Secondo il mio parere,cambiare una tastiera arranger(se in effetti si suona in tempo reale con i ritmi e suoni),ed io penso di averlo fatto in tutti questi anni,vuole anche dire orientarsi verso un altro repertorio.
Differenza fra tyros5 e korg pa3:la prima è mollto adatta ai ritmi americani big band e movies e revival
Korg pa3 suona bene nel jazz,bues rock e ballabili(se usata bene).Purtroppo non esiste un arranger che abbia tutti i requisiti,e bisogna scegliere,quindi ....
In tyros5,non ho apprezzato la programmabilità,mentre altre cose sono ottime,tipo la ram espandibile a 2 giga,che potrebbe colmare il parco sonoro,ma t5 non ne ha bisogno a parte le batterie.
Korg pa3: ottima tastiera programmabile in tutti i sensi ed intuitiva.ottimo tc helicon( che pare a qualcuno non piaccia),accontentandosi potrebbe sostituire gli harmonizer con centomila effetti e così via,quando hai un buon reverbero e compressore su voce,cosa vuoi di più?non riesco a capire.
Peccato per la ram che espansa arriva a 512 mega,e li bisogna veramente fare ecomomia suo suoni che uno carica(cosa che cerco di fare),se anche pa3 arrivasse a 2 giga,allora uno la tastiera la potrebbe tranquillamente usare per dieci anni,e pensare solo a suonare spassionatamente....
e questo non convince il mio passaggio da pa3 a pa4...
Continuo a ripetere che con la sostituzione di qualche suono importante per l'accompagnamento,la tastiera cambia totalmente,sempre ram permettendo.