zaphod ha scritto:
non è proprio così, Efis
Ne ero sicuro, dopotutto ho detto di non essere un fisico.
Però quando ero ancora studente di elettronica i nostri insegnanti (probabilmente all'oscuro dei fenomeni atomici più complessi, ivi compreso la "forza nucleare forte") ci facevano l'esempio che ho scritto per farci capire... o quanto meno intendere in modo molto semplificato..."casereccio" per dirlo in parole povere... il perchè i protoni di carica + non schizzano via tra di loro a causa della loro carica identica.
I professori ci dissero che nel nucleo atomico i protoni non sono mai a contatto diretto tra loro.
Vero o falso non lo so, non sono un fisico nucleare.
E ci dissero che i neutroni svolgevano... come dire... una funzione "isolante" tra il potere delle cariche dei protoni.
Insomma sti benedetti neutroni
aiutavano in qualche modo il nucleo a restare insieme.
Senza di essi un nucleo composto interamente da protoni non sarebbe mai potuto restare insieme.
Effettivamente è una spiegazione molto semplicistica e banalotta, però vista appunto nella sua banalità riesce a far capire agli inesperti (come me) il perchè i protoni non scappano via.
Che poi non scappano via per altre ragioni, questo non lo so, bisognerebbe chiederlo a un fisico.
Ma vista la complessità di un argomento del genere ho il presentimento che la spiegazione di un fisico, per quanto più accurata e veritiera, risulti difficilissima da comprendere per i profani.
Per tanto alle volte è preferibile farnire al profano una spiegazione "alternativa" ma molto più semplice da capire... cioè gli si dice "guarda, i protoni non scappano via perchè tra loro c'è sempre anteposto un neutrone che fa da
isolante e gli impedisce di scappare via".
Sebbene magari è una spiegazione sbagliata riesce però nel 90% dei casi a soddisfare la curiosità del profano.
Esempi del genere dati in modo semplicistico o addirittura errato è pieno il mondo.
Ad esempio, quando un profano mi chiede come fa un aeroplano a volare, solitamente gli dico" vola perchè l'aria colpisce le ali, fa pressione da sotto, e sostiene l'aereo".
In verità è sbagliato.
Pochi sanno che l'aereo vola non perchè l'aria spinge "da sotto" l'aereo, ma vola perchè "aspira da sopra" l'aereo.
E' l'estradosso alare a far volare l'aereo, è la depressione che si crea sopra all'ala a tirare verso l'alto l'aereo.
L'aereo non vola perchè "sostenuto dal basso" dall'aria, ma perchè viene "risucchiato" dall'aria.
Quando spezzi la depressione sopra l'ala, l'aereo casca, va in stallo, a nulla gli serve l'aria sotto l'ala.
Ecco... se al profano glielo spieghi così fa più fatica a rendersi conto delle cose, alle volta fatica addirittura ad accettarlo perchè quasi non ci crede.
Che fare?
Niente, glielo spieghi in una forma alternativa, più banale, cioè gli dici "l'aereo vola perchè l'aria spinge in sù le ali e l'aereo vola".
Lui è contento, tutti son contenti, e buonanotte suonatori.
E se pur ha accettato una teoria semplicistica (o errata), almeno però una cosa l'ha capita: che senza le ali l'aereo non vola.
Per cui alla fine il risultato cambia poco, l'importante è che ha capito a cosa servono le ali dell'aereo.
Idem con la storia dei protoni.
Gli metto in mezzo i neutroni che fanno da "isolanti" e risolvo il problema di Nicolò in modo semplicistico e meno complicato.
Pur essendo magari sbagliato.