In effetti la manualistica è scarna, e io venendo dal pc3 non ho avuto granchè bisogno di leggerla... comunque se ti scarichi l'editor (che è gratis) puoi farti un'idea delle possibilità della macchina e vedere i preset e la loro programmazione anche senza avere un artis sottomano (ma sto avendo l'impressione che noi ci stiamo già sentendo sul mercatino...).
Poi il timbro concert piano ha 15 layer, quindi almeno 15 li gestisce, poi se kurz è kurz tutte le tastiere della stessa generazione (fatto salvo pc1 e pc2) hanno un elevato livello di compatibilità con la serie precedente, quindi non vedo perchè non 32, anche perchè l'editor fino a 32 me ne fa inserire.
A parte possibili piccole differenze di resa dovute a minimali modifiche degli algoritmi che comunque mi aspetto (ma l' aspetto anche da un forte che legga programmi di un pc3 o da un pc3 che legge programmi del k25, dei quali il pc3 non importava neppure gli effetti), l'unica variazione relativa alla architettura di sintesi è il numero di effetti aux che passa da 2 a 1. C'è da dire però che su pc3/artis non si attiva mai un solo effetto ma una catena di effetti che uno può costruirsi manualmente utilizzando un set di algoritmi (dsp block), quindi non vedo la cosa come una limitazione.
Per quanto riguarda la modifica in tempo reale dei parametri, ci sono 9 sliders, 6 bottoni e le due wheel, nonchè 4 pedali e un pedale cc, che possono essere mappati sulle catene di effetto e sui vari parametri degli oscillatori, quindi una volta programmato un "program" a dovere si può intervenire live. Per quanto riguarda l'editing da display è legato solo ai multi, quindi per la selezione degli effetti si può regolare la mandata di ciascuna zona verso l'AUX effect chain, l'abilitazione dell'insert di ogni zona e selezionare la catena di effetti AUX (globale per tutta la multi) , ma in generale
su questo manuale è spiegato bene il tutto. Le variazioni degli sliders o delle wheel, bottoni etc che sono legate ad un parametro invece possono essere salvate su un nuovo program direttamente da pannello dello strumento. Rispetto a quanto scritto sulle specifiche e i manuali c'è da dire che gli user object sono ben di più di 512, visto che in fase di importazione delle patch esterne o quando crei nuove catene di effetti o algoritmi di wiring della vast si creano nuovi oggetti. In più come dicevo tramite editor si può sovrascrivere un preset, quindi da pannello si può accedere a 256 user (program/setup) + 256 preset (program/setup) che però possono essere modificati.