Clavinova cvp-605, la quadratura del cerchio?

andrew1 02-03-15 18.17
Ero quasi deciso a prendermi la FA08, ma poi ho visto (e sentito) la serie clavinova.
Semplicemente fantastica.

Il quadro:
quello che cerco è principalmente uno strumento che abbia un ottimo piano, una ottima keybed, ma saltuariamente mi fà comodo anche l'arranger. Uso domestico.
Non ultimo, il fatto che devo metterla in sala (essendo sposato, e visti i costi dei divorzi emo, devo anche trovare una soluzione "armoniosa", al punto che stavo cercando un mobile proprio tipo quello della clavinova).
Per questi motivi (in particolare per la mancanza dell'arranger, che mi avrebbe costretto a prenderlo esterno) ero abbastanza indeciso circa l'acquisto della FA, mentre questa CVP rappresenta, almeno leggendo le caratteristiche, la quadratura del cerchio.

Qualcuno che ha molta più esperienza di me (che sono un newbe come si dice), che mi dice?
Il prezzo è esagerato per il tipo di strumento, o è giustificato dalla qualità e dalle caratteristiche?
Il fatto che il display e tutta la parte elettronica è sulla parte che ruota, è affidabile o con il tempo soffre dei problemi che hanno certe autoradio, che hanno i contatti che dopo qualche anno si rompono??

Grazie in anticipo!!
CarloF 02-03-15 18.25
Per me è esagerato.
Non mi ha mai troppo convinto.
se vuoi un piano con ottima keyb, con una piccola (mooooolto piccola) sezione arranger, e anche funzioni learning, prova la serie DGX, dal 620 in poi, le trovi davvero a pochissimo. Il mobile è carino.
Certo, solo uso domestico. Non pensare mai di portarti live una bestia del genere...te lo dico io che l'ho fatto, ai tempi gloriosi in cui facevo palestra....
FranzBraile 02-03-15 19.08
Ho appena svenduto un Clavinova CVP-87a con un ben di Dio esagerato fra arranger, suoni, effetti 3 pedali ecc.ecc.
Motivo? Partita la scheda madre!!! Irreparabile.
Svenduto a 100 Euri (costo iniziale ai tempi quasi 7000 euro)
andrew1 02-03-15 19.28
Eeeeehhhhhh se lo sapevo ti davo il doppio emo

Ma irreparabile la scheda forse si (anche se spesso è l'assistenza abituata a cambiare schede perchè non hanno le conoscenze per metterci le mani ...), però mi par strano che non fosse disponibile una di ricambio, vista la qualità dello strumento ...
Dopo quanti anni (e quanto uso) ti è capitato?

Comunque a parte questo, per il resto ne eri soddisfatto?
Edited 2 Mar. 2015 18:29
Mak979 02-03-15 20.03
Non l'ho mai provato, ma dalla descrizione sembra veramente uno strumento spettacolare....

Certo, costa. Tutto dipende se uno puo' permetterselo o no... (permetterselo intendo senza dover fare particolari sacrifici. In questo caso, ci sono anche strumenti meno cari, ma anche ovviamente meno completi...).
Edited 2 Mar. 2015 19:04
almavian 02-03-15 21.46
emo
Edited 2 Mar. 2015 20:49
almavian 02-03-15 21.48
Andrew io l'ho provato, la meccanica è incredibile, trilli e ribattuti senza perdere un colpo. I 2 presemt di piano acustico sono spettacolari, l'amplificazione interna a palla non distorce nulla. Gli altri suoni belli come nello stile Yamaha.
Fossi un riccone l'avrei preso senza pensarci, anche perché nel mio salone ci sarebbe stato da Dio, il prezzo abbastanza esagerato, ma tiralo per benino perché vai tranquillo che il negoziante sa che no lo venderà a breve.
Se cerchi un piano con arranger è il top è te lo puoi permettere, auguri.
Ciao
anonimo 02-03-15 22.44
andrew1 ha scritto:
essendo sposato, e visti i costi dei divorzi


Partendo da questo presupposto, mi viene da dire "compralo ad occhi chiusi" !!!.

Io posso riferirti la mia esperienza con il CVP 407, che ho oramai da un po' di anni.

Ad anni di distanza, non c'e' un solo punto di questo strumento che mi abbia deluso o che abbia ridotto il mio entusiasmo.
Non potendo/volendo disporre di un pianoforte acustico per vari motivi (che non sto ad elencare), il CVP si e' rivelato la soluzione migliore per le mie esigenze pianistiche.

