nestor ha scritto:
Se suoni in un locale con amplificazione si è SEMPRE tenuti a pagare la SIAE a prescindere che la musica sia tua o no!
Se la musica che si esegue è tutelata si paga la SIAE, certo, anche senza amplificazione.
nestor ha scritto:
Se si diffonde musica, anche propria, in un luogo pubblico, bisogna sempre e comunque pagare la SIAE
Come sopra: se è musica tutelata e soprattutto se la diffusione arreca un vantaggio in termini di comfort del cliente e di guadagno per il gestore, si paga, dov' è il problema?
nestor ha scritto:
I suoni di atmosfera non dovrebbero pagare la SIAE ma se questi suoni fanno parte di un CD con bollino SIAE, anche qui sei tenuto a pagare.
Bella fregatura, vero?
Anche qui non vedo la fregatura.
Ma forse non hai compreso quali sono i diritti dello sfruttamento dell' opera dell' ingegno, forse per te la SIAE è un ente (comunque con grossi difetti) che esiste solo per truffare il prossimo.
In certe occasioni lo farà certamente, ma non è quello lo scopo della SIAE, la SIAE esiste per tutelare Piazza Grande di L. Dalla, lo scritto di Montale, di Camilleri, i films di Sergio Leone, le idee di Majano, Jurgens, dei vari editori "seri" che investono sulla cultura (non come chi diventa tale per i soli riscontri economici), insomma, per opere che hanno un vero impatto sulla società, sul vivere quotidiano, cose importanti.
Noi siamo formichine tra i giganti e le formiche mangiano le briciole, tutt' al più possono diventare "furbe" per accaparrarsi una briciola più grossa ma si tradisce poi la natura artistica e io non userei mai la musica, l' emotività che ne scaturisce, per un commercio al pari di quello delle patate o delle polizze assicurative.