Scelta master pesata, consiglio

Ciao, poco tempo fa ho acquistato il ravenscroft ed è talmente bello che vorrei abbinargli un'ottima master pesata. La scelta ricade su un casio px5s e studiologic sl88 grand. Con il primo avrei la possibilità di portarlo in live o prove più facilmente dato il peso ( rimango comunque scettico come qualità ), mentre il secondo ( 21 kg. )mi alletta di più come meccanica e personalizzazione delle curve velocity oltre una meccanica in legno a detta di molti sublime. Però il peso dell'sl88 mi spaventa un po' e finirebbe che lo lascerei a casa quasi sempre.Il prezzo delle due master è quasi identico e premetto che i suoni interni del casio so già che non riuscirei a farmeli piacere ( sono abituato troppo bene ). Cosa fareste a posto mio ? Altre master non me ne vengono in mente....

Alle prese con il tuo stesso problema.......valutavo Arturia KeyLab 88 (13Kg e un bel po' di suoni a corredo per 700€.....per me un po' fuori budget per la verità) e Studiologic SL88 Studio (13,7Kg, niente suoni e 399€).
L'idea però di non avere un "paracadute" in caso di problemi al Mac mi sta ancora frenando.......l'alternativa, senza superare i 5/600€, sembra essere solo Yamaha p115.
Escudo la SL88 Grand a causa del peso......mi sarei tenuto il CP5!
Tra l'altro devo prendere anche la scheda audio......altro dilemma......sto decidendo tra Zoom TAC2 nuova a 199€ e una Focusrite Scarlett 18i20 trovata usata a 250€ (ho avuto la Safire Pro40 e mi sono trovato benissimo).
Come VST di piano pensavo a Pianoteq 5 Stage (che tra l'altro esce in bundle con la Arturia) perché molto leggero.
Seguirò con interesse il tuo post

Se la leggerezza abbinata alla qualità della tastiera sono le tue priorità credo sia difficile trovare una valida alternativa al Px5s

Tempo fa lo provai il px5......ma non mi ha entusiasmato sotto nessun punto di vista.
Non che la KeyLab, che anche ho provato, mi abbia convinto al 100% anzi......ma non so proprio cosa prendere.
Vengo da p80 - CP33 - CP5.....a casa ho un Kawai a coda e uno Shulze verticale.....mi devo accontentare?! Lo so, però il Casio proprio non ce la faccio
Stesso discorso per p115......l'altra sera in sala prove ho suonato Kawai ES100 (finalmente sono riuscito a suonare un Kawai).....discreto, tastiera abbastanza scorrevole, suono piacevole, ma stesso discorso del p115.....c'è qualcosa che non mi convince, non scatta quella cosa che mi fa dire "OK PRENDO QUESTO"......ho suonato diverse volte anche il CP4, secondo me un passo falso di Yamaha rispetto a CP5.
Ho registrato delle cose con NordStage (è vero era un REVB).....una tastiera di merda per me quasi incontrollabile.
Possibile che debba riprendere il CP33?! Non fosse per i 18Kg l'avrei fatto, anche perché sinceramente al momento non ho ancora trovato uno strumento che mi convinca all'acquisto.
Mi scuso con calav se ho "invaso" il suo tread

dipende cosa devi suonarci...
se sei un super virtuoso allora capisco tutte queste problematiche ( anche se noi di "vecchia" scuola suonavamo su certi verticali tutti scassati anche i brani classici impegnativi.. e di certo non potevamo dire al maestro "ho suonato male perchè è una tastiera di m...a")
per farci altre cose.. pop.. etc...ci si può accontentatare..
altro discorso il peso.. la devo trasportare o sta fissa in un angolo?
io come master uso un p35 yamaha preso usato e che uso quando ho voglia di muovermi leggero...
e non è così male...

