Il cantante è nudo.

dielle63 31-03-16 00.54
Alla fine ho ceduto: ho venduto il voicelive.

Mi ero stancato di vedere rabbrividire i fonici dei service appena lo vedevano. E mi ero stancato di dipendere da quell'aggeggio nel senso che a volte mi dava insicurezza la possibilità di doverne fare a meno.

Precisiamo: l'oggetto fa quel che promette. Non ne ero scontento.

Sto passando una fase di minimalismo e voglio eliminare tutte le cose di cui posso fare a meno (e che in fondo complicano il live).

Però adesso sono un po' preoccupato: non sono un gran cantante, tutt'altro. Nel gruppo cantiamo un po' tutti ed io mi scelgo i brani alla mia portata.

Devo restare "nudo"? So già cosa mi ribadirà Serpaven emo: studia, investi nel canto.

La mia domanda è invece un'altra: di cosa non potete fare a meno dopo il filo del vostro microfono?
emidio 31-03-16 01.05
Mi piace avere una punta di buon riverbero... Tutto il resto è noia emo
FranzBraile 31-03-16 01.07
Mi piace avere una punta di buon delay... Tutto il resto è noia emo
Edited 30 Mar. 2016 23:07
serpaven 31-03-16 01.20
dielle63 ha scritto:
So già cosa mi ribadirà Serpaven emo: studia, investi nel canto.

emo

basta un buon microfono, un po' di equalizzazione ed un riverbero.

il resto è gestione della voce e del microfono.
Deckard 31-03-16 01.25
A me basterebbe una buona voce emo
dielle63 31-03-16 01.39
la comune opinione mi conforta.

Però quando i cantano i prof hanno la corista. il compressore, il gate, ecc ecc
SimonKeyb 31-03-16 01.53
a volte è più l'insicurezza sul palco che altro emo
una tecnica vocale minima e un buon monitoring possono risolvere tutto ciò, a maggior ragione se sei una voce corale e non solista. Anche nel caso di solisti comunque, un compressore e un riverbero sono più che sufficienti per il 90% delle situazioni.

PS: compressore e riverbero dovrebbero darteli i fonici, per gestirli al meglio in fase di mix, che sarebbe loro lavoro. Se la gestione di questi effetti fosse tua potresti creare più problemi che altro, probabilmente.

o sbaglio?
Edited 30 Mar. 2016 23:56
anonimo 31-03-16 02.03
senza equalizzatore non mi sentirei sicuroemo infatti in certi casi mi risolve i problemi di acustica ambientale invece ho scoperto di riuscir fare a meno del compressoreemo
emidio 31-03-16 02.24
@ FranzBraile
Mi piace avere una punta di buon delay... Tutto il resto è noia emo
Edited 30 Mar. 2016 23:07
Il delay è la prima fonte di noia emo
Agli inizi per me era imprescindibile... Prima di capire che va usato solo quando è strettamente necessario.
Edited 31 Mar. 2016 0:25
emidio 31-03-16 02.25
@ serpaven
dielle63 ha scritto:
So già cosa mi ribadirà Serpaven emo: studia, investi nel canto.

emo

basta un buon microfono, un po' di equalizzazione ed un riverbero.

il resto è gestione della voce e del microfono.
Quoto al 100%.
dielle63 31-03-16 13.46
Devo dire che sono contento delle risposte, nel senso che preferisco il suono naturale, pulito (il mio batterista spesso dice "vuoto") quando si suona.

Però poi senti delle voci processate che sembrano speacker dei trailers al cinema e ti incanti. Non so se vi è capitato mai di sentire Bruno Vespa per radio: ha dei bassi incredibili che non sono suoi di certo.

Immagino che siano cose da usare in studio più che altro e che nel live, al contrario, si tagliano i bassi sulla voce proprio per evitare le "p" e per non far rimbombare....però ogni tanto mi lascio affascinare da questi aggeggi (di cui, ahimè, non so nulla).emo
serpaven 31-03-16 15.12
è sempre una equalizzazione, devi semplicemente fare un bost&cut o con un plug-in specifico o con un equalizzatore che ti consente di farlo.

o più semplicemente puoi utilizzare il low cut @ 80 Hz dell'ingresso microfonico del mixer e poi boostare i bassi.

meglio però se hai a disposizione un equalizzatore parametrico oppure una strip che ti consenta il bost&cut dei bassi come questa (che poi è uno dei VST che utilizzo anche in live).
Edited 31 Mar. 2016 13:14
SMARTKID 31-03-16 15.21
@ SimonKeyb
a volte è più l'insicurezza sul palco che altro emo
una tecnica vocale minima e un buon monitoring possono risolvere tutto ciò, a maggior ragione se sei una voce corale e non solista. Anche nel caso di solisti comunque, un compressore e un riverbero sono più che sufficienti per il 90% delle situazioni.

