sono due software diversi. a differenza di cubase, wavelab ha una serie di opzioni esclusive per la masterizzazione (authoring, ad esempio) e una serie di strumenti di misura che mancano totalmente in cubase
poi ci sono funzioni automatiche (batch processing) che consentono di applicare funzioni e plugins a gruppi di files, anche in background, o perfino a programma chiuso.
metti per esempio che devi convertire da wav a mp3, togliere il rumore di fondo e metanormalizzare (portare allo stesso livello di intensità acustica) 500 files di speakeraggio. con wavelab crei il processo batch che ti interessa, cioè la catena di avvenimenti, poi crei una watch folder, poi ci trascini dentro i tuoi 500 files e vai a berti un caffè mentre il computer lavora (a wavelab chiuso, quindi puoi fare anche dell'altro)
il processo di creazione del cd si chiama audio montage, e consente di impostare le pause, il preroll, di effettuare fades e crossfades mantenendo all'interno del crossfade se i due files devono essere attaccati l'indice, impostare gli indici, includere i codici ISRC. tutto è visualizzato in una corsia (o n corsie se si tratta di una masterizzazione surround o altri tipi), ma per ogni clip è possibile utilizzare una catena di effetti diversa, anche automatizzata. tutta questa roba è un "montage", il cd viene scritto ma il materiale di partenza non viene modificato. (wavelab stampa il cd, chiaramente). da un audio montage si può stampare anche un DDP che è il formato di trasferimento dati che si usa per mandare in stampa un cd. ha anche degli strumenti di restauro audio che cubase non possiede.
per un uso normale sono d'accordo che può essere esagerato
qui puoi trovare due funzioni dell'8.5 abbastanza inconsuete
Edited 18 Mar. 2016 18:18