Ahah...
Registrato al Sonic Studio, via Camozzi 1 a Roma, l' ex studio di Ciarallo gestito dal tecnico Massimo Rocci.
Quello che posso dire è che non so che pianoforte ci fosse all' epoca ma ho conosciuto molto bene Massimo Rocci, il "tecnico", e le sue tecniche di ripresa.
Allora, con Massimo Rocci ho condiviso un pezzo della mia vita e dei miei soldi investendoli in uno studio dopo che la Sonic, nella forma di studio del Jazz romano, cedette l' attività ad una società che produceva musiche per film.
Massimo Rocci era famoso per la sua abilità nel rispettare il suono naturale e onestamente, quando ci lavorai insieme, rimasi stupito dalle tante carenze tecniche che aveva... ma sopperiva a tutto con l' orecchio.
Era un grande estimatore del bel suono, per questo era richiesto, si metteva vicino lo strumento, si abbassava, si alzava e trovava il punto, senza tecniche o teorie e a volte si adattava col microfono che si poteva permettere, poi smanettava "a orecchio" sul mixer e acchiappava sempre il miglior suono che potesse esistere.
Non sapeva niente di frequenze, tagli, mandate, guadagni... dico questo perché con lui c' ho lavorato nella nostra sala e ci abbiamo registrato Enrico Pierannunzi, Irio De Paula, Giovanna Marini, Checco Marini, Massimo Moriconi... quindi so...
a volte gli dicevo: a Ma'... ma come caxxo fai? c' hai la mandata riv. al minimo! che glie manni dentro al Lexicon, l' aria? il rumore? e lui: nu' rompe er ca... sona bene così, 'n tocca' gniente! rompete li cogl... co' 'sti numeri, 'e misure e poi fate schifo... io uso l' orecchie mie!
In effetti... una volta, con me presente, portò, nello studio nuovo dell' ex Sonic, un dat con incisa sopra una Big Band e lo ascoltammo, Massimo ci disse che era un master fatto in America... e tra casse Quested, Urei, mixer SSL tutto suonava meravigliosamente... e tutti a dire: beh, ' so cazzi, senti che dettaglio, che profondità...
alla fine Massimo Rocci: a rega' ...'nnate a fanc... voi e l' America! questa è la B.B. di Massimo Nunzi e l' ho registrata e mixata io co' due scartine de mixer e microfoni!
In effetti il mixer era un Dynachord 32/16 e il registratore un Teac 16 piste, riv. Lexicon Lxp 1, mic. Shoeps e Shure... una bomba di suono! Solo con l' orecchio e la passione, niente teorie!
Ah, di Massimo Rocci parlo al passato non perché non sia più tra noi ma perché ha smesso di fare il tecnico del suono, non potrebbe...
Ebbe un incidente con la sua Matra Bagheera di cui ne andava fiero... prese un colpo alla testa che lo fece "rincogli....." e si ritirò nelle Marche.
Andai a trovarlo e la moglie mi avvertì: fisicamente sta bene ma il colpo in testa gli ha fatto perdere i freni inibitori, quindi non ti scandalizzare...
In effetti ci sarebbe da ridere... un uomo senza freni inibitori è una cosa folle! parlava di tutto, anche davanti alla moglie, vi lascio immaginare...
Comunque da lui, nonostante avesse scarse conoscenze musicali, imparai molte cose nell' arrangiare, nel mettere poche note ma belle... e anche quando non ci stava più con la testa aveva sempre tempo e gusto nell' ascoltare musica e con lui, quando andavo a trovarlo, passavo ore a sentire di tutto e c' era sempre una scoperta da fare nel seguire le sue indicazioni...
Breve e parziale storia di un tecnico che credo la migliore Roma jazzistica abbia conosciuto.
'A Massimo, che te possino...!
Edited 5 Mar. 2015 0:56