in parte sono d'accordo, e in parte no.
sono d'accordo nella parte che scrivere ed esprimersi bene almeno nella lingua natìa è cosa buona e giusta, conoscere le acche, le e, con e senza accento, quando vanno usate, eliminare le kappe, usare una buona punteggiatura.... a volte su facebook c'è da mettersi le mani ai capelli.
neanche io sono un campione di italiano, ho frequentato la ragioneria e in conservatorio non si studiavano materie umanistiche e filosofiche, però l'italiano scritto me lo hanno insegnato perbene, e anche quando parlo, non ho troppe difficoltà ad esprimermi. ovvio che la lettura aiuta tanto, ma io non leggo, se non qualche pagina di giornale e a volte non nego che mi mancano i termini giusti. quindi ritengo sacrosanto scrivere e parlare bene almeno l'italiano.
non sono d'accordo nella parte dell'inglese: la passione che ci accomuna è la musica, l'inglese c'entra poco.
vero è che dovunque si va si parla inglese, ma un buon siciliano parlerebbe cinese o afghano solo con i gesti
personalmente non me ne preoccupo.
d'inglese conosco solo quello che mi hanno insegnato a scuola, quindi molto poco. ma sono stato in inghilterra, in america e in olanda e non ho avuto grosse difficoltà. informazioni al telefono certe volte che non ti dico
per quanto riguarda i manuali delle tastiere scritti in inglese, se uno ha buona volontà, esiste gugol, fai una traduzione di una parola che non conosci e riesci a capire a volte il senso di tutta una frase. se non gli va neanche di cercarla, semplicemente non rompano i coglioni cercando i manuali in italiano di là nel tecnico.
in ogni caso, giardini finalmente sono d'accordo con te. chissà che t'è successo.