Cambio stagepiano

angelo72 12-10-15 17.00
Ciao a tutti,
vorrei cambiare il mio ormai obsoleto Roland rd300sx, e sto cercando qualcosa che abbia i controlli di zone a pannello per più layer, ma che non pesi eccessivamente, anche se ho visto che sotto i 20 kg è un pò difficile... emo
Ho visto un pò in rete che sia l'Rd800 che il Kawai mp7, che hanno dei suoni a corredo oltre il piano ottimi, permette di utilizzare più layer e controllarli da pannello...
Sapete darmi un giudizio sui 2 modelli e se secondo voi ci sono qualità oggettive per dire che uno è migliore dell'altro??
Chiaramente la priorità è la qualità del suono di piano acustico/elettrico
Si accettano consigli anche su altri modelli..
Grazie emo
michelet 12-10-15 17.11
Se sei abituato alla pasta di suono Roland, forse sarebbe meglio proseguire su quella strada....
angelo72 12-10-15 18.36
@ michelet
Se sei abituato alla pasta di suono Roland, forse sarebbe meglio proseguire su quella strada....
Si ho sempre avuto Roland, però cambiare non mi spaventa, a patto che sia migliore l'altra scelta...
kurz4ever 12-10-15 18.51
mmm... ci sono 600€ di differenza tra i due... non sono proprio la stessa classe... forse a parità di budget dovresti confrontarlo con mp11...
angelo72 12-10-15 19.12
@ kurz4ever
mmm... ci sono 600€ di differenza tra i due... non sono proprio la stessa classe... forse a parità di budget dovresti confrontarlo con mp11...
solo che l'mp11 è ancora più pesante...
diciamo che rispetto al mio rd300 sx sarebbe comunque non grande passo in avanti...
io però volevo un giudizio a livello di "fedeltà" di suono del piano acustico tra mp7 e l'rd800, quindi tra kawai e roland...
giulio12 12-10-15 19.20
Per questo devi per forza andare in un negozio dove sono presenti entrambi e provarli di persona con lo stesso sistema di amplificazione. Le tue orecchie e le tue mani ti guideranno nell'acquisto che è squisitamente soggettivo... Kawai campiona i propri pianoforti e Roland mi sembra campioni gli Stenway: sono due timbri differenti e si va a gusti.. Quando ho acquistato il mio digital piano ho fatto così ed alla fine mi sono portato a casa un CP5 dopo aver provato all'epoca un Kawai MP11, un Roland RD700NX ed un Nord Piano.
Edited 12 Ott. 2015 17:23
angelo72 12-10-15 19.32
@ giulio12
Per questo devi per forza andare in un negozio dove sono presenti entrambi e provarli di persona con lo stesso sistema di amplificazione. Le tue orecchie e le tue mani ti guideranno nell'acquisto che è squisitamente soggettivo... Kawai campiona i propri pianoforti e Roland mi sembra campioni gli Stenway: sono due timbri differenti e si va a gusti.. Quando ho acquistato il mio digital piano ho fatto così ed alla fine mi sono portato a casa un CP5 dopo aver provato all'epoca un Kawai MP11, un Roland RD700NX ed un Nord Piano.
Edited 12 Ott. 2015 17:23
sicuramente poter provare un pò tutti i modelli sarebbe l'ideale...
tu perchè hai scelto il cp5?
giulio12 12-10-15 20.31
Perché era quello che mi offriva il miglior compromesso tra suono e meccanica, tralasciando il peso. Se scendi di peso devi per forza rinunciare a meccaniche migliori. Rispetto a Roland poi il suono mi piaceva di più. Son gusti. Qualcuno magari avrebbe scelto il 700nx perché gli dava una sensazione migliore. Ecco perché è importante per gli stage provarli nelle stesse situazioni e se possibile lo stesso giorno. Le sensazioni possono cambiare in relazione al negozio, All' amplificazione utilizzata, alla posizione dello strumento durante la prova ecc... Provarli l'uno di fronte all'altro è l'unico modo per poter scegliere al meglio.
angelo72 12-10-15 20.38
@ giulio12
Perché era quello che mi offriva il miglior compromesso tra suono e meccanica, tralasciando il peso. Se scendi di peso devi per forza rinunciare a meccaniche migliori. Rispetto a Roland poi il suono mi piaceva di più. Son gusti. Qualcuno magari avrebbe scelto il 700nx perché gli dava una sensazione migliore. Ecco perché è importante per gli stage provarli nelle stesse situazioni e se possibile lo stesso giorno. Le sensazioni possono cambiare in relazione al negozio, All' amplificazione utilizzata, alla posizione dello strumento durante la prova ecc... Provarli l'uno di fronte all'altro è l'unico modo per poter scegliere al meglio.
Non ti nascondo che anche a me il suono yamaha piace, poi dopo aver avuto sempre roland, anche se sali di qualità comunque la pasta è quella...
Ma come dicevo all'inizio, yamaha non ha stage piano con funzioni master (controlli di più zone) su quella fascia di prezzo... e dalle demo e pareri, kawai sembra un'ottima alternativa a yamaha, in quanto molto diverso dal suono roland...
però... le demo del tubo lasciano il tempo che trovano
maxpiano69 12-10-15 20.43
giulio12 ha scritto:
Ecco perché è importante per gli stage provarli nelle stesse situazioni e se possibile lo stesso giorno. Le sensazioni possono cambiare in relazione al negozio, All' amplificazione utilizzata, alla posizione dello strumento durante la prova ecc... Provarli l'uno di fronte all'altro è l'unico modo per poter scegliere al meglio.


