SMARTKID ha scritto:
Secondo voi, quali marchi hanno davvero investito e bene sulla qualità di base del suono nei propri strumenti più recenti?
I limiti sono gli stessi per tutti. Certi suoni, e certe simulazioni di suoni acustici, presuppongono memoria e processore per consentire quelle sfumature che danno realismo.
Le macchine hardware, per quanti salti mortali facciano, non possono esimersi dall'usare (e abusare) espedienti come loop e reverberi, i quali però, sovente, restituiscono decadimenti evidentemente innaturali, ma sempre meglio del suono "pulito".
Per quello che mi riguarda, quando parliamo di campioni, una volta individuati quei 20-25 suoni che servono ad un tastierista su un palco (in realtà sarebbero anche meno ma vogliamo prevedere delle varianti per ogni tipologia) al tastierista non serve molto altro.
Con un pc e con Kontakt puoi fare tutto e gestirlo come cavolo ti pare.
Per quanto riguarda poi i suoni di synth la cosa riguarda molto il genere e il gusto e qui non ci metto bocca. Per alcuni anche in questo caso il mondo software permette ampia scelta. Per altri certe macchine, magari anche di 30 anni fa sono insostituibili. E sinceramente certe sonorità, se sono imprescindibili, rendono quella macchina realmente unica ed insostituibile.
Ma se parliamo di riproduzione di sample sinceramente portarsi appresso 3-4000 euro di workstation io lo trovo sempre più uno spreco.
E poi se si cercano suoni che abbiano grande dignità e sostanza anche senza effetti, è necessario far uso di memorie generose e allora un computer diventa l'unica soluzione.
Senza contare il beneficio di poter rimodernare il set di suoni senza aggiungere altro peso, senza sostituire nulla e senza svenarsi.
Edited 25 Feb. 2015 10:18