Onde gravitazionali...

ONDE GRAVITAZIONALI & BUCHI NERI:
ED ECCO LA SPIEGAZIONE
PIÙ IMMAGINIFICA E DIVERTENTE

L'ha scritta Luca Perri, fisico, dottorando all'Università dell'Insubria e all'Osservatorio di Brera. Una valanga di like e condivisioni.

Procederò con ordine e calma interiore.
- 1,3 miliardi di anni fa, dopo un bel balletto a spirale, un buco nero (una cosa invisibile perché risucchia tutto, luce compresa) la cui massa era 29 volte quella del Sole si è "fuso" con uno di 36 volte la massa solare. Tutto questo ha dato origine ad un bucone rotante di 62 masse solari. Ma 29+36=65, quindi che fine ha fatto la massa rimanente? È stata convertita, in una frazione di secondo, in onde gravitazionali. Immaginando lo spazio-tempo come l'acqua di uno stagno, il processo è stato simile alla formazione di increspature circolari sulla superficie a seguito della caduta di un sasso. Solo che stavolta il processo ha avuto un picco la cui potenza era 50 volte quella di tutte le stelle dell'Universo visibile.
- 100 anni fa, nel 1916, un sociopatico dall'aspetto simpatico e tutto sommato intelligente, tale Albert Einstein, pubblica una teoria all'apparenza astrusa ed insensata. Fra le altre cose, prevede che la luce possa essere influenzata dalla gravità, spianando la strada verso la nascita dell'idea di buco nero. La teoria prevede inoltre l'esistenza di onde gravitazionali, capaci di deformare lo spazio-tempo. Non solo: le sue equazioni ne descrivono per bene il comportamento. Un po' come se io prevedessi che il lardo di Colonnata curerà il cancro, e vi dicessi anche nello specifico in che modo. Io sono esperto di suini tanto quanto Einstein lo era di fisica, quindi secondo me dovreste fidarvi della mia previsione e basta. So però che non lo farete, e vorrete verificarlo, prima di regalarmi la gloria e la fama eterna. Anche i fisici non si fidarono di Albert. Grazie al cielo, la Scienza funziona così. Se però un consiglio lo volete accettare, il lardo è tutta salute.
- Nei decenni successivi, le varie buffe previsioni di Einstein vengono tutte verificate, a parte 'sta cosa delle onde gravitazionali. Allora sono anni che ci fidiamo di Einstein senza avere un qualcosa di certo al 100%? Posto che nella Scienza le certezze non esistono, in realtà quella teoria ci ha portato ai satelliti, ai cellulari, ai laser e a qualche fonte di energia (pure a una bomba, ma quella è mica colpa di Albert...), quindi diciamo che era abbastanza affidabile. Il problema è che le deformazioni da misurare per verificare le onde gravitazionali hanno dimensioni di frazioni di un atomo (frazioni minuscole di un atomo) e vanno misurate con strumenti enormi e complicatissimi.
Sempre negli stessi decenni, gli scienziati provano a verificare l'esistenza dei buchi neri, e qualche metodo indiretto lo trovano pure. Ma dannazione, sono neri. E lo spazio pure. Si avanza l'idea che possano esistere dei buchi neri rotanti e anche sistemi di due (binari) o più buchi. Ma indovinate un po'? Anche tutta 'sta roba è nera.
- 32 anni fa, nel 1984, tali Rainer Weiss e Kip Thorne (quello che ha spiegato a Nolan come fare il buco nero di Interstellar e prendersi un premio Oscar per gli effetti speciali) decidono di fondare LIGO, un progetto per costruire due rivelatori di onde gravitazionali da 4 km di lato.

segue...

