88 tasti: chi li usa come unico strumento live?

SMARTKID 23-02-15 11.07
.. Buongiorno a todosemo

Da pianista, ho sempre rinunciato a malincuore ai tasti pesati, e anche agli 88 tasti.
Ovviamente, peso e ingombro obbligano spesso a soluzioni di compromesso.
Ma che meraviglia sarebbe poter avere sempre con se un bello strumento (ws o stage che sia) con queste caratteristiche.
A titolo di pura curiosità, mi domandavo quanti di voi hanno il "coraggio" di portarsi strumenti a 88 tasti sempre in giro, anche per le prove. mi riferisco ovviamente ai cosiddetti pesi massimi , sopra i 20 kg ( vedi i vari kronos 88, s90xs, pc3k8, forte ecc), che a scapito del peso hanno però una qualità generale eccellente e devo dire anche un'estetica decisamente più attraente delle 61 tasti.

Un salutone , torno tra latte e pannolini ..emo
francesco26 23-02-15 11.43
Ciao Smartikid! una soluzione : YAMAHA S70XS ..... e passa la paura. al max pc per qualche vst e buona musica!emo
maxtub 23-02-15 11.50
Io mi scarrozzo sempre il CP5 + mac però comincia a pesarmi la cosa ... tutti quei chili ad ogni prova e ad ogni live cominciano ad essere troppi! Anche perché, alla fine, la differenza la sento solo io il cuffia ma dalle casse esterne suonare su una 88 tasti pesata o una qualunque tastiera leggera, la differenza non la percepisce nessuno!
michelet 23-02-15 12.05
Al momento attuale, credo che tra le workstation a 88 note più versatili, competitive e trasportabili ci siano Yamaha MOXF8 e Roland FA-08.
Diversamente si può optare per il classico casio PX-5S ed un laptop con synth virtuali.
pianomanit 23-02-15 12.05
Io sinceramente da quando giro con PX5S e mac non ho neanche mezzo dubbio che sia la scelta giusta! Anche 3 kg in più mi darebbero noia alla schiena. E come qualità sonora ho davvero il top di quello che mi serve. In prova posso avere qualsiasi tastiera, basta un cavo usb e il mac e vado, anche se non ho le 88 note, non importa
emo
anonimo 23-02-15 12.08
Premetto che le mie ultime esperienze "rock" dal vivo ammontano a più di vent'anni fa (dopo mi sono convertito al jazz)

Non sono mai uscito con meno di due manuali, di cui uno minimo 76 (ai miei tempi di synth 88 ce n'erano pochissimi, e spostare un rhodes o un cp70 era una bella sfacchinata)..poi ovviamente dipende dal genere

Un solo manuale, anche 88 con multisplit, diventa secondo me un po' da giocolieri...si suona facendo più attenzione a split, cambi di programma etcetera che alla musica che si suona

Alla fine uscire con un FA 08 ed un moxf 6, oppure un qualsiasi VA a 61 tasti mi sembra fattibile

Edited 23 Feb. 2015 11:15
CoccigeSupremo 23-02-15 12.59
In puro stile "pazzo uscito dal manicomio", mi sono scarrozzato per 1 anno e mezzo un Motif XF sia per serate (poche) che per prove in saletta (tantissime).
Mi pesava, ma, ignorante com'ero in materia di tastiere semipesate (le immaginavo tutte come le psr modello anni 90) pensavo che il gioco valesse la candela...

Poi ho scoperto il mox6 e i "non musicisti" che ti fanno soltanto perder tempo e salute:

Quelli che studiano il brano drettamente in saletta (se è facile non riescono comunque a suonarlo, se è difficile ti dicono candidamente "lo porto la prossima volta...oggi ripetiamo per l'ennesima volta gli scorsi 4 brani che portiamo avanti da un mese...

Quelli che ti tirano le sole alle prove per motivi assurdi e tu da stronzo ti ritrovi solo con il batterista a chiacchierare del più e del meno conscio che dovrai ricaricare "l'armadio" in macchina

e quelli che semplicemente lo prendono per hobby ma pretendono di essere circondati di musicisti che portano avanti la carretta,

è cosi che ho cominciato a ridimensionare quello che stavo facendo...

Morale della favola,
a)le prove le faccio a casa mia prediligendo situazioni di duo/trio con gente seria (ma gli scazzi non mancano)
b)Se c'è un progetto di band, parto alle prime prove portandomi il Mox,tanto per vedere se ne vale la pena...
c)Se il progetto di cui sopra è valido e ci sono persone serie, se proprio ho bisogno, mi porto il Casio PX5 per la presenza di 88 tasti...


