Preoccupato...

steve 09-09-15 22.24
... come se non trovassi un senso neanche a provare a vivere nuovi sentimenti... possibile? essere io stesso a non desiderarlo quasi piu... anzi rifiutarlo proprio... forse paura dopo quello che mi è successo... e che sto scontando ora a distanza di tempo ? è come se una voce mi dicesse sistematicamente "lascia perdere... non fa per te..." pare strano anche a me... eppure sono demotivato... o forse bloccato...

che mi sta succedendo? e come uscirne...? sempre ammesso che sia un problema da cui debba uscirne... o altrimenti non dargli troppo peso?
Edited 9 Set. 2015 20:28
serpaven 10-09-15 09.14
suona, e utilizza le tue sensazioni/emozioni come ispirazione.
BB79 10-09-15 11.21
@ steve
... come se non trovassi un senso neanche a provare a vivere nuovi sentimenti... possibile? essere io stesso a non desiderarlo quasi piu... anzi rifiutarlo proprio... forse paura dopo quello che mi è successo... e che sto scontando ora a distanza di tempo ? è come se una voce mi dicesse sistematicamente "lascia perdere... non fa per te..." pare strano anche a me... eppure sono demotivato... o forse bloccato...

che mi sta succedendo? e come uscirne...? sempre ammesso che sia un problema da cui debba uscirne... o altrimenti non dargli troppo peso?
Edited 9 Set. 2015 20:28
azzardo un'ipotesi...potrebbe darsi che di "nuovi sentimenti" non si tratti davvero. La tua reazione apatica troverebbe una ragione di essere...emoemo
steve 10-09-15 11.55
@ BB79
azzardo un'ipotesi...potrebbe darsi che di "nuovi sentimenti" non si tratti davvero. La tua reazione apatica troverebbe una ragione di essere...emoemo
no... intendevo il sentire da parte mia il desiderio di una compagna... poi sicuramente giocherà anche il fatto che... all'orizzonte non c è granchè che mi attrae... è proprio una predisposizione da parte mia che mi manca...

p.s. qualcuno di voi è in contatto con facebook? io mi sono iscritto da poco...
cecchino 10-09-15 12.51
Io ci sono (su FB) e sai come trovarmi.
Secondo me il problema è che non c'è all'orizzonte la persona giusta. Quando ci sarà, potrai avere qualche dubbio o qualche timore di non essere corrisposto (sai quante volte mi è capitato?) ma saprai che quella persona ha riacceso quello che poteva sembrare sopito emo (la birra per ora è virtuale ma sai che quando vuoi sono disponibile per una reale)
Edited 10 Set. 2015 10:52
anonimo 10-09-15 13.10
steve ha scritto:
possibile? essere io stesso a non desiderarlo quasi piu... anzi rifiutarlo proprio..


E' una normale reazione di difesa del tuo istinto, dopo cio' che hai passato in precedenza.
Cogli il lato positivo della cosa : il comportamento disinteressato nelle relazioni, fa si che tu possa far vedere te stesso come sei, senza comportamenti alterati dall'affanno di relazionarsi.

Questo aiuta tantissimo ad intraprendere rapporti di amicizia, che in molti casi si possono evolvere verso altre direzioni.

steve ha scritto:
e come uscirne...?


Allarga i tuoi orizzonti di amicizia, e sfrutta le cose che ti ho accennato : se saprai cogliere questa opportunita', accadra' tutto da se.

steve ha scritto:
sempre ammesso che sia un problema da cui debba uscirne... o altrimenti non dargli troppo peso


Infatti non e' un problema dal quale uscirne, ma un opportunita' da far propria e gestire con maturita' affinche' porti da qualche parte.
Non sottostare al problema, perche' non e' un problema, ma gestisci questa fase, falla tua mettendo il tuo impegno per aprirti in modo spontaneo con gli altri, riconoscendo che puo' addirittura essere una situazione vantaggiosa.

Conosco troppa gente che fatica a relazionarsi perche' ha l'ansia di farlo : tu sei avvantaggiato perche' invece hai questa normale reazione difensiva.

Cio' che conta e' la consapevolezza che quando si cade non si deve interrompere il proprio percorso, ma riprendere a camminare, magari facendo esperienza di cosa ci ha fatti cadere, e guardando meglio come costruire il nuovo percorso.

