Un benzinaio

Markelly 09-02-15 11.37
Eroe suo malgrado

Ecco un'altra notizia di quelle che genera la rincorsa a chi la dice più grossa...

Qui ho postato un articolo "mite" ma, si sa, in molti hanno già espresso le proprie idee.
Quel tipo di idee malsane che hanno portato a suo tempo a dettare i principi giuridici sulla legittima difesa, l'eccesso di difesa e la linea di confine tra le due cose.

Ciò nonostante, io al benzinaio gli credo, è una persona che ha agito in buona fede, e non va biasimato.
Al contempo, non approvo per nulla coloro che già vorrebbero sterminare tutta la famiglia del malvivente rimasto ucciso.
jacus78 09-02-15 11.57
in un paese giusto chi sbaglia paga. e se la legge permette l'uso delle armi in caso di legittima difesa, a me sta bene.

l'italia si sa, non è mai stato un paese giusto, ed ecco infatti che la legittima difesa viene "coperta" dall'eccesso di difesa, cosa alquanto strana da capire e/o da accertare nel caso di indagini. se uno spara spara per immobilizzare il rapinatore, non è che spara in aria. quindi se un rapinatore mi facesse visista e io fossi armato mirerei direttamente in testa, non alla spalla, alla gamba o al piede. se mi devo difendere mi difendo bene.
quindi sono d'accordo con l'uso delle armi per legittima difesa personale e dei miei familiari e delle mie proprietà, non sono d'accordo con l'eccesso di difesa che sinceramente non capisco.
il benzinaio?? ben fatto. io avrei fatto uguale.
jacus78 09-02-15 12.08
l'unica cosa con cui poi dover fare i conti sarebbe il rimorso di coscienza. il pensiero ovviamente va ai familiari della persona uccisa. però cacchio, ognuno è artefice del proprio destino... se quell'uomo non avesse avuto la malsana idea di rapinare a quest'ora sarebbe ancora vivo.
Markelly 09-02-15 12.12
Sono sicuro che il benzinaio abbia agito in buona fede, ma a livello giuridico bisogna considerare tutto, giusto?
Quindi giustamente gli investigatori, a suo favore devono tener conto di:

1- Ha avuto il sentore dell'imminente pericolo verso la commessa del negozio, quindi per questo è intervenuto.
2- Ha imbracciato il fucile e ha inizialmente sparato due colpi in aria per spaventare i rapinatori.
3- Vedendo che questi non desistevano, ha sparato alle gambe di uno degli aggressori, facendoli fuggire.

Checché uno possa pensarla diversamente, non è assolutamente ammesso sparare ad un rapinatore che fugge con la refurtiva.

E non è questo il caso.

Ma l'importante, commentando questo genere di fatti, è mantenere la calma e non lasciarsi andare alla rabbia e all'odio.
jacus78 09-02-15 12.19
niente rabbia e niente odio. fatto sta che, per giusta coscienza, se vedo un rapinatore minacciare me la mia famiglia e le mie cose io sparo. i giudici poi dovranno ammettere che non sono tex willer, quindi anche se miro alle gambe non è detto che gliene prendo una, è anzi assai probabile che gli becchi qualche altra parte del corpo che non avevi messo in conto.
Edited 9 Feb. 2015 11:20
Markelly 09-02-15 12.30
Il mio commento non è indirizzato certo a te, bensì a coloro che sul web hanno subito parlato di ronde anti-rom, auspicato sterminio dell'intera famiglia del malvivente per aver espresso dolore per la perdita del loro caro (un criminale, ma pur sempre padre e marito), e altre cose simili.

Ovvio che non giustifico il rapinatore, bisogna sempre chiarirlo perché poi subito si passa per buonisti a tutti i costi.
Cerco di mettermi nei panni di tutti, come giustamente deve (o dovrebbe) fare ogni codice di diritto civile e penale di qualsiasi Paese serio.
E tutto sarebbe più facile se ci fosse una magistratura affidabile, con processi celeri e certezza della pena, in tutti i casi e non solo quando il malcapitato è un povero diavolo.

Tutto qui.
anonimo 09-02-15 17.56
jacus78 ha scritto:
se vedo un rapinatore minacciare me la mia famiglia e le mie cose io sparo



E' questo il punto.
Se uno se ne sta tranquillo a lavorare, e una o piu' persone entrano in gioco mettendo a rischio la vita di chi se ne stava quieto scattano determinati meccanismi.