La tastiera mi ha sempre dato grande soddisfazione, cosi' come i timbri dello strumento, l'acustica del sistema di diffusione e tutto il resto (affidabilità compresa).

La presenza della sezione arranger e' un ottimo stimolo per quando si vuole suonare senza grande impegno, oppure per quando ci si vuole esercitare in improvvisazioni o idee pronta cassa, ma e' anche un ottimo strumento per buttar giu' velocemente una base per suonare la parte di pianoforte (anche solo basso e batteria, senza troppi fronzoli).

Tra gli stili interni e quelli che piu' o meno si trovano in internet, ce ne sarebbe da non stufarsi mai, e comunque quando lo suoni unicamente come pianoforte, la sensazione di realismo che ne esce fuori e' davvero gratificante.

Non so il CVP 605, ma il 407 e' un ottima master keyboard, con evolute funzioni midi che consentono di memorizzare diverse configurazioni con le quali pilotare strumenti esterni.

Se ti piace cantare, metti su un microfono e disponi di ottimi effetti interni da regolare a piacere, e le funzioni mixer sono davvero ben fatte (sia per la parte midi che quella audio).

Al di la di cio' che appare esteticamente, questa famiglia di strumenti (immagino che la serie 6 sia ancora piu' evoluta) dispone di una ricca serie di opzioni workstation, che consente davvero di gestire praticamente tutto direttamente dal piano, e se poi si va su PC (sequencer esterno).

Una nota sui timbri. Al di la dei pianoforti che sono ovviamente degni di tale nome, tutti gli acustici/orchestrali li trovo spettacolari (sax, brass, strings, orchestra) e a mio parere in gran parte sono i migliori rispetto a tanti synth in commercio (perfino integra7 fa fatica a star dietro al CVP 407 su molti timbri acustici, e c'e' una bella differenza di eta' tra i due strumenti !).

Il prezzo non e' proprio piccolo, pero' e' uno strumento destinato a restare in casa per anni (se lo hai ben provato ed e' cio' che ti serve e che rientra nei tuoi gusti).

Non ricordo quando l'ho comprato (sicuramente piu' di 5 anni fa o forse 7 anni fa) ed il mio entusiasmo resta quello del giorno in cui e' entrato nel mio studio.

Ovviamente sono impressioni personali, e non e' detto siano assolute. Ascolta altri pareri e consigli, fai le tue prove e le tue considerazioni, ma ti assicuro che e' molto meglio un CVP che un divorzio !!! (che peraltro costa molto ma molto di piu'.... emo
andrew1 02-03-15 22.49
Circa il costo, è uno strumento che, almeno per quanto mi riguarda, è destinato a durare praticamente "per sempre".

Ho dato una letta ad alcuni interventi in siti americani, le opinioni sono abbastanza contrastanti, dicono (in senso negativo) che ha i suoni della Tyros 4 (peraltro lo dice anche un video ufficiale yama), in effetti è uno strumento del 2012, forse il prox anno esce la versione basata su tyros 5.

Certo, è che è inutile avere 2mila suoni cone la FA, quando poi in pratica ne usi un centinaio, perchè gli altri sono quasi sicuramente varianti di quel centinaio.
Alla bisogna comunque, ci sono gli expander esterni (come peraltro per la FA ci sono gli arranger esterni).

Di contro ha delle cartatteristiche molto utili per chi non è un professionista, tipo lo style recommender, il music finder, e l'armonizzatore.

Non sò se ha la possibilità, come la FA, di modifcare i suoni o di crearne di nuovi, però anche in questo caso credo si debba essere abbastanza manici per ricavare dei suoni belli, oppure la possibilità di espanderli come le librerie axial (fra l'altro gratuite).
Hai percaso qualche link circa gli style e/o sai se può caricare altri suoni? Ho visto il sito yamahamusicsoft.com che è a pagamento, esiste una communuty "open"?

