@ KeybordGuy97
Scusate se mi inserisco in questo thread per fare una domanda di "ese3cuzione": mi sono sempre chiesto perchè quando Jordan Rudess suona, in particolare nelle parti veloci con fraseggi o scale, piega il polso al di sotto del livello dei tasti (spero di essermi spiegato bene)... Sinceramente non ho mai capito se è una "tendenza" che lui ha oppure se è proprio una modalità di esecuzione... Personalmente quando lo vedo suonare spesso mi sembra che irrigidisca le mani o i polsi e mi fanno male le mani solo a guardarlo
Ovviamente io non sono certo tecnicamente bravo come lui, però ho questa curiosità: volevo appunto sapere se è una tendenza che ha lui (tipo il pollice verso l'esterno o il mignolo dritto quando si inizia a studiare pianoforte) oppure se è proprio una modalità di esecuzione, quella di piegare il polso sotto il livello dei tasti e di "irrigidire" le mani in alcuni passaggi...
Scusate se vi sembra una domanda stupida
Il pelatone ha studiato alla rinomata juilliard, l'impostazione l'ha ricevuta lì. A quanto ricordi ha sempre suonato in quel modo con l'avambraccio e il polso a 90° rispetto il busto e il mignolo dritto piuttosto che ripiegato, sin dagli anni 80.
Ad ogni modo mignolo a parte credo che la sua postura e tecnica siano abbastanza corrette, se poi pensi addirittura che suona prevalentemente in piedi....
Per dirti a me viene naturale ripiegare il mignolo assieme alle altre dita anche perchè ho l'articolazione un pò scattosa e mi rende un pò difficoltoso passare da dita aperte a dita ripiegate, inoltre da qualche anno ho imparato a scaricare l'avambraccio e a rendere la mano più fluida, anche grazie al lavoro delle spalle. Penso sia questo l'importante, se non vuoi trovarti con problemi di tendiniti con l'avanzare dell'età.