Il primo e' fisiologico e ne va preso atto : l'adrenalina e' una droga (seppur prodotta dal nostro cervello) e come tutte le droghe fa perdere la ragione.

Il rapinatore che entra in gioielleria, punta l'arma poi da botte alla moglie del gioielliere (fatto realmente accaduto), fa scattare tanta di quella adrenalina nella persona che e' subisce tutto questo, da non farla piu' ragionare.
Se quella persona reagisce e spara, e' una persona che e' stata portata in condizioni di non riuscire piu' ad intendere e volere.
Si guardi la cosa dal lato puramente medico : provate a provocare qualsiasi essere vivente mettendolo in pericolo estremo, e la reazione e' scontata perche' risiede in fattori naturali che non possono essere modificati.
Il colpevole non e' chi reagisce, ma chi ha innalzato i livelli di tensione (a scopo aggressivo) fino a far superare i limiti della ragione.

Vorrei vedere qualsiasi giudice, avvocato, o persona che valuta le cose dal posto comodo di una poltrona, come reagirebbe a vedere una persona cara percossa a sangue con violenza.

La reazione e' sproporzionata? c'e' eccesso di legittima difesa? : ma chi ha alzato la tensione fino a scatenare cosi'tanta adrenalina da far perdere la ragione e' il vero colpevole della situazione.

Non conosco i dettagli di questo episodio, ma se il benzinaio ha sparato dapprima in aria, ha dato il suo avviso che la situazione era gia' al limite, e se i banditi hanno insistito, sono stati loro a superare tale limite.

In un fermo di polizia, una situazione di questo genere verrebbe catalogata sicuramente come legittima difesa.
Perche' allora uno che lavora e subisce queste cose invece deve essere considerato come uno che ha ecceduto?.

L'alternativa quale sarebbe stata? .. farsi ammazzare da chi non conosce limiti?.

Poi che la vicenda sia stata strumentalizzata e' un altro discorso. Per me senza guardare discorsi di nazionalita', razza ecc, uno che lavora onestamente e si ritrova aggredito da gente senza scrupoli deve avere tutto il diritto di difendersi.

textars 09-02-15 21.02
... La gente è stanca.... Specie nel nordest, dove mal si tollera la situazione attuale, che per far buon viso a certi interessi non si guarda piu' al bene del paese, ma solo l'interesse di pochi..
guardate qui
al di là dell'attacco diretto (che non condivido in quei toni), c'è stato un periodo negli anni passati che in zona triveneto si sparava in testa un imprenditore alla settimana... Provate a pensare che situazione sta vivendo questa area... Difficile per chi sta al Sud, per ovvie ragioni... Ma vi posso garantire che molti nel triveneto sono esasperati, e non si sentono protetti. Piu' di qualcuno, come i benzinai a rischio di rapine hanno un'arma con loro, specie dopo che per oscure ragioni gli extracomunitari pare che abbiano il dono di uscire di prigione dopo aver fatto furti etc..
Mettetevi nei loro panni per un istante.. Veder che un gruppo di persone armate di kalashnikov va verso un'oreficeria dove c'è solo una commessa, ci si sente scoperti, si cerca di fare quello che si puo' soprattutto perché non ci si sente piu' protetti....
Questo gesto è un potente campanello, si avvicina un Far West Italiano...
emo
anonimo 09-02-15 22.19
Sono decenni che l'Italia e' stufa, ma continua a votare partiti collusi con mafia, illegalita', corruzione eccetera.
L'Italia e' stufa ma si lamenta delle sue stesse scelte.

In Romania e' stato eletto Klaus Iohannis, che in campagna elettorale ha promesso dura lotta alla corruzione, ed ora sono tanti i parlamentari che stanno finendo sotto inchiesta (molti erano ex seguaci di Ceausescu, con il vizio della corruzione).

Qui in Italia non c'e' traccia di questa notizia : forse si ha paura che si prenda esempio?.

E' ovvio che un parlamento di corrotti legiferi a favore dell'impunita', e nelle scappatoie dell'impunita' ci finiscono anche i delinquenti comuni.

Chi ha fatto e voluto l'indulto? chi preme per depenalizzare reati finanziari, fiscali e non?...

La coalizione centro destra - centro sinistra che sta governando ha ottenuto il 60 % del consenso degli elettori (maggioranza assoluta !).

