L' arranger Audya 76 tasti (versione 5.0
con sound upgrade ma
senza style upgrade) mi e' arrivato ieri sera.
Ho provato solo alcuni suoni, che mi sembrano piuttosto validi, e poi alcuni stili, la maggiorparte usabili e piuttosto ben fatti. Anche quelli puramente 'midi' suonano egregiamente - almeno per me
Non ho veramente esperienza con gli arranger - l'ultima risale a 30 anni fa con una Gem - tuttavia senza accorgermene mi sono ritrovato ad improvvisare con il piano sulla destra mentre la sinistra impostava gli accordi, e la cosa mi e' piaciuta ! Ideale sarebbe avere una pedaliera per innescare i fill o i break, in modo da non dover usare le mani..
Certo si e' consapevoli che si suona un arranger, tuttavia con 4 variazioni, 4 fill e 4 breaks si puo' dare invero un'impronta meno 'automatica' all'esecuzione di un brano, ci si sente coinvolti e sembra davvero di suonare in un gruppo !
A tale scopo comincio a capire - almeno questo vale per me - che e' importante che la linea melodica non segua pedissequamente le battute, ma anzi quando viene suonata un po', come dire, a 'cavallo' tra i diversi accordi, si riesce a dare un'impronta piu' naturale e meno ripetitiva all'insieme - in altri termini, piu' 'live'.
D'altra parte anche l'accompagnamento di un brano eseguito da musicisti e dal vivo va a seguire, piu' o meno, il tempo deciso dalla batteria, quindi mi chiedo, cosa e' che rende il brano dal vivo appunto piu' vivo e meno meccanico, nonostante tutti suonino seguendo il tempo ?
E' una domanda interessante che mi pongo spesso. Forse ad un ascolto piu' attento, senza farsi 'coinvolgere' dal brano stesso, si riesce a distinguere quel 'quid' che rende un brano non meccanico, anche se gli strumenti suonano a tempo.
A volte sono appunto le variazioni che gli stessi musicisti effettuano con gli strumenti che formano l'accompagnamento, per esempio un diverso giro di basso o chitarra, a volte e' la voce del cantante che 'incolla' le battute in modo da renderle meno ripetitive..
Spesso e' anche il tempo dello stile, se impostato su valori bassi rende il brano gia' meno 'meccanico', e pero' bisogna anche 'riempire' i vuoti con il canto o la linea melodica.
D'altra parte ci sono brani che suonano piu' convincenti senza parte ritmica, a differenza di altri, che invece la richiedono.
Insomma la prima esperienza e' piuttosto positiva. I suoni mi sono piaciuti, i ritmi pure, anche quelli puramente "midi" non mi dispiacciono proprio. La tastiera risponde bene, non e' certo come quella di un pianoforte, pero' il tocco non e' affatto malvagio, e ci si abitua subito.
Saluti,
Sergio.
P.S.
Ma questo upgrade degli stili (quelli con il pallino blu per intenderci) e' veramente importante ? Cosa aggiunge di fatto, solo nuovi stili o aumenta le potenzialita' di tutti gli arrangiamenti ?
Edited 12 Feb. 2015 10:56