Depressione

efis007 28-02-16 18.08
E' una brutta cosa, e quanto ti arriva addosso sono guai.

Ho fatto il mio sito, ho messo foto video e curriculm, ho scritto a decine di scuole di musica, ho messo annunci "pianista tastierista offresi" sui siti che cercano musicisti, ho fatto (credo) tutto quello che era umanamente possibile per cercare di sbloccare una situazione lavorativa a dir poco disastrosa che mi sta riducendo ad un barbone.
Niente.
Niente di niente.
Proposte non ne arrivano.
Lavoro non ne arriva.
Soldi non ce ne sono più.
Per la prima nella mia vita mi sento un essere inutile, un essere di cui nessuno ha bisogno, un essere che se c'è o non c'è... chi se ne importa... tanto non serve a nulla.
Ho sempre fatto il musicista e soltanto il musicista, ma ora sono molto deluso dalla musica, quasi maledico il giorno che ho deciso di fare questa attività e di credere in questa attività.
A 52 anni adesso è dura.
E' dura ripartire da capo (facendo cosa?), è dura andare a bussare da qualche parte chiedendo "avete un posticino per me, ho bisogno di mangiare, mi accontento anche di pochi soldi".
E ogni tanto guardo un piccolo arnese di metallo con un tamburo rotante che ho nel cassetto, e mi vengono degli strani pensieri.
Pensieri che non ho mai avuto prima, e che vorrei non avere neanche nella più becera fantasia.

Sì... lo 007 che pensavate di conoscere... quello duro freddo e calcolatore... oppure quello scherzoso di culetti e mutandine... non è esattamente lo 007 che pensavate.
E' dura confessare le proprie debolezze, ma ci sono dei momenti in cui nel rispetto della tua onestà ti senti di farlo.
E oggi è uno di quei momenti.
Io sono un 000, non un 007.
Sono un triplo zero.
Una triplice nullità.
Così mi sento tale in questo periodo.
Ma dietro quei tre zeri rimango io, una persona con un cuore grosso così, con una passione per la musica sfrenata, col desiderio di vivere una vita non dico da benestante ma almeno NORMALE con la musica, di provare tante emozioni con la musica e di tornare ad essere fiero di essere musicista.
Ma temo sia tutta una chimera, un sogno inesistente.
Non so come andrà a finire questa storia... la depressione è una brutta cosa... e sento che mi sta arrivando addosso come un treno in corsa.

Non so come andrà a finire questa storia.

Non lo so.
vin_roma 28-02-16 19.02
Siamo in due... emo

Ma non mi avranno, non ho sbagliato io, non hai sbagliato tu, fuori c' è un mondo di ladri, c' è un ambiente buono solo per i furbi senza passione che hanno portato a questo sfascio ma, andando avanti così, finirà anche per loro: se non si alimentano le passioni si muore, tutti.

Dopo anni e anni di stabilità in un teatro (che ora ha chiuso) e tanti lavori di contorno che arricchivano la situazione mi ritrovo anch' io (non lo avrei mai pensato) a far la spesa contando i centesimi in meno sui prodotti, ad usare i pantaloni di due anni fa, a farmi passare la voglia di andare al cinema...

Mi sento come in guerra, ma non mi dispiace dovermi limitare, va così... ok!
Quello che mi disturba, e penso di aver letto la stessa sensazione nel tuo post, è la mortificazione nel non poter essere pienamente me stesso perché ciò in cui ho creduto non trova riscontro in una società che sta regredendo.
Chi fa musica ha bisogno del fermento, delle idee non di gente timorosa che tira i remi in barca.

Rammarico si, ma tenere la botta assolutamente e con dignità, si è musicisti per qualità d' animo, per capacità umane e capita anche di dover aspettare da soli che torni il sole, senza paracaduti sociali che gli altri hanno...
mima85 28-02-16 19.54
efis007 ha scritto:
E ogni tanto guardo un piccolo arnese di metallo con un tamburo rotante che ho nel cassetto, e mi vengono degli strani pensieri.


