più...ma in seguito a un guasto tecnico, ed impossibilitato a riutilizzarla, sto andando avanti al momento con Main Stage, con limitazioni e pruriti nel deretano ogni volta che la uso dal vivo, in quanto sono sempre a rischio di impallamenti di blocco e quant'altro, e oltremodo non ho tutta quella polifonia e corposità che avrei con una tastiera fisica vera e propria nel Live...Detto questo...
I suoni della Jupiter 50 sono diversi e più moderni della mia vecchia Fantom ??
Mi suggerite un altro tipo di workstation...?? Sono aperto a qualsiasi opinione a riguardo...e anche se non devo spendere l'impossibile vorrei sentire pareri anche diversi rispetto ai miei...grazie mille
Vorrei chiedervi una vostro opinione veloce su una workstation(Jupiter 50) usata che avrei intenzione di acquistare...
Dato che non ho molti soldi da investire, e dato che noi tastieristi purtroppo non possiamo ogni volta cambiarci il nostro setup ogni volta che esce la non plus_ultra di questa o quella marca...
Provengo da una tastiera Roland Fantom G, che in questi anni non mi sarei mai azzardato di cambiare, perchè potevo fare realmente di tutto e anche di più...ma in seguito a un guasto tecnico, ed impossibilitato a riutilizzarla, sto andando avanti al momento con Main Stage, con limitazioni e pruriti nel deretano ogni volta che la uso dal vivo, in quanto sono sempre a rischio di impallamenti di blocco e quant'altro, e oltremodo non ho tutta quella polifonia e corposità che avrei con una tastiera fisica vera e propria nel Live...Detto questo...
I suoni della Jupiter 50 sono diversi e più moderni della mia vecchia Fantom ??
Mi suggerite un altro tipo di workstation...?? Sono aperto a qualsiasi opinione a riguardo...e anche se non devo spendere l'impossibile vorrei sentire pareri anche diversi rispetto ai miei...grazie mille
kurz4ever 25-04-16 16.52
Ciao la serie jupiter non è fatta da workstation, ma da synth (niente sequencer e gestione delle zone un poco particolare). Attualmente Roland non fa nulla che sostituisca il "mostro" fantom G. L'unica WS in produzione è la fa06/08, che per quanto abbia suoni eccellenti non ha sequencer audio e per la gestione di campioni prevede solo il lancio tramite i 16 pad a disposizione e non la creazione di veri e propri program.
La generazione sonora del fa (e anche dei jupiter) è comunque più avanzata del fantom, soprattutto grazie alla sezione supernatural (ottimi acustici, un va "decente" ed una sezione hammond "decente).
Detto ciò, hai deciso un budget?
La generazione sonora del fa (e anche dei jupiter) è comunque più avanzata del fantom, soprattutto grazie alla sezione supernatural (ottimi acustici, un va "decente" ed una sezione hammond "decente).
Detto ciò, hai deciso un budget?
hai gia' una master suppongo (mainstage) korg kross 61 credo sia un prodottino interessante per quel prezzo, e penso che copra bene le tue sonorita'.
ha diverse funzionalità, è decisamente un entry level "intelligente" c'e' sia la 61 che la 88.
Korg kross 61
ha diverse funzionalità, è decisamente un entry level "intelligente" c'e' sia la 61 che la 88.
Korg kross 61
Edited 25 Apr. 2016 15:26
@ kurz4ever
Ciao la serie jupiter non è fatta da workstation, ma da synth (niente sequencer e gestione delle zone un poco particolare). Attualmente Roland non fa nulla che sostituisca il "mostro" fantom G. L'unica WS in produzione è la fa06/08, che per quanto abbia suoni eccellenti non ha sequencer audio e per la gestione di campioni prevede solo il lancio tramite i 16 pad a disposizione e non la creazione di veri e propri program.
La generazione sonora del fa (e anche dei jupiter) è comunque più avanzata del fantom, soprattutto grazie alla sezione supernatural (ottimi acustici, un va "decente" ed una sezione hammond "decente).
Detto ciò, hai deciso un budget?
Be' VA solo "decente" mi sembra riduttivo...io lo considero anche meglio di molti VA che conosco Ciao la serie jupiter non è fatta da workstation, ma da synth (niente sequencer e gestione delle zone un poco particolare). Attualmente Roland non fa nulla che sostituisca il "mostro" fantom G. L'unica WS in produzione è la fa06/08, che per quanto abbia suoni eccellenti non ha sequencer audio e per la gestione di campioni prevede solo il lancio tramite i 16 pad a disposizione e non la creazione di veri e propri program.
La generazione sonora del fa (e anche dei jupiter) è comunque più avanzata del fantom, soprattutto grazie alla sezione supernatural (ottimi acustici, un va "decente" ed una sezione hammond "decente).