Ora la gente si butta su Salvini, che e' un dichiarato alleato di Berlusconi, con il quale la lega ci ha gia' governato finendo in scandali che gia' conosciamo : non ci basta mai? ci facciamo fregare dai cambiamenti gattopardeschi all'italiana?...

Allora non serve lamentarsi : viviamo nel sistema che abbiamo scelto noi stessi, con tutto cio' che comporta : ai ladri l'indulto, e ai lavoratori la condanna a lavorare fino a tarda eta'..


textars 09-02-15 22.58
Credo che nessuno si stia lamentando, credo che molti siano stanchi e pian piano comincino a rendersi conto che "ma fia" non è un'entità esterna allo stato, bensi è lo stato stesso in tutte le sue espressioni... Sistema di potere collaudato ed oliato che consente un controllo del territorio pressoché perfetto.
E' una nostra caratteristica cosi' come la caratteristica è quella di essere molto eterogenei come mentalità all'interno del nostro territorio.
Detto questo ci sta tutto, aggiungo solo che questo potere forte, secondo me, è alla base del sempre piu' ridotto potere delle forze dell'ordine di riuscire a proteggere i cittadini nati e riconosciuti all'interno dei nostri confini.
emo
Edited 9 Feb. 2015 21:58
textars 17-02-15 10.51
Abbiamo una trasmissione in cui stanno parlando dell'azione del benzinaio... pare sia morto per la recisione dell'aorta femorale il Rom, quindi di fatto il benzinaio dice il vero quando afferma che ah sparato per fermare il malvivente, afferma meno il vero l'avvocato del Rom quando afferma che il benzinaio ha sparato per uccidere. Avrebbe sparato per uccidere se il colpo avesse raggiunto il torace.
I malviventi erano armati di kalashnikov ak47, inoltre erano dotati di giubbetto antiproiettile.... Hai voglia a dire che non sapevano cosa stessero facendo... Inoltre adesso la gioielleria chiuderà sotto consiglio delle forze dell'ordine(!!!!).
Fa specie sentire il solito politicante che (s)parla dicendo che avrebbe (il benzinaio) chiamare i carabinieri che tra l'altro erano già stati allertati dal sistema di allarme all'interno della gioielleria dalla ragazza. Le forze dell'ordine sono arrivate piu' di 50 minuti dopo l'allarme.
Credo che lo stato ci costringerà a doverci difendere da soli. stiamo arrivando ad un clima peggiore che nei posti in cui occorre "pagare l'assicurazione" per stare tranquilli.
Secondo me quando raggiungeremo una situazione di scarsa tranquillità compariranno gli assicuratori a garantirci la tranquillità.
Spero solo che il povero benzinaio non abbia ritorsioni o addirittura cause difficili. Non credo lui possa mirare all'aorta femorale volontariamente, piuttosto credo che si stia vivendo una situazione grave e questi politicanti che si recano in TV dicendo che "nel giornale è stato scritto che..."
Stiamo andando verso la perdita totale della libertà. E quello che è accaduto è un avvisaglia.
emo
efis007 17-02-15 18.32
robykaiman ha scritto:
Il rapinatore che entra in gioielleria, punta l'arma poi da botte alla moglie del gioielliere (fatto realmente accaduto), fa scattare tanta di quella adrenalina nella persona che e' subisce tutto questo, da non farla piu' ragionare.
Se quella persona reagisce e spara, e' una persona che e' stata portata in condizioni di non riuscire piu' ad intendere e volere.
Si guardi la cosa dal lato puramente medico : provate a provocare qualsiasi essere vivente mettendolo in pericolo estremo, e la reazione e' scontata perche' risiede in fattori naturali che non possono essere modificati.
Il colpevole non e' chi reagisce, ma chi ha innalzato i livelli di tensione (a scopo aggressivo) fino a far superare i limiti della ragione.

Sono assolutamente d'accordo col commento di cui sopra. emo

Per tanto dici bene.
Ora il problema è come rimediamo al problema.
Perchè il problema esiste e va controllato.
La perdita di controllo fisico/psicologico di una personale normale è ovviamente diversa da quella di un soldato addestrato.
Un civile non è un soldato, non è addestrato a mantenere la calma e controllare gli stati emozionali provocati ad un eccesso di pericolo.
Non sempre anche i soldati ci riescono, precisiamolo, ma in linea teorica sono comunque più addestrati a controllare queste cose.
Per cui i soldati non fanno testo, lasciamoli fuori.
Rimangono i civili, ossia noi.
Come possiamo affrontare il problema? emo
Ci sono due metodi:
A) Stare fermi, assecondare i malviventi, farsi derubare e picchiare.
B) Reagire, prendere un'arma ed usarla prima che il malvivente la usi contro di te (se lo fa prima lui potrebbe essere l'ultima volta che vedi il cielo).

