Jazz: vediamo se a grandi linee ho capito...
Dopo 4 giorni di serio e intenso studio (finalmente, ho deciso di piazzarmi su libri di armonia e teoria,sono davvero agli inizi 
), passata tra tanto ascolto jazz, tecnica, tanto levine e voicings 2-5-1 fatti allo sfinimento con struttura di accordi "2°minore con nona, 5° con tredicesima, 1°maggiore con 9", mi sento leggermente (ma leggermente) più consapevole di quello che c'è da fare di fronte ad una pagina di real book (ho iniziato con il basico "Satin Doll" e "Autumn Leaves").
Ho letto con attenzione anche gli altri topic e tra tutto ciò che è stato detto (in particolare da Cyrano e raptus) mi ha colpito molto la sua analisi sul "come studiare i brani", ovvero
*studia la versione come se dovessi suonare
a)in piano solo
b)come se dovessi accompagnare una cantante
c) come se stessi suonando in gruppo
Domande (vediamo se ho capito appunto).
I voicings non sono altro che posizioni in cui si può prendere un accordo,suddividendo le note dell'accordo stesso (senza ripeterle) tra mano sinistra e mano destra.
Domanda: Sapreste consigliarmi un libro sui voicings che non si perda in troppe chiacchiere?
Su internet ho trovato una singola pagina in pdf di major voicings. Molto pratica, ti pone il classico 2/5/1 con appunto 2 con 9°, 5 con 13°, e 1 con 9°.
Riporta 6 varianti di voicings, con seguenti posizioni della mano sinistra (e la mano destra suona di conseguenza ciò che manca),
Mano sinistra con singola nota fondamentale e mano destra che parte dal 3° grado
Mano sinistra con singola nota fondamentale e mano destra che parte in secondo rivolto (da 7° grado)
Mano sinistra che prende 1°+7° grado,chiude su 1°+ 3° grado e risolve nuovamente su 1°+ 7° grado
Mano sinistra che prende 1°+5° grado,chiude su 1°+9° grado e risolve nuovamente su 1°+7° grado
Mano sinistra che prende 1°+5°+7° grado,chiude su 1°+9°+3° e risolve nuovamente su 1°+5°+7° grado
Mano sinistra che prende 1°+3°+7° grado,chiude su 1°+7°+3° (per me impossibile) e risolve su 1°+3°+7°.
Credo sia tutto o sbaglio? Credete che sia un errore fossilizzarsi solo su queste posizioni o impararle a memoria?
Dopo questi 4 giorni, quando vedo una pagina di real book, segno quali sono i 2-5. e le posizioni degli accordi li prendo bene o male sempre nello stesso modo senza pensarci troppo (per adesso mi viene automatico mettere la fondamentale alla sinistra e prendere l'intero accordo con la destra, o prediligo comunque l'1+5 alla mano sinistra o l'1+7. L'1+3+7 per me è impossibile per ciò che richiede il V (1+7+3...come cavolo si fa a prendere una settima e piazzarci con il pollice una terza successiva? non ci arrivo
sarà per le manone... una posizione in meno da studiare? 
).
Chiedo da bravo ignorante: Voi un brano jazz lo studiate e gli accordi in live li richiamate con voicings sempre diversi? Mi sento molto "legato" al momento,nel senso che cambiare una posizione all'improvviso per ora mi richiede almeno 3-4 secondi di ragionamento... non vorrei aver intrapreso uno studio troppo "classico" del 2-5-1....
), passata tra tanto ascolto jazz, tecnica, tanto levine e voicings 2-5-1 fatti allo sfinimento con struttura di accordi "2°minore con nona, 5° con tredicesima, 1°maggiore con 9", mi sento leggermente (ma leggermente) più consapevole di quello che c'è da fare di fronte ad una pagina di real book (ho iniziato con il basico "Satin Doll" e "Autumn Leaves").
Ho letto con attenzione anche gli altri topic e tra tutto ciò che è stato detto (in particolare da Cyrano e raptus) mi ha colpito molto la sua analisi sul "come studiare i brani", ovvero
*studia la versione come se dovessi suonare
a)in piano solo
b)come se dovessi accompagnare una cantante
c) come se stessi suonando in gruppo
Domande (vediamo se ho capito appunto).