Troppa gente si chiude nell'angolino e non cammina per paura di cadere e farsi male : alla fine soffrono di questo per paura del dolore di una caduta. Solo che stando fermi si ha la certezza di soffrire, mentre rimettendosi a camminare non e' detto che si debba cadere di nuovo.
Ovviamente il cammino e metaforico, inteso come cammino di vita.

Ciao Steve ! : forza e coraggio, che la vita e' bella anche quando il cielo e' grigio, perche' prima o poi il sole torna sempre a splendere.

emoemoemoemo


BB79 10-09-15 15.05
@ anonimo
steve ha scritto:
possibile? essere io stesso a non desiderarlo quasi piu... anzi rifiutarlo proprio..


E' una normale reazione di difesa del tuo istinto, dopo cio' che hai passato in precedenza.
Cogli il lato positivo della cosa : il comportamento disinteressato nelle relazioni, fa si che tu possa far vedere te stesso come sei, senza comportamenti alterati dall'affanno di relazionarsi.

Questo aiuta tantissimo ad intraprendere rapporti di amicizia, che in molti casi si possono evolvere verso altre direzioni.

steve ha scritto:
e come uscirne...?


Allarga i tuoi orizzonti di amicizia, e sfrutta le cose che ti ho accennato : se saprai cogliere questa opportunita', accadra' tutto da se.

steve ha scritto:
sempre ammesso che sia un problema da cui debba uscirne... o altrimenti non dargli troppo peso


Infatti non e' un problema dal quale uscirne, ma un opportunita' da far propria e gestire con maturita' affinche' porti da qualche parte.
Non sottostare al problema, perche' non e' un problema, ma gestisci questa fase, falla tua mettendo il tuo impegno per aprirti in modo spontaneo con gli altri, riconoscendo che puo' addirittura essere una situazione vantaggiosa.

Conosco troppa gente che fatica a relazionarsi perche' ha l'ansia di farlo : tu sei avvantaggiato perche' invece hai questa normale reazione difensiva.

Cio' che conta e' la consapevolezza che quando si cade non si deve interrompere il proprio percorso, ma riprendere a camminare, magari facendo esperienza di cosa ci ha fatti cadere, e guardando meglio come costruire il nuovo percorso.

Troppa gente si chiude nell'angolino e non cammina per paura di cadere e farsi male : alla fine soffrono di questo per paura del dolore di una caduta. Solo che stando fermi si ha la certezza di soffrire, mentre rimettendosi a camminare non e' detto che si debba cadere di nuovo.
Ovviamente il cammino e metaforico, inteso come cammino di vita.

Ciao Steve ! : forza e coraggio, che la vita e' bella anche quando il cielo e' grigio, perche' prima o poi il sole torna sempre a splendere.

emoemoemoemo


...però...fico sto thread!emo
steve 10-09-15 16.13
rispondo a un po' tutti...

diciamo che in questi ultimissimi mesi ho provato ad aprire una finestra affacciandomi al mondo... a modo mio... cosi... per vedere che aria tirava...

forse ho aperto la finestra sbagliata... forse mi sono approcciato male... forse m aspettavo che qualcosa fosse cambiato e che i tempi non erano maturi...

fatto sta che quella finestra... l ho richiusa (quasi) subito... anni fa c avrei sbattuto la testa chissa per quanto...

scusate se sono un po' ermetico ma in pubblico vorrei evitare di essere piu esplicito... ecco perche vi rimandavo a facebook o in alternativa alle e-mail... a chi gli farà piacere...
anonimo 10-09-15 20.56
steve ha scritto:
diciamo che in questi ultimissimi mesi ho provato ad aprire una finestra affacciandomi al mondo.


E questo e' un aspetto positivo, vuol dire che piano piano gli stimoli giusti ri affiorano.

steve ha scritto:
forse mi sono approcciato male... forse m aspettavo che qualcosa fosse cambiato e che i tempi non erano maturi...


Hai presente quando capita di aver fatto indigestione? All'inizio non vuoi neppure sentir parlare del cibo che l'ha causata,
poi pian piano torna lo stimolo mentale (quasi quasi ne assaggio un po') ma appena senti l'odore ti passa la voglia.
Passati i sintomi, torna l'appetito, e magari con piu' moderazione riprendi a gustare anche quel piatto.

A te sta succedendo piu' o meno questo. Ora hai iniziato ad assaggiare, ma sei ancora alterato dall'ultima indigestione : cio' che conta e' che la finestra l'hai aperta : poco importa se probabilmente era ancora un po' presto.

steve ha scritto:
fatto sta che quella finestra... l ho richiusa (quasi) subito... anni fa c avrei sbattuto la testa chissa per quanto...


