Pinza elettrica (clamp meter)
Ciao a tutti! 
voglio raccontarvi cosa mi è successo sta mattina al mio risveglio:
Al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
la pinza elettrica ti può aiutareee se un cavo interrotto devi riparareee
Al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
non fare mille pezzettiniii che costan tanti bei soldiniii
Cosa ne pensate, non ho mai provato, secondo voi si può fare?
voglio raccontarvi cosa mi è successo sta mattina al mio risveglio:
Al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
la pinza elettrica ti può aiutareee se un cavo interrotto devi riparareee
Al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
al mio risveglio sta mattina mi si è accesa la lampadina,
non fare mille pezzettiniii che costan tanti bei soldiniii
Cosa ne pensate, non ho mai provato, secondo voi si può fare?
Apprezzo molto la citazione, ma fossi in te andrei a cercare lo scontrino e mi avvarrei del diritto di recesso per quest'ultima dose...mi sa che non era tanto buona...
haha 
è vero rileggendo non si capisce molto..
Praticamente ho un cavo di 15 metri che non va, però i fili nei connettori sono tutti attaccati bene, quindi dev'essere interrotto, allora la tattica che ho sempre usato è quella di dividere a metà il cavo, così salvo almeno metà cavo, metre l'altra metà lo divido a metà e così via finche non arrivo a fare un cavo così piccolo che lo butto via.
Ma mi dispiace tagliare 15 metri di cavo, quindi mi chiedevo se mi compro la pinza elettrica
che mi sembra di capire che passandoci il cavo(in tensione) dentro al buco si può calcolare la tensione, quando ad un certo punto scorrendo con il cavo nel buco non si rileva piu presenza di tensione allora capirò che è lì il punto interrrotto.
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
è vero rileggendo non si capisce molto..
Praticamente ho un cavo di 15 metri che non va, però i fili nei connettori sono tutti attaccati bene, quindi dev'essere interrotto, allora la tattica che ho sempre usato è quella di dividere a metà il cavo, così salvo almeno metà cavo, metre l'altra metà lo divido a metà e così via finche non arrivo a fare un cavo così piccolo che lo butto via.
Ma mi dispiace tagliare 15 metri di cavo, quindi mi chiedevo se mi compro la pinza elettrica
che mi sembra di capire che passandoci il cavo(in tensione) dentro al buco si può calcolare la tensione, quando ad un certo punto scorrendo con il cavo nel buco non si rileva piu presenza di tensione allora capirò che è lì il punto interrrotto.
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
carmol 03-12-15 17.12
SavateVoeanti ha scritto:
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che non funziona.
Se il cavo è interrotto,
non passa corrente per tutto il cavo,
la pinza non individuerà corrente in nessun punto.
@ carmol
E' una tecnica che non funziona.
Se il cavo è interrotto,
non passa corrente per tutto il cavo,
la pinza non individuerà corrente in nessun punto.
E se anche non fosse interrotto, in caso di filo elettrico bipolare (o tripolare, la terra non conta) dovresti separare i due fili, altrimenti la corrente netta misurata sarebbe comunque nulla.
SavateVoeanti ha scritto:
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che non funziona.
Se il cavo è interrotto,
non passa corrente per tutto il cavo,
la pinza non individuerà corrente in nessun punto.
@ carmol
E' una tecnica che non funziona.
Se il cavo è interrotto,
non passa corrente per tutto il cavo,
la pinza non individuerà corrente in nessun punto.
ma la tensione dovrebbe esserci però, almeno fino a dove si interrompe, no?
SavateVoeanti ha scritto:
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che mi sono inventato oggi ma magari esisteva già, voi come fate?
E' una tecnica che non funziona.
Se il cavo è interrotto,
non passa corrente per tutto il cavo,
la pinza non individuerà corrente in nessun punto.
@ cecchino
E se anche non fosse interrotto, in caso di filo elettrico bipolare (o tripolare, la terra non conta) dovresti separare i due fili, altrimenti la corrente netta misurata sarebbe comunque nulla.
giusto! potrei attaccare allora una batteria in qualche modo, filo per filo?E se anche non fosse interrotto, in caso di filo elettrico bipolare (o tripolare, la terra non conta) dovresti separare i due fili, altrimenti la corrente netta misurata sarebbe comunque nulla.
Edited 3 Dic. 2015 16:22
@ SavateVoeanti
ma la tensione dovrebbe esserci però, almeno fino a dove si interrompe, no?
credo che il dispositivo di cui parli costerà ben più del cavo intero...la marca è particolarmente buona...ma la tensione dovrebbe esserci però, almeno fino a dove si interrompe, no?
La pinza amperometrica (come dice il nome stesso) non misura nessuna tensione, ma solo la corrente che passa nel filo, utilizzando l'effetto Hall. Filo interrotto = no corrente = no misura.