I voicings non sono altro che posizioni in cui si può prendere un accordo,suddividendo le note dell'accordo stesso (senza ripeterle) tra mano sinistra e mano destra.
Domanda: Sapreste consigliarmi un libro sui voicings che non si perda in troppe chiacchiere?
Su internet ho trovato una singola pagina in pdf di major voicings. Molto pratica, ti pone il classico 2/5/1 con appunto 2 con 9°, 5 con 13°, e 1 con 9°.
Riporta 6 varianti di voicings, con seguenti posizioni della mano sinistra (e la mano destra suona di conseguenza ciò che manca),
Mano sinistra con singola nota fondamentale e mano destra che parte dal 3° grado
Mano sinistra con singola nota fondamentale e mano destra che parte in secondo rivolto (da 7° grado)
Mano sinistra che prende 1°+7° grado,chiude su 1°+ 3° grado e risolve nuovamente su 1°+ 7° grado
Mano sinistra che prende 1°+5° grado,chiude su 1°+9° grado e risolve nuovamente su 1°+7° grado
Mano sinistra che prende 1°+5°+7° grado,chiude su 1°+9°+3° e risolve nuovamente su 1°+5°+7° grado
Mano sinistra che prende 1°+3°+7° grado,chiude su 1°+7°+3° (per me impossibile) e risolve su 1°+3°+7°.
Credo sia tutto o sbaglio? Credete che sia un errore fossilizzarsi solo su queste posizioni o impararle a memoria?
Dopo questi 4 giorni, quando vedo una pagina di real book, segno quali sono i 2-5. e le posizioni degli accordi li prendo bene o male sempre nello stesso modo senza pensarci troppo (per adesso mi viene automatico mettere la fondamentale alla sinistra e prendere l'intero accordo con la destra, o prediligo comunque l'1+5 alla mano sinistra o l'1+7. L'1+3+7 per me è impossibile per ciò che richiede il V (1+7+3...come cavolo si fa a prendere una settima e piazzarci con il pollice una terza successiva? non ci arrivo
sarà per le manone... una posizione in meno da studiare? ).
Chiedo da bravo ignorante: Voi un brano jazz lo studiate e gli accordi in live li richiamate con voicings sempre diversi? Mi sento molto "legato" al momento,nel senso che cambiare una posizione all'improvviso per ora mi richiede almeno 3-4 secondi di ragionamento... non vorrei aver intrapreso uno studio troppo "classico" del 2-5-1....
anonimo 08-05-15 14.27
Un voicing altro non é che la disposizione delle parti di un'armonia data
Quelli che tu chiami "voicings" sono solo alcune delle tantissime tipologie di voicings possibili, tipo quelle che vengono chiamate in gergo "Inversions" (che in realtà vorrebbe semplicemente dire "rivolti"), "shells" e decime
Armati di pazienza e se ha voglia leggi e partecipa al 3D sui voicings jazz, ci sono molte info utili
Il 3D non é ancora terminato ma é solo agli inizi, però se non ricordo là c'é una lista (peraltro tutt'altro che esaustiva) di possibili approcci ai voicings
Per quanto concerne la realizzazione estrmporanea dei voicings, bisogna aver interiorizzato tutte le varie possibilità ma sopratutto il concetto di "comping melodico"
Sperando di essere stato utile
Quelli che tu chiami "voicings" sono solo alcune delle tantissime tipologie di voicings possibili, tipo quelle che vengono chiamate in gergo "Inversions" (che in realtà vorrebbe semplicemente dire "rivolti"), "shells" e decime
Armati di pazienza e se ha voglia leggi e partecipa al 3D sui voicings jazz, ci sono molte info utili
Il 3D non é ancora terminato ma é solo agli inizi, però se non ricordo là c'é una lista (peraltro tutt'altro che esaustiva) di possibili approcci ai voicings
Per quanto concerne la realizzazione estrmporanea dei voicings, bisogna aver interiorizzato tutte le varie possibilità ma sopratutto il concetto di "comping melodico"
Sperando di essere stato utile
Edited 8 Mag. 2015 12:32
Non avevo visto la data di quel topic, credevo fosse vecchio :) Allora inizierò a postare li :D sei di grande esperienza e di grande aiuto, e per questo ti ringrazio
ci si legge li :)
ci si legge li :)