Sono io lo sbagliato? devo sfogarmi o infarto...

ieri notte cena aziendale di mia moglie (è coordinatrice di un corso di logistica in una nota scuola Brasiliana), dopo i miei ripetuti no, ha pagato la quota per la cena e dopo pianti e frasi come "immagina la figura che ci faccio, quella che esce senza famiglia… ecc." allora ho deciso di mettermi il cuore in pace e partecipare…
Premetto che lo scorso anno ho assistito ad una festa di "formatura" ed era una vera palla, senza contare le megacazzate che dicevano a turno i fortunati (o coglioni) con il microfono…

Orario della festa: 19:00
Arriviamo alle 19:20 perché per e-mail è stata avvisata del reinvio di 30 min.
Un sacco di gente di 3 scuole/dipartimenti diversi (uno non conosceva l' altro…)
Il locale era fatto di mattoncini arancioni, piccolo, stretto, solo 1 vater nel bagno uomini, i parcheggi erano quello che erano (in mezzo alla terra), ma zitto zitto e per il bene di mia moglie, sorriso in faccia e comincio a salutare tutti.
L' unico idiota con pantaloni lunghi, camicia, profumato ecc…
Dopo 2 ore (quindi 21:30) ci fanno accomodare in sedie e tavolini di plastica, che le persone avevano già unito, ma una voce da un amplificatore cinese economico chiede scusa e dice che per via dei posti, i tavoli devono stare separati… 1 tavolo= 4 sedie/posti. Già lì capisco che ho buttato i 30R$ ma sempre zitto mi alzo continuo a fare il bravo…
Premetto che c'erano almeno 200 persone e che le sedie erano tutte unite, un casino!
Reclamo con mia moglie dicendole che sapevano in quanti eravamo visto che avevano preso i soldi con 2 settimane di anticipo, quindi dopo aver visto un "sali e scendi" di spalle, mi sono consolato…
di nuovo la voce al microfono avvisa che ci sarà una presentazione e quindi rifanno spostare i tavoli…
Da qui comincia la voglia di andare via…
Mia moglie viene chiamata a fare delle foto, ed io rimango a parlare con 2 tipi che mi dicono che lo scorso anno si erano dovuti sorbire una palestra di 1 ora e altre menate…
Sempre più convinto del "fuggo che sono ancora in tempo…" vedo uno vestito con una maglietta e pantaloni a quadretti che prende il microfono e fa una vocina dicendo "voglio cantare una canzone lalalalala" dico ad alta voce "sapevo che c'era lo show ma questo pagliaccio è proprio scarso".
Il pagliaccio è il capo del capo di mia moglie…
Inizia a parlare e nessuno se lo caga, non parla di cifre, di nulla… Ad un certo punto sembra quasi che voglia piangere ed io dico "adesso piange per davvero, non ha fatto ridere nessuno", allora si avvicina mia moglie e mi rimprovera sottovoce… Da li io ed il gruppetto abbiamo scoperto che non era un pagliaccio…
Ormai il danno era fatto, ma nessuno se lo cagava di striscio, tanto che uno si è alzato ed ha chiesto per favore di ascoltare il grande CHEF

