Consiglio per setup live tastiere

MarianoM 06-03-15 00.39
Ciao a tutti,
chiedo venia...per la mia poca esperienza di palco. emo
Vorrei chiedere info e consigli per il setup di tastiere per esibizioni dal vivo con gruppo.
La mia idea è questa ma forse sbaglio per questo vorrei dei lumi.
Le tastiere vanno preliminarmente tutte convogliate in un mixer (piccolo tipo 8 canali) del tastierista, giusto ?
Tale mixer, di tipo passivo, potrebbe anche essere collegato a un multieffetto con riverbero e chorus (visto alcuni synth sono privi di effetti) e magari il tutto inserito in un unico rack tutto dedicato alle tastiere.
Eventuali microfoni del leslie vanno convogliati anch'essi in tale mixer?

Da tale mixer escono soltanto due jack che portano il segnale L/R al mixer generale che quindi non avrà alcun processore di segnale e va direttamente ad amplificatori e casse.
Il basso, microfoni batteria, microfoni voce, (MICROFONI LESLIE), microfoni degli amplificatori chitarra vanno direttamente sul mixer generale che a sua volta è collegato ad effetti dedicati (magari singoli) da applicare a voce, microfoni etc...
Beh forse ho detto molte sciocchezze ma vorrei sapere qualcosa in più a riguardo.
Ho lo schema del setup di Lyle Mays sul libro di Pat Metheny ma con le vostre dritte riuscirei a comprenderlo molto meglio. emoemoemoemoemoemo
Qualcuno potrebbe postare qualche schema generale?
Thank you !!!!!

SimonKeyb 06-03-15 01.07
Un submixer in cui convogliare tutte le proprie tastiere (quindi anche eventuali microfonaggi per leslie) sarebbe l'ideale in un contesto live normale, dato che sicuramente sarà più pratico per un eventuale gestione da parte del fonico. bisogna solo avere l'accortezza di verificare l'esatto bilanciamento dei livelli di uscita delle varie tastiere (e leslie) e solo per fare questo credimi, bisognerebbe scriverci un libro.

edit: in realtà mi concedo solo una piccola riserva per il leslie, ma sarà difficile trovare un tecnico che abbia esperienza in proposito. non so di che tipo di palchi tu possa parlare.

In linea teorica comunque lo schema è corretto. emo
Edited 6 Mar. 2015 0:09
FranzBraile 06-03-15 01.14
Ciao
1) Molti tastieristi (fra cui io) collega le tastiere sul proprio mixer e da qui al mixer principale. Ma nulla vieta andare al principale ed avere due spie per i propri suoni e quelli del gruppo, ma anche nel primo caso è consigliabile avere delle spie per un buon controllo e qui si potrebbe aprire il discorso degli in-ear!! Quindi per la prima domanda non esiste solo UNA risposta.
2) Tastiere senza effetti?? Bohh.. le mie hanno tutte gli effetti.... e ricorda che più le "effetti" e meno le senti (imho). Quindi... per me.. niente multieffetto!
3) Microfoni del leslie, vale lo stesso discorso del punto 1)
4) Microfoni ampli chitarra... si se si vuole al mixer principale, ma senza effetti. Ogni chitarrista ha i propri effetti e pedali e inoltre sarebbe molto scomodo selezionare effetti della chitarra da terzi.
5) Sempre (imho) gli effetti sul mixer.... solo per le voci.

Per finire: Ognuno e ogni gruppo gestisce il setup audio in modo diverso. Non esiste una regola se non quella del buon senso. Dipende poi da alcuni fattori principali. A) Sei un gruppo TOP? Allora avrai un service degno di tale nome e setup e quanto riguarda all'avanguardia. B) Sei un gruppo della domenica? Allora si fa quello che si può. E alla fin fine....dipende tutto dalle "finanze disponibili".

Mah... da una parte sembri effettivamente "nuovo" del palco, dall'altra.. parli di microfonare il leslie ecc.
Le due cose non mi sembrano siano molto legate.... Di solito non si ha un hammond con relativo leslie da microfonare se non si è già abbastanza "avanzati".... ma posso sbagliarmi....emo
Ci spieghi?
MarianoM 06-03-15 01.51
Ciao a tutti e ..innanzitutto grazie per i consigli...
Insomma....come tutti ho suonato in passato in varie band cittadine...ma con poche esibizioni live e soprattutto pochissime come avrei voluto (cioè in termini di genere musicale, di setup strumenti, e in formula trio con musicisti bravissimi).
Al di là del lavoro che mi prende molto tempo non ho mai venduto nessuna tastiera sempre pensando di portare avanti un progetto musicale. Mi sono esibito di nuovo (dopo.........anni.....quasi come i led zeppelin emo emoemoemoemo) nel 2012 (partecipazione di gruppi tra docenti ed allievi) in una manifestazione universitaria davanti a 800/1000 persone con service altamente professionale, tv, sound check pomeridiano, palco ben attrezzato, etc...
E lì è scattata di nuovo la folle passione per la musica.
Così... ho preso un C3emo... ho scoperto che trasmette un feeling così profondo a mio parere non paragonabile al migliore dei cloni.
Quindi a prescindere da programmi vari, vorrei sistemare il setup per un live con gruppo visto che stiamo ricominciando a far qualcosa.
Sono arretratissimo (quasi per scelta) su interfacce tra tastiere e pc, anni fa (90) usavo le workstation per registrare pezzi (vinsi anche un concorso ad una radio inviando come brano SHine on you..tutta registrata con workstation Sy, jx10, cx3, etc..) con interfaccia faticosa e pochissima memoria...ma stupidamente non ero attratto dalle enormi potenzialità del pc.
Quindi sono arrugginito e poco competente di tecnologia e setup live. emo tuttavia se devo far qualcosa mi piace farla bene, e in particolare soprattutto quando si fa musica bisogna farla bene.
Quindi non risparmiatevi nel dare consigli.
Grazie a tutti emoemo