Purtroppo non sono un super virtuoso e infatti ho imparato con il tempo a non pretendere da questi digitali quello che non possono dare.
Il problema è che passando da CP33 e CP5 a - per esempio - p115 mi sembra di passare da uno strumento professionale a una "pazziella".....per dirla alla napoletana
Ma è pur sempre una "pazziella" da 600€........!
Ammetto di partire prevenuto quando provo questi strumenti "economici" ma alla fine - anche se ad esempio il vecchio p105 l'ho usato diverse volte con discreta soddisfazione - mi resta sempre quel qualcosa che non mi fa convincere ad acquistarlo.
E' ovvio che per contenere il peso non posso pretendere la stessa "sostanza" di un CP5 però questi strumenti mi sembrano sempre un ripiego su qualcosa di economico che tra 5/6 mesi mi spingerà ad un nuovo acquisto.
E poiché vorrei evitare di essere cacciato di casa.........resto in questa situazione di stallo........che comunque dovrò risolvere presto perché al momento non ho niente e i primi impegni sono prossimi!

Quoto!

Tornando a Calav, visto che ha gia' il Rav, per me la scelta migliore e' la SL 88 Grand, ma vuoi mettere con la TP40 Wood con la tastiera della Casio? 8/9 kg in piu' sono completamente ripagati , la SL e' una Master !!!!!! Quando si suona anche dal vivo ritengo che con lo strumento bisogna avere del feeling, avere il gusto di suonarlo. Con la SL88 puoi programmare la velocita' sino al singolo tasto, tutte le curve che vuoi, tasti bianche e neri etc. Rispondendo Io al posto tuo farei cosi.

Quoto!
Dai, fino ai 23-24 Kg con una buona custodia morbida magari con tracolla e rotelle, si può farcela.
Ho quasi 44 anni e mi sono sempre scarrozzato il CP5
Dopo per carità, dipende anche da quante volte devi uscire a settimana...

Se mi posso permettere... Leggendoti sembra che, piu che un problema di tastiere, sia un problema di una tua intrinseca lotta interiore .. Il piano acustico e il piano acustico. Punto. Se vuoi una meccanica simile ci vuole una tastiera molto pesante. Se vuoi qualcosa di piu leggero devi accettare un compromesso. A me hanno insegnato che è il pianista a doversi adattare allo strumento e non lo strumento al pianista

Tracolla per 24 kg???e chi sei? Hulk?? Gia 18 kg piu borsa con rotelle sono una gran seccatura. 24 kg sono una follia

Sono anni che uso la custodia del Motif XS8 che ha tracolla e trolley e ti assicuro che ce la faccio benone
Certo esco 1 volta a settimana con la tastiera ... se lo dovessi fare ogni altro giorno probabilmente opterei per qualcos'altro, ma così non devo scendere a compromessi.

Certo che puoi permetterti anche perché hai centrato il problema.......io mi adatto allo strumento.......quando lo trovo suono quello che c'è senza fare storie ma se devo comprarlo io il discorso cambia!
Ieri ho fatto le prove con il coro gospel su una Triton con una tastiera allucinante e ho suonato quella......però se devo scegliere il mio strumento, quello con cui da aprile a ottobre avrò un rapporto molto stretto divento più esigente.
Il CP5 era il CP5 così come il CP33 era il CP33 ma per la mia schiena sono ormai troppo pesanti per cui devo per forza calare di peso......la SL88 Grand piace anche a me ma siamo comunque sui 20Kg.
La Studio si attesta sui 13 che sarebbe il limite massimo che mi sono posto ma resta il dubbio sulla meccanica e sul fatto di non avere nemmeno un suono a bordo.
Con p115 -che rientrerebbe nei limiti di peso e prezzo che mi sono posto (causa lapidazione al prossimo strumento da 2.000€) - non è scattata "la molla".......solo il fatto di dover ricordare le combinazioni di tasti per accedere alle funzioni dello strumento oppure collegarci un iPad per avere un menu decente.........
px5 è fuori budget.......idem px360.......l'unica soluzione mi sembrava una master 88 pesata avendo già Mac e MainStage.

Tornando a calav.........direi che devi valutare quanto utilizzerai la master a casa e quanto dal vivo.......se l'utilizzo è prettamente casalingo io andrei su SL88 Grand altrimenti SL88 Studio (e con i soldi risparmiati rispetto a Grand o px5 ti prendi un moduletto di piano per le emergenze).