Anni fa... : esiste un momento dove smettere di guardare indietro, perche' si rischia di non vedere cos'hai davanti a te ;-)

Forza Steve ! Quando lo ritieni, dai un bel calcio al passato, e goditi il presente per costruirti il futuro !...

Credimi : se c'e' qualcosa che mi lascia un po' di rimpianto, sono le occasioni perdute quando tenevo chiusa la mia di finestra !..

Poi mi sono accorto che l'unico modo per riaprirla, e' dare un calcio al passato, e ritrovare la serenita', perche' e' fondamentale per relazionarsi con gli altri : sia a livello di amicizie, che sul piano sentimentale.

Dai un calcio al passato, trova mille cose che ti facciano ridere, star bene, gioire (anche poco per volta, gradualmente ecc) e vedrai che col sorriso cambia tutto cio' che c'e' attorno a te : comprese le persone.emo
steve 14-09-15 13.18
@ roby

purtroppo io (anche se vorrei) non ho molte alternative al virtuale (e un iscritto qui che mi ha conosciuto personalmente te lo puo confermare...)

vivere il reale vuol dire muoversi... girare il mondo... ma avere un minimo di mobilità... io invece faccio fatica... ma mentre per me è quasi una scelta obbligata mi rattrista vedere gente che per loro il virtuale pare sia il pane...
anonimo 14-09-15 15.26
steve ha scritto:
@ roby

purtroppo io (anche se vorrei) non ho molte alternative al virtuale (e un iscritto qui che mi ha conosciuto personalmente te lo puo confermare...)



Non sottovalutare il virtuale : richiede tanta prudenza per ovvi motivi, spesso c'e' roba che disgusta (nel senso di vanita', gente fuori di testa ecc), ma dal virtuale sono nate e nascono tante belle amicizie.

Occorre solo essere piu' prudenti e selettivi.

steve ha scritto:
vivere il reale vuol dire muoversi... girare il mondo... ma avere un minimo di mobilità... io invece faccio fatica...


Lo so Steve, anche se non sono intervenuto (o l'ho fatto poco) in tuoi thread precedenti, ho letto con attenzione.
Pero' ricordati sempre che la volonta' puo' fare tutto, anche cio' che sembra impossibile, e tu hai solo bisogno di ritrovare un po' di fiducia nel mondo che ti (e ci) circonda.

E' un mondo difficile, ma non impossibile.

Roberto.



steve 14-09-15 16.35
robykaiman ha scritto:
Non sottovalutare il virtuale : richiede tanta prudenza per ovvi motivi, spesso c'e' roba che disgusta (nel senso di vanita', gente fuori di testa ecc), ma dal virtuale sono nate e nascono tante belle amicizie.

Occorre solo essere piu' prudenti e selettivi.


tranquillo... selettivo lo sono diventato col tempo per cui mi sento preparato (e auto-protetto...) ma forse saprai anche meglio di me che anche nel reale le fregature sono dietro l angolo... anzi.. forse pure di piu...
anonimo 14-09-15 18.31
steve ha scritto:
tranquillo... selettivo lo sono diventato col tempo per cui mi sento preparato (e auto-protetto...) ma forse saprai anche meglio di me che anche nel reale le fregature sono dietro l angolo... anzi.. forse pure di piu...


Lo so Steve e la situazione la definisco degna di attenzione (carenza di valori ecc), ma conta molto anche come ci si relaziona con gli altri.
Uno stato d'animo il piu' possibile sereno aiuta molto a far vincere le paure degli altri.
Come sei scottato tu, lo sono anche altre persone e spesso vogliono percepire sicurezza, serenita' e cose simili, per timore di rivivere altre situazioni complesse.

Lavora molto su questo aspetto, e vedrai che si apriranno molte opportunita' in piu'.emoemoemoemo
steve 14-09-15 19.04
no problem... a parte ogni tanto un pizzico di disappunto perche con un po' piu di impegno... spontaneità nei comportamenti... si potrebbe stare meglio tutti quanti... ma per il resto sono sereno... emo
anonimo 14-09-15 23.27
@ steve
no problem... a parte ogni tanto un pizzico di disappunto perche con un po' piu di impegno... spontaneità nei comportamenti... si potrebbe stare meglio tutti quanti... ma per il resto sono sereno... emo
emoemoemoemo