La soluzione A per quanto possa sembrare strana viene usata da molti civili.
Molti hanno l'incapacità di reagire alla paura e non gli rimane altro che farsi sopraffare dallo spavento e non fare niente, restare alla mercè del malvivente.
Questa soluzione non ti porterà mai in galera perchè, di fatto, tu non stai facendo niente di male (anzi probabilmente ne stai prendendo un sacco ed una sporta).

La soluzione B sembrerebbe la preferibile, ma è altamente rischiosa.
Sparare contro un malvivente, e magari ucciderlo, ti espone ad una bega burocratica talmente complicata che alle volte ti verrebbe da chiederti "chi me l'ha fatto fare?", oppure "ma perchè non mi sono sparato un colpo in testa da solo? forse era meglio!".
Il mio consiglio è quello di non usare MAI armi da fuoco di tipo "letale".
Se proprio volete difendervi con un attacco preventivo usate armi per difesa personale di tipo "non letale".
Una tra tutte: il Teaser.
Pistola elettrica che provoca uno shock alla vittima senza ucciderla.
Il Teaser butta al tappeto chiunque, persino un elefante, i suoi dardi (simili a due aghi di siringa) hanno una gittata di circa 6 metri e penetrano attraverso i maglioni, giacche, giubbotti anche di pelle.
Questa è l'arma giusta per mettere KO un delinquente, evitando di trasformarvi in criminali che non siete.
Un colpo secco, e il teppista è al tappeto!
Niente morti, niente sangue, niente pallottole vaganti che potrebbero fare danni ad altre persone nei paraggi.
Il Teaser è l'arma giusta per la nostra burocrazia contorta.
Da usarsi SEMPRE con ritegno, e SOLO in casi di gravità estrema!
Anche se non uccide, è un'arma, non un giocattolo, e va trattata con rispetto!
efis007 17-02-15 18.50
Refuso, si chiama Taser, non Teaser.
textars 17-02-15 19.50
un taser o teaser contro degli ak47?? Grazie passo la mano...emo
Fatelo voi e poi raccontatemi come è andata...
Tra le altre cose occorre un addestramento, seppur minimo, per gestire simili armi, anche lo spray al peperoncino o pistole con pallottole di gomma. Che infortunano e non uccidono.
emo
efis007 18-02-15 01.20
La difesa personale non si basa sul chi ce l'ha più grosso, bensì sul chi spara per primo.
Il problema quindi non è l'AK47.
Che sia un Ak47, o un fucile a pompa, o una pistola cal9, non fa alcuna differenza.
Quello che fa la differenza è:

1) Quanti criminali hai davanti. Se è uno solo lo puoi stendere col Taser. Se sono più di uno è meglio non fare niente.

2) Quanta distanza c'è tra te e il criminale. Se è nel raggio di azione del Taser (circa 5 metri) lo puoi stendere. Se è oltre il raggio d'azione del Taser (es ti minaccia da 20 metri di distanza) allora lui conserva un vantaggio netto e tu non puoi fare niente. Se poi il criminale è più di uno la partita è chiusa.

3) Nel caso il criminale sia uno solo, e sia a portata di tiro del Taser, va valutato il suo abbigliamento. Se indossa giubbotti pesanti o molto spessi il Taser potrebbe non raggiungere la pelle, quindi essere inefficace. A meno che di spararlo alle gambe o al volto. Tuttavia un Taser sparato al volto rischia di diventare un'arma "semi letale". Non uccide il malvivente ma se i dardi colpiscono un occhio è molto probabile che il malvivente perderà l'occhio per sempre.

