Yamaha tutorials

Da poco sono un felice possessore di un Motif XF7,( ho venduto un po di roba) ottima macchina in stile Yamaha, ma come tutti sanno abbastanza tosta da sviscerare a fondo. Con tanta buona volonta e sacrifici notturni, tra manuali di istruzioni, grazie al blog di San Michelet da Venice ed al suo personale aiuto, alle tante discussioni sul forum ed ai tutorials in inglese, giapponese, tedesco in giro sul tubo sto riuscendo ad infilarmi nei meandri della WS.
E' proprio di questo che volevo chiedere un vs. parere, dei tutorials in giro. Per fortuna che mastico bene l'inglese e quindi anche se con un po di difficoltà in certi termini "tecnici, riesco a capire ma non essendo madrelingua qualcosa sfugge, come a tanti di noi no?
Blake Angelo, Phil Clendellin, Bert Smorenburg, Katsunori solo per dirne alcuni tra i più cliccati ma ce ne sono tanti(dimostratori Yamaha), fanno dei video dimostrativi in più puntate da 18 minuti l'uno e ti spiegano per filo e per segno tutta la Madonnina, per non parlare poi dei vari Teclacenter, Soundliveshop, i siti polacchi, rumeni, tedeschi che dispensano sempre video in madrelingua nazionale.
In italia abbiamo anche noi i nostri dimostratori Yamaha italiani? Si, basta vedere le loro belle faccine sul sito Yamaha con tanto di credenziali etc. Ma perchè non c'è un diavolo di video in giro in italiano? Anche in questo si vede la nostra mediocrità.... Che diavolo ci vuole per Yamaha Italy prendere un cavolo di webcam e mettere un dimostratore a fare due video come si deve in Italicum?? Questo deficit affligge tutti i marchi non solo Yamaha, segno che effettivamente dell'Italia e dell'italiano in generale non gliene frega un cavolo a nessuno, se non per spillargli quattrini.
Cosa ne pensate?
p.s. per gli utenti Motif èuscito il Hybrid Performance 2 scaricabile con la stessa procedura del 1.
Ciao

Non so quali politiche aziendali impediscano a Yamaha Italy di investire per la realizzazione dei video didattici. Ricordo solo uno stringato e conciso video realizzato da M. Montesanti su Motif XF (applicabille anche a XS) per ottenere un passaggio tra Voices senza "stacco". Per il resto buio assoluto. Lasciamo perdere la carità pidocchiosa del lunedì e del giovedì su Facebook, dalle 20:00 alle 21:00, che sembra messo apposta a quell'ora perché non vi partecipi nessuno.
Di recente c'è stato l'apprezzabilissimo gesto del buon e bravo Bruno Zucchetti che ha messo a disposizione le sue Performance per CP4. Lui sarà certamente un endorser Yamaha, ma non fa parte dello staff Yamaha Italy.

Anche a me fa parecchia rabbia pagare uno strumento versatile e complesso come Motif XF e non avere neanche il minimo supporto post vendita dal distributore nazionale, anzi, essere costretto a documentarmi sempre sul web, racimolando informazioni qua e là, riunendole per tematiche, creando a mia volta un blog che mi costa tempo, fatica e che non riesco a seguire come vorrei ecc. ecc.

Forse l'unica soluzione sarebbe quella di effettuare una class-action, anche se purtroppo rimarrà un'utopia: non acquistare più gli strumenti distribuiti da Yamaha Italy, affidandosi (ed in un certo modo rischiando) a rivenditori europei. Il giorno in cui i magazzini di Yamaha Italy rimarranno pieni zeppi di strumenti, forse si renderanno conto di aver sbagliato strategia e di non poter continuare a pretendere di cavare sangue dal muro.

Michele è lo stesso problema che affligge tutti i marchi distribuiti in Italia, Korg, Roland etc.
Ieri e l'altro ieri ho scritto a Peter Hank(tedesco di GHErmania) per Hybrid Performer 2_ COOL Webinars, chiedendo delle delucidazioni, mi ha risposto subito, mi ha mandato il materiale richiesto, gratis, e si è scusato che nelle nuove HP2 non ci sono le traduzioni in inglese dello specifico delle combinations che stanno condividendo gratuitamente con tutto il mondo.
Ma ci rendiamo conto? Una persona gentilissima che mi ha risposto tranquillamente con cortesia e prontezza.
Stessa cosa Phil Clendennin che è il padreterno in terra di Yamaha USA, gli scrivi e ti risponde.

