Mi sto decidendo a fare il vero passaggio e sto provando un po'di demo. Gli attuali sw sono diventati veramente enormi e possono fare di tutto e vorrei qualche consiglio su come concentrare il mio poco tempo per diventare il piü in fretta possibile autonomo nella fruizione musicale del computer senza, con un workflow intuitivo che non imbrigli la mia giä scarsa creativitä.
In un setup in cui si voglia fondere strumenti hardware e software non puö mancare un sequencer in grado di lavorare anche coi sysex.
Invece per rendere l'utilizzo del computer piü simile possibile a quello di strumenti hardware ci sono software come reason o mainstage che permettono associati ad opportuni controller di limitare l'uso del mouse e della tastiera al minimo.
Reason ha tutto quello che un musicista possa richiedere, ma non gestisce Sysex e non fa da host qualora si volesse usare un vst specifico non presente nei rack extension -vedi quelli di zio killer-.
Mainstage é perfetto come vst host, ha anche una buona dotazione di virtual instrument a corredo ma questo necessita assolutamente di un sequencer sia per i sysex che per la gestione di strumenti eterni.
Ableton come dice il nome é il sequencer da live per eccellenza. Le sequenze sono veramente stimolanti e ha un ottima dotazione di plugin midi che aumentano l'espressivitä degli strumenti hardware. Ma non é un giocattolo: é una daw complessa con cui fare di tutto, con un interfaccia ostica e non é proprio immediato.....di conseguenza usarlo decentemente richiede tempi paragonabili alle altre daw.
Di fatto nessuna delle sopracitate applicazioni live oriented é autonoma di per se, almeno in un setup onemanband live e va suonata in almeno in accoppiata in rewire...aumentando le risorse hardware necessarie e i rischi di instablitä-
In un mondo ideale basterebbe usare Reason con il toutchscrenn su un monitor multitousch collegato al portatile e lo schermo del computer come stazione di controllo per i cambi di impostazione o il richiamo dei preset mentre si utilizza mainstage o ableton solo con controller dedicati, ma nonostante l'aspetto reason non é studiato per un utilizzo manuale col multitouch, e i sistemi operativi -almeno mac, ma sospetto anche windows- non sono studiati per avere secondi monitor da usare come periferiche di input...almeno non a prezzi competitivi o con soluzioni pratiche sul piedistallo delle tastiere. Anche la soluzione su piü computer non é semplicissima perché se il rewiere all'interno di un computer funziona benissimo, la connessione MIDI di piü applicazioni tra computer diversi tramite rete non é semplice.
Quindi se doveste consigliare un setup software per suonare virtual instruments e strumenti hardware, sfruttando al meglio i due mondi (per esempio usando un arpeggiatore software per un sinthbass moog), utilizzando un normale macbook o un laptop windows per quale soluzione optereste, considerando le esigenze hardware, i tempi di programmazione, i tempi di learningworkout per raggiungere un workflow decebte ed eventualmente i costi?
Mainstage (integrando forse con un softsynth e un sampler) + ableton linve?
Reason + Ableton live?
Reason piü un vst-host?
Reason ha quasi tutto, basterebbe integrarlo un po'...certo che se si scrivessero una rackextension per collegare il sistema cv interno col mondo esterno tramite la scheda audio e una da poter usare per gestire strumenti esterni trmite Sysex e non solo segnali midi sarebbe l'apoteosi!
Edited 2 Mag. 2015 12:34