4) Se il criminale è equipaggiato per il conflitto a fuoco (es indossa un giubbotto antiproiettile) il Taser dubito che funziona. Tuttavia va fatto un distinguo tra giubbotti antiproiettile. Ne esistono di due tipi, morbidi e rigidi. Quelli morbidi sono fatti con fibre di tessuto di kevlar che bloccano i proiettili ridistribuendo l'energia cinetica su tutta l'aerea del giubbotto impedendo al proiettile di bucare (cioè di passare dall'altra parte). Ma i dardi del Taser non funzionano come proiettili e non funzionano con l'energia cinetica "bruta". Sono spilli, tipo aghi da siringa, il cui compito è "pungere", non trapassare. Essendo spilli cioè corpi sottilissimi e aguzzi c'è la possibilità che riescono a trapassare il giubbotto e arrivare a pungere la pelle. Qualora però il giubbotto antiproiettile è di tipo rigido (ha una piastra rigida all'interno in acciaio o ceramica) non c'è speranza per il Taser. L'unica alternativa rimane il colpo al viso o alle gambe. NB. se il malvivente indossa anche un casco tipo motociclista, la partita è chiusa. Rimane solo un disperato colpo alle gambe se si vuole paralizzare il malvivente.

Precisiamo che queste regole funzionano e non funzionano.
Quello che rende efficace il Taser rimane fondamentalmente una cosa: la prontezza di riflessi nel sapere affrontare la situazione giusta.
La differenza che passa tra il Taser ed una pistola è che ambedue a distanza ravvicinata possono fare danni.
Ma mentre la pistola fa danni uccidendo (quasi sempre), il Taser fa danni non uccidendo, il che ne fa un'arma da difesa personale ottimale perchè non impone all'aggredito di esitare.
Con le armi da fuoco si esita quasi sempre perchè si sa cosa fanno e in che guai finisci poi.
Col Taser non si esita: appena si intuisce l'antifona si agisce subito e si fa fuoco, non si rimane lì indecisi sul da farsi. L'esitazione darebbe al malvivente un vantaggio, e non bisogna mai darglielo.
Se non esiti e spari per primo metti fine al problema prima del nascere.
Ma bisogna sapere valutare bene la situazione!!
Se è in tuo favore, FUOCO, subito, senza esitare!
Se è in tuo sfavore, the end. emo
Insomma ci vuole del coraggio.
Ma il coraggio nelle situazioni gravi spesso lo si trova, dipende dalla gravità della situazione.
textars 18-02-15 01.57
Da quel che ho sentito e visto (per quel che riguarda il benzinaio) non c'erano neppure uno dei presupposti di cui sopra..
Il benzinaio ha visto un intervento di una squadra ("militarmente parlando") di 4/5 persone armate di mitra avvicinarsi ad una gioielleria adiacente al suo distributore tentando di sfondare la vetrina con una mazza e, dopo qualche decina di secondi ha preso il fucile che teneva in ufficio (il paese è noto per subire già da tempo episodi di quel tipo, la gioielleria è la terza rapina in meno di 2 anni che subisce), essendoci un clima di dubbia sicurezza in quell'area geografica tale benzinaio teneva un'arma in ufficio (non so se le norme di detenzione fossero ottemperate tutte). Si è posizionato dietro ad un pilastro che proseguiva con muro, ha puntato l'arma, h a sparato un colpo di avvertimento in aria, poi ha sparato alla gamba di uno dei malviventi. Ma ha sparato solo DOPO aver intimato l'alt, dopo aver sparato in aria, dopo che i malviventi avevano puntato i mitra contro di lui correndogli incontro a mitra spìegato.
Non so se quel poveretto conoscesse le regole dell'autodifesa o altre tecniche, credo che fondamentalmente sia stata una reazione di una persona impaurita e stanca, impaurita dal fatto che le forze dell'ordine non riescano a garantire una tranquillità al territorio; probabilmente è una zona ricca ed ora anche abbastanza ricca di furti e rapine.
Questo è quel che posso aver inteso per quel che riguarda il benzinaio.
di Autodifesa non ne so nulla quindi non mi permetto di disquisire penso solo che in quel frangente anceh la commessa ci faceva la birra, ho solo visto della gente terrorizzata e stanca, dopo quel fatto c'è stata un'aumento della sequela (è ancora in atto) di furti e rapine che le forze dell'ordine non riescono ad arginare.
Per me quel benzinaio non è un eroe, è solo una persona impaurita, anche per il tipo di lavoro e di esposizione ch epuo' avere alle rapine, non mi sorprenderebbe se prima di partire i Rom andassero a "trovarlo".
La polizia mando' via la stampa che voleva riprendere il funerale (o parte) del Rom....
Direi che di fronte a questo clima teser o no.... C'è poco da fare per carità, meglio non averlo saresti tentato di usarlo.. Ma puo' accadere davvero di tutto... Quanto meno la gente di quell'area sta vivendo in questo modo, è la paura, la scarsa presenza e capacità delle forze dell'ordine nel riuscire a contenere un fenomeno marcato di malvivenza, magari non gravissima fino a quest'ultimo episodio, cheha portato a far vedere sguainare dei mitra e attrezzature da guerra.