...continua

- 14 anni fa, nel 2002, si inizia a costruire queste due orecchie per mettersi all'ascolto del cosmo. Ci vorranno due anni per far partire la versione di prova degli aggeggi. LIGO verrà poi spento per 7 anni, in modo che 1000 scienziati possano potenziarlo e dare vita ad Advanced LIGO.
- 5 mesi fa, il 14 settembre 2015, proprio nei giorni in cui si accendeva Advanced LIGO, le due orecchie hanno captato un segnale. Un'onda gravitazionale prodotta 1,3 miliardi di anni prima e che, proprio in quel momento, stiracchiava la Terra. Quando si dice il tempismo con la C maiuscola! Poiché, si diceva, nella Scienza fidarsi è bene ma col cavolo che lo faccio, gli scienziati frenano gli entusiasmi e si analizzano per bene i dati per mesi, giorno e notte, prima di dire cose smentibili e fare figure barbine tipo dire che i neutrini sono più veloci della luce mentre percorrono un tunnel sottovuoto che collega le orecchie di un ministro della Repubblica.
- Ieri, 11 febbraio 2016, durante una conferenza in diretta mondiale, 5 persone hanno mandato in visibilio migliaia di fisici nel mondo, facendo quelli che ce l'hanno più lungo degli altri, l'interferometro. Ci sta, io sarei stato molto meno composto.
Dunque, ricapitolando, in un colpo solo abbiamo:
1) l'esistenza provata delle onde gravitazionali;
2) la conferma sperimentale dei sistemi binari di buchi neri;
3) la conferma che i buchi neri possono fondersi;
4) la prova dell'esistenza dei buchi neri rotanti;
5) un tizio dalla barba improbabile che, dopo essersi preso un Oscar, si prenderà un Nobel.
Ora, se davvero non cogliete la poesia di tutto ciò e il motivo della nostra gioia, se davvero pensate che sia tutta un'inutile perdita di tempo e soldi (ma poi non avete nulla da ridire, ad esempio, sul cachet di Gabriel Garko a Sanremo o sullo stipendio di Cristiano Ronaldo), se davvero tutto ciò che vi viene in mente non è un "Poffarbacco che puffata puffosissima!" ma un "Ma a me cosa serve?", beh, mi spiace davvero per voi.
Lasciate però che sia io a farvi un paio di domande. A cosa serve la musica? A cosa serve lo sport in tv? E Masterchef? A cosa servono la letteratura e la lingua? In fondo non si viveva malaccio, quando si grugniva nelle savane centroafricane mangiando carne cruda.
Comunque, la prossima volta che vi guarderete Interstellar grazie a un laser che legge un Blu-ray (e che funziona con l'energia elettrica proveniente dai reattori francesi) o al satellite di Sky, magari commentandolo con gli amici al cellulare, pensate gran parte di ciò che avete deriva da quei fisici disadattati sociali che oggi festeggiano mentre voi li insultate perché bruciano i soldi che vorreste giocarvi sulla schedina del campionato.
Ah, un'ultima cosa: quel luogo in cui fate i leoni da tastiera sputando giudizi, quella cosa che si chiama internet, ve l'hanno dato i fisici. E anche la tastiera. E il computer.
Ora scusatemi, vado a stappare un'altra Tassoni e a continuare i festeggiamenti.

Meraviglioso.

Ho letto l'intervista del ricercatore italiano che ha sviluppato il software per monitorare i segnali (segnali piccolissimi, difficili da decifrare rispetto agli altri rumori del cosmo), e ad inviare l'alerta via mail per consentire agli studiosi di osservare il fenomeno, e decifrarlo correttamente.

Ho letto anche gli entusiasmi del nostro ministro sui ricercatori italiani, ed ho letto anche la risposta di una ricercatrice che in poche parole ha detto "non entusiasmatevi per risultati che non sono vostri : se fosse stato per voi politici, saremmo ancora rinchiusi a fare gli assistenti a qualche barone, a tempo determinato".

Chiusa questa parentesi (doveroso sottolineare la situazione), la scoperta e' sensazionale, ma impressiona anche il fatto che un omino dall'aria buona e stralunata, abbia sconvolto la fisica ben 100 anni fa, e fino ad oggi nulla di cio' che ha dimostrato con la matematica (non dimentichiamo l'importanza di questa scienza), e' stato finora smentito.

Oggi penso alle parole di quel ministro che disse "con la cultura non si mangia", e capisco perche' questo paese si sta disintegrando da solo.

92 minuti di applausi per la ricercatrice

Avresti il link di quell'articolo?

bene...

