@ MarianoM
Ho provato ancora,
sto pensando di comprare un'altra interfaccia midi rispetto alla Bespeco che ho.
Tuttavia con la Bespeco riesco a far cambiare presets sul moog dal computer per cui penso che il flusso dati transiti lo stesso.....
Da soundtower neanche una risposta...beh certo che 80 dollari sono proprio spesi bene per un software che non funziona
Consoati, perché a suo tempo per quel bidone di MidiQuest ne spesi oltre 300. Tra aggiornamenti vari sarò arrivato certamente a 500€, per rimanere con un pugno di mosche.
L'atteggiamento di SoundTower è uguale a quello di SoundQuest. I problemi stanno sempre dalla parte dell'utilizzatore, mai dalla parte del software che, spesso, è una montagna di bug e non è testato in modo approfondito sugli strumenti a cui è destinato.
Se hai un po' di tempo da perdere va' a leggerti il forum tecnico di SoundQuest e potrai farti delle grasse risate, apprendendo quanta gente lamenta malfunzionamenti a dir poco imbarazzanti di MidiQuest.
E le risposte di quel "gentiluomo" di Michael Lambie, così si chiama il responsabile programmatore, sono ancora più imbarazzanti.
È oramai cosa nota che i moduli di editor vengono creati sulla carta, cioè consultando la implementazione MIDI degli strumenti, senza fare alcuna prova pratica, ma solo basandosi su "assumptions". E questo spiega il motivo per il quale la maggior parte dei moduli non funzionano come dovrebbero oppure non funzionano proprio.
Purtroppo i tempi di Opcode Galaxy plus Editors sono lontani. Opcode fu inglobata e fatta sparire da Gibson e da allora i suoi splendidi software per piattaforma Apple non furono più supportati.
È inutile sperare che oggi una softwarehouse si imbarchi in un'operazione commerciale senza grande ritorno economico. I sintetizzatori degli anni '80 e '90 bisogna gestirli con software e computer della loro epoca. Sarebbe un sogno avere un editor librarian per OSX e Windows che comprenda tutti i sintetizzatori e workstarion del recente passato, ma come dicevo, è qualcosa che interessa a pochi e quindi non ha alcun risvolto commerciale.
Volendo c'è il recente CTRLR che consente di crearsi in proprio gli editor ed i librarian, ma bisogna essere programmatori, e pure esperti... E quindi, si ritorna al punto di prima.