emo
Edited 18 Feb. 2015 1:03
efis007 18-02-15 02.09
Salvo equivoci, non pensate che se comprate un Taser diventate invincibili e potete usarlo dappertutto come vi pare.
Un'arma da fuoco vera, con proiettili veri, sarà sempre immensamente più cattiva e devastante di un Taser.
Il mio discorso quindi è volto a responsabilizzare la scelta di ognuno di voi sul COME difendersi (se ha deciso di difendersi).
Solitamente la gente dice: "ah io prendo una pistola e sparo".
Nella collettività l'arma da fuoco viene vista sempre come elemento risolutivo per difendersi.
Il mio discorso è volto al contrario, è un invito a tutti coloro che hanno manie da Rambo e/o pensano di fare il Far West con fucili e pistole, e NON perseguire questo metodo di difesa!
Per cui il mio discorso... anche se mi vedete parlare di armi, giubbotti, sparare, etc... non è "guerrafondaio".
Non è indicizzato sull'uso delle armi da fuoco.
Non è a favore delle armi da fuoco.
Non è un incitamento ad usare armi da fuoco.
E soprattutto non è un incitamento ad uccidere le persone.
E' tutto esattamente al contrario.
E' "responsabilizzazione delle proprie azioni"!!
Se vi dicessi "comprate le pistole ed usatele" sarei un cretino. emo
Soltanto un cretino può consigliare una cosa del genere alla gente, e siccome non sono un cretino mi guardo bene dal dare simili consigli.
Le armi da fuoco sono cose devastanti, ammazzano la gente, quindi c'è poco da scherzare.
Chi si vuole difendere.... o meglio.... chi ha DECISO di volersi difendere (perchè mica sta scritto che bisogna farlo per forza, ognuno è libero di scegliere se difendersi o no)... il mio consiglio è di non usare mai armi da fuoco ma di usare armi non letali.
Possibilmente efficaci, piccole, trasportabili (niente vanghe e picozze per cui).
Tra queste c'è appunto la pistola Taser.
Il quale è una pistola, ma non ammazza, non fa uno spargimento di sangue, non vi fa diventare dei criminali, non vi manda dietro le sbarre per omicidio.
Perchè è questo il problema delle armi da fuoco.
Sono sicuramente più efficaci di un Taser, ma vi mandano in galera. emo
Già è facile che vi mandano in galera anche se avete sparato per secondo.
Figuriamoci se avete sparato per primo!
Omicidio colposo.
Vai tu poi a spiegare al giudice che eri spaventato, che hai agito di impulso, che eri sotto effetto dell'adrenalina ma in realtà sei un brava persona, etc etc.
Tutte motivazioni discutibili, spesso anche vere, ma aldilà delle commoventi parole rimane pur un morto per terra, trafitto a morte dalla tua arma da fuoco.
E lì come a mettiamo? emo
Per cui ecco dove il mio discorso acquista un senso.
Consigliare un Taser anzichè un'arma da fuoco non è certo la soluzione di tutti i problemi, ma è la soluzione di almeno UN problema: anche se sparate per primo non finirete mai in galera per omicidio.
E non è una cosa da poco.
La vita è una sola ragazzi, ed è sacra.
Difendersi è un diritto.
Uccidere no.
Ma difendersi sì.
Bisogna quindi usare gli attrezzi giusti per difendersi nel modo più giusto e più indolore, per voi, e anche per il criminale.
Difendersi vuol solo dire neutralizzare la minaccia, non uccidere!
E questo lo so bene.
Ho un porto d'armi, ho fucili sportivi in casa, ma non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di usarli contro una persona.
Se avessi un Taser... sì... quello lo userei.
Sempre se ne ho la possibilità, e sempre dipendendo dai casi.
A parole è tutto facile.
La realtà è diversa.
emo
efis007 18-02-15 02.48
textars ha scritto:
Da quel che ho sentito e visto (per quel che riguarda il benzinaio) non c'erano neppure uno dei presupposti di cui sopra..
Il benzinaio ha visto un intervento di una squadra ("militarmente parlando") di 4/5 persone armate di mitra avvicinarsi ad una gioielleria adiacente al suo distributore tentando di sfondare la vetrina con una mazza e, dopo qualche decina di secondi ha preso il fucile che teneva in ufficio (il paese è noto per subire già da tempo episodi di quel tipo, la gioielleria è la terza rapina in meno di 2 anni che subisce), essendoci un clima di dubbia sicurezza in quell'area geografica tale benzinaio teneva un'arma in ufficio (non so se le norme di detenzione fossero ottemperate tutte). Si è posizionato dietro ad un pilastro che proseguiva con muro, ha puntato l'arma, h a sparato un colpo di avvertimento in aria, poi ha sparato alla gamba di uno dei malviventi. Ma ha sparato solo DOPO aver intimato l'alt, dopo aver sparato in aria, dopo che i malviventi avevano puntato i mitra contro di lui correndogli incontro a mitra spìegato.