Rispondendo pienamente alla domanda: Io uso solo la Casio PX5 in live, e in prova una singola tastiera, che sia casio o mox6... mai 2, e spero di non doverlo fare mai :) Come faccio per gli hammond? E vabbè, qualche glissando in meno emo Per i synth? per adesso i brani che ho affrontato non hanno richiesto nulla di elettronico,ma se mai dovessero richiederlo, suonerò i synth creati sul px5....

Per quanto riguarda i pesi massimi,apprezzo tantissimo chi ha ancora la voglia (ma soprattutto la forza) di scarrozzarsi più di 20 chili,caricarli in macchina e riscaricarli.... ad oggi, con le soluzioni proposte (sonore/meccaniche,dite voi) a me sembra puro masochismo emo
Edited 23 Feb. 2015 12:00
zaphod 23-02-15 13.00
SMARTKID ha scritto:
A titolo di pura curiosità, mi domandavo quanti di voi hanno il "coraggio" di portarsi strumenti a 88 tasti sempre in giro, anche per le prove. mi riferisco ovviamente ai cosiddetti pesi massimi , sopra i 20 kg

presente! 27kg di CP1 sempre a tracolla, in prova e in live!
Quando farò 40 anni mi regalerò una colonna vertebrale nuova! emo


CoccigeSupremo ha scritto:
Per quanto riguarda i pesi massimi,apprezzo tantissimo chi ha ancora la voglia (ma soprattutto la forza) di scarrozzarsi più di 20 chili,caricarli in macchina e riscaricarli.... ad oggi, con le soluzioni proposte (sonore/meccaniche,dite voi) a me sembra puro masochismo

hai ragione. Oltre al fatto che, suonando in trio jazz, il suono e l'espressione le trovo necessarie, rispetto magari ad una situazione in cui bisogna farsi largo tra due chitarristi che fanno gara di volume e velocità, resta la pigrizia di non voler trovare soluzioni alternative (e ce ne sarebbero!) e l'aspetto economico dell'eventuale weight upgrade
Edited 23 Feb. 2015 12:14
j.j. 23-02-15 13.30
Pur di non scarrozzarmi lo Yamaha P90, avevo preso un Casio 88 Key...
Vabbeh che pesava 11 Kg, ma la qualità della tastiera lasciava alquanto a desiderare...
lucabbrasi 23-02-15 14.24
...io ultimamente son rimasto un pò fermo...ho venduto il Kurz che con i suoi 14 kg e rotti mi ha provocato una fastidiosa tendinite al braccio dx...

nel frattempo suono in un gruppetto jazz, quindi il Casio PX3 mi torna a superfagiolo...anzi, in una sala trovai pure un Kurz SP4-7, e sono rimasto shoccato dalla qualità (pessima) della tastiera...quindi mi tengo stretto il Casio, che in 10 kg mi da un ottima keybed anche dopo 2 ore di prova, e programmandolo bene si riescono a tirar fuori piani, rhodes e hammond buoni per quel genere...

sto provando anche a fare qualcosa di diverso, e allora ho optato per una soluzione alla Sancious (ah ah): Casio + Roland Sonic Cell.
per ora l'ho provata solo 1 volta, e mi ci devo abiutare: non si possono fare cambi di performance al volo, e soprattutto dove ho diviso le varie parti sulla tastiera!
ma il guadagno di peso e comodità val bene questo sacrificio mnemonico che presto risolverò....
sterky 23-02-15 14.43
kurz pc3k8 + master 61 + nord lead 2x
si, tutte le volte mi chiedo cosa mi porto dietro la kurz, e tutte le volte quando inizio a suonarla mi rimangio tutte le bestemmie tirate durante il trasporto. La schiena è ancora buona, ne approfitto!!!!!!!
Dantes 23-02-15 15.14
ho un figlio che pesa quanto un kurzweil pc3k8
e una figlia che pesa quanto un kurzweil pc3k6
entrambi in un'età per cui capita spesso di portarseli in collo,
io attualmente sto nel mezzo con un nordstage da 18 kg
(mi porto anche una rockbag con dentro virus desktop e pc a dire il vero = altri 5 kg)
la qualità al momento ripaga lo sforzo alla grande
però sono consapevole che il tanto citato casio px5s associato ad un pc o ad es a un blofeld desktop
mi permetterebbe di fare più o meno tutto quello che faccio risparmiando più di 10 kg emo
bellideapaolo 23-02-15 15.17
prove motif xs7

serata motif xs7 e nordstage 88...

