Sw per onemanband: reason+ableton?

drmacchius 02-05-15 14.10
Mi sto decidendo a fare il vero passaggio e sto provando un po'di demo. Gli attuali sw sono diventati veramente enormi e possono fare di tutto e vorrei qualche consiglio su come concentrare il mio poco tempo per diventare il piü in fretta possibile autonomo nella fruizione musicale del computer senza, con un workflow intuitivo che non imbrigli la mia giä scarsa creativitä.

In un setup in cui si voglia fondere strumenti hardware e software non puö mancare un sequencer in grado di lavorare anche coi sysex.

Invece per rendere l'utilizzo del computer piü simile possibile a quello di strumenti hardware ci sono software come reason o mainstage che permettono associati ad opportuni controller di limitare l'uso del mouse e della tastiera al minimo.

Reason ha tutto quello che un musicista possa richiedere, ma non gestisce Sysex e non fa da host qualora si volesse usare un vst specifico non presente nei rack extension -vedi quelli di zio killer-.

Mainstage é perfetto come vst host, ha anche una buona dotazione di virtual instrument a corredo ma questo necessita assolutamente di un sequencer sia per i sysex che per la gestione di strumenti eterni.

Ableton come dice il nome é il sequencer da live per eccellenza. Le sequenze sono veramente stimolanti e ha un ottima dotazione di plugin midi che aumentano l'espressivitä degli strumenti hardware. Ma non é un giocattolo: é una daw complessa con cui fare di tutto, con un interfaccia ostica e non é proprio immediato.....di conseguenza usarlo decentemente richiede tempi paragonabili alle altre daw.

Di fatto nessuna delle sopracitate applicazioni live oriented é autonoma di per se, almeno in un setup onemanband live e va suonata in almeno in accoppiata in rewire...aumentando le risorse hardware necessarie e i rischi di instablitä-

In un mondo ideale basterebbe usare Reason con il toutchscrenn su un monitor multitousch collegato al portatile e lo schermo del computer come stazione di controllo per i cambi di impostazione o il richiamo dei preset mentre si utilizza mainstage o ableton solo con controller dedicati, ma nonostante l'aspetto reason non é studiato per un utilizzo manuale col multitouch, e i sistemi operativi -almeno mac, ma sospetto anche windows- non sono studiati per avere secondi monitor da usare come periferiche di input...almeno non a prezzi competitivi o con soluzioni pratiche sul piedistallo delle tastiere. Anche la soluzione su piü computer non é semplicissima perché se il rewiere all'interno di un computer funziona benissimo, la connessione MIDI di piü applicazioni tra computer diversi tramite rete non é semplice.

Quindi se doveste consigliare un setup software per suonare virtual instruments e strumenti hardware, sfruttando al meglio i due mondi (per esempio usando un arpeggiatore software per un sinthbass moog), utilizzando un normale macbook o un laptop windows per quale soluzione optereste, considerando le esigenze hardware, i tempi di programmazione, i tempi di learningworkout per raggiungere un workflow decebte ed eventualmente i costi?

Mainstage (integrando forse con un softsynth e un sampler) + ableton linve?

Reason + Ableton live?

Reason piü un vst-host?

Reason ha quasi tutto, basterebbe integrarlo un po'...certo che se si scrivessero una rackextension per collegare il sistema cv interno col mondo esterno tramite la scheda audio e una da poter usare per gestire strumenti esterni trmite Sysex e non solo segnali midi sarebbe l'apoteosi!
Edited 2 Mag. 2015 12:34
drmacchius 03-05-15 14.10
semplicizzo la domanda.

Lo abbinereste ableton live in produzioni onemanband come vst host e sequencer midi a reason o sarebbe un abbinamento troppo pesante per un laptop volendo spremere al massimo reason?

É possibile abbinare mainstage ad ableton invece che logik -che mi sembra un programma piü da recording che ideato un sequencer midi da situazioni live?

Esiste un modo per utilizzare contemporaneamente mainstage, reason + sequencer midi/vst host -e in questo caso quale consigliereste- senza fondere il portatile?
Edited 3 Mag. 2015 12:11
rik 03-05-15 19.19
Ma non è che si capisce benissimo quello che cerchi, scusami tanto la franchezza, che sono le produzioni oneman band? Tu vuoi produrre in studio o suonare in live materiale elettronico o magari tutti e 2? Se è cosi l'accoppiata live+reason va bene, mica è detto che lu devi usare per forza contemporaneamente dal vivo, ti puoi fare un po di lavoro in studio e gestirlo live.
Oppure....... C'è una terza via, un sentiero sconosciuto e nascostooo(emo e cioè dotarsi di maschine, questo marchingegno meraviglioso è fantastico sia in live che in studio, è anche VST host lo affianchi a reason (gestisce il rewire.... Ma con un trucchetto non ne hai bisogno eheheh) e vai alla grande
Edited 3 Mag. 2015 17:20
drmacchius 04-05-15 03.56
io lo userei non per fare musica elettronica. Per produzioni quanemanband intendo quello che si farebbe con una drum mashine, una oedaliera looper, un sequencer e un campiionatore. Ho diversi sinth hardware, e mi interessano i synth di reason e i campioni della native...in pratica vorrei usare il computer come una sorta di workstation synth che mi permetta di amalgamare in un colpo solo i miei synth hardware, quelli sw e i campioni con tutti i vantaggi degli effetti midi e dei pattern sequencer per suonare improvvisando senza dovermi prendere un arranger o uno strumento col KARMA....sper di essermi spiegato meglio.

Obiettivamente Maschine é una opzione a cui non avevo pensato
rik 04-05-15 11.13
Maschine è spettacolare, con il suo sequencer a pattern ci puoi creare al volo beats mentre suoni, la nuova versione del software dispone anche di arpeggiatore e funzioni per suonarla anche con i par molto più evolute che nella prima versione, è VST host e carica pure i campioni, paradossalmente potresti usare anche solo maschine senza reason ( che secondo me, che lo uso da tanti anni, resta un software più da studio)