Quesito - modelli moog, minimoog,- caratteristiche principa

Buongiorno a tutti,
sto provando a cercare le caratteristiche e le differenze tra i vari modelli prodotti da Moog.
Modello D, voyager, sub,37, phatty, voyager xl, old school, etc....
I prezzi sono alquanto differenti tra questi articoli che sembrano tutti da collezione.
Ad esempio, già non mi è chiaro perchè alcuni (voyager, voyager XL) sono classificati "minimoog" e altri (Phatty) "moog" visto che le dimensioni in questa classificazione non sono considerate.
Insomma penso sia utile che qualche esperto ...e ce ne sono molti... ci illustri in maniera sintetica le differenze tra i modelli (anche non entrando nel merito su numero oscillatori etc....quelle si trovano sul web) anche per capire poi quali sono buone occasioni in base ai prezzi che si trovano in giro.

Grazie a tutti

non sono un esperto, ma già qui puoi farti una idea dettagliata....

Model D è il Minimoog "vintage".
gli altri da te citati fanno parte della produzione recente o recentissima.

sugli aspetti tecnici non entro (non sono in grado).
leggi un pò di info, ci sono altre decine di siti online con la storia e le caratteristiche dei vari modelli dagli albori ai giorni nostri.

dico solo che a parità di oscillatore (usandone uno solo) un moderno Little Phatty ha un suono davvero sovrapponibile a quello di un Model D vintage (c'è un mio video online). per ragioni che ignoro invece un Voyager, utilizzando lo stesso singolo oscillatore e gli stessi settaggi non ha sempre quella "pienezza" di suono. qualcuno esperto saprà dare la spiegazione (io ho solo tradotto quello che sentono le orecchie ).

detto ciò, una volta che catturi il suono di uno di questi magnifici strumenti in una registrazione, direi che uno vale l'altro, suonano tutti molto bene.

Grazie per queste prime info,
ad esempio perchè il Phatty (e anche i modelli cosidetti SUB37) si chiama MOOG e il voyager (che ha mezza ottava in più....o addirittura XL 2 ottave in più) è classificato come MINIMOOG?

Minimoog indica il famoso model D vintage, viene talvolta usato anche per il voyager che ne è di fatto l'erede, ma non è che il little phatty o il sub phatty sono "tarocchi". Anzi, hanno tre personalità molto distinte, ma a mio avviso il model D è ineguagliabile, anche per ragioni costruttive. certo però, il voyager è il voyager, non hai solo un sintetizzatore, è qualcosa di più.

Sì...ma tra questi vi è qualche moog anche polifonico ?
Ho visto il Phatty su youtube usato come un synth polifonico almeno con due note.

Il Sub 37 è parafonico a 2 note.

Tutti gli altri modelli attualmente in produzione sono monofonici.

tra quelli elencati non ci sono moog polifonici (c'è forse un modello anni '80 che consentiva una minima polifonia, qualcosa tipo 6 voci, se non ricordo male, il moog MEMORYMOOG)

il Phatty con due note....
potrebbe essere il tipico "accordo" dei due oscillatori su due piedaggi differenti (tipo la terza o la quinta) che consente di suonare con un solo tasto due note differenti. questo lo puoi fare con tutti i synth monofonici che abbiano almeno due oscillatori liberamente "accordabili".

il Minimoog (Model D o il recente Voyager) ha tre oscillatori, pertanto volendo puoi strutturare un "accordo" di tre note schiacciando un solo tasto....

O forse anche Polymoog, ma sinceramente non ricordo neanche io...

Naturalmente il Memory è quello che si può definire polifonico. Il polymoog non aveva le caratteristiche complete di un vero synth, era ciò che si definiva tastiera orchestra, ma comunque aveva le sue modulazioni e una programmazione.

Il Polymoog era addirittura a polifonia completa, con la catena oscillatore -> filtro -> amplificatore, con l'inviluppo (semplificato) di amplificatore e filtro per ogni tasto, ma questo oltre a produrre uno strumento costosissimo, ingombrante e quanto mai delicato, ha dovuto per forza di cose castrare abbastanza l'architettura di sintesi. Gli oscillatori venivano ricavati per divisione di frequenza analogamente a quanto succedeva con gli organi a transistor (quindi niente modulazioni "esotiche" tra gli osc come sync, ring, cross e via dicendo).

Ricapitolando....qualche conclusione e qualche domanda ancora:
il Voyager da quanto leggo ha un suono meno corposo rispetto al minimoog D.
Il Voyager Old School è migliore oppure è come il voyager attualmente in produzione?
Il Little Phatty ha poche manopoline sembra con più controlli software come suono ed è più vicino al model D;
IL Sub 37 è invece molto completo e facile come pannello di comando penso faccia parte della serie Phatty;
il Voyager XL è identico al voyaber performer edition oppure è più ampio come architettura?