Mi sono scaricato il manuale, domani gli do una occhiata, anche se in effetti costa più del doppio della FA ... anche se ha il mobile che l'altra non ha.
Edited 2 Mar. 2015 21:57
anonimo 02-03-15 22.52
Dico la mia: FA e CVP sono due strumenti pensati per due esigenze diverse...entrambi ottimi se usati per ciò per cui sono stati progettati

FA serve o per andare live o per fare qualche lavoretto in studio

CVP serve al pianista casalingo che vuole un bel piano digitale su cui suonare più o meno ogni genere, divertendosi anche coll'arranger e con l'opzione canto...e qualche ottimo suono non pianistico
Edited 2 Mar. 2015 21:55
anonimo 03-03-15 09.25
andrew1 ha scritto:
Ho dato una letta ad alcuni interventi in siti americani, le opinioni sono abbastanza contrastanti, dicono (in senso negativo) che ha i suoni della Tyros 4 (peraltro lo dice anche un video ufficiale yama), in effetti è uno strumento del 2012, forse il prox anno esce la versione basata su tyros 5.


Il mio CVP 407 ha i suoni della Tyros2, eppure te ne ho parlato con grande entusiasmo.
Sui CVP il protagonista e' il timbro di pianoforte ( quello non e' certo diTyros), mentre il resto e' un succulento contorno.
Se i suoni di Tyros2 mi soddisfano ancora oggi (perfino a confronto con Integra7 che e' uscito un anno fa), immagino che gli altri dovrebbero essere ancora meglio.
Usciranno quelli di tyros 5?.. poi pero' si preparano quelli di tyros 6/7/8.... : se avessi fatto cosi' sarei ancora li ad aspettare la versione giusta. Invece mi sto gustando da 6 anni abbondanti un ottimo strumento (IMHO).

andrew1 ha scritto:
Certo, è che è inutile avere 2mila suoni cone la FA, quando poi in pratica ne usi un centinaio, perchè gli altri sono quasi sicuramente varianti di quel centinaio......Non sò se ha la possibilità, come la FA, di modifcare i suoni o di crearne di nuovi, però anche in questo caso credo si debba essere abbastanza manici per ricavare dei suoni belli, oppure la possibilità di espanderli come le librerie axial (fra l'altro gratuite).


Prima di lanciarti bene nell'eventuale acquisto, chiarisci a te stesso quali sono le reali esigenze, altrimenti rischi di prendere un "mobile" che suona bene e fa tante cose, ma di continuare a desiderare un buon synth.

Il CVP puo' essere visto come l'elemento di un set di strumenti dove al centro c'e' il pianoforte digitale con funzioni arranger e di workstation, e attorno si puo' costruire in seguito cio' che si vuole.

Hai bisogno di farti suoni tuoi? : un domani ti prendi un integra usato, o un mini VA, o un synth ed hai tutto cio' che ti serve, racchiuso in un hardware che non ti fara' mai dire "pero' la tastiera non e' come volevo" ecc.

Se non hai bisogno del mobile (ricordati pero' che assieme hai un impianto di diffusione particolarmente performante, anche come spazialita' dell'audio), allora vai sugli stage o su digitali piu' leggeri meno costosi e senza arrangiamenti, o su synth ad 88 tasti pesati.

Sui i CVP non devi fermarti all'estetica o a considerazioni teoriche, e non devi neppure confrontarli con i synth (FA ecc) perche' le qualita' di CVP sono concentrate sulla tastiera (i modelli superiori hanno tasto in legno ecc.), sulla diffusione audio (e la diffusione del suono nello spazio enfatizza il suono del pianoforte digitale), sulla sezione arranger ecc, ma non chiedegli di avere suoni programmabili in modo completo come nei synth.
Si puo' fare, ma solo a livello di inviluppo, filtri quelle cose li.

Immaginati ad esempio un setup futuro con il CVP e un integra+piccola master (in futuro) o il CVP ed un piccolo VA, e in poco spazio (ordinato, senza troppi cavi ecc) hai il mondo ai tuoi piedi, dove il fulcro e' un signor pianoforte digitale.

Se non e' questa la tua esigenza, rinuncia a priori e punta su altro : con quel prezzo puoi fare un signor set di strumenti con caratteristiche totalmente diverse.
Edited 3 Mar. 2015 8:27
andrew1 03-03-15 12.06
Innanzitutto grazie per le preziose ulteriori considerazioni.

La mia idea, quando ho intrapreso questi nuovi studi, era (ed è) quella di imparare a suonare il piano.

Poi ho ripristinato una gem con la quale ho iniziato i primi esercizi, ed ho scoperto le varie funzioni che non conoscevo (styles, layer, arranger ecc), però come dici tu queste features nel mio caso sono di contorno ... per suonare 'easy' in una serata improvvisata con gli amici, quindi la cvp risponde a pieno alle mie esigenze, infatti della FA e simili non sono mai stato convinto.