Esatto. Non stanchiamoci mai di ripeterlo se vogliamo davvero aiutare chi deve scegliere. emo
kurz4ever 12-10-15 22.01
angelo72 ha scritto:
dopo aver avuto sempre roland, anche se sali di qualità comunque la pasta è quella...

no, tra il 300sx e rd800 ci sono i suoni supernatural che rispetto ai pcm classici sono assai migliori.
angelo72 12-10-15 22.39
@ kurz4ever
angelo72 ha scritto:
dopo aver avuto sempre roland, anche se sali di qualità comunque la pasta è quella...

no, tra il 300sx e rd800 ci sono i suoni supernatural che rispetto ai pcm classici sono assai migliori.
Hai ragione... ho detto una stupidata... sarà che ormai il mio orecchio si è abituato al suono Roland...
Il problema è trovare un negozio che li abbia tutti disponibili...
Nessuno ha posseduto sia Roland che kawai e può dare un giudizio??
giulio12 13-10-15 10.22
Io ho avuto Kawai e Yamaha se ti può aiutare. Il Kawai ha un suono scuro e forse più adatto alla musica classica. Yamaha ha un suono più brillante e pop. Se poi devi usare funzioni di master keyboard, il Kawai è insuperabile: ha 4 zone assegnabili con il proprio potenziometro e dei setup memorizzabili e rispetto a Yamaha ha una costruzione più robusta ma il suono, per i miei gusti, non regge se cerchi un timbro arioso e brillante, adatto per un contesto di gruppo.. Se invece cerchi un suono ancora più incisivo, che non si faccia schiacciare mai dai chitarristi e grintoso per suonare live con una band non dimenticare di provare il Kurzweil, che con la sua serie PC3 offre controlli e soluzioni per live superiori a qualsiasi stage piano... Dipende dal contesto in cui lo dovrai utilizzare....
Edited 13 Ott. 2015 8:28
michelet 13-10-15 13.49
@ giulio12
Io ho avuto Kawai e Yamaha se ti può aiutare. Il Kawai ha un suono scuro e forse più adatto alla musica classica. Yamaha ha un suono più brillante e pop. Se poi devi usare funzioni di master keyboard, il Kawai è insuperabile: ha 4 zone assegnabili con il proprio potenziometro e dei setup memorizzabili e rispetto a Yamaha ha una costruzione più robusta ma il suono, per i miei gusti, non regge se cerchi un timbro arioso e brillante, adatto per un contesto di gruppo.. Se invece cerchi un suono ancora più incisivo, che non si faccia schiacciare mai dai chitarristi e grintoso per suonare live con una band non dimenticare di provare il Kurzweil, che con la sua serie PC3 offre controlli e soluzioni per live superiori a qualsiasi stage piano... Dipende dal contesto in cui lo dovrai utilizzare....
Edited 13 Ott. 2015 8:28
Sono d'accordo con le tue osservazioni, anche se trovo piuttosto anomalo dover scegliere uno strumento in base al timbro per il genere musicale da suonare.
Voglio dire:
- Kawai ha un timbro di pianoforte scuro, legnoso, classicheggiante e desunto dai loro pianoforti;
- Yamaha ha un timbro più frizzante, arioso, dinamico, probabilmente desunto da Steinway o Yamaha stessa e si adatta maggiormente alla musica pop, jazz e zone contermini;
- Kurzweil ha un timbro particolarmente adatto alla musica rock, magari meno preciso e definito dei primi due, che emerge particolarmente bene in un contesto di gruppo dove le chitarre tendono a strafare...

