Suonare? mah...

vin_roma 03-12-15 01.30
Ho preparato i bagagli e il flight case, tra poche ore aeroporto, Tirana e concerto offerto dall' ambasciata Italiana per le prossime feste natalizie...

Con tutti questi sussulti nel mondo non ho mai avuto così poca voglia di prendere l' aereo ...di andare a suonare...

A che serve? Non c' è normalità, c' è troppo fuoco, troppi animi instabili
In questi momenti servirebbe di più fermarsi, guardarsi attorno e comprendere i guai che stiamo creando:
clima, soprusi economici, soprusi politici, soprusi religiosi e i coinvolti più instabili stanno sfasciando tutto...

Non sono contento, per niente.
anonimo 03-12-15 01.40
@ vin_roma
Ho preparato i bagagli e il flight case, tra poche ore aeroporto, Tirana e concerto offerto dall' ambasciata Italiana per le prossime feste natalizie...

Con tutti questi sussulti nel mondo non ho mai avuto così poca voglia di prendere l' aereo ...di andare a suonare...

A che serve? Non c' è normalità, c' è troppo fuoco, troppi animi instabili
In questi momenti servirebbe di più fermarsi, guardarsi attorno e comprendere i guai che stiamo creando:
clima, soprusi economici, soprusi politici, soprusi religiosi e i coinvolti più instabili stanno sfasciando tutto...

Non sono contento, per niente.
Stai tranquillo Vincenzo e dona la tua arte (che é grande)

Sono sicuro che farà di più per la pace la tua musica che mille parole di sapienti e professoroni

In bocca al lupo
Edited 3 Dic. 2015 11:31
anonimo 03-12-15 09.28
qualcuno ha lo spartito di Mah...?
mima85 03-12-15 09.57
Non succederà niente, andrà tutto bene, voi passerete una serata a divertirvi suonando e tornerete a casa come se nulla fosse. Amen emo
anonimo 03-12-15 10.08
Vin pensa che c'è gente che non ha mai suonato all'estero...
anonimo 03-12-15 13.51
@ mima85
Non succederà niente, andrà tutto bene, voi passerete una serata a divertirvi suonando e tornerete a casa come se nulla fosse. Amen emo
tu si che sai come mettere tranquillità emo
anonimo 04-12-15 10.09
Vin come va?
sterky 04-12-15 10.14
Invece io la penso tutta al contrario. Suonare sempre, in ogni dove e in ogni quando, perchè l'espressione artistica (qualsiasi essa sia) è l'unica cosa che ci rimane!!
anonimo 04-12-15 10.22
e soprattutto perchè bisogna portare a casa la pagnotta...
zavaton 04-12-15 12.05
@ anonimo
e soprattutto perchè bisogna portare a casa la pagnotta...
Purtroppo per coloro che devono portare a casa la pagnotta andando in giro a suonare sarà sempre più dura, almeno qua in Italia.
nicolo 04-12-15 23.25
Anche io ho suonato all'estero.
A Londra, in un negozio, ho provato un Motif.
vin_roma 06-12-15 03.37
@ vin_roma
Ho preparato i bagagli e il flight case, tra poche ore aeroporto, Tirana e concerto offerto dall' ambasciata Italiana per le prossime feste natalizie...

Con tutti questi sussulti nel mondo non ho mai avuto così poca voglia di prendere l' aereo ...di andare a suonare...

A che serve? Non c' è normalità, c' è troppo fuoco, troppi animi instabili
In questi momenti servirebbe di più fermarsi, guardarsi attorno e comprendere i guai che stiamo creando:
clima, soprusi economici, soprusi politici, soprusi religiosi e i coinvolti più instabili stanno sfasciando tutto...

Non sono contento, per niente.
Riprendo il motivo di questo mio thread per chiudere il cerchio.

L' Albania è tanto vicina ma anche tanto sconosciuta.
Molti anni fa, durante il periodo Hoxha, si pensava all' Albania come ad una sorta di Corea del nord, più tardi come ad una fucina di lestofanti...

Adesso mi dispiaccio dei miei luoghi comuni e dei timori precedenti alla partenza, in gran parte dovuti alla situazione internazionale, ai fatti di Parigi aggravati poi dall' ennesima strage, quella fatta vicino a Los Angeles e seguita con apprensione per tutta la notte precedente la partenza perché "forse si voleva punire uno dei soliti saluti natalizi da parte di una ditta verso i suoi dipendenti...".
Insomma, sentivo un certo timore, in fondo pensavo: ecco, in Albania son quasi tutti musulmani, molti dei più ferventi jihadisti sono kosovari e albanesi... e noi, fessi, gli andiamo proprio in bocca in questo momento col pretesto di un saluto Natalizio da parte dell' ambasciata italiana... roba da folli!