Le domande erano solo per capire se la cvp fosse troppo 'limitata'.

Grazie ancora!


lipzve 03-03-15 12.08
io però consiglierei, se il CVP andasse a finire in una sala spaziosa, un codino... a sto punto. Verifica la differenza di prezzo, e anche la differenza di colpo d'occhio!!!

Un cvp piccolino fa figura solo se lo suoni, un codino.... sempre! C'è gente che non gliene frega nulla di suonare se si prende un falso coda da mettere in sale perchè fa figo.

Sei partito dalla FA e adesso vuoi in pianoforte. Come non capirti, la FA la voglio anchio, ma solo perchè il pianoforte ce l'ho già.

Essendo alle prime armi ti consiglierei di concentrarti sull studio, l'arranger potrebbe sottrarre ore, lo spippolamento, ecc .

In ogni caso se fino a 2 giorni FA eri per la FA hai cambiato idea da troppo poco tempo per decidere l'acquisto.
Provalo intanto. Sabato scorso ho provato per la prima volta un SILENT SH mezzacoda, figata assurda. Non ha gli styles, dubito che abbia suoni, ma se uno ha un appartamento grande può suonarlo quando vuole senza disturbare.
Edited 3 Mar. 2015 11:08
SimonKeyb 03-03-15 13.03
@ FranzBraile
Ho appena svenduto un Clavinova CVP-87a con un ben di Dio esagerato fra arranger, suoni, effetti 3 pedali ecc.ecc.
Motivo? Partita la scheda madre!!! Irreparabile.
Svenduto a 100 Euri (costo iniziale ai tempi quasi 7000 euro)
il primo risultato che mi dava google
anonimo 03-03-15 14.37
andrew1 ha scritto:
Le domande erano solo per capire se la cvp fosse troppo 'limitata'.


Limitata, scherzi? : in ottica pianistico moderna (suonare non solo classica, ma anche brani attuali di tutti i generi) e' una favola !.

Vuoi suonare una colonna sonora con l'ausilio di strumenti orchestrali? : ti selezioni lo stile che meglio si abbina al brano, registri la sequenza di accordi con le dovute variazioni ecc, salvi la song e poi suoni il piano (senza stili solo piano) con l'ausilio della base che ti sei creato, magari alleggerendo gli strumenti o i riff che non ti piacciono (non e' detto che sia necessario alleggerire).
Il risultato e' davvero degno di nota (basta non esagerare con automatismi e cose simili).

Salvi quella base come song, e ti rimane li pronta all'uso.
Poi decidi tu cosa suonare con solo piano, o con l'ausilio di basi ecc.

Con lo stesso sistema, nel Jazz puoi sbizarrirti ad esercitarti in improvvisazioni, magari usando solo basso e batteria come se suonassi in un trio (non parlo di esecuzione arranger, ma di song creata per suonare il piano come se fossi in trio).
Se poi vuoi aggiungerci parti tue (un solo di tromba o sax ecc) fai un'altro passaggio e ti gestisci a casa il tuo gruppo musicale.

Il vantaggio e' che se vuoi suonare con questi ausili ce li hai e sono ottimi (IMHO), se vuoi suonare solo piano lo puoi fare.

Sono davvero poche le cose che non puoi fare con un CVP, ed una di queste e' quella di farli fare il sintetizzatore: ma d'altro canto e' come voler prendere una Ferrari, e chiedersi dove sono le ridotte per fare fuoristrada.

Io valuterei anche uno strumento nuovo della serie precedente, se scontatissima (facile che si trovi) magari col codino o con i tasti in legno.

Ti dico : gia' la serie 4 da grande soddisfazione, e se su una serie 5 trovi a buon prezzo un codino (sempre se esiste sulla serie 5), non c'e' solo il vantaggio estetico ma anche i diffusori migliori e la tastiera in legno identica a quella di un pianoforte (salvo catena meccanica).

Qui un CVP 4xx elaborato :

Mak979 03-03-15 15.19
Il codino del CVP costa tanto pero', quasi il doppio del 605. Siamo vicini agli 11/12k €....

Certo che se il CVP è spettacolo il codino è spettacolo al quadrato emo
CarloF 03-03-15 15.22
Ripeto, per me clavinova è "roba da ricchi", ovvero costa troppo per il prezzo che ha...
Qualcuno ha detto che ha i suoni del Tyros, non è vero, ha i suoni della serie DGX, han proprio gli stessi nomi.
E in effetti io consiglio di prenderne una della serie DGX che costa molto meno ed ha gli stessi suoni, è componibile col mobiletto, e la meccanica è molto simile. La parte arranger è in effetti limitata e di contorno per entrambe le serie
anonimo 03-03-15 17.46
CarloF ha scritto:
Ripeto, per me clavinova è "roba da ricchi", ovvero costa troppo per il prezzo che ha...


