Complessa la cosa.
Viaggiare con strumenti in aereo è un disastro e le condizioni dipendono dalle compagnie.
di solito le Low Cost sono le peggiori, paghi poco solo se porti l' abito che indossi... ogni accessorio extra lo paghi... se te lo fanno passare.
Se hai visto strumenti in cabina, tipo violoncelli, ci stavano perché hanno pagato un posto in più ed è permesso tenerli sul sedile come un passeggero.
A)
>Bassi e chitarre di solito passano con le grandi compagnie ma puoi trovare la sorpresa che magari in un aeroporto non c' è sovrapprezzo ma in un altro si. Cioè: con Alitalia Rm/Ct non si è pagato niente, con WindJet la stessa tratta, Rm/Ct, a Roma non si è pagato niente a Catania si è pagato 20/30 € in più anche per il flauto in quanto "strumento musicale"! Dipende dalle società aeroportuali.
>Tastiere: a meno che non sia una 61 tasti compatta non passa in cabina, manco con Alitalia... ma dipende, una volta, dopo aver parlato con l' equipaggio, constatando che l' aereo non era pieno una 61 tasti larga l' hanno fatta mettere in fondo vicino le uscite.
>Le casse: penso che non verranno mai considerate come bagaglio a mano.
La cosa migliore è come dice Michelet: portare il minimo indispensabile e cercare impianto e tastiera pesante in loco.
Altrimenti fornirsi di flight case, tutte le aste imbustarle, casse e mixer in un contenitore e, pagando gli extra sostanziosi, dopo il check in verrete accompagnati in un' area a parte per l' imbarco dei colli voluminosi.
B)
Il rimborso dipende dall' ingaggio, se i soldi ci sono...
Io all' estero ci sono andato diverse volte e mai avuto problemi di rotture tranne una volta che i piatti della batteria non arrivarono...
Di solito non mi porto niente, chiediamo tutto in loco, porto solo il computer a mano e al massimo una tastiera in stiva.
Edited 6 Mar. 2015 13:01