Togliti quei pensieri dalla testa non immediatamente, ma ancora prima di immediatamente. Se quegli strani pensieri prendessero forma, l'avresti data vinta a questa situazione di cacca. E tu avresti perso. Ma tu non sei un perdente, e non sei nemmeno inutile.

Non dargliela vinta Efis. Lotta, persevera, e qualcosa salterà fuori. E ricordati che vivi vicino al Ticino. A buon intenditor poche parole.

Ti mando un abbraccio. Virtuale, attraverso il forum, ma te lo mando emo
anonimo 28-02-16 20.49
@ efis007
E' una brutta cosa, e quanto ti arriva addosso sono guai.

Ho fatto il mio sito, ho messo foto video e curriculm, ho scritto a decine di scuole di musica, ho messo annunci "pianista tastierista offresi" sui siti che cercano musicisti, ho fatto (credo) tutto quello che era umanamente possibile per cercare di sbloccare una situazione lavorativa a dir poco disastrosa che mi sta riducendo ad un barbone.
Niente.
Niente di niente.
Proposte non ne arrivano.
Lavoro non ne arriva.
Soldi non ce ne sono più.
Per la prima nella mia vita mi sento un essere inutile, un essere di cui nessuno ha bisogno, un essere che se c'è o non c'è... chi se ne importa... tanto non serve a nulla.
Ho sempre fatto il musicista e soltanto il musicista, ma ora sono molto deluso dalla musica, quasi maledico il giorno che ho deciso di fare questa attività e di credere in questa attività.
A 52 anni adesso è dura.
E' dura ripartire da capo (facendo cosa?), è dura andare a bussare da qualche parte chiedendo "avete un posticino per me, ho bisogno di mangiare, mi accontento anche di pochi soldi".
E ogni tanto guardo un piccolo arnese di metallo con un tamburo rotante che ho nel cassetto, e mi vengono degli strani pensieri.
Pensieri che non ho mai avuto prima, e che vorrei non avere neanche nella più becera fantasia.

Sì... lo 007 che pensavate di conoscere... quello duro freddo e calcolatore... oppure quello scherzoso di culetti e mutandine... non è esattamente lo 007 che pensavate.
E' dura confessare le proprie debolezze, ma ci sono dei momenti in cui nel rispetto della tua onestà ti senti di farlo.
E oggi è uno di quei momenti.
Io sono un 000, non un 007.
Sono un triplo zero.
Una triplice nullità.
Così mi sento tale in questo periodo.
Ma dietro quei tre zeri rimango io, una persona con un cuore grosso così, con una passione per la musica sfrenata, col desiderio di vivere una vita non dico da benestante ma almeno NORMALE con la musica, di provare tante emozioni con la musica e di tornare ad essere fiero di essere musicista.
Ma temo sia tutta una chimera, un sogno inesistente.
Non so come andrà a finire questa storia... la depressione è una brutta cosa... e sento che mi sta arrivando addosso come un treno in corsa.

Non so come andrà a finire questa storia.

Non lo so.
Caro amico, so cos'é la depressione (a livello familiare e personale) e so che può essere una situazione terribile

Solo due cose ti dico:

1) vai da un medico e fatti dare un trattamento, a breve termine aiuta

2) non farti scrupoli di contattarmi, posso far poco ma troverai sempre qualcuno con cui parlare, e talvolta con uno sconosciuto si parla più liberamente

Un abbraccio fraterno
quartaumentata 28-02-16 21.04
Caro Efis, amico,

hai tutta la mia vicinanza e comprensione, sinceramente, per quel che può valere.

E mi monta anche molta rabbia, perché non posso non immedesimarmi in una persona che ha la stessa mia passione e che si sta chiedendo se non abbia sbagliato nella vita a coltivarla. E invece no, certo che non hai sbagliato. Ha ragione Vincenzo, sono sbagliati tutti coloro che, - malauguratamente - oggi si trovano a rappresentare l'ideologia dominante, il pensiero "vincente", e che hanno stabilito da una ventina d'anni che la musica, la cultura e qualunque cosa non sia in grado di generare soldi entro 8 ore, sia roba da buttare.