Così mal disposto a partire che son riuscito pure a perdere l' aereo prepagato... ed ho dovuto prenderne uno di tasca mia qualche ora dopo... pensavo: cornuto e mazziato!emo

Invece no, ho trovato un' Albania fuori dai luoghi comuni.
Certamente il mio punto di vista è stato falsato perché giravo su un' auto con la targa CD, stavo nel miglior albergo di Tirana, sono stato a cena nel miglior ristorante col corpo diplomatico, ...ma girando per le strade ho visto facce serene, pulite, studenti in gruppo, poliziotti dalla faccia "bonacciona".

Ma soprattutto mi ha colpito una cosa: ho percepito nel loro agire una sorta di "affetto" a prescindere per noi italiani, inaspettato e a dispetto di ciò che i nostri luoghi comuni ci lascino pensare.

I ragazzi del service li ho sentiti quasi "onorati" di lavorare per noi, nei negozi o nel chiedere informazioni tutti mostravano piacere nel potersi permettere di esprimersi in italiano. La sensazione che ho avuto è come se loro si sentano nostri fratelli dimenticati ma che non vogliono disturbarci perché sanno che siamo più importanti... ma sanno tutto di noi, della nostra cronaca, dei nostri politici... percepivo orgoglio nel dire di qualcuno: sono stato a Milano, oppure: vengo spesso a Bari...

Moschee e chiese ortodosse si confondono, sono anche una difronte all' altra...
Abbiamo anche aperto discorsi sul terrorismo e loro erano tranquilli, dicevano: qui non accadrà mai niente perché l' Albania non fa rumore, tanti non sanno neanche dov' è!
Edited 6 Dic. 2015 3:56
vin_roma 06-12-15 04.09
Un discorso a parte i viaggi: che casino!!! emoemoemo

1) aspetto mio fratello (batterista) ma mi chiama che ha un guaio col cambio automatico, ogni tanto perde le marce e gli funziona solo la retro... gli vado incontro e perdo tempo, poi il GRA delle 7.30 fa il resto, arriviamo mentre sta per chiudere l' imbarco, un' hostess pare accetti il check in ma un' altra vede il mio fuori misura (la tastiera) e dice che è inutile proseguire date le code, il volo era chiuso!
2) compriamo i biglietti per il volo successivo perché quello prepagato lo avevamo perso e, data la tipologia di biglietto, senza l' andata avremmo perso anche il ritorno (parole dell' hostess cattiva...), quella buona ci dice di nascosto: fate solo l' andata, al ritorno provateci...!
3) intanto fermano uno del gruppo perché gli rivelano addosso, non so come, "TRACCE DI ESPLOSIVO!!!"emo
///
4) e al ritorno ci proviamo col biglietto... a Tirana non risulta il mancato imbarco di Roma e passiamo...
5) Il mio flight case (fuori misura) va imbarcato da un' altra porta dove c' è un addetto che stava insegnando alla nuova addetta come funzionava il macchinario, metto la tastiera sui rulli e i due cominciano a mandarla avanti e indietro... io: tutto ok? Si, vada, vada... la novizia doveva imparare...
6) dopo un po' chiamano mio fratello dall' altoparlante... io: c' hanno sgamato col biglietto? sta' bono, nun risponde... vedemo che succede... che succede? 3 volte l' hanno chiamato... e li, dove stavano ancora giocando avanti e indietro con la mia tastiera, vediamo due poliziotti che stavano sezionando il bagaglio di mio fratello: la custodia dei piatti incellophanata all' impossibile per farne un pacco unico insieme alla sacca delle bacchette e al pad percussivo... non capivano che roba fosse...emo
7) ritiro bagagli a Fiumicino: arrivano tutti tranne i nostri... dopo un' ora li trovano ma della mia tastiera non si sa nulla.
8) dopo due ore passata al banco "lost and found" mi danno la buona notizia:
"LA TASTIERA E' RIMASTA A TIRANA SUI RULLI DEL FUORI MISURA"!!!emo
Edited 6 Dic. 2015 3:29
mima85 07-12-15 09.51
Casini del viaggio a parte, visto che non è successo niente? emo

Anzi come tu stesso hai potuto raccontare, hai fatto una nuova esperienza e scoperto quel lato di un paese che da noi normalmente rimane nascosto dietro ai pregiudizi.

emo
Pianolaio 07-12-15 11.59
vin_roma ha scritto:
Con tutti questi sussulti nel mondo non ho mai avuto così poca voglia di prendere l' aereo ...di andare a suonare...