PS: compressore e riverbero dovrebbero darteli i fonici, per gestirli al meglio in fase di mix, che sarebbe loro lavoro. Se la gestione di questi effetti fosse tua potresti creare più problemi che altro, probabilmente.

o sbaglio?
Edited 30 Mar. 2016 23:56
concordo in pieno
emo
dielle63 31-03-16 18.15
Concordo anch'io, ma mica sempre c'è il service.

E quando facciamo da soli? Con Mixer e casse non sempre al top?

Ho seguito con un po' di fatica i consigli si Serpaven: io ho un Dynacord CS....e qualcosa a sedici canali. Credo sia un buon mixer (ha il pulsante di taglio delle frequenza dedicato alle voci su ogni canale, mentre il controllo per il taglio mirato delle frequenza sulla strip c'è solo sui medi, che hanno due cnobs.)

Sono soddisfatto del mixer, e in cuor mio sapevo che altri aggeggi possono solo fare danni in situazioni essenziali come una piccola band.

Ecco perchè il Voicelive 2 è partitoemo
serpaven 31-03-16 18.26
prova a dare un'occhiata qui, cmq sul bost&cut della basse frequenze in rete trovi una bibliografia.
Edited 31 Mar. 2016 16:28
JoelFan 31-03-16 23.10
dielle63 ha scritto:
Ecco perchè il Voicelive 2 è partito

Peccato. Per me il voicelive touch che ho è insostituibile.
emidio 01-04-16 00.08
@ JoelFan
dielle63 ha scritto:
Ecco perchè il Voicelive 2 è partito

Peccato. Per me il voicelive touch che ho è insostituibile.
Per me di veramente insostituibile c'è solo il tuo avatar emo
ROCKYAPUANO 01-04-16 00.11
@ dielle63
Alla fine ho ceduto: ho venduto il voicelive.

Mi ero stancato di vedere rabbrividire i fonici dei service appena lo vedevano. E mi ero stancato di dipendere da quell'aggeggio nel senso che a volte mi dava insicurezza la possibilità di doverne fare a meno.

Precisiamo: l'oggetto fa quel che promette. Non ne ero scontento.

Sto passando una fase di minimalismo e voglio eliminare tutte le cose di cui posso fare a meno (e che in fondo complicano il live).

Però adesso sono un po' preoccupato: non sono un gran cantante, tutt'altro. Nel gruppo cantiamo un po' tutti ed io mi scelgo i brani alla mia portata.

Devo restare "nudo"? So già cosa mi ribadirà Serpaven emo: studia, investi nel canto.

La mia domanda è invece un'altra: di cosa non potete fare a meno dopo il filo del vostro microfono?
Di solito durante le mie serate collego il microfono direttamente alla pa3x e uso il tc helicon interno sfruttando compressione,eq,e gate adattativo,oltre al reverbero e delay e a volte l'armonizzatore(nelle canzoni che ci sta bene).
Mi sono prgrammato un po' di combinazioni rev+delay,alcuni parametri dell'harmonizer e devo dire che il risultato e' buono e mi diverto molto a cantare in questo modo.Nelle ultime due-tre settimane invece per cambiare sto collegando il microfono direttamente al mio ZED FX10 usando solo un po' di eq e un leggero reverbero.Che dire,sono due modi diversi di lavorare,non saprei dire quale sia il migliore,certamente in certe situazioni puo' sembrare fuori luogo sentire la voce processata in modo spinto e innaturale,quindi secondo me non c'e' un modo giusto ed uno sbagliato... emo
dielle63 01-04-16 00.30
Non è mai corretto generalizzare, è vero.

Io ho finito per dare ragione a chi dice che compressore ed equalizzatore professionale hanno senso sono a grandi wattaggi di PA. Parliamo sempre di live.

Ultimamente il bassista che suona con me, stanco di cercare il suono giusto senza trovarlo, ha venduto tutti i pedali, ha venduto il Precision, ha venduto il Mark Bass amplificatore, ha preso un Fender Jazz Bass e l'abbiamo mandato direttamente nel mixer con un cavo da 50 euro e una DI.

Risultato? Eccellente.

A volta a furia di smanettare in modo ossessivo perdiamo la semplicità nei suoni.

Il voicelive2 mi aiutava molto con la funzione double: in certi brani dava una spinta enorme alla voce quando serviva.

Però i coretti mentre canti solo tu, il tone correction che ti impedisce piccoli glide con la voce, chorus e delay (quasi sempre a zero nel mio caso) finivano per rendere davvero difficile la gestione.

Teniamo presente che appena cambi ambiente dove suoni devi ricominiciare daccapo nel rifarti i suoni e spesso avere 10 parametri da gestire invece di tre è solo una complicazione; non riesci a venirne a capo.

E allora la funzione doble, eccellente la sera prima, ti fa la voce robotica nel locale successivo.emo
JoelFan 01-04-16 00.31
@ emidio
Per me di veramente insostituibile c'è solo il tuo avatar emo
emo