Hanno torto e lo sappiamo e dobbiamo tenere duro. Sono addolorato per il tuo momento e mi impaurisco un po', perché io e molti altri non siamo immuni ad una situazione del genere. Io personalmente ne sono al riparo (per il momento) grazie ad una moglie che porta uno stipendio fisso, il che ci consente, stando attenti, di reggere ai momenti di scarso (o nullo) reddito da parte mia.

Ma mi raccomando, ora che per te è il momento più buio, cerca di non perdere la lucidità e la determinazione per la quale sei noto qui e, se può servirti, pensa che siamo con te, sinceramente.
anonimo 28-02-16 21.11
efis007 ha scritto:
Lavoro non ne arriva.
Soldi non ce ne sono più.


Di questo ne parlavo anni fa, in tempi non sospetti (dal 2002, ma fuori dal forum ne parlai dal 1993).
Non ero una sorta di Cassandra jettatore, ma avevo semplicemente capito che in un orologio se si ferma un ingranaggio piccolo, finiscono per fermarsi tutti gli altri.

Nell'economia di un paese, il meccanismo e' diverso, e prima che si fermino gli altri pezzi ci vuole del tempo.

Cosi', proprio in questo forum nei periodi dove era solo l'ingranaggio piccolo a soffrirne, c'era altra gente (non tu e Dio me ne voglia EFIS), che sparava a zero.

Dicevano che le pizzerie erano piene, che la gente ha l'iphone e cavolate simili, dimenticando che nei tempi d'oro la gente comprava le case (per se, per i figli e pure la seconda casa) e riusciva anche a risparmiare soldi.

Questa premessa non e' per dire "avete visto? ve l'avevo detto!" (sarei un cretino), ma per far capire la rabbia che provo, nell'aver visto questo paese di "emme" declinare continuamente, e non far nulla per evitare il precipizio.

Gli Iphone si vendono e' vero, ma non vuol dire che non c'e' crisi.
Il merdafonino, ha un forte appeal sulla gente, e c'e' chi si toglie la pizza di bocca, pur di avere qualcosa che da un'illusione di benessere.

Una volta la domenica sera, le strade erano impraticabili per le lunghe code di rientro dal W.E. : ora sono deserte o quasi.
Non si va a fare la scampagnata per comprare almeno l'iphone e consolarsi.

Cosi', tolto qualche status symbol, tutto il resto per molti e' diventato superfluo (la cena fuori, il concertino e quant'altro).

E' un economia del ca22o, perche' si sorbisce il peggio del consumismo (sfruttamento, indebitamento, mancanza di certezze ecc.) vivendo come se si fosse in un ex paese comunista. (abbiamo il peggio dei due sistemi).

Perche' l'ingranaggio italiano si e' fermato, mentre quello di altri paesi, sebbene in crisi, gira ancora?.

Perche' in questa m3rda di paese, le risorse vengono sottratte da una cultura mafiosa ed usuraia che coinvolge tutti.

Il Fisco esagerato deve tutelare il benessere degli evasori (180 miliardi/anno di evasione fiscale), e dei corrotti (60 miliardi/anno).
Una cifra spaventosa, che pesa per circa 400 euro/mese pro capite.
Date 400 euro mese ad ogni persona (in una famiglia di 3 persone diventano 1200 euro/mese) e poi vedrete come l'economia si riprende in un nano secondo !!!.

Ovviamente questa e' pura teoria, perche' quei soldi non li recuperi tutti, ma se si allineassero i valori di evasione/corruzione, alla media europea, avremmo un fisco piu' leggero ecc.

Poi ci si mettono gli altri usurai parassiti : la SIAE, gli assicuratori che applicano tariffe all'italiana, (e poi i petrolieri con i carburanti ecc..) ed ecco che il paese se ne va a putt4ane senza trarne godimento.