Marco
se la scelta fosse , come meccanica, tra ES100 PX5 e P115

senza dubbio la miglior meccanica la offre l ES100 anche se è una meccanica di vecchia generazione (infatti era montata sui modelli non più in produzione) ma pur sempre molto scorrevole e ben bilanciata

quando vado a casa di mia nipote che ha un CL25 , mi diverto un sacco ed apprezzo sempre moltissimo quella meccanica

sarà anche per via dello chassis o modiletto in legno

ma davvero mi da' una piacevole sensazione

ps - non ho mai provato ES100

ES100 l'ho suonato settimana scorsa per un paio d'ore durante una prova......non male la tastiera, scorrevole anche se un po' leggerina per i miei gusti (è comunque un pianoforte utilizzato in una sala prove, quindi molto usato) e il suono di pianoforte devo dire che non mi è dispiaciuto.
Molto essenziale come controlli, come del resto il p115, nessun display, neanche micro tipo quello del CP33, e 4/5 tasti se non ricordo male.
Ho suonato il p105 alcuno volte da un amico e il p115 l'ho provato più di una volta.
Credo che siano tutti allo stesso livello se non per qualche piccolissima sfumatura a favore dell'uno o dell'altro.
Ma se calav cerca una master per i VST di pianoforte direi che la SL88 Grand - se non ha necessità di spostarla parecchio - può essere la soluzione migliore......prodotto nuovo, bell'editor da PC che permette di personalizzare la risposta dinamica anche dei singoli tasti, pochi controlli essenziali e tastiera pesata in legno (o presunto tale) e 3 sensori (che sembrano essere ormai il minimo sindacale).
Se il fattore peso è determinante io andrei sulla SL88 Studio, praticamente uguale in tutto e per tutto alla Grand ma con meccanica più leggera (sempre a 3 sensori).
Per me i 20Kg della Grand (ed anche gli 850€) sono troppi.......i 13 della Studio (e i 399€) sono molto interessanti, peccato su strumentimusicali abbiano slittato la disponibilità dal 22 febbraio al 15 marzo quindi si dovrà aspettare ancora per poterla provare.
Ma a quanto pare ha la stessa tastiera di Acuna 88 e KeyLab 88 nonché di alcune Nord (Fatar TP100 L/R).
Penso che attualmente le master da considerare siano:

Kawai VPC1 (se peso e costo non spaventano e deve restare fermo a casa o in studio);

SL88 Grand (se i 20Kg non sono un problema per la schiena);

Arturia KeyLab (per avere meccanica FATAR TP100 ma soprattutto in bundle Pianoteq5 Stage, UVI Grand Piano e AnalogLab);

SL88 Studio (per spendere poco e avere un prodotto di nuova concezione).

Altrimenti Casio px5s

Secondo me si potrebbe iniziare anche a valutare un nuovo "concorrente"
Roland FP-30 a 600 Euro sulla carta un ottimo q/p.

Lo sto adocchiando da un po'.

Saluti!

Io avevo il tuo stesso problema e alla fine ho scelto KeyLab88, e non mi sono pentito.
Hai a corredo anche Pianoteq stage che dal vivo è bellissimo in quanto pesa solo 30 MB e anche con un computer non potentissimo riesci a gestirlo. Poi ha un sacco di controlli.
Scarterei la Casio, ma solo perchè secondo me vale meno della metà di quello che costa. I pianoforti non si possono sentire a mio avviso, e i controlli che ha come Master per me erano limitati. La meccanica si e no, ma sempre plastica è.
La SL 88 Grand dovrebbe avere la stessa meccanica del Numa Concert che ho avuto, e che possa confermare che è molto bella e pianistica.

Salve a tutti ragazzi mi inserisco anche io in questo post in quanto in materia siete molto esperti, con relativa calma mi sto informando su qualcosa a 88 tasti pesati da collegare al computer per vst, premetto:
-mi serve per la seconda postazione che ho dove faccio soundtrack ambient elettronica più classica
-la userei solo per i vst
-i controlli sul pannello nn sono fonfamentali
Il mio budget massimo potrebbe essere attorno ai 400€, cosa mi consigliate? Tenendo conto che tale cifra dovrebbe essere basata più di tutto sulla qualità della tastiera pensavo a studiologic come marca.
Ps ho visto un annuncio di una sl88 grand in perfette condizioni a 650€.... boh uffa so indeciso. Che dite voi?
Grazie 10000000000

ho visto l'annuncio, fino a qualche giorno fa c'era un altro annuncio sotto i 600, per fortuna avevo appena preso un ne

Sono sempre più convinto che la mia scelta migliore sia sl88 grand , ma stò sbavando letteralmente per il kawai vpc1