per me è anche una questione di serietà... se succede che una non funziona, c'è l'altra che sopperisce!... se funzionano tutte e due (e così dev'essere emo) nella 88 piani e nella 76 tutto quello che è tastiera
MarcoC 23-02-15 15.19
CP5 sempre......da buon masochista mi scarrozzo da un anno (da quando mi hanno rubato il CP33) i suoi 25KG!!!
Ora l'ho messo in vendita perchè davvero non ne posso più (per fare un esempio ho suonato venerdì, sabato, ieri e suonerò anche stasera).
Appena riesco a venderlo, anche se a malincuore, mi troverò qualcosa di più leggero, anche se essendo pianista non rinuncerò mai agli 88 tasti.
Penso che alla fine mi ricomprerò il CP33...CP4 non mi dispiace (anche se ha una dinamica incontrollabile sui Rhodes...perchè per coerenza la Yamaha qualche cacata doveva pur farla anche sul nuovo modello) ma costa troppo.
Eventualmente, se trovo qualche occasione, valuterò il CP40.
Roberto_Forest 23-02-15 15.35
io mi sono organizzato cosi: ho programmato i suoni nel portatile collegato al controller novation zero (pagata sui 100€) per cambiare le patch e tutti i parametri che mi servono (e attaccarci il pedale di espressione, per me fondamentale). poi posso collegare qualsiasi piano digitale 88 tasti (che trasmetta sul canale uno) e sono a posto.
quindi mi basta che in sala prove, o eventualmente nel locale dove si suona fuori, ci sia un piano digitale qualsiasi e io mi porto solo portatile e novation e sono pronto.

se c'è già un piano in sala prove meglio sennò la possibilità è anche di comprare un piano digitale, o master, usato da 100-150 € apposta per quel gruppo da lasciare in quella sala prove (ovviamente se c'è un progetto un minimo serio, poi quando finisce il progetto in ogni caso il piano si può sempre rivendere).

Al momento suono a casa mia con una fatar studio 88 (pagata 110euri), a casa dei miei ho una piccola sala prove e ci suono con lo yamaha p70, in un altra sala prove c'è un piano yamaha clavinova e sono a posto. io devo solo spostare il portatile (i vari cavi e pedali) e il novation zero. molto comodo.

ho questo setup a 88 tasti da poco, quindi non è ancora rodato al 100%, ma con un'unica tastiera da 88 tasti pesati penso di poter fare tutto.
Edited 23 Feb. 2015 14:38
sgranzo 23-02-15 15.39
io per ovviare ai problemi di peso, quando ho ricominciato a suonare in band e mi sono rifatto il setup ho optato per gli strumenti piú leggeri che ho trovato: casio px5s e una master qualsiasi (al momento novation sl61 mkii) per i synth e gli organi + vst provenienti dal mac con ogni suono che voglio programmabile in pochi secondi.

setup che, sommati i pesi, fa in totale 17 kg. emo

certo devo portare in giro due strumenti sia alle prove che ai concerti ma in dieci minuti ho smontato e montato tutto, con grande pace della mia schiena che al tempo del mio amato p90 doveva spezzarsi anche solo per fare una rampa di scale emo

ovviamente potrei pilotare tutto anche solo dalla casio splittandola in più parti e risparmiando in ingombro e tempo di montaggio, ma pensare come ha giá detto qualcuno, a diventare un giocoliere degli split mi spaventa un po e toglierebbe potere all'improvvisazione.
oltre a questo un tasto morbido per gli organi e i synth lo voglio assolutamente avere.. per cui mi sa che non rinuncerò a portarmene in giro due emo
sterky 23-02-15 16.08
io ho pensato al px5s, ma veramente....non riesco!! certo, qualità prezzo è un'ottimo compromesso, ma qualla meccanica mi sa veramente emo non riesco a suonarla....
Atreus 23-02-15 16.13
Io l'ho fatto per anni, prima con motif es8 (bei ricordi quando era ancora l'ammiraglia di riferimento), poi con RD700SX e infine con S90ES.
Poi non avendo più necessità di parti pianistiche serie ho rinunciato decidendo di passare tutto su PC3 76 tasti e poi solo 61 tasti.
Negli anni sono migliorato come programmatore e ho imparato a gestire tutto con il minimo peso e ingombro possibile.
proemio 23-02-15 16.31
Io prove e pochi live con PX5S + iPad...non sarà il top, ma è leggero e funge, e soprattutto con quella emo di amplificazione che mi ritrovo sempre, una scoreggia o un suono non fa una gran differenza emo
CarloF 23-02-15 16.43
Beh, concordo con chi scrive che è difficile andare SOLO con una 88 tasti pesata e pesante, poi dipende sempre dal genere che si fa, e da quanti suoni servono alla volta,
io suonando in un trio prog/fusion preferisco uscire con un setup leggero e di 3 tastiere: dall'altro in basso synth, clone hammond, stage piano (76 tasti, nn 88), peso complessivo 23 kg, e dimensioni contenute.