Se ci aggiungiamo quelli che suonano in cambio di un boccale di birra gratis, e' finita.

Pero' nutro ancora speranza EFIS. La speranza di un cambiamento, e per fare quello dobbiamo prendere tutti coscienza che andando avanti su strade gia' percorse non miglioreremo mai.
Occorre avere il coraggio di cambiare : costi quel che costi. Al peggio resta com'e', ma al meglio se ne esce fuori !.


anonimo 28-02-16 21.16
Se ti puo' consolare, a mia moglie hanno comunicato da poco che la struttura dove lavora chiudera'.

All'assunzione (due anni fa) le dissero "mettiti in testa che tu andrai via di qui, solo quando andrai in pensione".

C'e' ancora troppa gente che non e' toccata in prima persona, e dice che son tutte balle (quelle della crisi).
Personalmente, nonostante fossi distante dai rischi, ci ho sempre pensato, e fortunatamente mi sono preparato in anticipo ad affrontarla.

Tu non devi abbatterti EFIS, occorre reagire e farlo con forza.
Non so ancora dirti come (nel tuo caso specifico perche' non lo conosco in dettaglio) ma fa fatto.

Voglio augurare a te, e alle persone come te (me compreso dai...emo) il miglior bene possibile, perche' so che non siamo noi la causa dei mali di questo paese, ma al massimo ne siamo le vittime.

So che in questo momento prevale lo sconforto, ma ti assicuro che successivamente tornera' la forza, ed e' quella la soluzione per uscirne : metticela tutta e vedrai che quando meno te lo aspetti qualcosa cambiera'.
Volere e' potere.

Con sincera stima ed amicizia : Roberto.

kristian 28-02-16 22.45
Stessa situazione caro amico, cerco di stare sereno e vado avanti anche perché non ho scelta.
Qualcosa prima o poi si deve muovere!
anonimo 28-02-16 23.49
kristian ha scritto:
Qualcosa prima o poi si deve muovere!


Ci dobbiamo muovere noi...

Se aspettiamo la "divina provvidenza", addio...emo
efis007 29-02-16 01.18
mima85 ha scritto:
E ricordati che vivi vicino al Ticino. A buon intenditor poche parole.

Ci ho provato anche col Ticino, mesi fa a Mendrisio hanno aperto una fabbrica di orologio Swatch e assumevano persone, ho fatto domanda (insieme ad altri migliaia di cerca lavoro).
Mi hanno risposto - il che è già un buon gesto - ma l'esito è stato negativo, per me non c'era posto, presumo anche a causa dell'età avanzata.

La delusione è stata duplice in quanto nella lettera di risposta (cartacea, arrivata via posta convenzionale) c'era scritta una frase alla fine del convenzionale "Sig xxx siamo spiacenti di comunicarle che bla ba bla".... dicevo... alla fine della lettera c'era scritto "Preso visione del suo curriculum artistico siamo sorpresi che un personaggio come Lei chieda lavoro alla nostra azienda"... quasi a volere sottolineare che si aspettavano forse di vedermi in Tv o su grandi palchi ad accompagnare artisti famosi.
Il che mi ha fatto male due volte.
Chi glielo spiega che quì in Italia essere un musicista equivale ad essere uno zero?
Avessi almeno qualche allievo di tastiere o pianoforte che mi viene in casa.
Manco quello!
E quando sento che ci sono batteristi neppure bravissimi (uno lo conosco personalmente) che hanno 40 o 50 allievi di batteria, mi rode il fegato. emo
Come è possibile che ci siano in giro così tanti giovani che vogliono studiare batteria e nessuno che vuole suonare il piano o le tastiere?
La madonna d'accordo che la batteria è uno strumento musicale come gli altri, ma che ci fai con la batteria?
Che ci suoni?
Dove la suoni? In casa spaccando i maroni ai vicini?
Con un piano digitale o una tastiera almeno la musica la suoni!
In casa, in camera da letto, in cucina, dove vuoi, anche di notte con le cuffie in testa senza fracassare i timpani a nessuno.
Invece niente!
Allievi di batteria a mille, sono tutti zeppi di lavoro.
Allievi di piano o tastiera manco uno, non un misero ragazzino che vuole venire da me ad imparare a suonare questi meravigliosi strumenti.
Quindi ricapitolando: le scuole di musica non hanno bisogno di me, le band non hanno bisogno di me, gli allievi di piano o tastiere (sembrano tutti estinti) non hanno bisogno di me, i locali non hanno bisogno di me, proposte non ce ne sono, proposte non ne arrivano = entrate zero.
Come si può vivere con zero euro?
Come mangio?
Come mi pago l'affitto, luce, gas, bollo auto, etc etc?
"Ci pensa la moglie".
Certo, peccato che la moglie non c'è, sono solo.
E anche se ci fosse una moglie o una fidanzata non ho i soldi per portarla a mangiare una pizza, per assicurargli un matrimonio o un vivere normale anche da barboni.

