mima85 ha scritto:
Io metto le mani avanti che non si sa mai, e specifico che quel "forse ha avuto culo" era solo una battuta, nel caso non si fosse capito
Ti stimo fratello !!!
(cit.)
mima85 ha scritto:
E la cosa assurda era che i produttori, quando facevano marketing ai propri strumenti, spingevano soprattutto sul realismo di queste (pessime) emulazioni di altri strumenti, piuttosto che sulle capacità delle proprie macchine di creare suoni completamente nuovi.
In realta' (non intendo contraddirti) erano la maggior parte dei musicisti a pretendere queste cose dai sintetizzatori.
Ho citato l'organo liturgico non a caso : la mania di voler associare i suoni di strumenti reali era gia' presente li.
C'erano registri che si chiamavano "viola" o addirittura "violino", che non bastava tutta la fantasia di questo mondo per riuscire a riconoscere un minimo di similitudine timbrica.
Pero' tornando all'osservazione di prima "inviluppo pianoforte su sintetizzatore sottrattivo" :
proprio questa settimana sul kingkorg ho preso un timbro di piano in sottrattiva (proveniente dalle librerie extra), ho sostituito le forme d'onda VA con quelle pcm del piano acustico, e "magicamente" il suono e' diventato quello di un pianoforte.
Questo per sottolineare il fatto che l'inviluppo al di la delle forme d'onda e' quello, e di li non si scappa.
La dinamica della forma d'onda di un suono percussivo bene o male e' quella, e a far la differenza e' la forma d'onda che lo genera : tra una sinusoide (o una quadra ecc) ed un'onda PCM la differenza e' abissale.
Facile (e non mi riferisco a te) dar giudizi sulla sottrattiva nel 2016, ma nel 198x c'era solo quella, e con quei timbri di pianoforte in sottrattiva son comunque stati scritti fior fiore di brani (la differenza la fa anche chi suona certi timbri, poveri o no che siano).
Tra i tanti ricordo quelli dell'Akai AX80
che ho avuto il piacere di avere nel mio setup.
Era cosi' ingenuo leggere nella lista timbri (cartacea del manuale) nomi fantasiosi di piano, che a conti fatti erano legnosi e poverissimi di armoniche.
Pero' quello c'era e quello ci si teneva...
Prima di sentire qualcosa di realistico (relativamente) ho dovuto aspettare il mitico Mirage, preso non a caso e preferito anche al DX7 proprio per il maggior realismo dei suoni, per i filtri e per la sua grandiosita' nel rielaborare suoni di synth come Oberheim e simili.
Il tutto con la bellezza di 128 kb-.
Edited 24 Mar. 2016 15:44