Mak979 06-03-15 02.19
CoBra ha scritto:
Tastiere senza effetti?? Bohh.. le mie hanno tutte gli effetti....

Beh, non dimentichiamo i synth analogici... io ho (giusto per esempio) un Minimoog Voyager XL e non ha effetti integrati...
anonimo 06-03-15 16.07
Se il tuo gruppo ha un fonico bravo che viene alle prove con voi (insomma un membro del gruppo) allora il mixerino personale non serve, o addirittura potrebbe essere controproducente...un bravo fonico sa come sonorizzare al meglio ogni suono, all'interno del contesto generale, sa come gestire timbri, equalizzioni, dinamiche, effetti, il tutto in sale con risposte acustiche diverse...

Se vai allo sbaraglio in una serata che non sai chi la sonorizzerà...allora minimizza i rischi pre-mixando tutte le tastiere (ivi compreso hammond, leslies, rhodes con l'ampli chitarra etc) e dai al fonico uno stereo out da panpottare left-right
Edited 6 Mar. 2015 15:08
pentatonic 07-03-15 11.15
una cosa che faccio spesso quando suono con gli in-ear monitor e con il Tornado (un mini-Leslie, sostanzialmente è la stessa cosa di un 147, solo più leggero e piccolo) è usare uno sdoppiatore del segnale dei microfoni: uno va al fonico di sala, che lo regola (se è capace) come sa e crede, l'altro va al mio mixer personale insieme alle altre tastiere. Esco dall'uscita cuffie dai synth ed entro nel mio mixer personale.
Mi faccio mandare un ritorno dal fonico di sala con voci, batteria, chitarra e basso (chiaramente, escludendo il suono dell'organo e dei synth, che ho già).
In questo modo posso regolare il volume dell'organo (e degli altri synth) in base a quello che mi serve, e con un potenziometro regolo il volume del resto della band, e il suono dell'organo in sala è regolato come si deve da uno capace.
Se ci sentiamo tutti bene suoniamo decisamente meglio!
Edited 7 Mar. 2015 10:16
tsuki 07-03-15 16.42
Io sono organizzato con un piccolo rack dove ho un mixer da 8 canali soundcraft con multieffetto,un altro effetto che uso in insert,un expander e poi ovviamente le tastiere ;due casse spia personali per me dalle mandate monitor del mio sub-mixer.Poi da questo,due lunghi cavi dalle uscite main out che do' al fonico che gestisce i volumi sul PA,con eventuale DI-BOX.Se non ho le mie spie ed il mio sub-mixer,non riesco a gestire i volumi delle mie 2 o a volte 3 tastiere......Praticamente mi trasporto un rack da 4U cablato,2 casse,2 tastiere in trolley ben imbottiti,1 borsa con 3 pedali,cavi elettrici,2-3 cavi audio stereo (doppi),un leggio.Non è poi cosi' drammatico.In un quarto d'ora monto il tutto.
Se c'è un leslie sul palco,dovrebbero andare 2 microfoni sulla tromba,almeno uno sul rotore dei bassi.A me quando è capitato ed ho gestito io sul mixer,è parso buono settare il mic del woofer al centro,ed i microfoni della tromba panpottati,uno a dx ed uno a sx,l'effetto finale non era male.....Personalmente fonici che sanno gestire un leslie come si deve,ne ho trovato pochissimi....Un po' meglio con i cloni.
E comunque,portare un C3 in concerto richiede i miei complimenti al forumer....Son strumenti meravigliosi,ma molto delicati....
Edited 7 Mar. 2015 15:49
pentatonic 08-03-15 01.07
Nel mio piccolo, un piccolo consiglio che sento di dare per la microfonazione del Leslie: non tenere l'organo panpottato alla pari a dx e sx, ma leggermente più da un lato (compensando, generalmente, con la chitarra dall'altro lato).
Una leggera asimmetria del suono rende il risultato finale più "vero"!

Edited 8 Mar. 2015 0:08