Intanto perchè non si prova a scrivere noi tutti utenti Yamaha del forum, a Italy Support con una mail condivisa dove chiediamo che siano messi in linea dei tutorial seri come fanno gli altri siti nel mondo?
Qualche forumer che ha piedi in Yamaha, perchè non si fa avanti e dice la sua?

e magari (ovvio... ben evidenziato) "per conoscenza Yamaha Japan... USA... Germany ecc"

io ci sto...

Sarò un disfattista, ma per me è tempo perso.

Non voglio nemmeno pensare che i video didattici non vengano prodotti per incapacità... anche se talvolta il sospetto mi viene...

Comunque sia, quando la lettera sarà pronta salrò lieto di apporre anche la mia firma.

Puoi mettere il link?
Grazie
Paolo

tentar non nuoce anche se non sono sicuro che tutti i tutorial stranieri che spiegano per filo e per segno il funzionamento di uno strumento yamaha (ma non solo yamaha...) siano da essa pagati dai produttori o non siano volenterosi amatoriali...

se così fosse dovremmo essere noi... amatoriali italiani rimboccarci le maniche (gratis) e... colmare il vuoto... o perlomeno contribuire...

Ciao Paolo, devi registrarti al loro sito ed in automatico ti inviano il link con username e password. Leggi il blog di Michele c'è spiegato tutto nell'ultimo articolo che ha pubblicato.
Ciao

Estenderei il discorso anche ad altre tastiere (arranger) costose.
Tocca farsi il mazzo da soli..

Allego bozza, prego pareri

[c]Spett.le Yamaha Italy, la presente per comunicarVi che ad oggi non risulta nessun video tutorial /dimostrativo in italiano di alcun prodotto synth/arranger Yamaha, a differenza di quanto avviene in tutto il mondo, come si evince dai numerosi tutorial in rete rigorosamente non in lingua italiana, pubblicati dai dimostratori Yamaha di tutto il mondo.
Visto il nutrito numero di dimostratori italiani, dal sito ufficiale, non si capisce il motivo di tale "lack di informazioni" rispetto ai colleghi d'oltralpe e d'oceano e dimostra all'utente finale italiano il totale disinteresse da parte di Yamaha Italy per i propri consumatori e non rispetta in alcun modo il codice di comportamento etico e morale di una società che si avvale del diritto di vendita dei prodotti sul territorio nazionale.
Quanto appena detto mette il consumatore italiano in una condizione di netta inferiorità rispetto all'utenza "straniera", non riuscendo lo stesso a sfruttare in toto le capacità del bene acquistato, se non attraverso lunghe e faticose ricerche di materiale in linguaggio tecnico non accessibile all'utenza media, pertanto non fruibile anch'esso.
Questo scritto nasce dagli umori e dai pareri raccolti sui vari forum dedicati alla materia, che mostrano una crescente sfiducia di chi ha già e chi da neofita si avvicina all'acquisto di un Vs. prodotto a causa di tale lack di tutorials in lingua italiana, specialmente per "macchine complesse" come Motif, Moxf, Tyros.....
Si resta fiduciosi in attesa di Vs. comunicazioni in merito.

In allegato i firmatari della presente, clienti Yamaha non pienamente soddisfatti:

almavian,[/c]

Dillo a me Marco, se non fosse per Borrenzo starei ancora a zero con la Tyros è ostica anche quella, comunque già l'avevo inserita nella lettera....

Ben detto almavian, anzi, ben scritto.
Puoi considerare anche me nel novero.
Recentemente ho scritto anch'io a Yamaha ITA ma per un'altra cosa, la mancanza clamorosa di una versione per Android delle sue app.
Mi hanno risposto che condividono le mie osservazioni ma al momento non sono previste versioni delle suddette.. tradotto: lo sappiamo ma non ci possiamo fare nulla se non si muovono i piani superiori.

