Anche io credo proprio che sia la seconda: sono molto giovane e non ho frequentato il conservatorio, ma ho studiato musica da un maestro per diversi anni prima di continuare da autodidatta e anche a me hanno insegnato che tutta la scrittura musicale, sia sotto forma di spartito su pentagramma, sia sotto forma di accordi, si basa sulle alterazioni presenti in chiave. Sono d'accordo anche io con chi dice che molti dei musicisti sono persone che non hanno alle spalle uno studio di armonia o comunque che hanno studiato mediante dei metodi senza insegnanti o addirittura corsi in rete e che quindi non conoscono alcune "regole basilari"... anche i chitarristi della mia band lo fanno: inizialmente pensavano che un accordo, ad esempio do diesis fosse diverso da un re bemolle, finchè io non gli ho fatto capire che in realtà sono la stessa cosa e che l'unica differenza nello scrivere l'uno o l'altro sta proprio nella tonalità... A volte lo fanno ancora adesso e spesso mischiano diesis e bemolle in uno stesso brano, proprio perchè, come diceva qualcuno prima, hanno studiato per "posizioni": figuratevi che all'inizio proprio (2 anni fa) il chitarrista ritmico non sapeva "collegare" le posizioni ai nomi degli accordi... per fortuna poi si sono messi d'impegno e hanno imparato un po' di teoria e armonia, grazie soprattutto a me e al bassista... Non sono presuntuoso e di certo non sono un genio musicale, però in effetti è grazie a noi due che anche gli altri membri hanno imparato un po' di teoria... Tanto che adesso i brani li scriviamo io, il bassista e il chitarrista solista: quest'ultimo è il più creativo e fantasioso di tutti e io e il bassista partecipiamo poco alla scrittura del brano, però poi apportiamo tutte le modifiche necessarie "armonicamente" (ovviamente in base alle nostre conoscenze dell'armonia stessa) e fin'ora sono uscite fuori un paio di belle canzoni
Scusate se mi sono dilungato e sono andato anche OT