Qui non mi ci vuole un medico.
Mi ci vuole un po' di lavoro, subito, immediatamente.
Questa è l'unica cura di cui necessito allo stato attuale, l'unica soluzione veramente efficace in grado di scacciare la depressione e non farmi arrivare sul fondo del baratro in cui sono già entrato.
Soldi.
Stramaledetti soldi.
Senza di loro non ne esco più da quel buco, vedo buio intorno a me, soltanto buio.
igiardinidimarzo 29-02-16 01.36
Tutte le notti, anche le più buie, passano...
vin_roma 29-02-16 01.59
Efis, non so a Varese, ma a Roma il comune, previo richiesta e accettazione, offre i locali delle scuole pubbliche per attività extra scolastiche.

Da mio figlio la palestra dopo le 20.00 diventa una scuola di ballo, in una scuola qui vicino una mia amica ha messo un paio di pianoforti e l' affluenza degli stessi studenti del mattino l' ha indotta a prendere un altro insegnante per far fronte alle richieste.

Non funziona così anche li?
kristian 29-02-16 05.16
@ anonimo
kristian ha scritto:
Qualcosa prima o poi si deve muovere!


Ci dobbiamo muovere noi...

Se aspettiamo la "divina provvidenza", addio...emo
Sono due anni che mi muovo pur avendo patenti per autotreni e varie abilitazioni.
Non c'è proprio nulla a meno che tu non voglia fare lo schiavo a 16 ore e solo 8 in regola con tutti i rischi annessi e connessi inclusi stipendio che ho sudato per averlo.
Intendevo dire che si deve muovere qualcosa perché veramente l'Italia è bloccata per le persone come me over 40, 47 per la precisione che cercano lavoro.
anonimo 29-02-16 09.04
@ kristian
Sono due anni che mi muovo pur avendo patenti per autotreni e varie abilitazioni.
Non c'è proprio nulla a meno che tu non voglia fare lo schiavo a 16 ore e solo 8 in regola con tutti i rischi annessi e connessi inclusi stipendio che ho sudato per averlo.
Intendevo dire che si deve muovere qualcosa perché veramente l'Italia è bloccata per le persone come me over 40, 47 per la precisione che cercano lavoro.
Io intendevo muoversi per cambiare questa merda di paese.

Altrimenti resteremo sangue per mantenere le zecche.

mima85 29-02-16 09.48
efis007 ha scritto:
Quindi ricapitolando: le scuole di musica non hanno bisogno di me


Hai provato a scrivere a qualche scuola di musica qui in Ticino? Che so, la SMAC di Chiasso, a Lugano abbiamo il conservatorio, il Centro Studi Musicali, la ISCART, una scuola di piano che si chiama Il Tasto Vivo, la scuola di musica Seddio (dove prendo io corsi di pianoforte), la Swiss Percussion School (a dispetto del nome fanno anche altri corsi oltre batteria, e mi pare anche piano/tastiere), e diverse altre. Cerca su un elenco telefonico svizzero on-line, di scuole di musica ne troverai diverse, dalla più piccola alla più grande.