dopo altri 15 min. di merda piena di Dio, coppa del mondo e atrocità assurde… erano le 22:25 ed io avevo fame…
Ho guardato mia moglie e volevo andare via…
Passa la parola ad uno con una magliettina scolorita con il logo dell' azienda (li ho pensato: cazzo prende 14000 al mese e non ha 50R$ per comprarsi una polo di cotone…) che parla male di politica e altre menate…
Attivano le slide… Uno ha fatto dei montaggi di foto (anche male) e messo tutto su PP e inizia a parlare di quello e di questo… (un capo con i baffi di Hitler, Archimede Pitagorico in mezzo ai prof, ecc…) finisce il tipo di parlare, ed io dico ad alta voce, basta con queste cagate, ho fame!
Ore 22:55 cibo a buffet:
Agnello (era una pecora di 40kg, carne dura e amara) pollo, insalata, riso.
Niente di buono, mia moglie che stava pensando nel licenziamento perché avevo dato del pagliaccio al capo del capo…
Passano 10 minuti e viene una chiedendomi se poteva levare il piatto… ooooohhhh tenetemi!!! ESPLODO!!! .
CAZZO NON HO MANGIATO NULLA, PER GIUNTA DI MERDA E VIENE A CHIEDERMI SE HO FINITO?!
Mi sono alzato ed ho detto andiamo via…
Esco fuori e trovo un tecnico del suono che mi offe una birra, ci parlo 2 minuti e passa il 2° tipo (quello con la magliettina blu) che mi dice… Quando non si hanno i requisiti per partecipare ad eventi di questo calibro bisogna stare zitti e rispettare…
Vista la faccia di mia moglie (di supplica) lo ignoro e dico al tecnico "ma questo asino chi cazzo è? Sarà che sono finito in un posto di merda pieno di asini e ancora non sono riuscito ad ambientarmi?"
Scambiamo ancora 2 parole, e facciamo gruppo con altre persone che iniziano a parlare male una delle altre…
Mi alzo e sono rientrato a casa…
Ore 23:30.
C' era anche la finale di Master Chef in TV!
Mia moglie ha pianto tutta la notte, criticandomi, dicendo che non sapevo stare in mezzo alle persone, che sono snob, ecc…
Io mi sono abbassato le mutande e le ho detto che i coglioni ce li avevo attaccati al corpo, che di asini ne vedo tutti i giorni, e che non volevo ferirla, ma che conoscendomi mi doveva lasciare a casa e che per suo rispetto "maglietta blu" non si è preso un vaffa …
Adesso è a lavoro, mi ha detto che ci andava con vergogna, che tutti le avrebbero parlato alle spalle, e che il capo del capo è vendicativo e sicuramente la licenzia…
Non dico di esser stato un santo, ma aiutatemi a capire… Non mi sembra di essere stato arrogante, io quando organizzo gli eventi e so che ci sono persone esterne, evito di fare slide (oltretutto più di 1 minuto sono assurde) e quando prendo il microfono mi PRESENTO!!! Sempre con dignità e professionalità.
P.s. tutta la notte a mal di pancia!

Beh...

anch' io non sopporto queste cose però mi sarei reso conto che in una occasione come questa, una volta accettato, sarei stato solo un accessorio e quindi avrei limitato di molto i miei impulsi...

Spera che tua moglie non abbia conseguenze e se mai ci fossero per causa tua sarebbero comunque un fastidioso dispetto, spero che prevalga l' aspetto professionale.

Inutile giocare a questi giochi con la moglie/compagna/ecc.: si ha sempre torto. Credo che avresti potuto cercare di disattivare il cervello per qualche ora, cercando di essere il più stoico possibile. In certi casi bisogna ambire non alla giustizia ma alla gloria eterna.

Non fosse stato per il fatto di essere stato invitato, con l'obbligo etico di far contenti non quattro rincoglioniti ma tua moglie, avresti fatto benissimo. Insomma credo sia questo il succo del discorso.

Te lo dice uno col carattere come il tuo. Specialmente queste cose da pseudo imprenditori/businessmen/cialtroni ignoranti come capre mi fanno incazzare a livelli astronomici.

Capisco il tuo punto di vista, e la penso uguale, ma effettivamente per salvaguardare il lavoro di tua moglie dovevi contenerti.

Speriamo non abbia conseguenze col lavoro...

ho lavorato 10 anni nei casinò e sono stato quasi 5 anni direttore…
Ma è tutto ok…
Il capo di mia moglie oggi l'ha chiamata e le ha detto che sono stato l'unica persona che non è leccaculo a dire come le cose stavano, oltretutto non ero invitato ma ho pagato, quindi avevo tutto il diritto di esprimere il mio disappunto.
Ci hanno fatto una figura di merda, il capo del capo ha fatto una lettera di scuse a tutti, scusandosi e chiedendo scusa…
A volte, ci vuole poco per muovere una massa, soprattutto di mariti che ne hanno i Coglioni pieni di queste cagate e vogliono passare un martedì in compagnia, ridendo e scherzando, non stare lì perché una testa di asino vuole rispetto.
Alla fine nessuno è nessuno…
Per dirla alla Ranzani… Quanti orologi ha? Senza orologi un uomo non è nessuno…


La prossima volta me ne sto a casa.

Questa e' la sacrosanta soluzione.

Sebbene mia moglie lavora in un ambiente decisamente diverso, fatto di persone gradevoli e rispettose, nei suoi impegni extralavorativi (manifestazioni, saggi ecc.) io non ci metto piede, e se lei mi invita a partecipare, rispetta apertamente la mia decisione di disertare.