Ma sappiamo che sugli strumenti sopracitati esiste anche il tasto EDIT? emo A quanto pare no, perché per i ragionamenti fatti sopra, sembrerebbe che siano provvisti di preset non modificabili dall'utente... quando invece, con un po' di impegno, sono sicuro che è possibile far suonare un Kawai più brillante, uno Yamaha più classico ed adattare al jazz il suono di un Kurzweil.
giulio12 13-10-15 14.09
Certo che si può editare il suono di qualsiasi stage, ma non stravolgerlo del tutto. Il Kawai non potrà mai suonare come un Yamaha in quanto i campioni sono differenti, specie sulle ottave basse e centrali... Ho consumato il tasto edit del mio Kawai, ma non ha mai suonato come uno Yamaha od un Kurzweil... Ecco allora che conviene scegliere il piano per il contesto in cui andrà usato, per ottenere risultati migliori secondo le proprie aspettative con meno fatica... IMHO
angelo72 13-10-15 14.13
@ michelet
Sono d'accordo con le tue osservazioni, anche se trovo piuttosto anomalo dover scegliere uno strumento in base al timbro per il genere musicale da suonare.
Voglio dire:
- Kawai ha un timbro di pianoforte scuro, legnoso, classicheggiante e desunto dai loro pianoforti;
- Yamaha ha un timbro più frizzante, arioso, dinamico, probabilmente desunto da Steinway o Yamaha stessa e si adatta maggiormente alla musica pop, jazz e zone contermini;
- Kurzweil ha un timbro particolarmente adatto alla musica rock, magari meno preciso e definito dei primi due, che emerge particolarmente bene in un contesto di gruppo dove le chitarre tendono a strafare...

Ma sappiamo che sugli strumenti sopracitati esiste anche il tasto EDIT? emo A quanto pare no, perché per i ragionamenti fatti sopra, sembrerebbe che siano provvisti di preset non modificabili dall'utente... quando invece, con un po' di impegno, sono sicuro che è possibile far suonare un Kawai più brillante, uno Yamaha più classico ed adattare al jazz il suono di un Kurzweil.
In questa classifica hai dimenticato di citare Roland...
dove lo collocheresti il suo timbro? per quale genere?
michelet 13-10-15 14.50
@ angelo72
In questa classifica hai dimenticato di citare Roland...
dove lo collocheresti il suo timbro? per quale genere?
Tieni conto che a me piace molto e, purtroppo anche in modo pressoché uguale, sia il timbro Roland che Yamaha.
Ho avuto RD-300sx che sono stato costretto a vendere per fare cassa in vista di Motif XF7, ma dopo essermene separato mi sono anche un poco pentito. Non ho un timbro preferito in assoluto, mi piacciono entrambi allo stesso modo. Ecco perché, per quanto possibile, ho sostituito RD-300sx con SRX-11 in Fantom XR.
Al momento di scegliere uno stage piano, per non essere costretto a suonare sempre S90ES, ho provato molti modelli fino a che ho trovato pace con CP4. All'epoca non era ancora uscito RD-800 (c'era solo RD-700gx che era già uscito da un po') e, probabilmente, sarei stato tentato di prendere quello... ma sarebbe uscito a qualche mese di distanza ed io volevo avere uno stage piano quanto prima.
Fatto questo bel preambolo, posso dire che ritengo il timbro di RD-800 molto interessante, dinamico, fresco, frizzante ed adatto per generi musicali moderni, dal pop al rock, jazz ed anche fusion. Non lo vedrei adatto ad un genere classico.
In linea di massima, come dicevo prima, Yamaha e Roland si equivalgono, differenziandosi solo per piccole sfumature. Sta a te capire quali sfumature di uno o dell'altro ti piacciono, per poi scegliere.
imola22000 13-10-15 18.15
Certo che l'argomento Stage Piano suscita sempre un certo interesse, almeno al sottoscritto.