E sì, quelle decenti costano un botto
E sì, quelle decenti costano un botto
Edited 3 Dic. 2015 16:24
@ cecchino
La pinza amperometrica (come dice il nome stesso) non misura nessuna tensione, ma solo la corrente che passa nel filo, utilizzando l'effetto Hall. Filo interrotto = no corrente = no misura.
E sì, quelle decenti costano un botto
Uhm ma nell'immagine vedo che tra le varie posizioni della rotella c'è anche che misura mV / V, non mi calcola la tensione?La pinza amperometrica (come dice il nome stesso) non misura nessuna tensione, ma solo la corrente che passa nel filo, utilizzando l'effetto Hall. Filo interrotto = no corrente = no misura.
E sì, quelle decenti costano un botto
Edited 3 Dic. 2015 16:24
Edited 3 Dic. 2015 16:34
@ SavateVoeanti
Uhm ma nell'immagine vedo che tra le varie posizioni della rotella c'è anche che misura mV / V, non mi calcola la tensione?
No, quella serve perché sotto ci sono due connettori standard da voltmetro, ed attaccando lì due normali puntali puoi misurare una tensione se ti serve (in realtà anche una resistenza ora che vedo meglio)Uhm ma nell'immagine vedo che tra le varie posizioni della rotella c'è anche che misura mV / V, non mi calcola la tensione?
Edited 3 Dic. 2015 16:34
Edited 3 Dic. 2015 16:34
carmol 03-12-15 17.35
ci sn due metodi facili:
o con un tester (ohmetro) e uno spillo,
o con un capacimetro capace di misurare capacita MOLTO basse
(adatto specialmente per cavi coassiali omogenei):
misuri la capacità tra i due conduttori, ad entrambi i
capi del cavo;
il rapporto tra le due capacità ti dà approssimativamente
il punto di rottura.
Altrimenti esistono apparecchi abbastanza costosi.
o con un tester (ohmetro) e uno spillo
,
o con un capacimetro capace di misurare capacita MOLTO basse
(adatto specialmente per cavi coassiali omogenei):
misuri la capacità tra i due conduttori, ad entrambi i
capi del cavo;
il rapporto tra le due capacità ti dà approssimativamente
il punto di rottura.
Altrimenti esistono apparecchi abbastanza costosi.
aaaahh accidenti, niente allora cel'ho in tel flop..
Di pezzetto in pezzettinoooo questo è il mio destinooo
Di pezzetto in pezzettinoooo questo è il mio destinooo
Oltre a quanto già scritto un cavo schermato serve proprio a ridurre quasi a zero l'effetto hall, la logica vuole che un cavo si interrompe nel punto in cui viene manipolato ripetutamente con angolazione accentuata, in pratica succede qualcosa di simile al fil di ferro, che se piegato ripetutamente nello stesso punto alla fine si spezza. By
@ carmol
ci sn due metodi facili:
o con un tester (ohmetro) e uno spillo,
o con un capacimetro capace di misurare capacita MOLTO basse
(adatto specialmente per cavi coassiali omogenei):
misuri la capacità tra i due conduttori, ad entrambi i
capi del cavo;
il rapporto tra le due capacità ti dà approssimativamente
il punto di rottura.
Altrimenti esistono apparecchi abbastanza costosi.
uhmm interessante il sistema dello spillo!!ci sn due metodi facili:
o con un tester (ohmetro) e uno spillo
,
o con un capacimetro capace di misurare capacita MOLTO basse
(adatto specialmente per cavi coassiali omogenei):
misuri la capacità tra i due conduttori, ad entrambi i
capi del cavo;
il rapporto tra le due capacità ti dà approssimativamente
il punto di rottura.
Altrimenti esistono apparecchi abbastanza costosi.
Il discorso invece del capacimetro è troppo avanti per la mia qualificazione, devo pensarci un po..
Edited 3 Dic. 2015 16:43
@ lipuwwf
Oltre a quanto già scritto un cavo schermato serve proprio a ridurre quasi a zero l'effetto hall, la logica vuole che un cavo si interrompe nel punto in cui viene manipolato ripetutamente con angolazione accentuata, in pratica succede qualcosa di simile al fil di ferro, che se piegato ripetutamente nello stesso punto alla fine si spezza. By
Ti posso assicurare che uso la pinza (anche perché non c'è altro metodo trattandosi di correnti che passano floating a circa 3000V di tensione) per misurare le correnti di un filamento alimentato tramite due cavi coassiali (quindi indipendentemente schermati) e la corrente la misuro benissimo Oltre a quanto già scritto un cavo schermato serve proprio a ridurre quasi a zero l'effetto hall, la logica vuole che un cavo si interrompe nel punto in cui viene manipolato ripetutamente con angolazione accentuata, in pratica succede qualcosa di simile al fil di ferro, che se piegato ripetutamente nello stesso punto alla fine si spezza. By