Detto ciò, hai deciso un budget?
kurz4ever 25-04-16 18.23
@ Deckard
Be' VA solo "decente" mi sembra riduttivo...io lo considero anche meglio di molti VA che conosco
E' sempre difficile calibrare il tiro, diciamo che il suono è molto bello, soprattutto nella tipologia di suoni classici, ma come flessibilità si posiziona sotto il virus, sotto il kurz e il blofeld, anche se comunque mantiene una ottima polifonia che gli permette di fare layer molto ricchi.
Be' VA solo "decente" mi sembra riduttivo...io lo considero anche meglio di molti VA che conosco
@ kurz4ever
E' sempre difficile calibrare il tiro, diciamo che il suono è molto bello, soprattutto nella tipologia di suoni classici, ma come flessibilità si posiziona sotto il virus, sotto il kurz e il blofeld, anche se comunque mantiene una ottima polifonia che gli permette di fare layer molto ricchi.
Sotto il Blofeld non lo so...forse come flessibilità e funzioni, ma come pura qualita' sonora ho forti dubbi...da possessore (ed estimatore ) di entrambi E' sempre difficile calibrare il tiro, diciamo che il suono è molto bello, soprattutto nella tipologia di suoni classici, ma come flessibilità si posiziona sotto il virus, sotto il kurz e il blofeld, anche se comunque mantiene una ottima polifonia che gli permette di fare layer molto ricchi.
@ drainomap
Salve a tutti voi del forum...
Vorrei chiedervi una vostro opinione veloce su una workstation(Jupiter 50) usata che avrei intenzione di acquistare...
Dato che non ho molti soldi da investire, e dato che noi tastieristi purtroppo non possiamo ogni volta cambiarci il nostro setup ogni volta che esce la non plus_ultra di questa o quella marca...
Provengo da una tastiera Roland Fantom G, che in questi anni non mi sarei mai azzardato di cambiare, perchè potevo fare realmente di tutto e anche di più...ma in seguito a un guasto tecnico, ed impossibilitato a riutilizzarla, sto andando avanti al momento con Main Stage, con limitazioni e pruriti nel deretano ogni volta che la uso dal vivo, in quanto sono sempre a rischio di impallamenti di blocco e quant'altro, e oltremodo non ho tutta quella polifonia e corposità che avrei con una tastiera fisica vera e propria nel Live...Detto questo...
I suoni della Jupiter 50 sono diversi e più moderni della mia vecchia Fantom ??
Mi suggerite un altro tipo di workstation...?? Sono aperto a qualsiasi opinione a riguardo...e anche se non devo spendere l'impossibile vorrei sentire pareri anche diversi rispetto ai miei...grazie mille
Io avevo Fantom G7 e decaduta la necessita' di avere funzioni da WS, ma in compenso aumentata quella di avere suoni piu' performanti, dopo un periodo di prove varie ho optato per il JP80 e mai scelta fu piu' azzeccata, perfetta per me...ma attenzione, trattasi di SINTETIZZATORE DA LIVE, non da WS, cosi' come il fratello minore JP50, quindi sconsigliatissima se quello che cerchi e', appunto, una WS.
Salve a tutti voi del forum...
Vorrei chiedervi una vostro opinione veloce su una workstation(Jupiter 50) usata che avrei intenzione di acquistare...
Dato che non ho molti soldi da investire, e dato che noi tastieristi purtroppo non possiamo ogni volta cambiarci il nostro setup ogni volta che esce la non plus_ultra di questa o quella marca...
Provengo da una tastiera Roland Fantom G, che in questi anni non mi sarei mai azzardato di cambiare, perchè potevo fare realmente di tutto e anche di più...ma in seguito a un guasto tecnico, ed impossibilitato a riutilizzarla, sto andando avanti al momento con Main Stage, con limitazioni e pruriti nel deretano ogni volta che la uso dal vivo, in quanto sono sempre a rischio di impallamenti di blocco e quant'altro, e oltremodo non ho tutta quella polifonia e corposità che avrei con una tastiera fisica vera e propria nel Live...Detto questo...
I suoni della Jupiter 50 sono diversi e più moderni della mia vecchia Fantom ??
Mi suggerite un altro tipo di workstation...?? Sono aperto a qualsiasi opinione a riguardo...e anche se non devo spendere l'impossibile vorrei sentire pareri anche diversi rispetto ai miei...grazie mille
Ora come ora se avessi bisogno di quel tipo di macchina guarderei in casa Kurzweil e in seconda battuta, forse, Yamaha
Edited 25 Apr. 2016 18:04
kurz4ever 25-04-16 21.50
@ Deckard
Sotto il Blofeld non lo so...forse come flessibilità e funzioni, ma come pura qualita' sonora ho forti dubbi...da possessore (ed estimatore ) di entrambi
Lì è questione di opinioni, come dicevo il synth supernatual di Roland ha un bel suono potente, ma come va è abbastanza semplice, tre catene di oscillatori classici (o con una waveform di una libreria fissa, non aggiornabile ) seguiti da filtro a 12/20db, niente sync (se non campionato) , ma con Ring modulation. Una matrice di modulazione abbastanza semplice. Un effetto insert, due aux (chorus/delay + riverbero).