Se le cose stanno così quel povero cristo ha fatto benissimo a difendersi in quel modo.
Non sarà un eroe ma ha dimostrato un sangue freddo mica da ridere ad affrontare da solo un intero "commando" di terroristi armati di AK.
Ed è stato anche onesto perchè solitamente quando sei in preda al panico non ti mette a sparare per aria un colpo di avvertimento, fai fuoco diretto contro i malviventi.
Non dimentichiamo che col senno di poi le cose potevano andare in tutt'altro modo, ossia lui sparava un colpo per aria, e gli altri 1 secondo dopo potevano crivellarlo di colpi!
E a quest'ora al posto del benzinaio c'era per terra uno scolapasta. emo
In questa vicenda ci sono molti fattori che premono a favore del banzinaio.
Innanzitutto la differenza numerica: UNO contro CINQUE (anche fossero quattro rimangono comunque il quadruplo di uno).
Poi la differenza di armamento: UN fucile contro CINQUE mitra AK47.
Cioè ci rendiamo conto?
Nemmeno Rambo oserebbe tanto.

Detto questo... lì un Taser avrebbe avuto l'effetto di una supposta nel sedere.
Praticamente inutilizzabile, ergo sei già morto.
Quel benzinaio ha fatto benissimo a fare quello che ha fatto.
O meglio, non poteva fare niente di più di quello che ha fatto!
L'unica alternativa era fingere (tu ci riusciresti?) che non c'era nessuno e lasciare che quei bastardi gli devastassero la cassa e il negozio (e magari picchiavano o ammazzavano qualcuno, chissà).
Per cui c'è poco da girare intorno alla storia.
C'è poco da ballare il valzer.
Io ti ho visto?
Caxxi tuoi, mò agisco!
Siete in cinque? Siete pure pesantemente armati?
Peggio ancora.
Tiro un colpo in aria perchè sono un ONESTO, ma poi vi tiro subito addosso PRIMA che voi mi mandate al creatore coi vostri AK.
Fine della storia, punto, a capo.
Io a quel benzinaio gli darei una medaglia per il coraggio dimostrato nel saper affrontare da solo un plotone di AK47.
E se per caso il giudice dovesse sbatterlo in galera, allora sarà la volta buona che considererò i giudici italiani delle emerite Teste di caxxo con la T maiuscola!
Mi auguro di non doverlo fare e di non doverlo dire.

Io sto dalla parte del benzinaio, massima ammirazione nei suoi confronti, roba da mettersi sull'attenti e fargli il saluto d'onore. emo
Non aveva scelta.
Se lo vedevano prima loro, a quest'ora probabilmente era morto.
textars 18-02-15 09.19
efis007 ha scritto:
Se lo vedevano prima loro, a quest'ora probabilmente era morto.

è questo il punto.... Il benzinaio ha avuto una reazione quasi incosciente, dettata dall'esasperazione della situazione che sta vivendo quella comunità...
Detta come va detta, non conosco molti benzinai che tengono un fucile in ufficio, se si arriva a questi punti (parliamo di gente mite), vuol dire che sei alla frutta...
Detta ancora come va detta, provate a pensare come sarebbe andata a finire se non ci fosse stato l'intervento di questo poveretto, poveretto poiché secondo me ne passerà delle belle, ma avessero giustamente aspettato l'intervento delle forze dell'ordine...