Prova a mandare qualche curriculum, tentar non nuoce.
textars 29-02-16 10.52
efis007 ha scritto:
E ogni tanto guardo un piccolo arnese di metallo con un tamburo rotante che ho nel cassetto, e mi vengono degli strani pensieri.
Pensieri che non ho mai avuto prima, e che vorrei non avere neanche nella più becera fantasia.

Allora vendilo e con i soldi ci tiri avanti un po'.... E' sciocco pensare al "metallo" in questi casi.... E conosco fin troppo bene questa situazione.
Se proprio (e non lo dico tanto per dire) fatti un giro in un ospedale, potresti capire che tu un futuro in qualche modo hai possibilità di ricostruirtelo, altri no.... Ma vanno avanti lo stesso. Comprendimi, ti sto dicendo che in posti come questo vedi e tocchi con mano come le persone trovano l'energia per ricominciare dopo che magari a 20 anni non camminano piu', non comandano piu' le mani, non sanno piu' neppure che giorno è....
Io ho vissuto qualcosa di simile.... Un giorno mi alzo e non sto piu' in piedi ho perso donna, lavoro e dignità. dopo 7/8 anni un giorno allo specchio mi guardo allo specchio dopo un grosso problema in cui ho rischiato la vita diverse volte ed intravedo l'osso sternale sotto la cute... Mi peso e vedo che sto pesando meno di 55 Kg a quasi 30 anni. Ho realizzato che mi stavo danneggiando e non so per quanto tempo ancora avrei retto questa situazione. Li ho ri-sterzato e mi sono ricreato un'altra strada (che non è come quella che volevo e che conoscevo).. Ma sono ripartito.
La famiglia o il supporto delle persone intorno a te sono importanti, ma si puo' fare anche senza tale supporto in quanto tutto deve partire o ri-partire da te. Ti auguro di trovare la forza e "l'illuminazione" per superare questo momento.... che comunque non puo' durare per sempre. Personalmente ho dovuto rinunciare ad essere un musicista, un uomo "normale" per lungo tempo ed in molteplici occasioni.
Infatti mi sposerò a 48 anni suonati e magari figli non ne avro'.. Ma sono andato oltre e... Posso dire di essere felice e se non lo sono sono in toto sono sicuramente sereno. Non ti faccio "sconti" poichè la vita non ne fa... e se non trovi la forza dentro di te andrà sempre peggio, ma non mollare, mai. Non siamo nati per mollare.
In bocca al lupo e trova un buon supporto medico.
Un Abbraccio.
anonimo 29-02-16 12.14
efis007 ha scritto:
E' una brutta cosa, e quanto ti arriva addosso sono guai.



E' una forma naturale di difesa del nostro organismo.
Fa suonare dei campanellini, per metterci in stato di "protezione", in attesa di comprendere come reagire.

Cio' che conta e' non subire in continuo questo stato, ma trovare il modo di reagire e tirarsene fuori.

(te lo dice uno che a 35 anni ha finito una prima vita, con tutto cio' che comporta, ed a 40 ne ha cominciata una seconda, ben migliore).

efis007 ha scritto:
Soldi non ce ne sono più.


Quando e' finita la mia prima vita, son rimasto con centomila lire in tasca (conto corrente a zero), e quando sono uscito dal tabaccaio per trovare conforto con una sigaretta, ho trovato una multa da 60 mila lire.

Li ho capito che era il fondo, e che occorreva dare un colpo di reni per venir su.
L'ho fatto, ho fatto l'impossibile, ed ora con orgoglio ne sto cogliendo i frutti da anni (senza mai dimenticare quell'esperienza).

efis007 ha scritto:
Per la prima nella mia vita mi sento un essere inutile, un essere di cui nessuno ha bisogno, un essere che se c'è o non c'è... chi se ne importa... tanto non serve a nulla.