Non so ora, ma all'epoca per vari fattori di mercato trovai un'offerta con prezzo decisamente scontato rispetto alla media dei negozi, e con una permuta lo presi a poco.

CarloF ha scritto:
Qualcuno ha detto che ha i suoni del Tyros, non è vero, ha i suoni della serie DGX, han proprio gli stessi nomi.


Ti consiglio di informarti meglio : ho avuto anche tyros e DGX e stai dicendo una grossa inesattezza.
Li hai avuti? li hai provati?

CarloF ha scritto:
E in effetti io consiglio di prenderne una della serie DGX che costa molto meno ed ha gli stessi suoni, è componibile col mobiletto, e la meccanica è molto simile


Sono proprio identici.... : ma ti rendi conto di cosa dici?... meccanica molto simile? : c'e' un abisso tra le due meccaniche, ma un abisso enorme ? Se consideri simili le meccaniche allora comprendo perche' dici che anche i suoni sono gli stessi..

Per favore, a me non ne viene nulla : per me ognuno scelga il prodotto che vuole ma in 12 anni di forum ho sempre evitato di dire cose fuorvianti dando addirittura molto vicine le prestazioni di DGX e CVP...

anonimo 03-03-15 18.19
Alla fine per me che cerco un codino digitale il 609 potrebbe essere un'idea...m'a quanto costa alla fine?
andrew1 03-03-15 18.19
Alla fine per me che cerco un codino digitale il 609 potrebbe essere un'idea...m'a quanto costa alla fine

Lo trovi anche sul mercatino, tanto per avere un riferimento, 7k quello normale, 11k quello con il codino.
Fra l'altro vedevo che, nel caso del 605, il prezzo minore lo fà un negozio dalle tue parti, zona Albenga ...

Il codino del CVP costa tanto pero', quasi il doppio del 605. Siamo vicini agli 11/12k €....

Fra l'altro rispetto alla versione normale del 609, costa 3-4k€ in più, che di certo quella parte in più non li vale.
Con circa 500€, forse meno, si fà fare "l'aggiunta" del codino ad un falegname ... e non è escluso che sarà quello che farò.

Ripeto, per me clavinova è "roba da ricchi", ovvero costa troppo per il prezzo che ha...

Non so ora, ma all'epoca per vari fattori di mercato trovai un'offerta con prezzo decisamente scontato rispetto alla media dei negozi, e con una permuta lo presi a poco.

Dipende secondo me da quale modello, e se i contenuti giustificano il prezzo.
Secondo me, la serie 609 non vale quello che costa, men che meno quello con il codino (vedi sopra), la 605 la si trova in Rete ad un prezzo compreso fra i 3,7k ed i 4,2k, che vuole dire che "di persona" si scende tranquillamente sotto i 3,3k 3,5k, che è lo stesso prezzo di strumenti tipo Tyros o Kurz di fascia alta, per questo mi ero posto il dubbio sulle "limitazioni".
Anche il prezzo della versione lucida del 605, che costa 1k in più, secondo me non è giustificato.
Domani mi "attivo", e la prox settimana vi sò dire (anche se mi sà che qui in FVG siamo messi male ... emo).
Poi ci sono anche quelli che dicono "roba da ricchi" un piano che poi uno se lo tiene 20 anni, e nello stesso periodo magari ne cambiano 10 da 1.000€ cad ...

Qualcuno ha detto che ha i suoni del Tyros, non è vero, ha i suoni della serie DGX, han proprio gli stessi nomi.

Io l'ho letto su un altro forum, di cui cito testualmente l'intervento ed il link del video ufficiale Yama (ed in effetti, se l'udito non mi inganna, il tipo dice proprio così):
However, Peter Baartmans, in his demo of a CVP-609 here, says (at 3 minutes into the demo) "There is all the content of Tyros 4, which is our most famous keyboard, in this instrument":
VIDEO
Comunque non ho capito se è meglio o peggio che siano quelli del Tyros emo

Circa l'arranger, da quello che ho letto nel manuale, non mi pare sia "limitato", anzi



Edited 3 Mar. 2015 17:30