- una ragazza rovinata (metti anche che non le avessero sparato ma trovarsi 4 persone con mitra spianato che entrano "bussando" con una mazza da 4/5 Kg.
- un gioielliere rovinato se capita a me vendo il giorno dopo.
- le forze dell'ordine che aiutano il tutto arrivando un'ora dopo... (la ragazza visto il mal parare ha azionato l'allarme diretto con la stazione di polizia e/o carabinieri immediatamente).

E' di fatto un tacito invito ai malviventi a proseguire con le scorribande... Quelle persone colpite dalla malavita sono dei poveretti.... Che non sanno piu' come difendersi, per questo un mite benzinaio (non ci si fa chissà quale stipendio con un distributore in un paesino... Si vive dignitosamente punto), diventa un difensore.. .Siamo arrivati a trasformare delle persone miti e tranquille in difensori estemporanei.
mi ha sorpreso che il benzinaio abbia seguito delle lucide, seppur minime, norme di comportamento in quel caso, ed il fatto che abbia colpito alla gamba il malvivente mi fa pensare che se proprio le cose non sono andate come afferma, ci sono andate parecchio vicino..

Quello che è accaduto è un campanello di allarme, quanti adesso si sentiranno in diritto di farsi giustizia da soli?... Questo è un tasto importantissimo da trattare, se fossimo in america probabilmente si penserebbe che è una opportunità di mercato, qui credo sia ancora un pericolo.... Un pericolo di far west nelle grosse città ci puo' stare a causa dell'elevato stress a cui sono sottoposti, un far west nei paesini di provincia la dice lunga sulla situazione che viviamo.
Non si dovrebbe arrivare a tenere un'arma (anche un teser) per sentirsi tranquilli, a meno di casi eccezionali. Anche perché credo che con la cultura che abbiamo ora un utilizzo efficace e responsabile di simili dispositivi non credo sia possibile nel maggiore dei casi... Manca la cultura ancora. Magari sarò pessimista ma la vedo cosi'. Spero proprio non ci saranno dei gesti di emulazione del benzinaio.
Non ce la farei a far finta di nulla, di sicuro non giro armato perché non so come reagirei, e senza addestramento si puo' diventare piu' pericolosi che realmente utili. Probabilmente avrei chiamato le forze dell'ordine, avrei raccolto dati sull'automobili, sulla vicenda.... Ma come parlare o comunicare con 4 armati di mitra?... Se fossimo in guerra mi gioco il tutto per tutto e provo a parlare, ma in questo caso... Che avrei potuto fare obiettivamente?... Non ho la "S" di superman né mi chiamo "Jo-condor"...
emo
Edited 18 Feb. 2015 8:26
anonimo 18-02-15 09.39
Se fosse successo in un altro paese, avrebbero dato la medaglia al benzinaio, e i giornali avrebbero scritto "delinquente ammazzato mentre cerca di fare una strage".

Qui in Italia e' sempre polemica "il rapinatore teneva famiglia eccetera eccetera" : pochi cavoli quelli non sono usciti per fare volontariato, avevano armi da guerra e stavano iniziando una guerra che poteva lasciare a terra uno o piu' innocenti.

Il benzinaio non ha dato di testa, ha agito con professionalita' pari a quella di un poliziotto formato, ed ha evitato il peggio.

Si puo' discutere sul fatto che certi esercenti devono vivere armati, ma non dimentichiamo che i tagli alle forze dell'ordine hanno raggiunto livelli inaccettabili.

Per un allarme simile, le forze dell'ordine possono intervenire solo se c'e' una pattuglia di appoggio : in molti luoghi ce n'e' a malapena una, figuriamoci quella di appoggio, e se aspettiamo loro (non e' colpa delle FF.OO: ma di chi ha fatto i tagli), rischiamo di giocare una partita dove i delinquenti hanno rischio zero (anche di finire in galera) ed i cittadini rischiano la pelle.

Mi dispiace ma in Italia occorre pensare cosi' : rischia la vita chi lavora onestamente (cantieri ecc.) perche' il lavoro di un rapinatore deve essere considerato sicuro e tutelato?.

Sottolineo pero' che mi dissocio da ogni strumentalizzazione politica messa in atto dai partiti e movimenti delle "ronde" e delle cazzate simili.

Si taglino un po' di auto blu, si faccia pagare il servizio d'ordine negli stadi alle ricchissime societa' di calcio, e si liberino le forze dell'ordine per controllare il territorio, prevenire, ed essere presenti in emergenze come queste.
Altrimenti meglio avere mille "Stacchio" in ogni paese.