Sinceramente neanche io sono un appassionato dei voli in aereo, ma questo in generale, nonostante per lavoro con il Teatro ogni tanto mi capiti di viaggiare per qualche trasferta anche internazionale. (Che puntualmente poi sono sempre contento di fare, perchè comunque visitare posti nuovi è sempre molto interessante)
Ma, lavoro a parte, anche io con il mio gruppo, ho in programma una data a Bucarest, da definire, e faccio gli stessi ragionamenti!
La voglia di suonare è sempre molta, ma non nascondo che soprattutto in questo periodo faccio più dei soliti pensieri...
E' vero che come mi dicono in molti, ogni giorno partono migliaia di voli e quindi la percentuale di incidenti (voluti e non) è bassa, però non possiamo negare che questo momento non è il più sereno.

Poi però mi dico: vado ogni giorno a lavorare in centro a Milano, quindi per forza con la metrò che è sempre più o meno nel mirino, vado nei centri commerciali, e in ogni caso i pericoli spesso si verificano nei posti più impensati!
Quindi che faccio, mi chiudo in casa?

Certo che dover fare tutte queste riflessioni è triste.
E' davvero triste e assurdo. emo

vin_roma 07-12-15 14.10
Pianolaio ha scritto:
Sinceramente neanche io sono un appassionato dei voli in aereo,

Beh, se è per questo no, io sono un malato di aerei, sono affascinato, ci monterei anche per andare a fare la spesa...

Il punto è che in quel momento trovavo fuori luogo, privo di senso, andare lontano per parlare di Morricone, Bacalov o Rota mentre intorno le cose andavamo su altre strade.

La musica la sua forza ce l' ha, è trasversale, taumaturgica, ma lavora su lunghe distanze e nelle contingenze violente, potenzialmente pericolose trovavo inutile opporre il suono della musica al rumore degli spari.
Quando questi ci sono sono rozzi, violenti e soprattutto chi li attua è sordo, drogato dalla violenza.
Perciò ritenevo inutile parlare di musica nell' immediato.

Però una soddisfazione me la son tolta: abbiamo suonato nel bis finale " What a wonderful world", banale ma efficace e coinvolgente.

...la Romania è tranquilla e sarà una sorpresa come lo fu per me.
Edited 7 Dic. 2015 13:15
Pianolaio 07-12-15 15.34
vin_roma ha scritto:
Il punto è che in quel momento trovavo fuori luogo, privo di senso, andare lontano per parlare di Morricone, Bacalov o Rota mentre intorno le cose andavamo su altre strade.

Certo!
Ho capito il tuo ragionamento: volendo in questo periodo se non è proprio necessario ci si può pensare su!
Io non sono uno di quelli che dice che "se deve succedere succede lo stesso"!
O meglio, lo so benissimo che non posso controllare gli eventi, però cerco di aiutarli emo
In questo periodo credo ci si possa pensare un attimino di più...
Certo poi il lavoro è lavoro!

P.S:
Settimana scorsa il Maestro Ennio Morricone era qui a Milano per un concerto speciale!
Un grande! emo
anonimo 08-12-15 02.07
@ nicolo
Anche io ho suonato all'estero.
A Londra, in un negozio, ho provato un Motif.
emo
vin_roma 07-01-16 20.45
Bah... mi son fatto un bel finale di tour natalizio a Bari cominciato con molta preoccupazione in Albania dopo gli attentati di Parigi a novembre... Ok...
Ma caxxo... manco sono tornato e ci richiamano... buono!
Ma vi pare il momento di andare a suonare musica occidentale in Turchia?

È vero, avendone avuta più di un' occasione per constatarlo, le maestranze diplomatiche vivendo in certi posti trovano comunque una sorta di mormalità, l' ho verificato a Tirana dove si parlava di Pristina, Bosnia o Sarajevo o come in Thailandia durante la sommossa dei rossi (o arancioni? io c' ero) con la stessa normalità con cui noi parliamo del traffico sulla tangenziale... ma sembra questo il momento di certe offerte culturali? Proprio in un paese che pare sia uno di quelli che appoggiano l' Isis?

Ma dico, non abbiamo relazioni pure con la Nuova Zelanda, Giappone, Finlandia, Brasile? No eh?
Edited 7 Gen. 2016 19:50
rena 07-01-16 21.38
piu' pericoloso suonare a bari ( parola di leccese)emo