Questo e' quello che senti tu (ed e' normale in questi momenti), ma non corrisponde a realta'.
La vita offre tante opportunita', ed occorre prenderla per i coglioni, e farla andare nella direzione che vogliamo noi.

Siamo una barca nell'oceano in tempesta : se si subisce la tempesta non se ne esce, ma se si prende il timone e si controlla la rotta, si hanno molte possibilita' di raggiungere cieli piu' sereni, ed acque piu' quiete.

efis007 ha scritto:
E' dura confessare le proprie debolezze, ma ci sono dei momenti in cui nel rispetto della tua onestà ti senti di farlo.


Questo e' gia' un segnale importante. C'e' chi subisce e rimane in silenzio (mai fare questo !) e chi invece si apre e tira fuori il rospo.
Significa che hai gia' cominciato a reagire, e chi comincia' e' a meta' dell'opera EFIS.

efis007 ha scritto:
Non so come andrà a finire questa storia... la depressione è una brutta cosa... e sento che mi sta arrivando addosso come un treno in corsa.


Bene ! : se arriva come un treno in corsa, lascialo transitare, girati e guarda il resto del mondo. Scoprirai che e' pieno di treni, e non tutti vanno verso un tunnel.

Non so molto di te Efis (neppure il tuo nome) ma e' come se ti conoscessi da tanto tempo.
Non so se sei sposato, convivi, hai famiglia o figli, ma ricordati che al di la di tutto cio' che facciamo (lavoro, musica ecc.) le vere ricchezze della vita sono quelle affettive, ed e' li che occorre posare le proprie basi.


efis007 ha scritto:
Non so come andrà a finire questa storia.


Finira' come deciderai tu di farla finire.
Se reagisci (da subito) si apriranno altre strade, altre prospettive, e ti assicuro che vivere una nuova vita e' come rinascere.
Ti ritrovi a 50 anni come se ne avessi 20 in meno, e scopri cose che prima passavano inosservate, mentre oggi fanno gioire.

Le esperienze dure, negative o qualsivoglia, possono perfino diventare una risorsa se si riesce a darle un senso.
Io l'ho fatto, ed oggi quel passato e' il pilastro che sorregge il mio futuro rendendolo solido.
efis007 29-02-16 13.25
mima85 ha scritto:
Hai provato a scrivere a qualche scuola di musica qui in Ticino? Che so, la SMAC di Chiasso, a Lugano abbiamo il conservatorio, il Centro Studi Musicali, la ISCART, una scuola di piano che si chiama Il Tasto Vivo, la scuola di musica Seddio (dove prendo io corsi di pianoforte), la Swiss Percussion School (a dispetto del nome fanno anche altri corsi oltre batteria, e mi pare anche piano/tastiere), e diverse altre. Cerca su un elenco telefonico svizzero on-line, di scuole di musica ne troverai diverse, dalla più piccola alla più grande.

Prova a mandare qualche curriculum, tentar non nuoce.

Qualcuna l'ho già contattata (non mi ricorda i nomi adesso, ce n'erano un paio a Bellinzona) ma non ho ottenuto risposta.
Altre che hai elencato non le conoscevo, provo a contattarle via mail ma vedo che di insegnanti di piano ne hanno fin troppi.
La "Tasto vivo" di insegnanti ne hanno già 4, e nella presentazione della scuola si dice che tutti gli insegnanti sono laureati in pedagogia (cosa che io non sono).
La Swiss Percussion School mi rimanda a un sito in lingua giapponese o cinese di cui non ci capisco niente.
La scuola di Seddio non ho trovato sito o mail per contattarli.

Per caso hai un elenco affidabile delle varie scuole di musica del canton ticino? Mi faresti un favore.
SimonKeyb 29-02-16 13.26
qualche marchetta? tipo orchestre di liscio? piuttosto di niente
Edited 29 Feb. 2016 12:26
kristian 29-02-16 13.51
@ anonimo
Io intendevo muoversi per cambiare questa merda di paese.

Altrimenti resteremo sangue per mantenere le zecche.

Su quello non c'è dubbio!!!