Sotto il Blofeld non lo so...forse come flessibilità e funzioni, ma come pura qualita' sonora ho forti dubbi...da possessore (ed estimatore ) di entrambi
Il Blofeld ha in più FM, sync vero, LFO che oscilla a frequenze audio, comb filter, drive con varie curve, sintesi wavetable, 60MB di campioni user, una matrice di modulazione di 16 slot.
La voce del blofeld è sicuramente più sul digitale che sulla emulazione di un analogico puro (anche se ci sono belle librerie classicheggianti), ma dal punto di vista delle potenzialità penso che il piccolo waldorf abbia poco da invidiare perfino al virus (effetti e polifonia a parte).
Ovviamente tutto dipende da cosa cerchi...
@ kurz4ever
Lì è questione di opinioni, come dicevo il synth supernatual di Roland ha un bel suono potente, ma come va è abbastanza semplice, tre catene di oscillatori classici (o con una waveform di una libreria fissa, non aggiornabile ) seguiti da filtro a 12/20db, niente sync (se non campionato) , ma con Ring modulation. Una matrice di modulazione abbastanza semplice. Un effetto insert, due aux (chorus/delay + riverbero).
Il Blofeld ha in più FM, sync vero, LFO che oscilla a frequenze audio, comb filter, drive con varie curve, sintesi wavetable, 60MB di campioni user, una matrice di modulazione di 16 slot.
La voce del blofeld è sicuramente più sul digitale che sulla emulazione di un analogico puro (anche se ci sono belle librerie classicheggianti), ma dal punto di vista delle potenzialità penso che il piccolo waldorf abbia poco da invidiare perfino al virus (effetti e polifonia a parte).
Ovviamente tutto dipende da cosa cerchi...
Ma sai cosa Kurz? Per me i dati tecnici contano il giusto...ho sempre dato quasi esclusivamente retta alle mie orecchie e ai miei gusti (che come tali sono discutibilissimi)...è vero, il Blofeld è ricco di potenzialità e suona molto bene, ma alle mie orecchie risulta un po' grezzo, freddo, poco cristallino...per altro tende a frusciare parecchio nelle frequenze medio alte...e a me tanto basta...un synth per me può anche avere un oscillatore in croce (per dirne una ho amato il Poly 800 alla follia Lì è questione di opinioni, come dicevo il synth supernatual di Roland ha un bel suono potente, ma come va è abbastanza semplice, tre catene di oscillatori classici (o con una waveform di una libreria fissa, non aggiornabile ) seguiti da filtro a 12/20db, niente sync (se non campionato) , ma con Ring modulation. Una matrice di modulazione abbastanza semplice. Un effetto insert, due aux (chorus/delay + riverbero).
Il Blofeld ha in più FM, sync vero, LFO che oscilla a frequenze audio, comb filter, drive con varie curve, sintesi wavetable, 60MB di campioni user, una matrice di modulazione di 16 slot.
La voce del blofeld è sicuramente più sul digitale che sulla emulazione di un analogico puro (anche se ci sono belle librerie classicheggianti), ma dal punto di vista delle potenzialità penso che il piccolo waldorf abbia poco da invidiare perfino al virus (effetti e polifonia a parte).
Ovviamente tutto dipende da cosa cerchi...
), ma se suona bene suona bene Edited 26 Apr. 2016 0:24
kurz4ever 26-04-16 09.42
@ Deckard
Ma sai cosa Kurz? Per me i dati tecnici contano il giusto...ho sempre dato quasi esclusivamente retta alle mie orecchie e ai miei gusti (che come tali sono discutibilissimi)...è vero, il Blofeld è ricco di potenzialità e suona molto bene, ma alle mie orecchie risulta un po' grezzo, freddo, poco cristallino...per altro tende a frusciare parecchio nelle frequenze medio alte...e a me tanto basta...un synth per me può anche avere un oscillatore in croce (per dirne una ho amato il Poly 800 alla follia), ma se suona bene suona bene
..ecco infatti per quello dicevo che dipende da quali sonorità cerchi... Ma sai cosa Kurz? Per me i dati tecnici contano il giusto...ho sempre dato quasi esclusivamente retta alle mie orecchie e ai miei gusti (che come tali sono discutibilissimi)...è vero, il Blofeld è ricco di potenzialità e suona molto bene, ma alle mie orecchie risulta un po' grezzo, freddo, poco cristallino...per altro tende a frusciare parecchio nelle frequenze medio alte...e a me tanto basta...un synth per me può anche avere un oscillatore in croce (per dirne una ho amato il Poly 800 alla follia
), ma se suona bene suona bene Edited 26 Apr. 2016 0:24
SimonKeyb 27-04-16 02.11
ai possessori del blofeld: come vanno i bug di sistema che lo affliggevano? sono stati risolti con le release? 