Per il resto, sono anche io dell'opinione che una volta accettato dovevi contenerti.
Non conosci l'ambiente e tantomeno potevi prevederne le conseguenze, e se ce ne fossero state avresti fatto qualcosa di imperdonabile nei confronti di tua moglie.

Se un sistema/ambiente e' fatto in un certo modo, non puoi pretendere di andare da solo li dentro e cambiare le cose, soprattutto se in quell'ambiente tua moglie ci deve stare giocoforza per lavoro.
Cosi' facendo le hai creato imbarazzo e disagio pensando solo alla parte orgogliosa di te, ma dimenticando di pensare alle circostanze relative al lavoro di tua moglie.

Insomma per non farla lunga, o a queste cose non si partecipa, e se si sceglie di andare ci si deve adeguare alla situazione.

Dall'altra parte pero' tua moglie ha sbagliato ad insistere rendendo la tua partecipazione quasi un obbligo.

pur comprendendo franz sono d'accordo con vin e con altri che propendono per questa linea...

la soluzione? imporre a tua moglie di non trascinarti piu in situazioni simili se intuisce (avrà pure imparato a conoscerti no...?) che non fanno per te...

parlo anche per esperienza personale...

anch'io partecipo rare volte a cene di colleghi di mia moglie.

parto subito dal presupposto che la maggior parte delle volte le dico di avere prove/serata (al 90% è vero) e me la cavo così, ma quelle volte in cui non ne posso proprio fare a meno (della serie....."io con i tuoi amici ci vengo, alle tue serate ci vengo e poi rimango sola, se una volta fai tu il sacrificio di accontentare me non casca il mondo"), ci vado e..... mi rompo i coglioni per tutta la serata.
conosco pochi suoi colleghi, e con quelli che conosco ho poca confidenza quindi i discorsi sono formati perlopiù da 4-5 frasi nel complesso. dopo aver finito le 4-5 frasi di rito con le persone che conosco mi chiudo nel mio mutismo, fortuna che la cena è buona solitamente e il vino ancora migliore, ma con la scusa di fumare sono quasi sempre fuori.
devo però dire che ho una moglie che capisce che quello non è il mio mondo e non mi lascia "da solo" con gli altri.

per dirla tutta, anche condividendo il tuo stato d'animo, hai sbagliato nel non farti al 100% i cazzi tuoi.
meglio farsi prendere per "orso" e non cadere in gaffe che possono avere delle conseguenze.... tanto anche se ti avessero preso per orso sarebbe durato solo una sera e chissenefregava, in fin dei conti tu con quella gente non hai niente da dividere.

oppure come hai detto saggiamente "me ne sto a casa".....ma stai tranquillo che lo fai 2-3 volte, poi ti sentirai dire "ma io vengo dove vai tu, perchè una volta non fai il sacrificio di venire tu dove vado io?" e se ti impunti litigate. (almeno per me è sempre così).
è una storia vecchia.

jacus... dipende se colleghi... amici... parenti... insomma l'ambiente dove coinvolgi il/la tuo/tua partner lo/la fanno sentire a suo agio e magari anche partecipe (sarebbe il massimo...) altrimenti ci si può certo sacrificare... una... due volte... ma oltre diventerebbe una tortura psicologica...

immagina - dico per dire - uno che è abituato ad ascoltare classica o jazz a basso volume... finisce in un locale con... "sottofondo" di disco o techno sparati a tutto volume e col tavolino dove mangi (o almeno ci provi...) vicino agli altoparlanti

edit... m'era sfuggito... se si aggiunge poi che il povero cristo ha pagato (mi chiedo... ma un ricevimento... una cena di lavoro non dovrebbe essere offerto dalla ditta???) la "frittata" - è proprio il caso di dirlo - è fatta...

una cena di lavoro (da quando ci vado) non è mai stata offerta dalla ditta....(nel mio caso dalla banca).....ognuno paga per sè. qundi anch'io pago, e pago per triturarmi le palle tutta la sera.
ripeto che condivido lo stato d'animo di franz e gli sono vicino, ma per rispetto alla tua compagna-moglie-oquelchesia, a volte bisogna fare anche questo tipo di sacrificio. nulla di male, non casca il mondo.