Insomma...in definitiva per avere i suoni oridel moog originale... :) che per me sono quelli di Emerson, Wakemann, e rock progressive...qual'è la migliore scelta?

Grazie e scusate tutte queste domande.
Ciao a tutti :)

Credo che qualunque Moog, al netto delle differenze di progettazione (es. numero di oscillatori), possa fare tranquillamente tutte quelle timbriche. Io possiedo da anni un Little Phatty Stage II e non ho mai avuto problemi ad avvicinarmi a quei suoni.

confermo quanto detto da Gabrieleagosta, tutti i Moog da te elencati suonano con quella "PASTA TIMBRICA" caratteristica.
è solo mettendoli vicini uno all'altro (come ho fatto io con un Model D, un Old School e un Little Phatty stage II) e infilandoli nello stesso impianto a parità di settaggi che riesci a percepire le differenze di "CORPOSITA'".

esistono poi i cosiddetti "cloni" digitali, ispirati a quel tipo di strumento, alcuni davvero impressionanti per resa timbrica.
per darti un esempio, ci sono aggeggini da poche centinaia di euro che suonano tutto sommato piuttosto bene:
- Waldorf Rocket ma il confronto diretto, al netto di effetti vari, coi due analogici è impietoso .

- Roland SH-201 con il quale ho fatto qui tutte le parti di synth (arpeggiatore, solo, ritmiche varie durante il pezzo improvvisato)

- Creamware MiniMax ASB, probabilmente il più convincente, ed è anche l'unico palesemente ispirato al Minimoog, anche nell'interfaccia fisica (motivo stesso per cui "con le buone" gli americani del marchio Moog si sono scomodati per farne interrompere la produzione). il suo valore potrebbe essere di 350/400 euro, ma data l'introvabilità dell'oggetto (divenuto quasi un "cult") chi lo vende tende a esagerare con la quotazione (però il suono è QUELLO )

esistono altri synth digitali, o virtual analog, o analogici coi quali ti avvicini al suono Moog, c'è solo da fare un giretto online

Complimenti! Alla faccia di chi sparla tanto del piccolo rolandino, di cui qualcuno mi ha consigliato di sbarazzarmi...

Insomma diamo qualche numero su quotazioni usato "quasi nuovo":

Minimoog Voyager 2400
Moog Phatty SUB 37 1600
Minimoog Old School 2200

Studiologic Sledge 800
Oberheim ob12 600
Nord lead 4 1400

Davanti a questa configurazione articoli-prezzi cosa prendereste?

va bene tutto, però lascia perdere l'ob12.... per lo meno a 600 euro, dato che ne vale si e no 350 come sintetizzatore didattico, ammettendo sia completamente funzionante.

In definitiva il sound del little phatty differiva da quello del voyager per una corposità minore, evidente soprattutto nelle basse frequenze dove spinge meno, per contro ha un aggressività maggiore del fratellone e riesce a replicare alcuni suoni del miniD con saturazioni del filtro elevate. il "problema" della minor incisività sulle basse è stato sopperito nei modelli SUB (phatty & phatty32) che personalmente preferisco come sonorità ad ogni moog sul mercato, sebbene esteticamente è ancora il voyager a portare alto il blasone...

in realtà io ho rilevato il contrario, cioè che (confrontato con il mio Old School, poi venduto) il Little Phatty ha più "ciccia", il suono è più "grosso".
non so descriverlo in termini tecnici, so solo che a orecchio si notava palesemente (mentre per esempio - vedi anche filmatini vari - tale differenza tra il Little Phatty e il ModelD a parità di settaggi non si percepisce in maniera così netta).

comunque sia, entrambi suonano molto bene e con la indiscussa e riconoscibilissima "pasta sonora" Moog

ma dai? ho visto i tuoi video e l'impressione che avevo era simile a quella che mi ero fatta provandoli.... il voyager lo sento sempre abbastanza solido, mentre il LP più cremoso, e morbido, a tratti anche poco incisivo. purtroppo non li avevo uno affianco all'altro (anzi, sono stati anche due momenti distinti in negozi differenti) se tu avendoli posseduti hai portato queste conclusioni alzo le mani al cielo

Io ho un L.P II.Ho avuto in prova il Sub 37,e li ho paragonati,stesso mixer,stesse casse ,ricerca dello stesso tipo di programmazione.Bene anche a me ha dato l'impressione che il Phatty,quanto a suono puro,suonasse piu' grosso ed old style rispetto al sub 37;non di molto certo,ma un po' si'.Invece il sub-37 mi ha ovviamente dato l'impressione di maggior controllo-ha tanti comandi in piu'-ed anche maggior modernita' di suoni e gestione.Ma quanto a pasta sonora il Phatty mi è sembrato,sia pur non di tanto, davvero piu' evocativo delle vecchie macchine.IMHO,ovviamente,!

Starei optando per un .......................