efis007 ha scritto:
E' una brutta cosa, e quanto ti arriva addosso sono guai.
E' una forma naturale di difesa del nostro organismo.
Fa suonare dei campanellini, per metterci in stato di "protezione", in attesa di comprendere come reagire.
Cio' che conta e' non subire in continuo questo stato, ma trovare il modo di reagire e tirarsene fuori.
(te lo dice uno che a 35 anni ha finito una prima vita, con tutto cio' che comporta, ed a 40 ne ha cominciata una seconda, ben migliore).
efis007 ha scritto:
Soldi non ce ne sono più.
Quando e' finita la mia prima vita, son rimasto con centomila lire in tasca (conto corrente a zero), e quando sono uscito dal tabaccaio per trovare conforto con una sigaretta, ho trovato una multa da 60 mila lire.
Li ho capito che era il fondo, e che occorreva dare un colpo di reni per venir su.
L'ho fatto, ho fatto l'impossibile, ed ora con orgoglio ne sto cogliendo i frutti da anni (senza mai dimenticare quell'esperienza).
efis007 ha scritto:
Per la prima nella mia vita mi sento un essere inutile, un essere di cui nessuno ha bisogno, un essere che se c'è o non c'è... chi se ne importa... tanto non serve a nulla.
Questo e' quello che senti tu (ed e' normale in questi momenti), ma non corrisponde a realta'.
La vita offre tante opportunita', ed occorre prenderla per i coglioni, e farla andare nella direzione che vogliamo noi.
Siamo una barca nell'oceano in tempesta : se si subisce la tempesta non se ne esce, ma se si prende il timone e si controlla la rotta, si hanno molte possibilita' di raggiungere cieli piu' sereni, ed acque piu' quiete.
efis007 ha scritto:
E' dura confessare le proprie debolezze, ma ci sono dei momenti in cui nel rispetto della tua onestà ti senti di farlo.
Questo e' gia' un segnale importante. C'e' chi subisce e rimane in silenzio (mai fare questo !) e chi invece si apre e tira fuori il rospo.
Significa che hai gia' cominciato a reagire, e chi comincia' e' a meta' dell'opera EFIS.
efis007 ha scritto:
Non so come andrà a finire questa storia... la depressione è una brutta cosa... e sento che mi sta arrivando addosso come un treno in corsa.
Bene ! : se arriva come un treno in corsa, lascialo transitare, girati e guarda il resto del mondo. Scoprirai che e' pieno di treni, e non tutti vanno verso un tunnel.
Non so molto di te Efis (neppure il tuo nome) ma e' come se ti conoscessi da tanto tempo.
Non so se sei sposato, convivi, hai famiglia o figli, ma ricordati che al di la di tutto cio' che facciamo (lavoro, musica ecc.) le vere ricchezze della vita sono quelle affettive, ed e' li che occorre posare le proprie basi.
efis007 ha scritto:
Non so come andrà a finire questa storia.
Finira' come deciderai tu di farla finire.
Se reagisci (da subito) si apriranno altre strade, altre prospettive, e ti assicuro che vivere una nuova vita e' come rinascere.
Ti ritrovi a 50 anni come se ne avessi 20 in meno, e scopri cose che prima passavano inosservate, mentre oggi fanno gioire.
Le esperienze dure, negative o qualsivoglia, possono perfino diventare una risorsa se si riesce a darle un senso.
Io l'ho fatto, ed oggi quel passato e' il pilastro che sorregge il mio futuro rendendolo solido.