angelo72 ha scritto:
noto che non è molto diffuso questo sistema audio....
è un dato indicativo?
In sintesi: normalmente, impiego dei microfoni non propriamente "gettonati", eppure riesco sempre a stupire l'ascoltatore abituato ai "soliti noti"...
Morale: lascia perdere il gusto generale e affidati solo alle tue orecchie.
Ho provato i vari Stagepas a suo tempo per Strumenti Musicali (ci sono ancora i test online da qualche parte...), e il 600i non mi è parso così malvagio.
L'assenza dell'uscita Line Out su RCA è compensata dalla presenza di un'uscita Monitor stereo (che veicola sempre il Master Mix).
Far paragoni con gli effetti presenti su altri Stagepas è sbagliato, perché il 600i dispone di un DSP con quattro algoritmi selezionabili strettamente derivati dai processori SPX (e - ironia della sorte - trovai l'Echo l'effetto meno efficace...), peraltro con mandata regolabile sui primi quattro canali Mic/Line.
L'equalizzazione è a tre bande, ma ho trovato una certa "morbidezza" nell'intervento dei medi, viceversa, ho apprezzato l'efficacia del soppressore di feedback.
In generale, nel mixer ho apprezzato la buona silenziosità generale (peraltro, la norma in questi Stagepas...)
Non va perso di vista che parliamo di sistemi minimali per allestire un piccolo impianto PA, e se rimaniamo in questo range di utilizzo, quanto offre lo Stagepas garantisce un buon margine di flessibilità: riguardo alla resa sonora, confermo che cambia rispetto ai modelli precedenti, a causa della differente architettura del cabinet; io li ho trovati più generosi in gamma bassa, e la piccola compressione che compare incrementando il volume (peraltro, la norma in determinati sistemi) non snatura eccessivamente il suono.
La pressione sonora c'è tutta: su questo Yamaha non delude... però devi provarlo tu, per capire se determinate caratteristiche fin qui descritte fanno al caso tuo, e soprattutto son gradite alle tue orecchie.
Buon ascolto.
Un saluto a tutti
R.Gerbi