In linea teorica, in italia il processo penale funziona secondo il concetto del " libero convincimento del giudice", ovvero in giudice é libero di apprezzare qualunque prova desideri (le "prove legali" ovvero quelle che il giudice deve assolutamente tenere in considerazione sono ormai pochissime, tipo la confessione del reo)
Una volta apprezzate liberamente le prove, il giudice deve stendere un "percorso logico" che spieghi in via rigorosamente sillogistica le ragioni delle sue valutazioni delle prove e il perché da tale "percorso logico" derivi una sentenza di assoluzione o condanna
Ad esempio in un processo per guida in stato di ebbrezza il giudice può disattendere il valore dell'etilometro se, per esempio, risulta provato in maniera coerente che l'indagato ha tenuto nel momento della contestazione del reato una serie univoca e sostanziosa di comportamenti incompatibili collo stato di ebbrezza (per assurdo: ha risolto a mente equazioni di terzo grado mentre eseguiva perfetti salti mortali)
In pratica, i percorsi logici e la catena di risultanze sillogistiche di molte sentenze sono talmente deficitari che la cassazione deve cassare per "manifesta illogicità della sentenza"
PS avvocati del forum, ho detto giusto?
Edited 18 Ago. 2015 17:39