Comunque se sono state misurate sono qui.

Piccole, impercettibili, a livello strumentale ma ci sono, esistono e son state provate.

Vuol dire (se non ho capito male) che in questo momento il tempo non e' costante ma fluttua, ed anche lo spazio, ed anche la luce viene deviata dalle medesime.

Non ce ne accorgiamo perche' sono infinitesimi, ma sta succedendo : un secondo non e' un secondo, ma un secondo +- 0.0000000000x secondi, ed anche il metro e cosi'via ...
O sono io che dico cavolate?

Da quanto ho capito è come dici tu.

Grazie per i link tra l'altro.

Mi piacerebbe avere la cultura per comprendere appieno la situazione.

Per adesso spero solo che sia una prova che esiste un' altra legge, un' altra dimensione delle cose altrimenti 'sto mondo è diventato troppo piccolo e banale e annoiandosi l' uomo regredisce e fa cazzate.

da quel poco che ci ho capito, é un chiodo grosso come una casa nella bara dell'ipotesi multibrane

ne consegue che le possibilità di ipotizzare un multiverso calano

Non capisco cosa leghi le due cose, davvero.
Nella teoria quantistica ci sono già tracce di multirealtà, addirittura sperimentate, e anche minimi teletrasporti (fenomeni intrinsecamente collegati) e non mi pare abbiano mai cozzato con le ipotesi delle onde gravitazionali e le deformazioni dello spaziotempo.

[c]<<Max Planck non capiva nulla di fisica, perché durante l'eclissi del 1919 è rimasto in piedi tutta la notte per vedere se fosse stata confermata la curvatura della luce dovuta al campo gravitazionale. Se avesse capito la teoria, avrebbe fatto come me, e sarebbe andato a letto. >> (A.Einstein).
[/c]
Questa frase conferma il fatto che Einstein 100 anni fa avesse le idee ben chiare sulle sue teorie.
Pero' la comunita' scentifica, prima di accettare qualcosa che all'epoca sconvolgeva la fisica nota, ha dovuto cercare riscontri.
Ci son voluti anni, e poi decenni per trovare graduali conferme, ed i dubbi comunque rimangono fino a quando non c'e' un evento in grado di confermare o smentire una teoria.
"Vedere" (seppur strumentalmente) le onde gravitazionali e' qualcosa di straordinario, e ci sono voluti 100 anni se pensiamo ad Einstein ed alle sue teorie, ma 40 mila anni, se pensiamo alla storia dell'umanita', 4.5 miliardi di anni se pensiamo all'eta' della terra e all'evoluzione della vita sul pianeta (umanita' compresa), e quasi 14 miliardi di anni se pensiamo all'eta' dell'universo.

Se non ci sono altre forme di vita nell'universo, o se le altre forme dovessero essere meno evolute, siamo la prima specie vivente in 14 miliardi di anni, che osserva questo fenomeno fisico (dopo Dio se esiste).

Roba da farsi venire i capogiri..

Non credo. La strings theory, che ha portato a ipotizzare brane, multiversi, ecc., non credo venga toccata, in positivo o in negativo, da questa scoperta. La teoria ipotizza il gravitone, particella che medierebbe la forza gravitazionale, che non è stata ancora osservata. Il fatto di aver "visto" le onde gravitazionali, non penso che escluda la possibilità dell'esistenza di un gravitone, così come le onde elettromagnetiche non precludono l'esistenza dei fotoni.
Come tutto questo si inquadri nella teoria delle corde (stringhe), è tutto da vedere...
La relatività continua a mietere successi dopo 100 anni dalla formulazione, mentre per le stringhe si cerca ancora di inventare un qualche esperimento che permetta di capire se esistono davvero.

quello che mi interessa di tutto questo discorso è che tipo di sensori hanno usato per effettuare le misurazioni

Credo degli sm 58. Ci si fa di tutto

: L'oscar all'umorismo lo meriti tutto !!!...

Era Ora verrebbe da dire che ci arrivassimo! Ti diro' che domani Brindero' con un calice di vino.... O una buona Birra...
Affascinante, letteralmente affascinante.