Almavian

Mi sembra già un buon inizio.
Suggerisco di corredare la lettera con i numeri di serie degli strumenti acquistati, tramite i rivenditori nazionali, per mezzo di Yamaha Italy.
In questo modo si può aggirare la questione della privacy, non pubblicando i momi dei possessori, conunque fornendo un dato oggettivo indiscutibile.
Anzi, e per mettere la ciliegina sulla torta, bisognerebbe chiedere non solo video tutorials e materiali didattici per gli ultimi strumenti usciti, ma anche per quelli di qualche anno fa. Ad esempio, la serie ES (Motif, S90 e la tecnologia PLG) sono ancora ottimi ma anch'essi del tutto ignorati dal distributore nazionale.

Ti è andata di lusso, almeno hanno risposto.
Dico solo che quando nel 2003 avevo S90 Classic tempestai Yamaha Italy di telefonate perché non riuscivo ad interfacciarla con l'editor librarian per Apple Macintosh. Risultato? ZERO. Ammisero alla fine di non essere in grado di aiutarmi (forse era proprio lo stesso Massimo Morandi....) Ma che bella figura...
Dopo altre ricerche on line trovai la soluzione grazie a Yamaha USA con Phil Clendeninn, a cui vanno la mia più profonda stima e riconoscenza.

oppure, viste le competenze (alcune altamente specializzate), si può proporre a Yamaha Italy di sovvenzionare Michelet o qualcun'altro...
Io mi propongo per il mox
ciao motifiani

Cari amici, l'appetito vien mangiando, parlandone si arriva ad un dunque, se tu e Michelet siete disposti a farlo, posso aggiungere nella lettera che ci sono delle persone disponibili, ma a questo punto penso sia meglio che l'iniziativa debba essere necessariamente vostra scrivendo direttamente voi.
Per i numeri di matricola ognuno dà i suoi? Come ci vogliamo muovere Michele?
Dai però non penso che siamo solo noi, (bravo Vasco) gli altri che mancano all'appello dove sono? Siamo strafottenti anche con noi stessi? Oppure vale il detto armiamoci e andate?
O vi svegliate un po' tutti e passate parola o si continua a vivere nell'ignoranza, dai datevi una mossa.Avanti con il censimento, forza vi voglio numerosi ed incazzati
Ciao Vincenzo

comunque invito i promotori di questa lodevole iniziativa a mettersi nei panni di potenziali acquirenti che ancora non hanno uno strumento yamaha (io per esempio ho una tyros 2 presa usata... varrebbe anche quello?) e quindi un numero di matricola ma potrebbero averlo in seguito...

dare poi a cesare quel che è di cesare... yamaha ha pure le sue pecche ma non dimentichiamoci che altri marchi ad esempio non mettono nemmeno a disposizione i manuali on line in italiano... per cui invito altresì i sostenitori di roland korg ecc a fare altrettanto...

poi se vogliamo parleremo pure di altri tipi di tutorial in italiano (software... collegamenti midi... lezioni di musica ecc)

non ci vuole ne' Borrenzo ne' altri. ci vuole solo tanta volonta', voglia , passione e accanimento nel apprendere uno strumento in tutte le sue funzioni, e questo tu ce' l'hai caro almavian , quindi e anche merito tuo

Carissimo amico Borrenzo, ti seguo sempre, sei sempre una persona di buon cuore e disponibile, come le tue ultime iniziative. Ti auguro ogni fortuna, sto abbastanza bene, speriamo ...
Buon week-end.
p.s. Dimenticavo, in un eventuale rapporto di collaborazione con Yammy, Borrenzo è il guru della Tyros, non scherzo
Ciao

Steve, non è una questione di valere o non valere o di numeri di matricola degli strumenti, se siamo tutti felici che abbiamo i manuali in italiano allora non ne facciamo nulla, ritiro le armi...
Mi sta già passando la voglia, visto che ci stiamo parlando in 4-5, forse gli altri sono tutti contenti così...
Vediamo come va nei prossimi giorni, certo è che se non si prende iniziativa tutti insieme non se ne fa nulla.
Pochi mesi fa la Apple a seguito di una class action dei consumatori, ha tirato fuori un aggiornamento per risovere dei problemi ad IPAD 2 e IPHONE 4S che non girava più sulla rete (provato di persona). Cazzo se l'hanno fatto, ma c'è stata un'azione forte scritta, gli americani non li fotti così facilmente....

Se noi ci caghiamo sotto di sottoscrivere una petizione allora.... figuriamoci intraprendere una class action
Questo post è stato visto 143 volte adesso, penso che almeno la metà posseggano una tastiera Yamaha no?? Allora cosa aspettate a dire la vostra?