...stancarsi della musica: possibile?

Ebbene, mi è successo.
Unico appiglio al mondo delle note, il mio coro dilettantistico, che non richiede studio più di tanto, ma semplicemente tenere unite persone che hanno voglia di seguire le mie idee.

Per il resto, basta pianoforte, solo sgranchire le dita ogni tanto.
Via le tastiere, solo un digitale, e basta.
Basta gruppi, concerti.

Ho una figlia che lotta per camminare, non controlla i suoi piedini.
Mi viene da piangere anche solo a scriverlo.
Ormai le tracce dell'emorragia cerebrale sono chiare.

Potevano essere devastanti, invece ci hanno lasciato questo strascico, piccolo certo ma immane per il cuore di un genitore.

Annalisa.

Annalisa ha lottato, anche quando eravamo senza speranze, anche quando arrivò a pesare 389 grammi.
Anche quando il suo piccolo cuore si fermava, poi ripartiva, e aveva fatto solo un piccolo viaggio tra vita e morte, ma per tornare, più forte di prima.

E ancora.

Quando a 600 grammi è stata operata al cuore, alla testa, e poi ancora, e resisteva, non poteva essere accarezzata, perchè il derma non era formato del tutto. Potevi solo appoggiare il palmo della mano su di lei.

Anche quando la mamma tornava a casa, e lei rimaneva avvolta tra le sue copertine, un fagotto.

Ha vinto lei, sorride sempre, ma ha bisogno di noi, ha bisogno di me.
Basta pianoforte, non ce la faccio, non camminerà mai bene, ma almeno avrò provato tutto.

Adesso per me c'è lo yoga, lo studio, il capire fin dove posso arrivare.

Molta fisioterapia la posso fare io, la faccio io.
Per il resto, c'è poco tempo, o meglio poco spazio nella mia mente.

Meno male che tanti angeli la circondano.

Ho una convinzione: lei è capace di tirare fuori il meglio di tutti quelli che la circondano.
Nata sotto il peso di un'immane tragedia, ora sa solo circondarsi di bene.

Ha il sorriso più bello che esista, mi ha preso la vita, e me l'ha ridata migliore.
Mi ha dato preoccupazione che mi toglievano la voglia di viverla, la vita.
Ma mi ha restituito tutto, con finalmente un significato.

La musica, la incanta. Tutta.
Le mie mani servono per sorreggerla.
Per darle la normalità che non ha conosciuto.
O almeno per tentare tutto.

Dopo aver letto il tuo post volevo scrivere qualcosa, ma dopo aver pensato (e scartato) 3 o 4 frasi mi son reso conto che qualsiasi cosa scriva mi sembrerebbe inadeguata. Di circostanza, "fintamente profonda" tanto per rendere l'idea.

Mi limito a dare un abbraccio virtuale a te, alla tua bimba ed alla tua compagna, con un augurio di cuore che tutto possa procedere per il meglio.

C'è tanto.

mi hai lasciato senza parole, mi associo a mima nell'abbraccio virtuale.

quando si arriva all'essenza, le parole perdono importanza...
Tuttavia mi sento di consigliarti questo: non trascurare la tua individualità, le tue passioni ed emozioni, perché sono ciò che ti rende una persona serena.
Con la pace e la serenità nell'animo potrai affrontare questa ed altre prove che la vita ci pone sul nostro cammino...
con l'augurio di ogni bene

Ci ho messo tre anni per scriverle, queste poche righe.
Ho ritrovato altre passioni, meno totalizzanti. Più gestibili.
Tre anni di viaggio, una girandola.
È un piacere parlare oggi, qui tra amici, di questo.
Grazie di avermi letto.
Grazie dei commenti, perché so che sono veri.

Forse la musica si e' allontanata, perche' sa che il tuo angioletto ha bisogno di te nicolo,
ma tornera'.
Tornera' quando le cose si saranno stabilizzate, quando Annalisa crescera' e si prendera' con forza i suoi spazi, la sua vita, donando a voi tutto l'amore che sta ricevendo, e dimostrandovi di essere speciale come speciali sono tutte le persone che devono conquistarsi la vita anziche' riceverla gia' pronta.

Il fatto che tu abbia condiviso con noi cio' che senti, non puo' che renderci orgogliosi, perche' cio' che stai raccontando e' un esperienza di vita che insegna molto.
Un'esperienza che da forza a chi troppo spesso si scoraggia per cose banali, o si lamenta di cose futili.
Un esperienza che insegna come le strade tortuose possono portare verso l'amore : l'amore vostro per Annalisa, e quello che Lei gia' sa darvi adesso, magari con uno sguardo o un sorriso.