Posso dirti solo la mia soggettiva esperienza:
ho sempre usato Roland dai primi RD con sintesi additiva fino ai campioni della linea FP5
non ho avuto modo di avere un Roland con il Supernatural o forse per scelta.
Difatti da quando ho scoperto uno sconosciuto Kawai in ambito digitale non ho più cambiato.
Al tempo di Fp5 non ho avuto il coraggio di comprare il Kawai ES4, che mi fu proposto dal negoziante, anche se mi piaceva parecchio.
Stanco del Roland sono passato alla serie MP e quindi MP5 che rispetto alla serie RD di quei tempi l'ho ritenuto , in un contesto generale, nettamente più indicato (non ho voluto scrivere , superiore).

dopo 2 anni per una piccolissima cifra sono passato ad MP6 il quale mi ha dato grossissime soddisfazioni per altri 2 anni e per una occasione offertami l'ho venduto con l'amaro in bocca...volevo provare a comprare uno Yamaha ....di li a poco era uscito Mp7... non ho voluto rischiare e per soli 200,00 ho preso MP7 Nuovo

Mi dispiace per Yamaha, che ritengo un marchio importante per gli Stage Piano ma la cifra sul Mp7 era molto allettante e sono andato sul sicuro ....(visto che Mp6 l'avevo venduto a malincuore e inoltre con Yamaha avrei speso molto di più .....)

ROLAND - Ritengo l'RD800 un signor strumento con la S maiuscola (anche se mai provato)
Un giorno con mio figlio, eravamo alla ricerca di un piano pesato da tenere in stanza e provammo il Supernatural di RD700GX o forse NX (con la ns cuffia) e non ci ha entusiasmato in modo particolare anche se ottimo
Personalmente dei Roland non mi è mai piaciuta la posizione della leva Pich e Mod posta a sinistra che allunga di circa 10 cm il piano

come molti ti hanno suggerito l'ideale sarebbe di poterli provare e toccarli con mano , ma mi rendo conto che ciò non è molto facile

per ultimo non concordo sul fatto che Kawai ha un timbro più classico degli altri .....diverso si, come è anche diverso Roland da Yamaha

L'Edit dell'Mp7 ti permette di stravolgere il suono e renderlo addatto al contesto o all'ambiente o al genere,
certo non potrà essere una copia del Yamaha e viceversa ....ma ragazzi accontentiamoci ....se sul palco ti propongono un Fazioli piuttosto che un Bosendorfer (per citare a caso) e non ti piacciono emo

ti accontenti no ? .....te li fai piacere per forza emo

Edited 13 Ott. 2015 16:17
giulio12 13-10-15 19.51
E come sono i suoni e la meccanica del tuo mp7 rispetto ai vecchi mp5 e 6?
imola22000 13-10-15 22.34
Beh la meccanica è molto migliorata il 3º sensore è ben calibrato e fa la differenza , rendendola molto più reattiva e scorrevole.
Per i suoni ci sarebbe da scrivere molto , ma quello che fa la vera differenza è il processore Dsp molto potenziato e di tipo professionale , l'editing dei suoni più completo , aggiunta di 5 tipi di Amplificatori vintage sembre programmabili, diverse forme d'onda di Sinth , una sezione per emulare molto bene gli Hammond ( un po scomodo operare con i drawbars , ma comunque le configurazioni sono programmabili) con possibilità di suonare la meccanica in superfice e tanti-tanti altri dettagli non di poco conto come la scelta dei controlli in tempo reale di qualsiasi parametro da abbinare indipendentemente a ciascun Setup , le funzioni master sono aumentate (pensando ad un futuro Vst o exp)

Comunque tornando allo stage piano
Gli acustici a mio avviso sono buoni per tutti i generi (possono essere caldi ed incisivi)
Gli elettrici Rhodes e Wurly più che ottimi davvero. (ad onor del vero i Rhodes li ho modificati e sono un'altro pianeta rispetto all'originale, ne ho creati alcuni davvero godibili.....)

Infine , un aspetto molto importante a mio avviso in uno stage è, l'interfaccia UserFriendly.
Cioè è un ottimo stage che puoi fare di tutto ma al bisogno sa essere un piano accendi e suoni con tutto l'essenziale sottomano (senza tanti fronzoli)
Insomma per come è concepita questa serie Mp di kawai mi soddisfa proprio ....e con una spesa non eccessivamente onerosa

L'unico punto negativo per me è il peso di 21kg. Un po' troppi.

Edited 13 Ott. 2015 21:18