Ci saranno momenti di gioia Nicolo, e saranno tanti man mano che crescera' e che vi dimostrera' come sara' forte, e sono certo che quei momenti di gioia tu li trasformerai in musica.
La musica non ti ha stancato, lei sa starci vicino quando abbiamo bisogno (a me e' successo tempo fa), ma sa anche quando e' il momento di farsi un attimo da parte affinche' tu sia musica per Annalisa : ogni tua parola ed ogni tuo sguardo. Ogni vostro gesto verso di lei, diventera' qualcosa di grande per voi.

La musica tornera',
Ne sono certo.

Con tutto il cuore.

Roberto.

No Nicolo... hai parlato di sorriso... di forza di reagire.. dalle tue parole deduco che è vigile... cosciente... e con una gran voglia comunque di vivere (a modo suo...) e credimi... si puo vivere anche con passo incerto e perfino non camminando...

si... ha bisogno di te... come padre e come uomo... e se nella personalità dell'uomo che è in te la musica è importante - pur se comprensibile di tanto in tanto prendersi una pausa - ma non mollarla del tutto... tanto piu che da come lasci intendere dimostra anche lei di apprezzarla... che le trasmette emozioni... importantissime per la sua crescita e che non mi pare giusto negarle... tra qualche anno le parti potrebbero invertirsi ed essere tu il suo orgoglio...

Tornerà magari anche la musica.
Si, Annalisa non solo è cosciente, sorride, ma parla, capisce ciò che gli si dice.
Certo, non per i suoi tre anni, ma mangia da sola, gioca. E si azzuffa con la sua sorellona di sei anni, paziente, acuta, e dolcissima.
Il vero Angelo che il destino le ha messo accanto.

e allora state a cavallo dai....

p.s. se vuoi ti potrei fornire (qui o in pvt) un link per metterti in contatto con altri genitori in situazioni simili alla tua... quantomeno per avere un confronto... fammi sapere...

Non credo di riuscire a trovare le parole giuste....
Ma sia le tue bambine che la tua compagna hanno bisogno di te. Creati un piccolo spazio di sfogo, musica o qualsiasi cosa sia, così che quando ti cercheranno sarai pronto e sereno nell'esserci.

Un'abbraccio...!!

...

suona insieme a lei, se il priblema sono solo le gambine, magari puo' nascere in lei la passione, anche solo per l'emulazione del suo modello ( te!).
un abbraccio.

Mi associo agli abbracci

Sono cose che stringono il cuore. Spero sia solo una difficoltà che riuscirà a superare. E magari fra qualche anno gli insegnerai pure a suonare.

Non conosco la situazione al 100% ma comunque non demordere.

E soprattutto scrivi sempre senza paura di disturbare o di scrivere qualcosa che non interessa a nessuno, anzi, il contrario!

Caro Nicolò, non ti dico nulla perché so che anche le più belle parole sarebbero inutili...ma stai certo di avere la mia stima e tutti i migliori pensieri per tua figlia

Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni, un abbraccio enorme a Voi tutti

Questo post è l' esempio lampante che... nonostante la "virtualità" di un Forum, esiste la fiducia e la voglia di parlare di argomenti difficili (se non impossibili) con qualcuno che ha voglia di leggere...
Io ho avuto in passato momenti strazianti (ma nemmeno lontanamente paragonabili ai tuoi) con mia figlia, ne siamo usciti ma quando ne parlo sto ancora male!
Siate forti, lei lo ha già dimostrato, la vita spesso ci mette di fronte a cose più grandi di noi, sicuramente ce la farete assieme, con forza e determinazione!!
Un grande abbraccio a tutti e tre, vedrai che la musica sarà la vostra colonna sonora nella più grande battaglia della vostra vita!!!

Io penso che tu non sia stanco della musica; semplicemente non sei nello stato d'animo giusto. Vedrai che quando le cose si saranno sistemate tornerai a suonare meglio di prima. La musica sa farsi da parte quando nascono altre priorità. E' successo anche a me.
Vi auguro che la vita vi restituisca 100 volte tanto in serenità e gioia.
Un grande abbraccio e sii forte, Annalisa ne ha bisogno.

Leggendo mi è venuta la pelle d'oca e stavo quasi per mettermi a piangere, davvero. Volevo scrivere qualcosa di bello e cercavo delle belle parole da usare... Però credo che non ci siano delle parole adatte 'sta volta quindi non posso fare altro che augurare a te e a tutta la tua famiglia la felicità e il bene più grande... Sicuramente attraverso un pc non è la stessa cosa, e non so quanto possa valere detto da un ragazzo di soli 18 anni, ma voglio comunque fare a tutti voi un "virtuale" abbraccio e un grandissimo "in bocca al lupo". Che tutto l'amore e l'energia che state donando possano ritornare indietro moltiplicati per un miliardo di volte... Davvero un augurio grandissimo con il cuore.
Cristian

..una carezza ad annalisa, ora questa è la tua musica..non serve il pianoforte.